Fiera Letteraria - Anno I - n. 27 - 10 ottobre 1946

4 èlEIC\ LETI"EI\AHI ~ viaggiatore volante * I L I B R I * Bruno Barilli li Ad ogm nuovo libro d1 Bruno Barilh, f-=====================---=======================-11 11 lcuorc che rbhia l'olibligo profe-l)ionale di riferire per i.:1crit,o le pro1,rit. impre!I• hioni (mi .. j I erdoni •ò IJ I iglio ('O•Ì aJa larru per uon ui,are la Jlarola crilico1 il !)ente 11111idi ..10 d:1 due kr1tn1.io11i, 0 Je– bolczze 9 ~ugge,tioni. Prima: 0~11 in,-i l'uz~olo di parlare di Uorilli ii lu 11ia111Ò,t! dc IJflri/11. ov, crOb,3 mcltcr.!'i .1 ga cggiare impnulcntclllt'nle con gli :~gc1ti, i e Je mc111fo1c harilli.111i 1 :1ccantonunJo i\ fri;,irln lingu:1ggio i ri:ico, qua:ii s'avCtie puura di t-t'ÌU)l11rc con termini cnltcdrulici 1u:1a la frcsrlu.zzn, la t<,nu nr,a1m1 e il brio di quelle 1,agine. Ciò ac,·ade, f.or. . ·and1c, die– tro il riLordo Ji c1uel che Cccchi •epJ.>e fort,1 nell,a introduzione a « Il 1>::1c::e del melodramma», do\'e vcr de(111ire nè più nè meno che harOt"CO l'arte del U:1rilli, ,,1 mise a barocchca;giare e barillcggiarc con tanto pu-.10 e im1>egno t 111 fnr di,e lare le t-UC poi he pagine uno 1>iccola 1mretl.' ile' redificio lutt.o 1il'rioloni t. ,.dutc di Ba· rilli. Allrn tcnlazionc è fJlll'llu di ri ·av.1rc dal libro ~opra1,uuo il pen,onaggio 8arill1, 1-011 l:1 wa nrnschern di imigrc e I obi le brnuezza, con i !iòUOige-1i, i t:uoi detti memorabili. E :mche in ciù d,•,c cnlrar<'i l'e-cmpio e l"insupcrabilitù di ,11 :rn: 0 ha fotto lhldini in un ~uo fomo-,-. ri1r:1110; d,1 cui~I I\oc;lro , iene fuori ll 0 Ù :urnu,olato. 1•il1 più lunatico. più prci~torin., d1e mni. rui tld ~•unde Oanubio, 111c;dio di ,1g11i 0••tnarc due oomiu1gni di ,inggio ccfu111a– con-,1Jernzio11c 1nlitico . i.trategico · l.CO• O· :ori J)rofe,,:sionnli ». 1\clla LJpponia vetle mica, aef:clt.iamo da Barili i una immagino , illu di ingegneri e « un\lcllricità che a1 per t·osi dire d •une~tica e affab.lc, nt·,d· rha fino al mnr glaciul,i· ». Un'elcllricilà: ti,111:0 un Danubio che ,a i n11ufolando-.1 111F,cnuili1o ,ezzo, .,j cup1-.n: quel che lii· nelle forre. t• ~Cll\'a ~1u<liosamcntc il ,uo lcnJe dire. Ci dà 1111 rilr,1110 accurato del itinerario, 1,roccdcndo quasi burcollando I rimo Lappone t"he gli e npitu dinanzi ptr cn!rure 1x,i 11ei villaggi ~:ilutato da 1( t·on gli oedii tulle tempie .. , orchio hm• lu,anduie che 1110~1rnno i (>Olpacci. da n~i- IJi<lo e duro di un tu·edlo ... d,e può foci). ni, buoi ,. 111:ainli e da un mugnaio che me,,lt: brillare frn le palpebre ('Ome fon o l(ttcrnlmcn1c <• 1iru l'ac<1ua d,~I Ii11111c:11 gli uccelli per <chiarirsi In \ is1a » c de, t ,uo mulino». E d1e nwncn del re~lo a poi roufes..,ore d'n,er ~<"0J>erlo f'he qucelR quc:,ta delinitione dei Ba.leoni?: <1 J\foi. -.ingoiare crea1uru 11011 è per nuUa laJ1• neanche nei l,alJc1,i ru-.::.i, 81 ,idero t:111t1 ,,onc. Ecco i\ar\'ik, che 11(11 gli -uggcri~<'e lroni ,('ordinali, monarchi JJrccipiia Ili pew,ie.i ~iderurgici, bensì wagneriani a come Lucifero, J)rincipi imJ>azziii, dcn i-.,•i t·ogione di ccrle mo11:ng:1e nibelungiche 111à inc:itcrmli t) -.cn I e fumigli ,eannati mui << co~i false, teatrnli d1c ,enza volerlo s1 •anti (·nnnoni • Ji legno .... u. MM,urru: Boyrt:ulh ». Cosi per Londra, osservammo gi:' 1 nitra Concludiamo: do,,e,,imo procurare un ,oltu, egli 111111n pili bulla 111 .-inu che i,,ul- inl'<>lltro fra Barilli e un lei ore nuovo, gl.i l:1 geografia e la itoria. Ccr1:i rcimlsion11 metteremmo fra le 111011i, :1 quest'ultimo. d1e Lorulrn g1) prol'urn ::.la lulla 111· 1o s o- C( Il \ i.iggialMe ,•olante », 11011 percl1è d prirc l'inEtll11110di 11 u111giare in1:i1,:do hat·• t:i:, qui il B~rilli mij\liore, 1~rn il, 1,iù a~c· culi , cn11 1uffn•o da toniglio; persino il sole ,o_le o t.ord1ale. Do;o! usc1t~ da. <111c~t, « ~ uaz.zn. affo!'tl ndla ,a!.s 1 grigi 3 di l..on- 11r11110eonta 1 to h1nh11co. rmton11rem1110 dr:i ». l'incauto le11<1reportandolo fra ki quinle i Per dard un rilra to del tipico g"nt ft• I fondali t lrnhoe,·l·ct. li de u Il J>a~c del """'· allevato a E1on, .-re ..ciuto ~ui t"11111pi 111c 1 odram111a ». . di golf e ahbronzuto in India. gli hn 111 LrnEno B1CIARETl'I Proust traduttore tradotto Questo hbro vale un saJgio ' critico Proust. Il oorattere di Proust ne emerite nella sua or'1ginario costituzii\Oe_ La tradu– zione del:o B1ble o/ A mien: di K.u:Jkin è del 1904, in.o il contatto di l'roust con 1·e. sleta inglese r'.s: i.lc ad un'cpocn remota, al– lo f1equenza al l iceo Condorcet O\e il euc profcs,orc, Paul Desjardin, :o iniziò .i.Ila letteratura inKlcsc. Lentamente qu1nd1 m<1- 1urò il rapporto (; nel 1904 ai può d re che l""pcr1cnzn ruskiniana di Proutt sia w r tu1.1lmcntc finitot. anch~ i,e ne 1906 cKli dn– rà alle stampe ti.a traduzione di un a'.tro I • bro di Huskin: Scsame c-:d / /ics. L'u'.tirnr, przzo dei quattro che formano l'mtrod"· z1one di Proust alla traduzione della B(b. bio, quel.o dal tito:o: Poat-scriptum, ~c– gna qu•eta demarcazione e sp ega ~nche 111 singolar:ià. del rapporto ehc si può affer– mare non ,,:a mai es stilo nel ten~ usua. le del tcrniine. Ciò m dipenden:z.o de'lc 1mnbismo d Proust. L"c'ezionc di Ru,ki-. è dovutn aUa particol:nità. dell'estetismo di Ruskin •tcsao che s1 preslnvn in ta1 modo Per conto nos1ro rironlinm 1, di e•-,cr1· cntruti, rniazzi o ! oro piìi, i.1111 '.r:11mu. quasi funi\'amen1e, \'oglio dire in punta <li (li cdi. pcrito~i fra i 111, nliri, J)Cr ~1Ulare a vedere l..i fnccia ,li Ba,ilii, l"0n l:1 sic~-a compunzione con cui en1ni,a1110 a guar• dar(' in un l\lu-eo il ,e pcz20 >• fomoso. \'o lc,amo controlJare -.ul \'ivo _.,e da\',ero i' mu-.icista-scrillore di cui lc~~c,amo i pito• tecnici rc~conti teatruli i-i lnglia--c i peli della barhn con un paio tli forhi .. -'.nc e .-cri• \'e,-e gli arlit'oli -.ul ma 111òdt•i Hl\'Olini. Ccrrnn cnle ~i:, ci ~,110 ,oluti (luindici anni llCr rholgcf"e la parola a cornn:o pcuonai:- ------------------------------. al \'olo snobistico di Proust. L'es tte-nza po. U N' A N T O L O G I A PEH TUTTI Pagine di Marx e Engels Cui prodest} è la domanda di obbligo ul• J~llc noie o con una sA,:cic d commentario lc,chè ci si pone di fronte ad una antolo- in/ormalirJo d1e surrogGase quella unilà giu ... Ed in ques:o caso la r sposto non PUtÌ compromc3sa dallo ineo:fabile frammenta– essere dubb:a, L'interesse d1e in questi ul• rietd delta sedia. Le une e l'aflro inoeee timi fomp1' ai è r dea!alo pe, gli s!udi Mar- mc.Jtcano. (E la manccn:a è per es. parli– .listici è lafmcntc oa:do cd _., materiale a di- colarmcnte senlila là dooc nel riportare la tcpoS:ionc talmente sca,ao clic ogni inzfoti- polemiea di Engds eon Diiring si richiede– i;a la quale ,t proponga di offrire al /et- va un cenno &u/fa pott':r'onc di quest'uhimo !ore un primo cc,ntatl 0 eon quei lesti è. in o quando riporldc le /~se tesi di Marx o~ni CCS'>, benemerita E in porlico!arc mo, su Fc'-1crbach una prec.-a:u·:"orte sul oalore e do a!lo,ch~ le ni:'alioc editoriali dei par sulla pr,si::one che esse /1anno nello so•– tili che a quelle dollrine si informano .sono luppo del pensiero di Marx le aorebbe po. coslrclle per ncceasilà di cose a dar la prc. tute far mcgr 0 appre:zarc. E poi ancora cedenza alla pubbf'ca:.ione dt' opere di più uoremmo pre/erilo che nella parte storica immediat 0 inlcrc»c politico piuttosto chef non si dc111c tanto spa::,'o od un'opera in I orienlaFoo cd in/ormaioo. Si ocda il coso fondo minore come· quella sull'origine della dc//'E.dizioni dell'Unità: dooc s insisle piuJ. f.omiglia d: Enge:ls ed un pò più invece se tosto su Lcn 'n e Stalin che su Marx ed En~ n" fosse c;ncesso ai sogl(: storiei acri e pro– gc/1. E dooo tra le opere di quc.st; .ufl•rni pri, .. Ma in lcma di untofrg e, carne si sa. si da la prcccdc,1;::a od opere s toric/1c come <1uando si com1'ncia non si fin,.,cbbc mai, quelle compre1c nel recente oofumc sul E non t>arebbe giusto .nsiatcrc su quell!j • 48 in Gcrm!lnlB e Frane a• piullo■to ehc che, in fondo. non sono che degli apprez– acl opere come • La 5dC"J· Fam",:lia • e :.ameni'i personali . • • l'Anliduring•). Piultosto occorrerebbe parlare dc/la lradu- E poi oi è la di/fieoflà, per un feUore :ione. Di eua, mancandoci pou'.bilità e ca, Disegno di A. Dartoli medio, de/l'uuoicinamenJo ad un'ope,a c0sl pac,tà di confronto propr·o non· sapremo tJasto e ccmplessa come è quelta dei due che dire. Naturalmente avremmo preferito g10 - eon intorno 1u111gli (t am1c 1 al I ur- pensatori tedcsch.-: per cui q.uesto lettore, che Julte /e lradu:ioni fossero &tate condotte fè » dipinti da 8:irtol.,i - non è s.lato ~o!. 1 Ira la ncccurlà di assoggetlars1 ad un ocro 1,ugli originai.-. E ciac il curatore, p. es. non pc~ timid~zza, bensì 1)en hè nanll 1 era p ,, I e propr o corso di flosofia p:r aocrc una ci a_oc~c gabellalo per sua una occch(a tra,. f101 1,er I appun.o un p{'r onagg10, 1111 u ri- idea del .marxismo. e la .dci,cen:a d, o/:)~• du:10~1 del_ 18 brumaio doouta a Shc,us e gura fa\'olosa di quella - a quel te.:mv<> re che questa tale ·dea gliela pcs,ano o/fr,~ ,,ubl;/1cata 1n Roma nel 1896 • presso I Am– - fa\Olo~a leltera,ura, cui .!Il tH'l'0li,a,•a110 re in poche ccnhnaia d. pagine, 11' decide ,wnisf,a:ionc dell'Asino•. ripetendo le sie~ con lutto 11 riEpelto clic f'i Hnh•a dn!IJ /acilmcnle pc, /'ignoranza. I se dcficen:c d'intcrprela.:ione, gli stessi cr– profond~ ignoranza e d:ili'elit. Co~ì lo . Queste ed allr': rag_oni ~•nsonima. Janno rori di /e:.ione d1e in q~c/la s~ ri~nt~ano. 6tcsso 11more ci aveasc tcnulo lontani dal 111 che ogn, tcntati0o d1 o//rrrc un au.110 alla Saremmo slal1 anche l·c! 1 che : copitol1 oe– tcutro delrOper3 il giorno che ,,j diedero curiosità ed alrin/ormaz·one sia da tenere niascro esallamcnte citati (p. es. pog. 179 l'«Emirui»! Ma <1ue,to i• un altro di-I ne/ man mo conio. E tali eembrano gli O· lii inoccc clic IV, o pag. 181 VII invece 8corso e dobbiamo 1111 .. tlere da parte i n• bictlioi che Italo dc Pco s! è proposto cu- che V) e che infine anche la buona abitu~ oordi e le fan·n-io <' ,cnire al rnncreto. •1 rando fantologia in parola. Per raggiunge- d ne di segnare graficamente i paui,omes- fl conere10 è questo: è uscito nella col- re il più pou b le questi risultali il e.urato- sì /ossc staia c0stan1cmcnle s~guito. lona dc.Ilo :"t>ecchio un volume c•hc 60110 re ha diatinlo la maicria in quattro parli: l-- F'NZO F' El il ti10l0 dc « 11 Vinggia1oro \'Olaule » rac- conomin, Storia, F1l0i,0fìa, Politiea, sccgl end~ .i - OHC ~ .•LA coglie qua-i lutte le rag ne di ,•iag~io d1 dai lesti quei brani ohe potessero meglio il- Bruno Ilarilli. Re::.oconli e impre~~ioni di lumin(.frc questi momenti del pensiero mar- Ripresa di una Rivista eacureioni. :pc~-1,) afrcc, ora 1l1clro re,en- xislreo. Dioi,ione d'accordo meramente r.m· to di u11a «prima» musicale, ora die1ro gli pirica g.acchè cOmc aoocrle lo stesso cura- Siamo in/orm<1'i cht• 11 resw rivrendcrù a allellamerti dei co'ori e dc'!li odori lv- tore. i /cndalor1 del materalismo slorico 1111bblicflr.(i 1 ... , Hw,,egna J\lusiculc, cali. Vienna. Bra1i~la,,ia. Budap •t, Co- hanno combaitmo una delle loro migliori Que.~la im1>0r1a11terir:isw. che sj era s-Wnlinopoli; poi un i111ermezzo .torico: bat:agl e ~r a}Jcrmare proprio I md,.sc:n- aclllt1 111111 irtuli:.ion(' ; 11 ltalit, e all'estero o&eia le JJagine "l'rilte da Baril.li per un drb lità della fi/o,ofia, della Storia e delta a111H1rrndo i11i11tcrro1wmet1tc per 21 um1i gr~n_d~ ~1uotidiano (eho ()UÒ _le c1,ur?. le Politica. l:..J ogni dioisionc pcrc"ò oolc a,o/. co11secuuvi. aveva mterrotto le puhbl1Cfl• i.vn1l177o) ~ulJa ~uerra b11l1a111caJel 12 e lanto, come aovcrle icmprc il c. per '' una ::irt1i sul fi'lirt• ,l"I ·13 ver ovvie ragioni. <tuell,3 uu~tro-serha del 'l l, Londrn m.lla preoalcnw formale del contenuto d. un Uia/}J}ctrirà ora. sem!)rc MJlto fu dire:::.io 11 " l,erza p:irle, e info1e il !''ord: <;optnagh_en,' scritlo clic lo fa r'enlrarc piulloato nella fi- del /omfotor(' Guido M. Grui e co 11 la col. !,locrnlma,. 0~1? e :~ltn luoglu boreali .. ! /osofia clic nella storia, o p'ulfosfr., /al>ora:.iot1<• cfr•~ cri•ici ,,,,,,ict1li e dei mu• Su queH1 !lmcran obbns(anzn comuni. nella storia cl1e nella poliliea. C·ò ~ici.~ti c/,c i<• d<'IINo /1111111, 11 ,mcl,,; di ,uw- !em ea dell"inglesc, re 1 (~ics::, deL:a b~ l.cz- 70 che vede nell'industrialismo il grnndt" p;rico!o doL'uomo e che si rifug!a n_ell'•.11: chitettura got"co perchè esaa mogho d1 ogni altra valorizza il lavoro ind v:dun 1 c per il largo 1>0sto che concede ola acuhur~ cnrnc .clemente essenziale della co:,truzio. ne; ~i pres~a l'Ila riduzione al g:u0t..o del a per~onal tla che nella qututn tlimensio,te p1oustiana. nel tempo eor.1e Jl"as:'.110, trov,1 In I bertà pura della bellezza, che il morali. smo di Ru,k n aveva in certo modo soffo.. rnta, impedendole di essere totale ve1ità. Da ciò l'nceus,a di "dolatrin ehe Prou,;! muove nel Post-scrip:um e dn ciò anche !"emergere dell'essenza snobi9t1ca. de:I" peraonal:tà di Proust nell'amore per il bien– cospmo co.!IÌ come ciii k> e.ente, i:ÌOe fu':1- ri da quals"osi traduzione in opposizione alla rcvcrenzialità mornEstica di Rusk:n. Quas'im.odo ha volulo aggiungere \lr.11 appendice bibl'ografico. r'lguardan'e i due aulor'I Ciren i rapport', fr:a Ruskin e Proust JI cor~1iglia kl consiòernz onc dei seguenti stud;: Sylil de Souza L':nflucncc de Ruskin sur Proust. Montpel!ier, 1932; S. tvluriay - M. Proust et S. Ru<ikin (Le Mcr. cure de France. I luglio 1926): G. Mourcy - M Proust Ruekin et Pater tLe Monde Nouv~au, 1926). A. G. F'EKH \H \ JOHN RUSKIN: La Bibbia di Amiens. con commento e note di MARCEL PROUST. trad. Quasimodo, Milano, Bompinni, 1946. pp. 284. L. 220. L00.000 lire al miglior gior11aljsta 11 premio :annuale di giur11ulh1110 i,1ti– t(l/ato a Ccrviriiu dcll'imf}orto di lire ce11• tomifo è stato istituito a Tori110 J>Cr ii1i– :::.iati11n del conte Di11,, l,orcr--Toti,w. Il premio. s11rtì as.(egnlllo in /ormn solcmrn r,j vir1ciJori durlmte la stugio11c i,uicr,rnle 19i7 n Ccruinia. &1rw1110 premùiti i mi– ~liori ltrticoli t> seri;i:::.i gioma/istici com-1 ,,cusi 11ell'w1110 e. i'imf)orto rii lire 100 mifo 1,urti s11cldiviso /rr, i migliori clru.si. ficmi. tellure giapponesi ABBIAMO •ricevuto: !SACCO BABEJ..: Le storie di Odeasa, Ro. ma, Atcrolabio, 1946, pp. 94, L. 100. L'cdilricc Aslrolab o in•zia lo colla• na • Lo Scorpione• di narralori con. tcmporant;i con una raccolta di no0elfc dello .teriltorc sovietico &bel, la qr1ale 1 ,e 'J p ù c1ilc e appare meno compal· /r., cl' ispira...--icmc di quella g à da mol• li c.nni noia al pubb/:co italiano col I• 10/0 L'Armata a cavallo. ha tullaVO .s.n• Rofari accenti ,uman e finc::c c.spress1· oc. Spec e nei ciue racconli scopcrl«- mcnle autob ogra/ici che chiudono 1/ oofume: La atoria ddla mia colomba•• e Il mio primo amore. SINCLAIR l.E\VIS: Felic.là borghe~. Ko– ma. Aslrolabio, 1946, pp. 240. L. 190. Questo Our Mr. \Vrenn, che nella otlima tradu:ione d, Liana Ferri assu. me i/ lilo/o di Felicità borghese, riesce lettura in(crcS&ante anche per clii del Lewis abbia familiari le altre più cefe bratc opere, da Babbit al Dottor Ar– rowsm. th. E' il suo primo roman.:o cl dimo&lra minori «nbi:zon• e una mac– china narratioa, più &emp/ice, ma cerfo ha magg·or frcsche:z.a e .un t;mbro, al n~ro gusto, più cont1fnccnte. Fon(l perchè- qui lo fantasia dcli' au(ore CO· glie per la primQ oolta (.,en:a /or:ature e solo con una leggera ideal:z:az'.onc) quel tipo di americano medio d1e poi ritrooc,emo nel corso dell'opera po$!C– riorc arricc/1:lo di contorni e ripaualo con sa/se sempre più compl1c01e. Mr. W,enn è un personaggio fef•ce. MARIO CASTALDI Una coscienza: Roberlo Bracco (La o·ta, le opere, la per. secu:ionc) con 13 lettere ined te di l{o– beTlO Bracco. Milnno, Bocca, 1945, pp, 80, L. 50. Breoi noie biografid,c e critiche aul. r iliuslrc ~riltore 1 intramezzale da ri'. C:,:>1•dJ pcr,oncJi e corredale da lre-dic, 1 l~tlere inedite dirci/e dal Bracco al Cia· sta/di fra Il 1929 e il 1930. Una foto di Roberlo Bracco e oari /ao.simil, di a.u. logra/i illuslrano il oolumeflo. GUGLIELMO LO CURLIO, Qudt; d; fol– lurbe, Palermo, Pante-a. 1953, pp. :ao, L. 250. I due amid p,otagoni&li di questo ro,; man:.o, Candido e Felice, oengono d:– mCssi dalla oow di cura d1e li aocoa sc:,,crat; del lui1 0 dal ,mondo per sedi– ci anni, proprio alla fine della guerra e scendono dalla loro ,nacccuibile mon(agna al piano, alla città. !._!ue.slo spunlo o.ire all'autore il modo di dar. ci un quadro di' genere della Qfla a1tua.. /e: con /e macerie e i danc ·ng, i mor– ti d, fame e gli al/aris!i. le donne co,• rotte e gli alleati. Il contatto fra i due ,;,ornali e codesto mondo tanto mutato da quello dei loro lontani ricordi è bru– sco e doloroso, ed essi finiscono col fuggire .,.... qr1csta voi/a consapcool– menle - da una tale • o fo II per ri/u– g:arsi in una campagna (aneh' essa d1 genere) c/11; lia conservato I' an1ica Pll· re::a. Lo stile del Lo Cur:.io è dia•n- 00/10 e non senza efficacia. AUGUSTO GIALETTI Come gooerne- re: gli .uomini, Milano. Castaldi, 19◄6, pp. 294, L. 250. Nella pre:/azione a questo oolumc, che lut per sottotitolo • Opera Politico· Sociale-Ec0nomlca ", /'autore scrioe: • P/'cmello, per coloro che non fossero in grado di capirlo da sè, che questa mia opera non è per uso scola1t1eo ... A nch','o, nella mia qua!it(I di scoloro, ho avuto inscgnanli e l,bri di economia, ma (per car:tà) in essi la scienza non /u mai•· E in un cc:p tolo inlrodul{loo ci confida: • A mo le feUcre, ma quelle buone, cffellioomenfo educa:ioc; .amo la poesia, ma $010 quella ocra, quella clic &'impossesaa del cuore, che lo /a o:brare, d1e lo empie di magnan"mi proposi li e /o spinge all'eroismo •. IL PJGNA ROBERTO GRABSKI - L'ade e la collu. ra nella Polon:a odierna, T r.este, 194t,, pp. 20. L. 25. giò_ I•~ Iuli da_i pili I ?.li 1w~blici::.1i_ e ~c~it: non togfic che, a parie gli indubbi li(. firme u(fermm,•si 11 r!lli 1il!imi a,mi.. n;. ton, 1 1 compilo e L inlcnz.onc _d, Banlh tanlaggi del mcfodo, Jaco·a un certo cordiamo <.e: primi, Jr,, gli italia:1i Fertli• non pote,a C'-'C~e che. uno:_ la~sare Jc au• curio.s 0 cl/cito r.>edcrcatalogati stralci dal ,ia al, Rullo. •li/ree/o /Jo,mccorii. Al/redo lostra_de,. hullan=_1 Jl~r '. 8t'~llteri. l{'ntare le mani/esfo dei comun "sii nella porti.Uone I CcN![lti, Lui~i •colacicd,i, l.wgi Dallapic- 8t'Orcialoie, arr_,..dm 1r~ 1 • 111 mare 3 JlC_rto politiCll. bran• ,ulla ccopcrczirne, sulla oen- cola. Fedelt• lY lmico, lmlrer, l)ell<, Cor– ~enza ~trm11eni 1 !. raft'~l Are un ,asroh_no dita di fo,::a laooro, su/ carotiere sociale 11!, Ci,1.11c.11drC<t C1wn::::c11i, Gforgiv Gra:.io– p_er cou::,er\'~re I 1 _4 l,•t1 d,_ ~m• montagna, lii· della produzicnc n quella Stono, e sempre si. G. Pra11ceS<:o,l/alipiero. ,Jlbl'rlo M,111- rrne: i~.oprire s_h UOlllll~I ((•1lcJ t-OSIO ~ ': in questo la ~cella del 18 gennaio di Luigi ,_clii, Mas~imo Milrt. G11ido l1t1111wi11. ,Il– e _are 1i.c1_1urc._ 1 _co,tum1 _e I.! _a,err~z1on1 Buonaparte Ma in ogn' modo quealo di- }redo 1~arn11i. lldf'f,rm1rlo 1~1:::.:::.ett,. J,,ul,'1 Cow lei,:;:,0110 i J:,i:iµpone,i? lw d1i1tsto ima rivi,tn "llllcricmia. E in l,<ne t1II(• ri• spo.(Je m me lw poi.ilo .(w!..dire cl,e i li– bri a1t11<1l111c>nte pi,i di/fusi 1t1 Gia11p<mc :,(1110: In bi01Crtt/i<1 ciel Cc11. \focArtlmr. com<mlfo,a, . . ~upremo alle11to in Gitipp?116 dovt11t1 nl romrmzit'rP /ppfl }'11mo.~·n:i. una st<>rict tlc,T,,,c,cito 11irr11011iro da/lii sf)P<li– :io11c i11 McmcÌuria (1 1 lt, .<;confitto tiri 19l5, la rchi:::.fo11,.. df•1 1r111<1lir,i dt>l l'ri11ci1,,. Ko– "''"l' pr,r imp<•rlirt• il IJr<Xliturio m1uccu <li. /-'cari lltirbo11r. 1111'01,era <lei Jl'lorc.~cwllo Cf,iang K<ri Shck ... :,/ desti11c. c/dfo Cina. f.!li scritti di /,c11ii,. e infine ,111 romtm:::.o .ç11 Tokio dr'm1teg11erra. h, ,(UO uita 11ott11r- DOME.NICO TARAN 11 I - /I .Vamadc (prose e liriche della pr gionia), BQ)ogno. Edizioni S.I.A .. 1956. pp'. 38, L. 35. :t:•~~;:~:::ta~,:~;:~ 111 ;: 1 :•en~~l\. 0 :,~'~ 1 1 .;, 0 ~/t':t •agio è Jaciln,entc /ug~lo allorch_è s: _tenga U?,ifa, C~.~llme /(o.s.'ii-Doria~. /re. ;li .str~– &quillau,i della ,a!olozza e c·on l uclli l~u- f'rcscnle _la pr~occupa:,one_ del_ C. e ,I suo m,•r~: Er1c fJ/um, Ai/rl'(/ t., 11 s1e,11. Uons lun• una forma senza pn·ditlpO'l~ di~cgno. :ntcnto d1 o//rr rc una s~c~ e d, filo c~nd~I- dc ~cldoerc~·• ll?Lmic/ M,uwel, R. I~. Mou• U d" . f Ji .ore del pr.ns ero marx,s,1co; e a la.e rn- M!r, A"'lre Sclwcf/.·,cr. /,<'(I :.;cl,rtul<', <l~~dr:'~~sSn,:on,~::ì~i~n~r:Jl~~:~ O ,'/iill\~~ell~~ lcnlo in/alfi egli csclus:oam~nte l~vo,a, oc· 1. -~''e~truv ~ altri. . sull,e u~a~ 7 .e e i I acsi 110 ; 1 i·i Hrranno cantonando ogni preoccup~z:one d1 crono~o- ;:juw10 partu;oformelltP. lieti cli <Juestu ri• mai da BarilJi. e u ·lui non paua ncn1meni, gia _o di • slema:icne ~l~r ea della_ mU:er1a, fJTCSlt,.~rc/1(' .La R:~..-.egn'.lMu.!iiealc· 11011 è per la lc•ta. Tantoc:hè Sl' gli capit:i di in- logliendo pa.,i o addm~lura /rasi ~ace~tc "·:•11 r1n.,!11. di m11.\1col•g,a nel se,u 0 tec– comindaP 3 definire un:i rillà metliamo dal/e opere /ondamcntal. usando t.lol• ,,... 11,co e hmll(llo del1tt f)(irufo, ma ,mu ri– Brali sla, i: . t"On gli arl(Ollwnti. :e 11 11 con d1eatùn e largamen~e . riassunlioi, _J~ccndo vislu di musicc, ~" 'iCIISQ ampio e vivo, I.i agge.ti, i -.erio~i ddlo 1-lorico: 1, Di- insomma q.ucl che ~, d1c~ degl• ard1t1 mon- che ha ~t1p11lo d"<licar... allC/çlllJIO s1x1.:10 !pululu e 0 ;anome:,-.a laute ,•ohe, (JUi':,:: 1 1 laggi (5 no ad mt>Crhrc, nella pr_eocw- ~dia m1is1ctt contc1!•t>0rr111eo,scgmda,ido e cillà che org perioolo~amcnle nel J)UTIIO pa:iorie di seguire c1ucslo filo condutt1Vo) la 1/111:'jfrm1du11e.r 1>r1111a opere e autori poi d'incrocio t, e d~ alt rito di tr,, nazioni. Ire succcuionc di alcu_~i passi; di mod'?, clic, divc,uai. <~i 1mbb_liCtt 11otori~1à e .stima, e razTe, .. La sua im!Jorianza blrulcgica, 11311 • ,:,er es. il brano d~fla buroc~a:.,a ., el1e che 11el rivol/.f";_s, C11lcnw:~icl,c del ,-,(1.ssa- lie;:i ('Olllmerciale .... » ..,':iffrc1ta a diiarirc I 11c/~aprcserilc an!o/og.~ segue. I ~l~ro dal IO 11'1vullllo ~Jlu che sl1~d11rrr,cil fotu JJ/l• dic "Tale la c!cfini•l"e Ja mia p;uida la• I 'cg,me , parl a~c.nta re nel/ ~r gin~/c lo 1Cu!1~11tel<'cmco • /ilolog1c!,., mhli_wme /'! bfMhile , 1• Molto !>iÙ t"r... dilo daremo <iuin- prcce~e . Ne r1.su! la, ad onta d1 ogni buon., •'/Jlrtto e /(, l?rme scu~vre nltmih perdi!! di ad ahre notizie dc .. ulll.c d:i un incontro :ntcnz1one, .una c erta /rammentar età del tlO- concrei e sul p1ar10 estetico. im1lre\eJu10. Per e-empio l'a,er ,•ic.1 0 un lume, un ccccnnarc più ché dire, u:ia di- v,, ricnrdr1to infine clic l,:i Hac;s,cgn~ 1>:1iodi IO!lOlini u!JCire da una fe-,ura 6UI spersione per cui_ .si risch'a d~ fa, _nau/ra~ \1w,ic:il.- lw sp<'.,10 trmtato. oltre fil/e l)avimento di un re,rauranl lo fu eonvin10 gare ncf~a con/us1one. questa~ :n.1,cn:1one d, r:ea:_10111 della mus1cn <mche <Jlte/le tel• che <e le orde di topolini Hlranno presto dare un ,dea del marx smo. E c10 sopratJut- tcmrie e delle {Irti {ijturotivc tlltC a cl,ic,rj. (}adrone di Brati ... lada e quanto prima la to per le parli Economia e Storio. Menlre r(I co11 0pt1or11111,• f/flll/ogiP le lemlen::e e le divoreranno da cimn a f,Hiilo l"0me un nella Filosofi.a, con dei largJi: eslralli dal- o/><•re m11'licC11i: e f/t1Che JJ('r f/llt'.\lo la ril'i– b;.,t•ot:o questa eillii. di \9i:.ilt Oic;ncy ». l'Ant darinff e dofla Santa Famiglia :,:1 r:e- ,,ta ;, ,f/alfl ,(t>guit(I e "f>fJTi'ZZflto flQII so/ 11 dai Tro,,po 'poco, lrOpJ)O legJ!Cro'! on chie- scc a dare unc1 cerla orgaw·cità alla ,e.:ionc 11111sicisti,ma dai fettCrrtli, da, critici ,l',ir;e ilcrem-0 mai a un campione di fioretto di A simili rnconoen,enli si sarebbe polUIO ,, dttlf1• pc•n1mi' di '11101111 l"ldt11ro i11 gc– tl:ir~i 3 ei:ercizi cli •ollewntt'lll , pc,i. Pl'r ftc>rt,~ aovia1<• accompagando i pasai con nr-n•. eca ~,no ,anca P f<' ~11eg<'isl,e. L'c<lucazione in Hussia /,' '' lsve.tti<L" di 1\10 ... c(I i11 1111 articolo :-.11lf'cd11c":"111c.scrive d,c la gi1w(•111,ì so– victict1 deve <'SSCrettmm,1cstrato 11cl/o .SJJi– rito e ne/I<, /ilmw/it1 sciN11i/icC1 comm1isto. Qut>sh• teorie debbono t'OMit11ire lt, bllsC di t11ttv il fovoro edumtivo di o,:11i loro scuoio, <' inscgm,mc11ro. 111 q1uu1to ~. rtt• gaz:i e le rc11rn:.:f'stll(licmdo gli elementi dcli<, 1e11rit, di Drtru 1i11. tlebbo,H, H:.111ioi liberi dr, t111tc• i(, s11ver,ti:::.io11i, ,folfi1,:111,. rm1::t1 t· &,Ila oscurità iritellett1wlf'. Tutto Di Giacomo l'u1111 I <'!'Cr:I di Saln11orc di r:i:it•n1110 str, per 1Hcin• pres.~o Mt,mfodori i, 1 tluc volumi: /J<1C',(iP, nove/IP, tNtlro, crmwc/11• 11a1,olf!lc111(!. t•cc. ll11n110 t'11rtllo /' 1•tli:io11e f rtlll('l'~Co Fl11ra e llnrio Vinciguerrr 1. MINELLO DE RIPA - Aooenture di Pi– nocchio nel paese del male: Pinocc/110 a C!citamagna, Milano, Gnstald.i, 1946. pp, 86 con illuslr., L. 75. CRISTINO RHO Tre Trittici (Storiosoh- co. Spinoziano, Storiografico), Verona, 1946 .•. p . DAN CUACCOLINI Nuooo ed antico poesie, Urbino, 19-16, pp. 28, !f. p. 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