Fiera Letteraria - Anno I - n. 16 - 25 luglio 1946

FIERA u:rfEHARIA 5 LE NOSTRE INCHIESTE SITUAZIONE DELLA PSICOANALISI Il pensiero di J. Flescher (Nostra i,nteroista) - • Oggi - dice il doli Flcscher _ ,a ps coana.isi è i/ ramo più cc>o/uto della psl– rolog a, che ha arri.ccli.,o non :,o/o la stes.sa r.,sicolog a (cui ha pcrmeuo di scon/ino,e dal cc.'mpo puramente sper mentale), e alme nu 01.'c.t,ero, In ,'=>s d1ialr1a, ma anche la mcdiciria; obbia I o ot cnuto tal .tucccu ,n quonlo noi non cons dc, i.uno la psicl1e ca. me slacca.a e co,.trappos'a al fisico, ma pen– ~•amo clic l'una e l'allro non J1iono clic cli– verse mani/es azioni d~I e alcue /orze islin. •Jt•. Noi possiamo curare e guarire malot– hc /un: anali, ma non ci slup •=c clic in A mcrica ci ài giovi della psicoterapia anche in cosi di ma,at,ic organ clic, (il coa dcl1o metodo •' psicosomatico'') rendendo 1n la/ modo omaggio all'.ntu.iione ,cc~farc :ieco11. clo la quale /~ spir to ha influenzo dcc,sfoa sul corpo. fn questo modo dunque oo, rovcscia'e e conlroba /e/e !a oe:::clii:i ac;usa di panma. lcria ismo d1e si usava fa,c alfa ps.icon0Jis1. - La nuooiss·mo a cuso è proprio c1uclla clic ci cnn/onc/e con le ,:::icn.:e astrai– le, nientemeno d1c con lo sp·nti!J'tlO o altre 11c·cn.:e lras:cnden'oli. metaps'cl, che, me,1 tic si dovrebbe sapere clic la pdcona ui nel. le sue basi fonciam_nlafi non è n1a1 use.la dai con{in: dcli::: leggi tracciate dalla sdcn. rn bi~log ca e d,c ho lro,;a!o le m g,'iori ap– p.1co2ioni ap:~unt,, nel ca-npo medico, -- I:: in Italia lo s!udio della psicanalisi è molto avoniato,l Nosi,o c:,mpito deoc eu~re padronegg are e nd1ri2.:arc per quanto pou b le questa aca– ica. Gli islinli possono essere dcoiali dai ,oro fini più pr.mitioi o dannosi, cioè ,. su. 1hmot1 •' come dicic:mo in un gergo lecnico che è g;à entralo nell'uso comune: il che eqmoale prcssapp-:;;co ad .una ''ul li:.::o:.ion<.:" delle /or.:e ai {in; socialmente più utili. In queslc, senso la psicoanal si può ottenere ,i. :,u/lat1 assai soddisfacenti. Naturalmente ,'a mia csper c-i::o come psico!e1api ta mi /o rl· tcodre ca.ni~ sia importante e dcc s oa so. ,:, ,olu.to nei nostro campo r educazione pre– L"C11/rco del/'in} anz.io. Questo prob cma clic mi è sembrato il più importante e piÒ ur– gente per f'/la!ia, l'lio lrattalo in un volu– me (''Psicoanal si della vi{a istintiva ''Ed/. /ore Ve Ca,lo) ded calo oppunlo oll'ec/u o ::icnC' del bambino come può raccomandar, 1 (/ I<, sc'en.:a psicoana.'i ica più progredita sib;/i e concrete solu.::oni. Pertanto la teoria ma politica p,ù sana, da un punto di outa coanolisi tenta di creare lc condizioni 1n cui a, I· rcud li cui lei si ri/eri:.cc, :o non m j pedagogico soc aie, è quella che ris,:>clti la la .moralità coinc.da coi bisogni is r'nti, I sento di sottoscrive,la. l'cr me la soluzione indioidualità. Pc,O, e questo per queìl'i. dell'uomo. Per l'uomo ,e.ig oso ad es-cmp:o l.>CJc fica di problemi ..:=oonomici e sociali si- stinto di consert.a::ione e di d fesa_ persona,._ l'adulterio è un frutto dolce mo proibito; fa Rn /lco l'aver clim nato una delle più tmpor. al quale abbiamo accennato, m questo /o,- psicoanalisi si limita a dire questo: ., Se tu tanti cause di proooca:.ione di impul•i ag. ma sociale è chiaro che non dol)rà esserci ami veramente uno donna, non ii inlere•sc r,ress oi, /:,,' un pro ,femo oaslo, profondo e posto per soggelti che si appellano al ,ist::«1# roi di un'altra". Il donstooanni non è uno rnlcressonle. clic mi propcngo d1 Ira/lare e• lo delle /lberlà indioid'Jali solo per difende- 1nd,viduo la cui gronde pauiona!ità non può saunen:emente a parie. Ma per /are qua UfJ re i propri prioilegi; besi/are .nsommo è uno sa.:·orsi di uno donna sola, ma un sogge,t,Q esempio cal-zonte, osserviamo il dopoguerra, eguoglian:.a sociale delle persone nei /ore, in/efice, clic per motiv: inconsci non lrooa La delinqucn::a che lo carar.eri::ia non è so. di,illti fondamentali. 1110, •oddis/a.:ion<;. nè pace. !amen/e la coni nuazione dello sfogo aggre, . Ven:amo ora, sia pure breoomcntc, a - La ps coa11al:si può quindi curare an• sit.o l·beralo nel periodo bellico ma è Jo. .;ri punto molto inferessont(!: come s. pre. che il dongiooannismo? I.iulo in buona parie olla provo;a:.ione del- senta il p,obkma mora.e. e in modo sp<:• -· L'instaòilità nella v:ta amoro-13 così fi. fogg,essfoilà uma na da p::zrledelle c:,nd1z:TO- ciale quello dcl 1 a libertà, olla Luce delle ten pica nei nevrotici ~ompo.re con la guarigfo. ni cconom eh~ ciel mc.men/o. che Ri,ustificano rie degli ist nt:.i ne e/ella nevrosi. - questo è impotfo~te - la difesa" ad ogni . f:.' piuttosto semplice. St.>Condo noi lo - Un ultima domanda: Q.u11•e a ,T suo ccalo •• dcli'esistcn.:t.• ael/'indioiduo in co;d .. ucvno anai1::::afo è più mora!e di quello non pa,crc su/ valore della p..-:coanalisi e del/'in- :~o;:~.,~::::,c;~: e~~:~:,;/ i:ic: 0 cj1; ~:,:ii:~: una/ .:zalo, per più ragioni. Ma basterà una ccnscio in genere nella produ::1one ar,ialica sola constatazione: che una o]a equilibrata I più recf.'nle? ·n difesa della consen>o:.ionc della o.la , ci:i~ aOcl!ioc e amorosa e l'at iv:tà pro/css'onale - J ulli hanno notalo t'intensifica,si çtri in favore del suo an'agoni:,lo, l'f:.ros. non inibite neoroticomcn'e assorbono da :,a roman::: a sfondo psicoana'i.ico, clic st.·o/. - Hcsliamo per o,a all'istinto aggres5foo le quasi tuJte /e /or.:e istinlioe del/'inditJi. gono c1'0è deì conflitti basali su mofioi no.1' puro, quello clic spinge le /elle alla gue n a duo. Se noi malougu ata,wnte dove~simct I come patcgeni nella psicoana'isi. lo penso 'è un modo di sviarlo. di sublimarlo, di do. accettare i/ concetto secondo cui la salute ~•· che la maggior conoscenza clei_ motivi i'n• mina,lo? idcnt:Jicot con u-i compl("/0 sfogo degli s'in. consci clic determ'nano le a.:ion· e la pcrs;,. Le due tendenze ti part.'colari, si arrioercbbe olfossu,do di noi-là dcgl. ind11;idui abbia imposto agli Per me tut·o si ,:duce a una questione di educa.::one islint oa. lnlcnlo si tenga pre. .scnle il fenomeno delr'anlal(oniamo tra Ero, e fonden::a agg,essioa: come ho altrooe p:ù uoltc insistito, ogn; menoma.::ione dell'Eros c;a a Oantoggio dcl/'agg,cssi~i à. L'istitu:.io. ne di un Super•lo tropp::, sevc,o si ripercuo. r s/aoorevo/mentc aull'equilibrio islintioo dcll'indi..:idttO s;a pcrcliè inib sce l'Eros. il sc.ora110 nculra/'z.:atore de,/'ag~ressit.ità, sia pe,diè po,fo all'impedimento de.la fisiologi. ca agg1css10,tà umano. acuendola morbo:.a. considerare, ad e:rempio, il dongiovanni, il scrittori una cara te i.:rn.:.'onc dei perscnoògi ,:ervcrso. il clel·nqucnte come /e perscHe !JitÌ assai più p,ofonda di qitanto non ero ne• sane e felici; mentre la morbos:tà di questi ce.ssor o primo. per soci lisf ~·e :t b .,o.,.no del hpi non sfugge o nessuno. fctlore lii ccmprcndere cerli stati d'animo o -- E fa posizione della p,icvanalisi ,Jt Ira li di caiatlcre 4ei pe!sonaggi &lessi. Dal ,,on/e alla religione} nostro punto di orsta. I Agcstmo di M ... ra• . C•è acco,do per quanb n,,:uarda la via pre!~nta una /el_ice. descri:.ione d~ una mèla. contrasto sul metodo. Mentre fa .-e- I fase c~1t,ca che_ ogni g,ovane ~ass:i 1n un ltione accentuc gli obb/igl,i morali tro 11 cu dete,m,natc., per.odo della ,,ua Ota. ,nndo le premesse islinlioc nalurali. la p~i- ALt•"'IU.-:00 P1EHOYI Opinioni di due narratori ALBERTO MORAVIA -- Per quanto mi risulta privatamente !O clic una rio sia di studi cosiddct i p:rona, mali conta salo tra i medici quottrocenlo ab. bonat:. La mio rioista •• l'siccxra isi ·• lu racco/lo a fatica ccnlo abbonali non iol~ Ira med:c·, mo Ira ,nt:Jlc·tua i m g:::r:e e .•. '/ ut lo il mondo ormai r·ic::>noscc J•imporlari::a 11H:dica e pcdagog;ca dei nostri principi. Cior1onoslon/e l'interesse dei medi.i agli 5lu. di ,_sicanal tic:, come /e l10 dello. è quanto mai scarso: non mi stupi$GC il disintcrcuc d~R'i educatori, i quali in /tal a non s udia no , ep..,urc la m,zte,ia d1e è loro essen·ia/c, la ps:c0logia. Ricordo die nel 1937 il "Bu• reau Internal onaf d'f.d.uca'ion ' di Gine. oro cffeJluò un inch e lo .s· [ •importan.:a at. lri:,uita afta psico ogia nella prepcrazionc de. g i rnscgnant .. Dalle relo.:io.'li uflicali delfo incl,iesla r'su/lò clic su quarantadue nozi-,– ni mterpelfate quarantuno at.scoano reso lo studio dcl 1 a N'cologia obbliga'or'o per i fu. turi insegnanti, ed una •o!a, l'ltata, al.leve. soslituilo la/e sludio con un programma cli '· lelturc Jiloso/iclie e pedogog:d1e ''. c.nte. Gli zloliani. clic g dono d'un dlmrr I dc,/cc, clic lwnno uno sfogo amoroso p:ù in. len~o. ed .i;n mt.no seuero Super.lo in con• r<"n'o de: nordici e gli americani che Jaoo– n:;cono attraoerso lo sporl al ma&simo gracfo 10 sfogo aggress·vo del ,agaz::o non so• ,anno do adulti mo,· così feroci c:,mc lo pos. s:>no essere od esempio I tedeschi'. Mo .:,o. \ praltutlo è queatfonc di educazione ,rid vidua.. !\"011 po~,:.cgi;,-:,1u11a 1·ono-1·l'11z,1 pn:ifu111h1 le: s, pcrmello al bambino di superare /e. ddlc teorie p~i1a11ali1i1·he: 11111.i. Il dirl' il /'c("mente / 0 fase aggressioa clic si espri,ne 'l'rO, ho let10 J••.wo :111d1c lo :-IC,:-0 Fr1.·rnl. nei giuoclii e nello sport. in mado eia impe. L:, 1 1 ~il':mali,.i l· 1111:1 i,deuz:t c<I ,..... ,a i11tc• d·rc l'ingorgo ddl'istinto dis rutlivo. Si ei.,ili l'l'~~a l'.:irli~tu .... ,,l1a1110 11clla mi,ur:i in n1i ~1·u11u :111 uu 1iP110,a1t1l'11lo del concello e d, ll'i111pur1a111.:1dl'll'uomo. Homanzi o allr,:: t'OlllJJO~izioni lelterarie dirf'lla1111•11k i:-1,irnlc da Freud, non no co- 11f1-1•0. Ma l'dTt.tto di Freud sull':1rtc è J;i fr:•1wh1•zz:1 e J'ol,hit11i, i1:ì .!oul fallo scs.suu. !,·. \,111 nedo 1·he d po~a C.~i,Crc poe~ia l:·1d..,,. ,.·;, 1·onformi-mo coufapcvole o in. ••un•:11•1.·, ulc. l.-.1 t:rand\· :arie classica non rur 1 0~1·c,a 1·onfo1111i--111i. arwho -Ee spcs~o In. n,a f'Crtc OOfe. Jt conformismo in mnlcria ._t',•unlc i· 1111 residuo onocs.ntcsco. Freud t'.i liberu ,la <Ju(°"lo ,·onformismo penuel• lt."llflO<•i di affronlnre l'nrgorncnto senza ,1•r~1,gna, hCll:t.n scn1imc11tal.i:-mo e senza f'i. ni--1110. o~-..ia, con lo svtlurne il miHero, 1wrrnc11cndo::i di lrallarne in manicrn poe• Iira. f e, la ll!c.ssa ragione rilcngo anche c1:~ il cli 011'acolarc lo svilup,':>o dell'Eros, dic in. I~ niul:1 :l chi_al'ir·c a :.ù .:tt,:~::o il -.i;.:.nitit',110 Cong,csso ila/o~soiz::cro pc, l'inaugurazione I d11bl11omcnlc pcf il l.enc del singolo e delia d, ccrle e:,pcr1t•11t.l' 1hc t·gl1 ilei·~· a,er fotto ciel Consulto,io d'ig·elle, d'educai.ione {isi.;:r,. coiìdlioità, è me,:lio /aOor're ed affinare. E 1 11 1,rcccdcn:1..:1 Jlt'r :· 11 1110 proprio. In allr:; psid,ico e di ass:sten:.a infantile prescolaJt,. nalurafmenle si cere/ii di non provocare la 1 11urole, penso clu• ~ r,·11J 11 1111 fot·c d1l' f,.,_ ca s1•ollosi a Milano recentemente sia stato a,-:Rressir;if,ì spccio/menle in relazione a'l'i- mulnrc 1:cicntifil':tlll('11lc tp111l,d1c l'O:-a 1·111', nel campo educati'IN> il più importante del{li slinlo di c~nsc,,a::ione, che equivale i1s::m1· 1·ome 1-i c.lit·c, (•ra nell'ari.i. L.1 t'.11llurn, do– u/hmi anni, .,,, 1 a porre l'individ,uo in condiz.,oni di non po 1ut10, 11011 C con1enut,l --ohanto n<'i li· Se dal campo ind v duale passiamo al ,love-, difc,;dcre con la violenza i p•opri di• l,ri. Come -nuguc nelle ,c111•, e--~.- "'"orrc campo ,oc 0 fe la psicoanalisi offre un'inle,- rilli cfc-mentari. 11clle azioni tkgli ,,omini: e l'ar1i~1:i, in tuclo.:ionc di ceri, fenomeni delle colici/i. - Se ho capito bene le sue teorie, la -'O· quanto agii,1·e 1 viene a 1.•0111:1110 ron 1.:-,-a. lo t.ilà> c'età si muooc:rebbe tra due poli: uno rap. c1111v~•·e,o Freud, o r~cr lo meno cr<1 fr,·u· Il concetto base - Mi ouol ria s:zm:!re &intelic,lmenlc, nn– che alla luce degli sud· pit) recenti ,i con. ceti l•a,c dctla psicoanalisi? -- Il concctlo ba.se , dal punto di visto d·1. namico. lo &a, è l'ist·nto, le forze iatintioc in ger.ere nelle varie detc m 'nazioni e dcno. mino ioni. Posticmo slGb(~re die gli is inti urne.mi (ramificaiion,' a parie,) ,i riducano a d:,,c · uno cons.slc nel a /orza d·attra.:ione e di unione, che garanti~ce l"eds'cnio fisica dc/l'o,ga,i,mo e S! ma-.i'e&ta wl piano p,i. cl1icu ne!la s·mpat:a, nell'ammirazione, nel. l'amore; /'Jltro è eosti.u b dalle /or:e che portano alla d'sgrega.:ionc de~l'organi•mo fi· s·co C' eh= nrl campo piichico hanno il I. ,o riscontro nell'odi'>, nef sosp"lto e nei senti mentì d'ost lità in genere. Per c&Jcrc le idc .. cli are è cu~n.:io/e sollofineore un dato di /allo: che cioè ì' istinto non è uno forza che s'icr a sè, m!l è posto a r-aoolio Ira corpo e ps'chc, controllando e infl enzando s'a que• sta che qucr/a parte d Il' uom :>. La conoscenza degli istinti ci 110 por• lo!: cfun balzo mollo aoanti nella compren– ,<ionc della psicologia della /ofio. I/ /enomc. no più spiccalo che sì possa notare, a m;·o r,c.,crc, è la proiezione del S,-.ipc.r./o (c'oè elci /reno e insieme impul90 moro/e) nelle figura del condotlicro o n.clla ideo do– ni nanlc: di qui l'impulso della mossa a •e. guirr:e i Comandamenti, Fe,vniomoci un mom:mto, dottore, su/ /cnomeno guerra. Dal punto di v sta psicoa– nalitico Fr:::.1d afferma c/1e qua(unque equa ,li:.1iibu2.ione di beni non potrebbe ccmun• c,ue fr:mare gli islinli aggressivi clic porla. no normalmente alla guerra. Lf,j &lea90 J.•or nel/' articolo inaugurativo delle sua I iois a c-nrlr,ndo .lei a p'.lla,i.:ia.::onc degli istinti ag. gress"oi asociali fuori della codet!ioilà co– M1!t;i as·. scrive clic a prima visto l'unica· possibile solui.ionc sembrerebbe quella di indiriri.arc gli istinti cgg,:::niui di tu'la lo col. 1d'1t 1 ifò mondiale al di /uo,i di se stessa, cioè CO'llro un dlro p:anela Qu(!sto sua o,. seroa-zione indicl1erebbe dunque che la gucria è un is inlo inccercible del/ 1 .umanil,ì? La pcs,:bililà da fe' meniio,ata è sra. 'a dc me sfiorata , ... Jo a titolo d paradosso. presentato dalla collettioi:..:orone mondia e, diano i,en:t .. a i'.lapcrlo, llrima :1nrora di a, n– clie lei citava come paradosso; l'aflrct. non lo Je110: allr:,vcr.-;o c,.pericnzc rhe mi :,ve· meno difficile da raggi,..mgere. ccstitu ta da vano c·onvinto della grarulc impnrt1111i.a 111'1- una società di individui sani in cui ~li l"arle e :dl'origint· dclrarlc. di•I fo11ore istinti abbiano ragg·unto un giusto equi/i. 1-(!~~uale. S 0 intcndc. però, rhc ai fini tlcl– brio? l':trle 11011 conta tanfo il fallorl' <'c~-ualc il - Appunto. V.crso fa coflettio1::-za::lonc quale è ii-empi-e c,i:-ti10. 1111:11110 la ,·orH1• p.,fol15co (e~ tengo a metterlo in ri{ieOo) ,ic,·olczza della ~u:1 i111pvrt:111za. tendono però non solo indio·dui clic nO'l li ra'ìo di Freud è mollo ,.imilc : 1 quel)(} S<:>nG r;uscili a sis!c,marc la loro vita amoro• di ~larx. Ambedue mcllono nll,'ori~inc ,li sa e: clic finiscono per sodd:a/arc le loro a. falli •l'J>:lrl'lltcmentc :mtonnmi e (< idc,ili >, sp'r«zioni erolicl1c alt,aocrso uno narcisi,ti. un~ dctcniiinazione malcrial,·: l'i:-tinto i-e~. co rsaftaz'onc de 1 la propria ide:,logia. della ~uall' in Freud, il mo,·cntc cronomico in propr'a naz'one, "'::::a, religione. ba-d era. i\lar,. A prim:i , i~ta , 1uc~lo tlt.'lcrmini~mo ::;~r:;E:::~;:I-~:r.:;~::~:::f;:::~:~ ~ :~::~ .t:~t~ ti ~~:: ;;::; :~.i. ,:;·:~;;r ·~;::~:~;i ~\i:.::e 1 ;;;i i::~~~ 0 b7 1 7sS:on/l~~~i c/reaanl: ~:n;:;; ctl inco1"rul1ibile. E !)erriò purific:1 e sgon1- col/ellit>.là. L'individuo cqu:librato nei pro. lira que~tc altivi1:'1 dai 111i:H11i ilell(· no~lrc prj aUcW non tende alla collcUfoiz-za:.i;,ne illn~iuni e 1ll'llc no~trc iJlOl'ri:-ie pii1 inlr- ne/ senso da me esposto. rc~~:11e e JlÌÌ1 egoi-1iche. _ Se lio in!C$O bene, la p~icoanalisi m·re. E . ...,Latoo~-cn 1 a10 che il 11mrxi~11111. ~11e~· GUIDO PIOVENE Su110 convinto che abbiano oggi impor• tanza gli studi nei <1unli 1'~:1mc di <1uello chi.! l'uomo pen:-a servo f\oltanto come mezzo per slabilire quello che l'uomo i·. La 1)$it·:111alj:-i app:irl iene :1 (Juesto genere di ~•udi. Pc~on11l111cntc non ho 1rovn10 nwi il minimet :-ollievo in nessunn dclii) cm,ì tlcltc fiJo..,ofic tlell:1 liherl;Ì, 111nne )10 lrm.:to uno grundi:-$irno in quelle. che rnj liu1111Q1.·mHlollo ad una nozione più luci· d., d('lle f1·hia, i1ì1 u111:111e.Soliamo queste ha11110 a, uto pc: mc un dfcllo lih<'ralore c. in ~u1~0 i,lrl':llo. pcdago1;if·o. -· I:. 1'1nd1v1duo.:1onc precisa di queste forze e dei lor-o attrib.:..il' quali novità polla riel co-npo cura 1 ·vo e i-, que'lo educa i,x? - No: dobbiamo cons'dernrc che I istint sia com~ uno Cinica d'e/elt ic·tà: che dcb. ba comunque lrGCare un modo di scaricnrsi ,ebbe. equ·J:brando / 1 in io'du:, daf pu'llo d' -o di~ru1il,ilc quando .!-Ug~cri.... ce i,:oluzioni vislo islintivo. ad cl minore le premcss~. di po-..i1i,e, è inoppugnaliile l' pcrfc1t:11111•111c cui lei, parla. per la colfetliv•.:.:o:.·o-ie e con fondalo nella ..,11,1 di:,gnoc::i negativa dei ciù cr.d1c per l•istitu:.ione e mantenirne:i.to mali tl~I mnndo horghc~c. Lo EIC:,,i::ova dei 1egimi tote.li/ari e trad sce qui ridi ,..-10 tlello ,li Frf'ud nei ri~11arcli dcli;, malcria ooichè no11 s'è ancora pensato ac,iamenle rii preferenza per il liberalismo? •·hc lrnlln. Arnbedut• poi. per l'e-igcnza muovere guerra allo luna. Vis n~ al ,,e po11. Intendiamoci bene al proposi/o: In /o--. ctii·a ,·hc :111i111,1 le loro •JJ.>erc. 1·on1rihui• Quando parlo Ji p•it·:111:ilhi, non parlo di 1J11t.':,,l1. o di 1111ell-11 teoria p~ic:111:ililicn, d1 quc,10 " di quel dsuhato, che può 1:s– :-crt· ed è eonful:110 ltl\'olta. Parlo 1>iÙ ge– lll'ri1·:tm€nle di un fosicmo di indagini gra. zie a I ui l"uo1110 moderno, in modo di– rt.llc o indircuo, ha cono~t·iuto ln 11rci:;enza c.lcll'inctu1s:cio. e h:1 fatto silirc l'inconscio al grado di pr crngonii=la. L'import:mza del– la 11~ic:111alisi è pili aumentala grandemente da q11:11ulo h:i l>Ortato il suo esame dall'in. , ,•011-,•iu indi, i.!milc nll'inconscio col)etti\'0 1 irulit":u11l01·i dic non solrnnto noi siamo Un· edizione completa delle opere di Freud s; ha nella raccohn: Gesammefle Schri/lcn oon Sicl(mund Freud (Leipzig. Wien u. Zuer'ch. ln ternationa'.er Psychoo-alys.v'1er Ver'.ag; IO voli. us.ci '1 nel IJ24.2i. e ahr' tr= successivi fino al 1934). Nel complesso, Bi b li o~ r a_fi a essenziale Morsel\i Enrico: La psicoanalisi (Torino Bocca 1926). ' Murri Augusto: Norologio e ps:cologio {Bologna, Zanichcl!i, 1924). ~t ~:~ 1 1 ::!· d:plu7o~;Ò d~d:~n:t;:\~bJi:: Daa lch und dos Es (l11tern. Psych. Ver. z'onò io'fj;c 19 r!~un/l còne, I lu,'on (lnte,n. Psych Indichiamo lr opere pr:ncipal1, &eCOndo Verlag. 1927). I.e mdicazioni for1ùc c!allo stesso alllore per Das Unbcliagen in der Kul ur (lntern. Jo Psycho/ogical Rcg:ster del 1934: tra 1 e.- Psych. Vf'rlag, 1930). sciando quelle d. interes~ pili slTellamenle J_:i,.fuelirung iii de Psychanalyse {lntern. m.~~co.T,oumc/eutung (Leipzig u. Wien, l'sf /uha.si~ : 1 t 1 1:g·1,,/ 9 :;~·re del Freud sono tra, DeUuhbckc, dl89 ì,. 7 . (W',esbad~•n, Be dotte nelle pr.ncipa'1 ìingue europee. Le tra. e e1 en ra::m rg. du:tioni :'talianc (ogg'i praticam.ente lin.tl "o~ mnnn, 1901). voh'1li) sono le seguenti: Zur Par;chopallio/cgie des alltagslcbrn, 11 sogno < 8 ;;;~~- KAbr:~,l~::;;n Scxua/tl,c•,c I Vc!/''o e ,o,nò nella ''G,od:oo" ,; W. (:...eipzi~ ~· \Vien. '?t·u•ick~. 1905). eun \·oordo d'infan~ia di Leonardo. Ve, Wrtz u~d. se:ne B~z·chung. zum U,~- Sulla psicoanalisi (cinque lc:.ion,,. bc,~_usslen. (Le·~z g .u. W1.en . D u•1ckc 190)) /I ••Mosè·• d· Michclange·o. bne K,ndlie,lscr-nncrung des Leonarda '/ b da Vinci (Lcip-zig u. W en. Deut:cke. 1910 · 1 olem e_ 10 u. . . lJcber Psyc-lioana!yte. Fun/ Vorles..unger. lntrcdt,.:•onc allo stud o della ps,coanal si. (Le:pzig u Wien. Deu!icke, 1910). lnl,odu:.ione allo &ludio de!la psicoan,/1. Totem u'nd Tabu (W en, Hcller, 1912-131. sr, Nuooc 1-z,oni. lur CescJ1·clilc der psychoanalytiachcn Lo stesso Freud ha redatto in italiano un HeuJefll.lng (Jahr. f. Psvch. Fore:h. 1914'. btevc seggio di carattere te-rùcc, eh.e si in Der Moses der Micl1clangelo (• Imago lii, titola: // mclodo psicoanal:tico ed è apparse 1914) nel num. I ddla rivisla •Psiche• nel 1912 Vorlesungen wr I:. 'n/.uehrung in d:c P Y· L'l p'11'1e~nuricn!c b:bliogrnfia degli studi clwnalysc (Lcipzig u. Wien, He'ler, 1916). psicoanalitici compiuti in ltal·a fino al 1933, Jens,•ib de, Lus prinzips (lntern, Psyc.!1 si può trovare n-ello rtudio di Reti. La psi. Vcrlag.. 1920). · coano/;ai in ltclia (Anna.li dell'Ospedale Mas,:npsychologic und /eh Anafys~ (lntern. ps:ch·;.1trico delh p,ov'mcia di Genova, voi. P!-ycl, Vcrlag. 1921). IV, 1933). Ripo1t=;im:, dal rc-cenl~ ccmp"n• 1 uLec..;a Gino 01a c..;o dio di En-z.o Bonaventura (La psicoonofi.~r, M lano Mondadori. 1945) i tiloli de 1le p1ì1 nalit1co' dovute a studiosi del nostro P,1C'SC mterc.ssanti mo:-iografie di argomento psicon. Nella Rio:sta d. psicologia sono apparsi ar– ticoli di Br.ronc1ni (1908), Ferrari (1912). A,. saiioJ; (19121, Dc Sanctis (1914;: nei Qt:~. derni di ps:el1iotrio studi d1 Mcdena (I<;15-1. Treves (1923). BionGhi. (1926): nella Rivu~lo :,pcnmenlolc di /rcn alria articoli di M<">~cna ,1909), GuiC"c'.ardi (IJ20J. Morse li (1930): i,. Note di psicl1ialria articoli di Del Greco (1925), Fenio (1928), Ruata (1930) Dalma (1931): nella Rassegna di si.udi ps~hiatdci nrticol1 di Sangu netti (1923) Ama'di (1926). Poli (1931) ecc. Nell'A rcli;vio generale di Neurologia, psiduotria e psicoanalis1 -hanno pubblicato numeros~ lavori (dal 1920 in poit i due mog. gion cul·ori de!la ps·conna!i i in Itali.i: Morco Lev'1.Bianchini ed Edoardo W~i",. Una rivisto jr.1«aram.ente dedlC.a•a agli stu– di psicom~.ilit,ci applicati alla medic.na . pc. dago,1ia. socioiogia. lelteratura ed arte è il trimcs1rnle Psicoanalisi diretto da Joach'.m Fleschcr (:d cui primo numero è apparso nel luglio 1945j eh.e :Jlizia una nuova corre:lle d, ricerche, d'in1eresse non tanlo individu:i– le e terapeutico, quanto piuttosto dintte al1a analis~ dei fenomeni sociali olla luce dr-Ila dottt'lna ps·coar,alitica. Ros-.:ienda V1ttor o: S:iggi di ps coanalisi (Roma, Cremonese, 1936). Ln rivi 3 :,.-. ha {ii,ora pubblicalo ampi~ mo. Tissi Silvio: Pi,andell\ /b ..en. Slia!{espco. nogw.fie strnni.eTc (di cui unn a.ss ..1i impor- re, T olstoi, Show, Bourgcl, C ide al m1cro.. 1 ~,nl""di 7 homas Mann su: Il p sto di Freud •copio psicanalitico (Hoepli. 193J l\1ilauo. nella storia dello sp'rilo moc/crno) e studi \'Ve's.s l:. oardo: Al:uni conc:tti fonda. di specalisti ital:ani, come Musati. PLr1otr1, mentali della psicoana.'isi tRiv. sper. di FTe. D.ilma ccc. nintria, 192~. Ps eh a'ria e ps·coana isj (Riv. Le pubbli::azion. più import-an·i di argo. sper. di Freni,1tria. 1927). Le orig ni dei sen. men'o P"IC and.tico (fatta ~sch.uione pet l:mcnti ,ocial, e religiosi (Are. Gen. di quel'e d'indole sliellame.nte clinico e tera Psìchiatna e P;,icocmnlisi. 1929). Elementi di p~utico) edite m Italia dal 1912 fl oggi sono ps:coana~:_.,_ (Mila~o.' Hoe~!i, _1931) ... lf" segu1:nt_i. . ! Le pnn~1palt r1v1ste d1 psicomn 1,1 80110 A~ gioii Roberto: La ps:colog a del le seguenti: subc03Cicntc. (Psiche. l. 1912). Jnhrbuch fiir psychonna'y·i 1che und Psy. Benmui V.t'orio: Sugges ione e psican,.,li. chopatholoJische Forschung (dal 1909). l>i (Messina. Prirc1pato. 1931 lntt:rnat:ono!r Zei1schriJ1 fiir Psyc-hoann- Bonaventura E.nzo: Ed e .:ione e psicoa. lyse (dal 1912). no/isi (V.ta •1colostica, VII. 1936). Imago (dal 1912). La psicoanal'si (Mi'ano Mondadori 1938) lnternalion!lle Ze1tschrift fiir iirtzliche Capone G o~anni: Lo' doltr'na ps~canali~ Ps~choana'yse (d?I 191_3). . lica di Fre.ud (Bologna Znnichelli, 1924). 19 r;3ychoannly::r-a1 Rev1ew (amer cano; dal C1barelli Giacom::>: PeGogog o e psicana{,. ). si \Teramo, 1924) Archivio g~neralc d: ncuro'ogi 1, psidua• Dalma Giovanni: Psic~a,·al si e ps:cofog•a triTh':. ~~~::~~; 1 1 ~;~al~alol~;~~?" of P~ychoana. sperimentale (Nocera. 1926). Jysis \dal 1920). De Sanchs Sante: La psicoana/:sr (Qua• Psiconnal'si (dal 1945). derni di Psichiatria 1914). Zti·s~hr h fur lndividualpsycho10gie (dir. Oraao•ti s;,,-o: La psicoanalisi (Rom~,, Cre. do Adlcr: dal 1922). moneSe, 1928). Zentrnlblatt riir Psychoth,:rapi~ {dal 1928) Flescher Joachim: PsicoMal:si della v·ta Revue Fn'lnt,.'"Oise dc Psychnna.lyt1c (dal i~tmt:va {Roma, De Carlo, 2945). 1928). Lobmnn Dnv'd: Problemi di psicoanalisi Psyclioonalytische Teclinil{ (dir. da Stc. (Rema, De Ca,lo, 1946). kell. (E. FuL.)

RkJQdWJsaXNoZXIy