PUREZZEADUNITÀDISA·NGU DELLRAAZZAITALIANA Il s•ngue, e precisamente il gruppo san. guigno di ogni individuo, essendo, come già facemmo presente, tipico carattere costi. tuzionale, viene ereditato secondo leggi determinate. I primi ricercatori in proposito (Langer, Ottemberg, Hekten), notarono che molto frequentemente i figli hanno lo stesso gruppo sanguigno dei genitori, per cui ne dedussero che si trattava di un ca. ratiere ereditario e non di una coincidenza. Nel 1910 infatti, V. Dungern ed Hirszfeld, studiando ad Heidelberg i gruppi s•nguign, di 72 famiglie, comprendenti in totale 348 persone, stabilirono in importanti lavori che furono punto di partenza per ulteriori ricerche al riguardo, che gli agglutinogeni A, B, proprietà caratteri. stiche dei globuli rossi, sono ereditari e non compaiono mai nei figli se non sono presenti in uno dei genitori. La presenza del gruppo sanguigno A in un figlio, ad esempio, prova che esso è presente o presso la madre o presso il padre, mentre quella del gruppo AB indica la presenza dei gruppi sanguigni A, B oppure AB presso i genitori. Tali ricercatori notarono, inoltre, tbc quando i due genitori appartengono am. bedue al gruppo O, i figli appartengono 1e111pre a tale gruppo. Notarono che i carJtteri A, B del padre o della madre pote. vano essere o non trasmessi ai figli, e tale ,1ssenza venne da essi interpretata come ca. ratiere recessivo, poichè dall"analisi dei vari fatti stabilirono che si potevano applicare all'eredità delle proprietà isoagglutinanti del sangue le leggi di Mendel. Dall"unione dei due gameti, l"uno ma. tuno, l"altro paterno, all'atto della fecon. dazione si forma l'uovo o zigote, che cond,z,ona i caratteri ematoserologici del nuovo individuo, e come appare dallo schema I si possono avere da questa unione 16 combinazioni diverse, di cui lo schema preosa la varia struttura. Esaminando tale schema appare che esistono dei zigoti che sono formati dall'unione di gameti identici, come (ab I-ab), (Ab+Ab), (Ba+Ba) etc. e questi si dicono omozigo1i, mentre gli altri formati da gameti di,•ersi (Ab+ab), (Bz ➔ ba) ecc. si dicono eterozigoti. Di que. sti I 6 zigoti, alcuni saranno identici tra di loro, per cui unendo gli zigoti uguali si ottengono 9 combinazioni o genotipi e cioè: (ABAB), 2 (ABAb), 2 (ABBa), ~ (A&,b), 2 (Abab), 2 (Baab), (AbAb), (BaBa), (abab). Dalle leggi della genetica sappiamo che nella combinazione dei geni domi. 36 BiblotecaGino Bianco "Il miglioramento 1111 della raz:z:a italiana 1 -l"iilootrebbe essere gra• i vemente compro• ~ messo da incroci e 1111 i m b a s t a r d ime n t i " IL GIIA .. CO .. SIGLIO nanti e recessivi, solo i geni dominanti sono apparenti, mentre che i geni recessivi resta. no allo stato latente. Inoltre differenti genotipi possono dare individui fenotipica. mente, cioè con caratteristiche appariscenti identiche. Cosl i genotipi (ABAB), (ABab), (ABBa) e (ABab) avendo A e B come fat. tori dominanti, daranno il fenotipo AB, come i genotipi (Abab) quantunque di for. mula diversa danno uno stesso fenotipo A, mentre i genotipi (BBaa), (Bbaa) danno il fenotipo B, ed il fenotipo (abab) dà il fenotipo O. Ma queste, mi si potrà opporre, sono ipo. tesi scientifiche, che non hanno corrispondenza con la realtà. E' interessante perciò ricercare in quale misura i dati teorici hanno concordanza con i dati pratici. L'annesso schema Il chiarisce tale argomento. E' questa una tavola riassuntiva che sinte. lizza i risultati di ricerche praticate da Hirs. zfeld in 12n7 famiglie e comprendenti un totale di 26.9H figli. L'esame di tale tabella dimostra che può esistere qualche eccezione alle regole formulate da V. Dun. GAMETI FEMMINILI Omone dei gameu, t'uno materno, l'altro paterno, al momento della Jecondauone. da cui 1i origina l'uovo o zigote che condiziona i caratteri ematosierologici del nuovo indi..-iduo.
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