La Difesa della Razza - anno I - n.5 - 5 ottobre 1938

JlJL SA. N Clì,lU JE INDIVIIJ►1UALl1f A 1B1140►1LO4lì,l4[A liti JRlAZZA li concetto d, razza, e precisamente d, razza italiana, s1 basa su consideraz,oni biologiche, antropologiche, spirituali La razza italiana, quale razza a sé, si è rivelata con immediata ed mconfond1l,i10 individuohtc!i per la genialità dei suoi figli, prima ancoro che I antropologa e la biologia lo riconfermasse Ln proprietà mentali non 10no un prodotto ambientale, ma attributi organici diretti od inscind1b1h come gli attnbuti ontropologtc1 o b1ologic1, an21 la mentalità e I immediata espressione del carattere b1olog1co e Mene sana ,n corpore sano" già avevano messo in evidenza gh antichi: Dante, Giotto Leonardo hanno già da secoli ollormato l'individualità, l'immortalitc!i lo superiorità della nostro stirpe. li problema dolio razza italiana sc1onlificamen1e è perciò la constatazione di uno stato dt fatto In biologia, infatti, por razza, intendiamo un materne distinto di mdividui, con coratterishche morfolo• q1che e biologiche proprie, genotipiche (espressioni cioè di caratteri eroditori) costanti ed invariab1h nello spazio e nel tempo. La ~oshtu21one segna un'indelobHe impronta in ogn, parte dell'orgomsmo Il volto, 11cranio.' lo ataturu, !o colorazione della polle, de, coi:elli, dell'occhio. tutti gli elementi di cui s, serve l'antropologia fisioo - benchè gl, studi a riguardo siano appena agli tniz, ed ,1 -:unJ.-'lO"'io oncora q11a·:i incnplorat" hrmno tutti un riscon1rn, un nfonmento costitUZJonalo. mostrano mequivocobi)mente i sogni di una costellazione endocrina, cioè di un insieme caratteristico di glandole a secrezione mtoma o d1 una storia eroditaria. La coinc1dcnzo, spesso inequivocabile, tra dah biologici e dati antropolo g1c1 ò indice d, uno evidente identità che gli studi futun mel tcranno ancora più in evide~za - tra fattori coshtuzionah e fa.tlon razzoli. Per noi, dunquo, coshtuziono è sinonimo di razza, ed il sangue, e particolarmente I grupp, sanguigni, sono lo più pura espressione, nella loro va:ietc!,, delle differenze biologiche cll cosh tuzione e d, razza, Nella concez,one d1 tutti i popoli anhch, il sanguo ora la sede delJ'anirna secondo la moderna scienza esso è 11 torrente che riceve tutto ciò che doll'est,irno all'organismo or• riva e che nell'organismo si produce, mezzo in cui in realtc!i gli organismi vivono od a cui è 1nhmomente legata la vita cellulare Sede delle proprietà essenziali della vita, osso è dunque la più pura espressione dt un fattore co•tituzoonale li gruppo cui 11 san· gue cll un individuo appartiene è uno oorattenstico fissa coshlu• 21onole, che non varia nè con l'otc!i, nè con l'alimento21one, nè per malattie H,rzfeld dopo otto ann,, Decastello dopo ventun anm, malgrado l'intercorrenza delle circostanze più imprevedute, non os .. ~C'rvarono mai cambiamento cit nelsun gruppo. Il gruppo non muto neanche dopo la trasfusione di sangue d, PERCENTUALE DEI GRUPPI A E 8 NEL SANGUE DELLE VARIE RAZZE un altro gruppo, benchè i globuli rossi del recettore si pocsano por lungo tempo chiaramente distinguere da quelli del doc:::JsANGUE DI GRUPPO A- SANGUE DI GRUPPO B lNGl.ESI { ITALIANI { FRANCESI l TEDESCHI { AUSTRIACI I GRECI{ BULGARI { ARABI{ TURCHI{ EBREI{ RUSSI! UNGHERESI l ANJ:jAMITll r TZIGANI i "Dv[ Bibloteca Gino Bianco ., natore. Nella clinica Mayo un paziente appartenente al gruppo A B (ricettore uni versale) fu sottoposto a 75 trasfusioni con sangue proveniente do tutti e quattro i gruppi senza che apparisse por nullo in seguito modificato il proprio. E' stato dimostrato, ed amphamente, che , gruppi 3anguigni non subiscono trasformazioni por cause fisiche, chimiche, formacolog1che le più diverse Lo studio delle pro· pnetc!i biologiche, e principalmente dei gruppi sanguigni debbono perciò, a mio g1ud1zio, avere il posto ben meritato negli studi antropologici lnlatti le proprietli umorali aono qualche co■a di più delicato, di più intimamente conneaao alla euenza ■te■aa degli eueri YiYenti più che i caratteri morfologici di cui ai yale la cosiddetta antropologia liaica, direttamente acceaaibile alle inJluorue eateriori, e perciò qualche •olta modificabili. Un trauma .ina malattia od esempio, può far variare la statura, il colorito della polle, i vari indie, !cranico, facciole, nasale), ma non le carottenstiche del sangue. Inoltre lo studio dei gruppi sanguigni ci permette di differenziare popoli che spesso i soli çloti antropologici sono impotenti a differenziare. Ad esempio l'Africa del Nord, o parh colormente il Marocco, fu invaso a più riprese da popoli di ongine razz,alo diversa gli attuali abitanti rappresentano una po• poloz,ono delle più eterogenee: vicino agh Arabi puri, residenti nei piani o sulle coste atlantiche, si trovano focolai di Berbert tra le montagne dHficilmente accessibili dell Atlante e del Riff. Si riscontra anche, ed è la maggioranza, la mescolanza d, questo due razze, cos\ che quasi ci sem • bro essere in presenza di una razza nuo--, va, costituita d'altra parte dalla mescolanza degli invasori con gli autoctoni: gli Arabo-Berbert. L'antropologia fisica è impotente a differenziare queste due razze. Ambedue sono di polle bianoo, alcuna differenza può essere nlevata dal punto d1 vi•la dell'altezza, dP.ll'indice cefalico na37

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