La Difesa della Razza - anno I - n.5 - 5 ottobre 1938

sale, facciale. Una precioci indicazione ci può essere fornita solo dai dati sierologici, il sangue solo cioà ci può rivelare la diversità di rozza. Possiamo perciò ben convenire con Hinfeld che e la serologia ci ha donato uno strumento che può contribuire a risolvere i più complessi p:oblemi delle dillerenzo delle razze umane >. ... 1 gruppi sanguigni, proprietà squisitamente ereditaria e costituzionale, hanno acquistato una notevole importanza in Antropologia, da quando è stato osservato che la loro proponione nelle popolazioni varia a seconda della origine etno-antropologica. Nel 1919 i coniugi Hinfeld, addetti ai servizi medici degli eserciti alleati In Oriente, esaminarono, usando tecnica A reattivi unifonni, numerosi " Corr•lazione tra gruppi aanguigni •d altena " - Si noti che ad una statura baua (m. 1,60 • 1,65) cor• riapond• in perc•ntuale una netta pedomin.cm&a d•l aangue di gruppo B, mentre a atatura più alta (m. 1.70 • 1,75) al ha n•lta predominama in percen• tual• d•l •Cl'.D!Jll• di gruppo A. e " Correlcuione tra gruppi 1angui!JDi e forma del cranio " - Si noti che ad una .. brachicefalia ", ai ha coniapondentemente una netta pre•alema in ~rftntuale d•l sangue di gruppo B. mentre ad una " dolicocefalia " eorriaponde un'alta perc•nluale del sangue di gruppo B. / 50 •s 40 35 30 25 20 15 10 5 ______ 8 --------- A BRACHICEFALIA 9-'6' 50 45 40 35 3 25 2 15 10 5 A ---- --· B MESOCEFALIA mili tari e borghesi, provenienti da paesi ed appartenenti a razze diverse. ma vivendo contemporaneamente nelle stesse condizioni ambientah. Data l'importanza della scoperta, la varietà ed il numero delle popolazioni esaminate sono andate sempre più aumentando, ed oggi tali studi proseguono ovunque attivamente e vanno sempre più dimostrando che, nelle sue 9randi linee, la ripartizione dei quattro grupp; sanguigni dipende da fattori razziali. La ragione recondita della diversa dis1ribuzione in rapporto alle caralleristiche antropologiche non è stata ancora stabilita, ma si deve ammettere un'ori9ine separata dei gruppi A e B - il primo come proveniente dall'Europa Occidentale, il secondo dall'Asia Centrale - per cui le ripartizioni attuali sarebbero dipendenti dalla infiltrazione migratoria di un gruppo nell'altrQ e specialmente dei Mongoli in Europa. In generale si può dire che il gruppo A diminuisce an• dando dall'Europa Occidental., verso Est e verso Sud, mentre il gruppo B segue l'ordine inverso. Il 9ruppo O non subisce grandi oscillazioni nelle popolazioni europee ed Africane; in alcune popolazioni di origine antichissima, in cui le inliltraziom sono sta1e teoricamente assai scarse (Indiane dell'America Settentrionale, Malesi, Aborigeni Australiani, Esquimesi), si trovano percentuali elevatissime del gruppo O, che talvolta si 38 Bibloteca Gino Bianco avv1cinano alla totalità. Il prevalere di A rispetto a B, è caratte• ristica delle popolazioni dell'Europa Centrale e derivati (Ariani). questa differenza va attenuandosi se ci si sposta verso l'Europa Orientale e Sud-Orientale (Slavi-Balcani) e più ancora in Africa ed in Asia dove si ha netto predominio di B (Cinesi, Manciuriani. Indù). Interessantissime inoltre le correlazioni tra gruppi sangui• gni e caratteri antropologici. Rietz in Svezia ha osservato un rapporto tra gruppi sanguigni o forma del cranio, nel senso che la predominanza del gruppo A sul B è più accentuata nei dolicocefali, che nei brachicefali. Tale rapporto è stato riconfermato da Rosenfeld in Russia. da Klein in Germania. Ricerche di questi autori concor• dono inoltre nell'affermare che il gruppo A corrisponde al tipo m .. tri ---- -- ..... -- DOLICOCEF'AUA ---- 1.lQ ps biondo, alto, dolicocefalo ed è caratteristico del tipo Ariano, mentre il gruppo B corri• sponde al tipo brachicefalo, di statura non elevata. con colorazione di capelli piuttoeto scura e si riscuntra in maggioranza ne; popoli ex• 1ra•europei. li grafico annesso chiarisce le proporzioni del sangue di gruppo A e B nelle varie razze. Le cifre che riportiamo non sono parto della nostra ecci• tata fantasia ma sono dati compilati dal 9iudeo Leone Lattes e dal francese 0ujruric de la Rivière, due persone il cui nome e la cui origine sono un attestato di imparzialità, almeno nei nostri riguardi. Da esse appare evidente: I") Lo scarso inllusso di B - elemento Asiatico - e la altissima percentuale di A - elemento Ariano - nel sangue degli Italiani, razza Ariana pura più di quanto le caratteristiche esteriori non dimostrano. 2") L'alta e quasi identica percentuale di A nei popoli Europei, cui fa riscontro l'alta percentuale di Il nei popoli extra-europei. 3") La stretta parentela di sangue tra Ebrei, Arabi, Turchi, è cosa ancor più caratteristica tra Ebrei e Russi. 4°) La netta distinzione tra gli Ariani e gli Ebrei, popolo di indiscussa origine asiatica. S•) La identica composizione di sangue tra Austriaci e Tedeschi, mentre gli Ungheresi presentano una parentela di sangue con i popoli di origine Uralo-Altaica. Appare infine che il sangue dillerisce nei vari popoli poichè di razza diversa e che il concetto biologico di razza non è una nebulosa elucubrazione scientifica. ma realtà attuale di vita. La voce del sangue si leva dunque alta e solenne ai nostri giorni, ed alla luce delle moderne scoperte per affermare, con il suo ritmo antico e nuovissimo, le leggi dell'umana fraternità, anche quando questa sembri lontana e divenuta un favoleggiato mito. Dott. GIUSEPPELUCIDI

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==