Critica Sociale - anno XLII - n. 5 - 1-15 marzo 1950

CRITICA SOCIALE 67 .4nna a Filippo 12-8-922. Mvi=, ore 18 ~ wstre laboriiose sedute di iieri si chiusero finalmente tlo/>-0 mezzan,o,,te com un ordiiniedel giorno Trevl!'s, che pare iltviti la Direz. del Pari. di cenv(Jcare al più presto il Con– gresso perchè asswma col Gruppo la ,-espo,nsabilità imposta dall, condizioni eccezio,naJi della crisi genero/e. Mi pare di leggere fra l'!!'righe che i'o-rdine del gi()ffl() voglia dire: è meglw che OJU'/liMg'O la scissione e' ciascwna delle frazio-n,i pi– gli la sua vi.a senza equirv.ocie_senza panalizzarsi a vicenda. 14-8-922. Milano, or.et 17;/2 ÀffChe D'A.n7'11Un.zw pme sia pitutt,osto vittima ·dei calori qfric<111i, oozichè di; un.a caduro accidi.etntalenel gia,rdiinodella Jud vilta. Mi fece su.bit.o l'11mjJrl1l'ssiooe di 1,im'em,orrogiace– reàrale, che n SllliO entourage vorrebbe tenere celata, perchè, J1e si nprermksse, ciò mn potesse in.tralciia1re i vasti ed am– bi.rio.si p iani <kll~ sue aspirazio.YDi alla futwr'a, e forse ,1on kmt onr,, repubblica -vtal1'(1ltl<J. I fasci.s,ti,, .re D' Annim.ziio ve– tti. .r.re l imma.to dall' ar,ena pafiPka, ne .s,aranin,o brn felici, iwrl,o piiù che, dop,a il suo disoor.ro a Milano, si accentua– ro,w vi-e.p.pinì i dissidi fra .f.eg 'Ìl>nari 'I!' fascis.ti . Mi disse oggi Nofri che la sua pred(,itàfa Part'.flelnza da, MNàno fu deter– mmata dallo sdegno e dall'i-,rav~so i suoi amici d'Ùnni di auer/o trappola~ pe,r wi.'azip,ne che egli non avrebb-e mai desidt!lrato di e1ampw,r,e. Lo assicuraronio c~ la sua parola di pacifirozione 1110,,i avr.etbM alC'U!n sig,mficato di oppo'Sizi<rne o/J'(M!tm,n,e soc. Tua~o ciò lo si sa dal Lucchesi, ex-/.egiona– nlo a Fiwme, cioè q-uel tale che prooocò Mussol-Rni a bat- - te,-~ in duello, che i padrini. Pvi ~inv in fumo. N ofri deploro vwamen~ lo sciop,e,r.agenerale, e dice che gli ope– rai erano contra.rissimi d decreta dell'Alleanza del Lavoro. A,i,che qu,i PMe ci sia ~ g'rtm esodo degli oJ>,erai dalla Ca– _.a dei Lavoro con nwme#'<osi pooraggi .:...__ oon armi e ba– g<J(Jti - al fwcisrmo. Scioglimento del Comune di Milano 29-8-922. Mv/ano, ore 17;/2 Ti ~o l'Avanti ed il Pop. d'Italia, ditveint.entitutti. e ~- Il prima è gongolante di yiow, perchè anche in Franlfa fi,ciJag,ro gli scioperant,i - reazime, dwnque, daippertutt-o e... 'llffla il fasdsmo ! Il P. d'I. mvece diveiùtla un organo scrio di lffl partii~o clv.et sta per asswrnere k r,edi,nidel gooMM. La relazimie di Masmnio Rocca e Gargani sul risanamento fi– HOIJZiaria d,el/ Paese è verramente' amemJ. Quali i mezzi? Im- - poste indiirett,e ,e abba.ssomenta dei salari, perchè, secondo il fascismo, i prezzi del merca~a segwooa il litvella dei salari (!!) e non vicelllersa, come l'abbiamo i,mparaito rue'll'a.b.c. t!~l'ecmwmia polvtica. Norn c'è che una casò vera ed è, che lo Stato, sciogliendo il Crm,,u,nedi Mil<JM, ratificò le gesta fasciste. A corollario e commento degli avvenimenti, i socialisti di destra pubblicavano un Manifesto nel quale facevano la diagnosi in contrasto con la te_si dei massimalisti: < Si risponde, è scritto, che la violenza reazionaria ha la < sua vera causa negli interessi capitalistici offesi e mi– « naccia:ti dall'ascensione delle classi lavoratrici, e che la « violenza dei sovversivi non è che un pretesfa. Ma l'ira e « la paura destati dal bolscevismo minacciato anche in Italia « furono Wll(J realtà, e il torto dei massimalisti fu di aver < fornito questo argomento formidabile, psicologico e po– < litico, col quale i reazionari si trascinano dietro una fol1a « innumerevole di individui, piccoli e medi borghesi ed anche « operai, che non avrebbero akun interesse a schierarsi con « la plutocrazia e con la reazione». Per concludere: < Lotta di classe sì, ma non guerra di classe : questa deve «·cessare. I fascisti sono una piccola parte della borghesie-, < i comunisti una piccola parte del proletariato, mentre la < ~nde rooggioranza, borghese e proletaria; desidera la <pace> (3). (S) Corriere della_ Saa, 29 agosto 1·922. iblioteca Gino Bianco Anna a Filippo 30-8-922. Milano, ore 17 Il vru,t,m Manifesto occupa tutti i gwrnali; l'osservazione più diffusa -è che, pur trattandosi di un oocwm(!nta di gran-– de innporroniza e di nimi equitvaro chwrezza, la sua appa,ri,.. zio-ne è troppo i,n ritarda. Il Corriere, romie sermpre, è il più aspro e più dermJo,ogico; I-a Stam-1)0., dopa le belle parole coraggiose e sincere, aspetta « l'azion,e:,,; il Mondo, grigw, come sempre, divaga sul 1tro,pporitardo, ma è frerrÒ simpa,.. tizza,nfe; il Secolo è l'unvC'ache fa, le vostre difese con un bwon articola di Lazzeri, dwnostronda il vostro alto civism-0 di abnegazio,,.1-e, d-i (JllJer faitta così Pi!'r'qual'l-ro anni· il con,. trappeso nel partita, pe,r scongiurone ~l'Italia una caro.stro– fe bolxevica sì,m,i,fe a quella dell'Ungheria. Ma l'articolo pirù s,tupefacen~ è quello di Musso/mi intitolaito « Verso l'epiJago » ed è u,na specie di dichiarozi<m.e di resa, depo– nendo iJ s(JJJ11to nwinr;ra,n,elfo. Ti 111<Jlnlia n Pop. d'It., come pwre l'Avanti !, il quale rip.1<aducetutta il manifeis,to, e lo fa seguire dall'ordivz-e. Ml ,qiorno, votato a Reggia al c~ : vegna deli'Ot'tob-re '920, qwei tale ordin.e del giiorno Baldesi– D'Arago,n,a, che ti mise tanto/ di mal/ umore per tutte le con– cessioni fatte al .roruie.tli.smw, ai mezzi violenti ed all<J 3• lnti!t'– naziona/e. N aturalmetnfet l'Avanti ! riteva quarta vost,-;o mi– tne'ti-smo alla psicolag1)(]) pa/>(>lare in quei tempi, e pe,r dimo– strare qwanf,o sia falso che sia~ ri,mast,p sempre « i ~ocialisti fedeli al socialismo» origina,rvo, lruamma giormJJ!ist-icamente è un sue1oelS'io, vedremo se nie sarà altrettanta nel campo politico. Modigliani, fihwra l'umw, è furibondo e telegrafò· a Nafri che (JllJe,~commessa un 'azio.ne inopportuna ed iin– generosa versa i 1'111/JlS'sima lisit'i. Quel bwon 1Wm0, sempre coinfi»mto a Roma, comivnciia,a quanta pare, a perdere ogni nozionie della '(realtà e/ve si vive . . I! Commissario inçaricato di compiere un'inchiesta sul– l'andamento amministrativo del Comune di Milano, faceva carico agli amministratori di avere in una situazione finan– ziaria grave, con un bi-lancio deficitario continuato a « svol– gere il ·programma socialista», mantenuto « i contributi ·alle forme più svaria-te di attività sociale», adottato « nuove for– me di a,ssistenza, di prevenzione, di studio, di provvedimenti sociali :,,, e impiantato « scuole di tutti i generi, colonie estive, oo.gni, stazioni- climatiche e balneari, dispensari, la– boratori, ecc. ecc. », cioè di avere, commentava un manifesto delle organizzazioni proletarie, ai l,a,voratori milanesi, svolta « un'opera diretta a difendere la vostra vita e il tenore della vostra esistenza, ad assistervi nelle vostre calamità, ad ir– robustire la safote dei vostri figliuoli, a coltivarne la mente, ad elevar,ne lo spiritò:,,, In seguito a tale inchiesta il Con– siglio Comunale veniva sciolto. Anna a Filippo ( a Courmayeur) 31-8-922. Mi/a,n,o, are 18;/2 Sulla sciagl14nl!'ntodel Cwmg'Jio Com. ~ giornali milanesi si limitano a riprodwrre, la relazian'I!' del!' Ispe.ffore Ricci, anll/UlnZÌ,mrda l'avven imento co-me prevista e l' arg•amern~adel– l'mropacità amm.va , d,e,l/a Giunta .s,ac, - già da un pezza di– battuto e rwgo,me,,itaiP<>. Vedirai nella Giustizia d'oggi una l<e.ttera del Caldara, più di rettifica che. aU-ria. 1-9-922. Mikmo, ore 17 Il vostr,a rnanifes,tio fa (lln!coro le spe-sie di tutti, ; g;ornali, e l'Osserve'1:ore Romano, cioè il Vatica,n,o, la considera come ·_ wn gran documento storico. Matteotti pe,rò, che vidi oggi, la trova 1roppa quietiista e t.rappo legalitari:o; questa ap– prezromJl!tntaè dovuto alle pe:rsecuzioni a cui è esposto anche a Varoz:w, dove tMtar(Jn,(J• già due volte di invadere la sua caso. Anche M ontem,artini si- trova in catPivissime acque: la sita casa a Badia è piena di gi«wdie regie, 4 I-O segu,o,-iare– gola,r,meinttee !/'assalto alle Confine socila/i è pe,r,nanente_ 29-9-922. MiJana, (Jf'e 17 Stamatti,11,avetme qwi B<>1-wtni e si è clviacchierabo dalle Il alk 13, di mille e cemp case. L 'argam.en -to prevalente fu, come al solit<!_, la situazio11e politica, il fas r:vsma. e la pros– sima crisi m-imiit.erialecol passaggio delle redmi del Governo

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