Critica Sociale - anno XXXIX - n. 22 - 16 novembre 1947

426 CRITICA SOCIALE --------------------- cialmente dopo il patto di Bialystok, deve essere les, ha dichiarato di esser dubitoso dell'esattezza assolutamente scissa .dalla politica del partito co- dell'informazione relativa alla proposta polacca, munista, che trae le sue direttive dal vincolo che intorno alla quale dichiarava di dover fare qual– lo lega al bolscevismo russo e internaziona'e. La- che riserva. Ma al tempo stesso egli si dimostra– sciamo pure che in un articolo redazionale Rina- va contrario alla costituzione di una internazio– scita (la rivista diretta da Palmiro Togliatti) del nale schiettamente socialista, quale da tempo noi settembre scorso esalti la costante preoccupazio- auspichiamo e reclamiamo e auspicano e recla– ne Bella Russia per la difesa della pace e della mano i socialisti della Francia, del Belgio e di democrazia e affermi che nel periodo in cui. si , altri Paesi europei, e che sar-ebbe la sola forza preparò la seconda guerra mondiale l'Unione So- atta a porsi in mezzo fra i due blocchi int'erna– vietiéa fu la sola a difendere l'indipendenza ria- zionali per impedirne l'urto e salvare l'umanità ziona:e dei popoli, « mettendosi alla testa del fron- dal flagello di una nuova-guerra. te anti-hitleriano e anti-fascista », dimenticando, · É non si adduca, a giustificazione, che alla ·rico– con ammirabile disinvoltura, che proprio a'lla vi-· stituzione dell'Internazionale Socialista sono con– ·g;lia della minacciata aggressione della· Germania trari anche i laburisti. Nel caso loro l'atteggia– alla Polonia Sta \n stipu·lò con Hitler quel patto mento si capisce (ma non per questo si giustifica), di non aggressione, che fu la spinta -definitiva perchè essi vog 1 iono che la libertà d'azione del alla Germania -verso l'attuazione del suo piano di loro governo non sia vincolata dà impegni che es– guei'ra. E lasciamo anche che l'on. Reale, il più si possano assumere, come membri dell'Interna– agguerrito dip' omatico del partito comunista, nel ziona 1 e, di fronte ai partiti socialisti degli altri c'elebrare il trentesimo anniversario della rivolu~ Paesi. Diciamo che non si giustifica, anzitutto. per– zionè d'ottobre, affermi che la Russia è il solo chè il Partito non è il Governo e g1i impegni Stato che, dopo la fine della ,seconda guerra mon- _ che queJlo abbia assunto non vincolano questo diale, abbia oo'tivato esclusivamente le arti della in modo perentorio, le!terale; poi anche perchè pace, dimenticando che, proprio po~hi giorni pri•-· un partito socialista che sia al governo di un Pae– ma (il 4 novembre), sulla stessa Unità, era stato se deve se~tire la responsabilità dei contraccolpi riferito il proclama in cui il Comitato Centrale che per varie vie e sotto varie forme la sua azione del Partito Bolsceyico Russo rendeva omaggio può prod11rre sulle vicende e sulle condizioni de- / all'esercito sovietico liberatore « che deve perfe- • gli altri Paesi, ed è' giusto quindi che anche nella zionare instancabilmente-l'arte militare e trarre sua azione di governò il Partito ,si senta legato profitto dal 'recente conflitto ,,. , da vincoli di solidarietà internazionale della qua- Noi socialisti, che non siamo e non vogliamo !e• de~b~ r_ender conto: tutto ciò,_;5'inten_de, senza essere vincolati a nessun blocco; appùnto per pò- imp~s 1z10m, nella. forma d~lla piu ~mpia demo– ter rappresentare una valida forza in ,difesa della , . c~az1a, per ~~r? impulso d1 persuas10ne e senso pace e della civiltà, dobbiamo guardare in fac- d1 responsab1hta. eia Ja realtà, rapI?resentandola e giudicandola Ad ogni modo., la ragione che spiega la reniten– quale essa è effettivamente. Disgraziatamente za dei laburisti ·non esiste per l'Italia, il cui par– questa necessità .di un'azione indipendente, schiet- tito socialista, specialmente nel momento attuale tamente socialista, non è sentita in Italia da chi non potrebbe trarre altro che un accresciment~ pur dovrebbe e, per la sua preponderanza nume- di influsso politico da questa sua appartene~ rica, potrebbe farsene centro con risultati effi- a una coalizione internazionale di forze coordi– ·.caci. Il P.S.I. vanta ad ogni momento la sua au- - nate a-1conseguimento di un medesimo fine. Que– tonomia, la_ sua iniiiativa inaipendente da ogni sto sarebbe veramente .il mezzo per assicurare ispirazione ,che po.ssa venirgli dal partito comu- una direttiva orgàpica e coerente alla politica nista; e in questi medesimi giorni ha scelto un'oc- estera dei partiti socialisti. «In un mom~nto in casione veramente non molto felice e persuasiva cui - sq:riveva l'Italia Socialista àel 5 novembre per darne ·testimonianza. Il Partito Comunista ha -, passata l'ondata di entusiasmo per il sociali– infatti lasciato a Nenni l'iniziativa di propoi;re il smo, che si era verificata all'inizio di questo do– blocco social-comunista ·per le prossime elezioni poguerra, l'opinione pubblica dei vari Paesi eu– politiche, cioè un nuovo definitivo accodamento ropei si va orientando nuovamente a destra, il d 1 ,, soc1·a11·smoeuropeo mo·strerebbe d1· noni aver co– e partito socialista al partito comunistà. Ma in-' dipenélentemente anche da questo episodio di cui scienza della gravità della situazione, 1'espingendo , ' la ricostituzidfte dell'Internazionale Socialista. non e ancora definito l'epilogo, vi sono altri fatti che attestano come quell'autonomia, vantata a L'ùniça speranza di salvezza per il socialismo nei parole, non esiste nei fatti. Contro la pr0posta clie singoli Paesi europei, tanto in quelli dove la pres– le disgraziate condizioni del suo Paese hanno ço- sione comunista si fa sentire più fortemente, · stretto il partito socialista polacco ad avanza~e, quanto in quelli dove è invece più sensibile la cioè la costituzione di un internazionale Soein- _, pressione dei ceti capitalistici, consiste infatti nel f0rm, che si impegni a un'azione parallelst a ..,,uel_:- presentare all'opinione pubblica, indecisa tra l'al- 1 d 1 e " ternativa tussa e quella americana, un'alternati- a e @minform, su 1 le direttive der patto di va sociaÌi!ìta europea». . Bia1ystok, ha sentito il bisogno di reagire anche il partito socialista di un Paese che pur deve su– bire l'inframmettenza russa, cioè il P. S. della Ce– coslovacchia; ma il Partito Socia 1 ista Italiano non ha ancora preso formale deliberazione e non c'è stata finora in proposito altra espressione di pen– siero che quella di Lelio Basso, il quale, interro– gato da un giornalista, al suo ritorno da Bruxel- BibliotecaGino/Bianco *** Analoga argomentazione va fatta per la politica interna del nostro Paese. La necessità che una unione di tutte le forze socialiste e delle- altre forze di sinistra, genuinamente democratiche nel

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