Critica Sociale - anno XXXVIII - n. 18 - 15 settembre 1946

290 CRITICA SOCIALE Convegni qi "Amici di Critica Socia-le,, Nelle scorse settimane sono stati tenuti in varie regioni dell'Italia settentrionale animati convegni degli « Amici di Critica Sociale». come preparazione al çonvegno nazionale che si terrà a Roma nei giorni 22-23 corr. Intorno a qual– cuno di questi convegni è stato insceriato dai nostri com– pagni (? !) delle altre frazioni un chiassoso tentativo di con– sapevole falsificazione dei nostri propositi, il quale indica quali siano i « compiti nuovi » che esse si propongono di svolgere e quanto sia sincera la lor.o dichiarazione di voler difendere la vita e l'intei::rità dei Partito. Riuscitissimo, per numero di intervenuti da tutte le pro– vincie e per la serietà delle discussioni che vi sono state fatte, è stato il convegno lombardo- tenuto a Milano 1'8 corr. Si è iniziato· con 11n'ampia applauditissima relazione del compagno Farave!li sui presente momento della vita del nostro Partito e sui suoi rapporti con gli altri Partiti. Si è quindi brevemente discusso intorno alla persistente mancanza di uno statuto definitivo e si è votato ad unani– mità il seguente ordine del giorno: a) la difesa e il co~olidamen~o degli ordinamenti re pubblicani, b) la progressiva immissione di c-ontenuto socialista nella fo11ma. democratica della Repubblica; afferma la nec-essità che il Partito So<cialista Italiano: 1) c,ontribuiiica con tutte le sur forze a dif.endere dalle méne reazionarie la Repubblica e le libertà che essa deve garantire; 2) richieda e ,promu<>Vau~a sollecita, 011ganica e co– struttiva soluzione di .quei problemi (dell'abitazione, degli a,pprovvigionam.enti, dei salari e dei prezzi, deNa disoccu– p/Mione e della ripresa d<elp,wcesso produttivo1 dell'assi– stenza, delle finanze ,camuna/i e s_tatali. ecc.), pr.oblem,i la cui per.sistenza è causa ài gravissimo disa.gio alle classi più povere e può determinare dannosi turbamenti dèNa vita na– zionale; 3). promuova al tempo stesso un radicale rinnovamen– to di istituzioni connesse con fonda,menta/i esigenze deUa vita so-eia/e, e segnatamen~e: · a) degli ,011cBin1Jmenti ributari, con ridul3'ione al ·mi· 11,ìmodei tributi indiretti e forte ,pro,gressvità dei tributi Gli Amici di Critica SocÌIJJledella Lombardia, riuniti a diretti sui redditi e sul patrimonio; conwegno in Milano il giorno 8 settembre 1946, , b) delle istituzioni scolastiche, di cui sia resa più .effi- t'ile<vri_no éhe causa for;rfu/mentale dello stato di diso,r- eace l'azione contro l'analfabetismo, sia difesa la laicità, . ganizzazione in c,u,i permane ·il Partito _è la manc<mza di creato un 011din1Jmentoche permetta anche ai meno ab- imo statuto; bienti, ,diotati delle necessarie attitu'lii,nii, di ra_q,giungere i grodi più elevati di studio; deplorano· -che la Commissio·ne no mina t a dal C ongresso nazionale ,di Firenze (lell'(Jiprile 194 6, e.on l 'incar.ic -o di pre- c) degli ordinamenti della produzione; ,con la istitu- sen.tare al più presto un pr.o_qettodi statu ,t o da s ottoporre zione dei Consigli di Gestione o altre forme analoghe che, àll'esa,me ed all'appro.vazione d'elle SeziolY6i,non abbia, an- senza incep,p•are il pro 1 cesso produttivo, [imitino l'e·goismo co11aassolto il suo compito, ma,ntenendio il Partito senza la e l'anbitrio paìlronale e co11Jtribuiscanoad abilitare tutte le sua carta co,s,titwzionale; categ.orie d-i lavoratori alla gestione' &ell'impresa produit- tiva; ' . invitano· la Direzione de'! Pat1tito ad adio,perarsi perchè la Commissione esawrisca con urgenza i suoi lavori; 4) studi e promuova al più presto la socializzazione, in forme che .evitino ogwi 1 per-ico-Zodi· burocratizzazione, di dàrmo manidlato,ai rap,,presentanti deg/; « Amici di Crl- tutte le aziende agricole, industriali, bancarie,. assicurative, tica So'Ciale' » in -s1eno (1)//à Commissione dello Statuto d1 che' per il toro svilu·ppo- ed assetto a,p,paian,omatwre per aà~•p~r,<frs~ perichè in essa ventqooo c-onsacrati i ,reguenti , ima gestione w!lettiva; prmcipi: \ · 5) promuova aocord,i coi partiti socialisti di altri paesi a) base della 011ganizzazione sia · la Sezione terriioriale.; per una po.fitioa internazvonale della classe proletaria e la b) i. n,u.clei azienàali siano mantenuti - e promossi do· r;co·stituzione ,&ellaInternazionale- Socialista, sciolta da ogni v.e non es<istano - e potlinziat~ per i compiti ind'irnti dal- vinc-o_l(JI verso tutti gli Stati e diretta ad ins.taurare uina m~- . l'(])rt. 24 del progetto di Statut,o Faravelli · · · giare so-lidarietà tra i po,poli e avrviare v.ers.o la cois,tituzio- , · c) le sinl[Jolesezioni ,srìanoreS1eootono~e e facciano cn.- ne tm di loro di un vincolo federale, anche come mezzo po direttamente alle Fedemzio#i pr:ovinciali;· per rendere più sic'll,1',(J la pace_ d) nei grond,i Comuni le sezio•ni costituiscano una umo- · Consid°e'Y'andoche a raggiungere qwesti fiJ'lli, nessuna forza ne cittadina col c,ompito di discutere .e deliberare in ord~nt I ap.pare meglio indicata che il Partita So·cialista, per il suo ai problemi locali; la quale" unione peraltro non po-ssa c,o- programma, per le sue costanti trad!izioni democratiche, pe, munque in~errwnpere i rop,p,orti di11ètti fra sezioni e Fede- j_ la sua specifica capacità di associare in imita di intenti e di razione; · / azion!1 tutte le categorie ·cfze, pur con fu,n.zioni"diverse, 1 con- e) venga eliminctta la -carica di Presidente del Par- tribuiscvno al pro•c,esso 1 produttivo e -sono inter.essate alla tito. che non trova precedenti nella organizzazione del no· liberamone dallo sfruttannento e dal dispotismo padronale; stra Partito•; · - f) il Congresso Naiionale sia 'l'organo supt:emo e ad esso spetti ,d,ideliberare in ordine alla linea di e-ond.otta det Partito, alla ql!,ale deve ispiràrsi la Direzione; g) sia sancito il divieto d.el cumulo delle cariche -e, ca• munque, l'assoluta incompat ibilità fra la carica di dirigente del Partito e di ..mermbro del Go-verno·, e, possibilmente, di . dirigente degl-/ altri organi 'del Partito e dli m=bri delle am,m.iootrazioni locali (Comune e Provincia) o cvi Enti pub- blici; .. · . - .• h) sia -garantita la libertà, a tutti gli iscritti, di espri– mere_individualmente e collettivamente, con la parola e ,con · gli scritti, il pro•prio pen,si_erosull'indirizza del Partito, piir co I vinco lo· della disciplina 111elf azi·onJe; i) siano- chiémiati a r(Jipr<esentare-il Partito- negli argani dir'i!Jenti e nelle cariche pubbliche ·soltanto c,olaro i quali abbiamo un'anzianità di iscrizione al Partito di almeno· d>ue tltmm.; fanno voti per.chè_ ove debba esser,e il prossimo .Co,n (l1'esso Nazionale del Partito a deliberare in, ordine allo Statuto·. questo argomento sia p,osto' come primo c_omma dl!l/l'ordfyje del giorno del Congresso stesso_ · Nella seduta p.omeridiana il compagno Mondolfo ha pre– sentato, anc_he a nome di altri compagni, la seguente mo- - zione, che è stata pur essa votata all'unanimità: Gli « Am-ic-i ai Critica S,o,ciale » della Lombardia, ritmi- ti a convegno in· Milano il giorno 8 settembre 1946, · · · oonsidet<ancl,oche è compito del Partito Socialista Ita- . liano, wella sua qualità di i/>(Wltito di classe: Biblioteca: Ginò Bianco dichiara necl/lS'Sa~o _ a tale scopa che il Partita Socialista Italiano: a)-' si- adop.efli attivamente eà--.energicamente a potenl3'ia– re e .a rendere in.dipe-nl.iente dai Partiti l'o-r.ganizzazione .e l'azione sindacale del proletariato; b) difrnila - e, rendà effettiva la pro•fria autonomia e libertà di -itniziativa e di ooio111C, pur mantenendo c:oiitatti e itringe'ndo: accordi, ogni qualvolta sia possibile, con al– tri Partitri, e massime co·l Partito ·cotmlllinista, per il raggiun- gimetit a dei f-i,n,i . eomuni ; · quanto - al patto: di 1.fit!rÌtà ,d!'àzio~e col P.C., è nec:essario che ess.o sia p11eciisato,con l'indicazione àei fini• concreti che con esso s.i v.O'gliono_raggiungere, e ne ritiene' po,ssì– bi'le'· là p.ermanenza so-lo s11 le pa11ti co1il!froentisentano: il doverf! del reciproco rispetto - del'/a loro· autonomia. delta c:ordiale preventiva i,n,tesa per o•gni azione che debba essere p,iamossa, s.enza .la più lontana pretesa di r11no11chiare al proprio seguito le forze alleate e, nei ca-siin 'Cui tale intesa non po-ssa essere raggiuinta, ness,uno dei due partiti co~ traenti · si senta co-stretto à riwunzia-rl!' alla azione che gli paia necessaria al roggi-wn,gilmento'dei prOlpri fini e all'as– s.olvimento, &egli im,pegni che. con le sue pr_omesse pro-, grammatièhe, ha ass-u,nto di fronte al proletariato ed al Paese_· Infine, dopo breve relazione del compagno Pini, è state> approvato il seguente ordine del giorno: 1-l.,_ Convegnq, <Jegli « Am-ici di Critica Sociale» d~lla Lom– bandia, tewuto· a Milano- /'8° settembre 1946, udita la relazion.e iJel co!mpagno Pini,

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