Critica Sociale - anno XXXVIII - n. 18 - 15 settembre 1946

288 CRITICA SOCIALE CONçLUSIONI E SIGNIFICATO · del XXXVIII Congresso Socialista francese · Definito da certa stampa troppo frettolosa come con– gresso di crisi e di contraddizione, a noi sembra invece che il XXXVIII congresso del Partito Socialista Francese sia so– pratutto stato una pagina di intelligenza e di democrazia. Qualunque siano infatti le conclusioni da trarre, qua– lunque il significàto del voto finale, è indubbio che il Con• gres;o francese ha dimostrato con lampante chiarezza co– me nei Partiti Socialisti la democrazia abbia una funzione veramente operante, che permett~ ad ogni momento l'av· '7icendarsi delle maggioranze e delle minoranze, secondo la libera espressione del voto. L'importanza del recente Congresso è testimoniata, .oltre che dall.'ecceziònale attenzione della stampa internazionale, dalla presenza delle 18 pelegazioni straniere .(tra cui quella italiana, con il Segretario. del Partito I. M. Loml:iardo e Lelio Basso), dall'i11tervento di L. De Br.ouckere, ex Pre– sidente dell'Internazionale Operaia Socialista. E ciò è giu– stificato. Dli. trent'anni ll questa parte infatti, nel giuoco po– litico eunòpeo, il socialismo francese ha una funzione di avanguardia, per cui immeçliate sono le sue ripercussi.oni nel campo internazionale. Nell'attuale momento in cui la pace ·e la democrazia sono in crisi un indebolimento del so– cialismo franèese avrebbe fors'è g;avissime conseguenze per l'Europa. Ciò sarebbe tanto più pe~ico!.oso Òggi, perchè Ja crisi di partiti so.cialisti che partecipano ovunque al gover-· no, quando pure non .detengano il potere, causerebbe irri. mediabili crisi nazionali. Ora il partito socialista francese ha denunciato effettivamente, in questo ultimo anno qual– che incertéz'ia che, secondo noi, non è però éhe una: conse– guenza· della particolare situazione in cui vengono a tro~ varsi tutti i' paesi eur0pei in questo dopoguerra. E' nell'a– zione di governo •(in quel tripartitismo che si presenta ovun– que, in Francia .come in Italia e. in Austria, èon gli stessi fenomeni di composizi,;me politica e di instabilità: program~ matica) che i socialisti. francesi hanno portato il peso più grave; in un .momento .in cui la mancanza di urta politica sa-· lariale e di una politica pr.oduttiva, la .vaga formulazione. di un programma economico sono un colpo assai .rude al.la popolarità dei partiti. · Caratte1:istichedelle mozioni di "destra,, e di "sinistra,, '' ' Inseriti in' quest0 quadro, il significato del Congresso so· cialista, le mozioni ·presentate, il rigetto dell'operato della Direzione del Partito. acquistano un significato ben preciso. Benchè le mozioni ,presentate_ al Congresso fossero nu– merose, esse si riconducono essenzialmente a due, ùna. a . firma Guy Molle!, - Tanguy - Prigent, l'altra presentata da André Philip - Pineau - Ramadier ecc, La prima di queste (che ha avuto l'approvazione di circa i due terzi delle federazioni francesi). ·vuole esprimere il punto di vistà della, così detta ·« ab sinistra»· çlel partit9 e) l'adozione di severe sanzioni contro i trasgressori in 11wteria. valutari(]) e1 net camp,o.,del comtmercio con l'estero. Per fronteggiare le 'tragiche conle_quenze della disoccu– pa,zione, il Partito s-òcialista ritiene indispensabile un corr– nel contempo provve,diml!nti atti avi assicurare. lavoro· .o, quanto meno, mezzi di. sussistenz(]) alla mano d'opera che In .ordine alla prodW1ione ritiene che oc.corra rii.ornare ra1pida'mentealla normàlità neIla pt<oduzione• industriale in tutti, i set/or~ ,oberati da grooam.i antieconomici, r-ecl111inando nel co11'tempo.prtJvvedimenti alt-i ad: assicurare lavoro n, qua.ii/o meno, mezzi. di sussistenza al/a, mano d'opera. che si rendesse disponibile. , ', · - 11 1 Partito socialista t'itienie infine che i salari base ven– gano ag,giornati mediante a,wmenti /fercentuali con_qlobanti gli adeguamenti già r.ealizzati, rapp0rtandoli ai livelli rag– .giunti da alcune categ.orie, propugna la -revisione ed un sol– lecito aggiusta,mento della S'cala mobile che funzioni in forma continu{J)fiva, tutto, ciò in. considerazione anche che un migliore tenol"e di vita dei looo,ratori li me,tte in condi– zion1e dr aumentare il rendimento della produzione». Bibl'ioteca 'Gi_no Bianco e si p"ronuncia contro l'operato della Direzione dd Partito, mentre la seconda (che è l'espressione della tendenza di « destra») approva il rapporto morale ed è sostenuta uffi– cialmente da Léon Blum e da Daniel Mayer, segretario ge· nerale del Partito. • Le due mozioni, malgrado i dissensi di azione e di dot– trina che esse ,provocarono poi in sede di discussione, han- , no u·na comune caratteristica, di grandissima importanza :. entrambe pongono l'accento sulla necessità che il Partite riaffermi la sua indipendenza peF l'attuazione di- una poli- tica completamente autonoma. · « Il Partito SqciaEsta :i> - dice la mozione .di Mollet, - « deve affermare il prirtci,pio di una totale indipendenza, e non deve più apparire come un Partito cerniera, posto a metà strada trà il M. R. P. (Democristiani francesi) è il P. C.». ' Questo concetto è svolto anche dalla mozi.one di destra; ,la quale denunçia in maniera esplicita il « nefasto comples– so dj inferiorità di cui ha sofferto· sinora il Partito Socia– lista, che - sempre secondo gli autori della mozione -, - per uno dei fenomeni psicologici più curiosi deJ.la nostra epoca, è preso, di fronte al P. C., da un inspiegabile terrore. Ma se le due ni0zioni si avvicinano nel denunciare certi _assurdi atteggiamenti del Partito $ocialista, e nell'esigere una sua_incondizionata indipendenza; èsse divergono sostan– zialmente' nell'analisi delle cause che hanno condotto alrin– debolimento del Partit~. La mozione di destra è, in certo ·senso, più statica: afferma là necessità dell'autonomia del Partito, polemiz~a col Partito-·ComÙnista e rileva la defi– cienza dei ·quadri organizzativi, ma in. fondo non riesce a p;oporre alcun rimed'io costruttivo,· anzi, coll'avallare il rapporto morale della Direzione, finisce per approvare in– d1re-ttamente tutta. l'azionJ: politica del Partito. La mozione di sinistra, iavece,. alla critica fa seguire una 'parte costruttiva, un ·programma d'azione,. che -può . esse.re preso in esame ed eventualmente attuato. Così Mollet al- - tacca il ·P. C.;--' col quale, dice, non sarà possibile collabo– rarè intimamente, finchè questo « non si sarà liberato dal ·suo assoggettamento alla Russia»; denuncia la pressione -comunista in seno alla -Confederazione del Lavoro, la con– tinua equivoca .azione dei cattolici ;·ma le sue ,più acumina– te frecce sono per la Direzione del Partito, che accusa di scars~ chiaroveggenza ed energia, · Il recente iosuè:cesso elettorale del Partito Socialista, che ha profondamente amareggiato tutti e. che· rappresenta la causa del maggior 9isagio morale di cui soffre il Partito, dà buon giuoéo alle c~itiche di Mollet. · Quali sono le cause di questo scacco sec.;;,do gli uomini ·della·« sinistra»? Eccole: ,partecipazion'e ad una e-0alizione ministeriale tripartita. in combutta-con partiti borghesi, con · graviss.ime responsabilità e senz,i alcun benefic:o pratico; ab, bandono, o quasi; de?l'azione diretta nelle organi~zazioni ope– raie e contadine; debole azione sindacale; incertezza nelle direttive; déficienza di' 'quadri, sçarso collegamento con la base, distacco troppo accentuato tra dirigenti, e militanti. .Ma, a sµa volta,· tutto questo non sàtebbe, sempre secon– do la sinistra, che l'erfetto di un indebolimeato della dot– trina ~arxista, di quella specie di revisionismo che ha tro– vato i~ Blum il sue « djsfillàt_ore». Il rigetto e l'approvazione del rapporto morate sHve co– ·,sì a sitaare. esatta!Ilerttè la posizione delle due tendenze, ·a ricondurre la questione alla sua vera essenza, alla discus– sione cioè della tattica e della dottrina del Partito. Il Partito Socialista Francese presenta veramente quel– l'indebolimento di dottrina denunciato da Mollet? Per la verità, quàlche preoccupazione si era già profilata nel Con-– gresso delio scòrso anno, dÙrante i dibattiti per• l'adozione· dello Statuto del Partito, Allora la discussi@ne era rimasta in sede astratta, mentre oggi quelle preoccupazioao affiora– no di nuovo, e cert,i atteggiamenti politici del Partito, con-

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