Critica Sociale - XXXVI - n.14-15 - 16 lug-15 ago 1926

212 CRITICA SOèIALE • ciascuna industria in sè, guardasse all'interesse generale della... Banca ·che tutte teneva nel suo pugno. Così fu escogitata la teorica del voto plurimo. Essa è di origine tedesca, trustaiola e ban– carta, essenzialmente. Se se ne può far risalire l'applicazione all'anteguer1;.a, è soltanto nella guerra e nel dopo guerra che l'applicazione è diventata lussureggiante. Ora è poco nella Ras- . segna di diritto commerciale uoo scriltore, Carlo Ferè, riproduceva da un autore franoese, il Mazàud, questo quadro dell'estensione che ha preso in Francia la pratica del v0to plurimo ne– gli anni 1920, 1921, 1922 e nel primo seme- stre del 1923. · 1 società ha· attribuito l voto e ½ a ciascuna, azione 10 • hanno • 2 voti • • • 1 • ha • 2 • ,. ¼ ,_ • • • 5 • hanno • 8 • • .. ,. • ha ,. 3, • ,. ¾ • ,. ,. 4 • hanno ,. 4 • ,. ,. • 12 ,. • ,. 5 ,. • • ,. i • ,. ,. (I ,. ,. ,. ,. 89 ,. ,. • 10 ,. • ,. ,. 9 • ,. ,. 20 • • • • 1 • ha ,. 60 ,. ,. ,. ,. 1 • • • 60 ,. ,. ,. ,. 4 ,. hanno ,. 100 ,. ,. ,. ,. 1. • ha ,. 400 ,. ,. ,. ,. Anche in Italia la consuetudine del voto plu– rino si è introdotta, sulle traccie- francesi e le•– desche, e va cresoondo, per ragioni im_peri,ose_ di pratiça utilità, forse ineluttabili. I nostri giu– risti della austera tradizione classica e liberale, quella della ugualità di trattamento, temperata a favore dei più umili azionisti, vi sono tuttora avversi. Ma il movimento di concentraz.ione ca– pitalistico-plutocratica, oon i suoi processi fantastici di accapavramenti, aggiotaggi, società a catena, scalate, eco., è cosi a~rente alla realtà economica, c~e indarno si può sp€rare ne scam- \ pi la realtà giuridica. Volentes ducit, -nolentes trahit. Noi siamo pronti a inchinarci. ad ogni realtà. Solamente non vogliamo passare per più ingenui che non siamo. Indubbfamente -il voto plurimo ha la sua spie– gazione o legittimazione nella realtà commer– ciale, ed è uria motivazione eeonomica, plebea e matérialistica. Noi insorgiamo soltanto contro le frottole onéstie, aristocratiche, auliche ed idea– liste, oon cui le colonne accademiche della so- ~ cietà si industriano di colorire in rosa la con– venienza e la necessità di attribuire a certe azio– ni, idest a certi azionisti, una pluralità di voti capace di dominare sempre l'aS'semble~, garan– tendo l'intangibilità e l'irresponsabilità del .go– verno. , , Noi insorgiamo contro il trucco volg.are di ro– vesciare sopra l'assemblea i torti che sono pro– pri dei consigli, di processare la plebe per i de– litti degli -Ottimati! Oh! nostro povero piccolo azionista, mitica individualità già. tr~ppo in– censata dai professori di economia e di diritto commerciale nell'età dell'oro del liber,alism'© e della democratica capitalistica! Ammesso che le romantiche effusioni di allora fossero :eccessive p.erchè tu non sei mai stato nè un santo nè u~ eroe, ma un piccolo homo oeco/fWmicus che oor– .cavi soltanto di tira~ il migliior profittò del tuo peculio, ora il _principe dei commercialisti ita- lia?-i, il prof.· Vivante, ti schiaccia di troppo per Biblioteca Gino Bianco esaltare eccessfvamiente gli Dei dell'Olimpo mercuriale. Per lui gli azionisti, ignari dei su– blimi e reconditi fini della società, a cui hanno dato i loro qualtrini per farli fruttare in un'a– zienda di produzione, sono sempre una massa bruta, inoosciente, venale, pronta sempre per pochi dan.ari ad alienare diritti di opzione, ·a firmare procure in bianco, a vendere ~itali a ri– porto al1a vigilia dell'assemblea, senza preoc– cuparsi se con ciò si presta a manovre di deg.e– nerazione affaristica; serve gruppi in concor– renza sleale, rovescia amministrazioni provate ed oneste, aiut.a scalate temerarie o ceéle a in– filtrazioni straniere, snazionalizzatrici dell'indu- . stria. Pertanto, se non s1 può sopprimere l'as– semblea, bisogna trovare in essa « un gruppo scelto » non cupido di lauti dividendi e di nuove _emissioni, purissimo, celeste, tetragono a pres– sioni bancarie, inaccessibile alla tentazione di speculare sulle azioni, che eserciti il commer– cio per i'l ·commercio, - come si fa l'arte per l'arte - senza tine di lucro, ed a que&to gruppo di Aristidi travestiti da Mercadet, co– me ad una sacra legione bebana disposta a mo– rire per il ver-0 bene della soc~ià, concedere una posizione prevalente nell'assem'blea, asse– gnandole tanti voti quanto sia necessario per-· chè con un numero anche ristrettissimo di a- . zioni comarldino la Società e dispongano dispo– ticamente su lo scioglirtj.ento della So~ie,tà, la reintegrazione o l'aumento del capitale, l'emis– sione di nuove azioni, ecc. ecc. I Chi non risente qui, ih trasposizione di diritto privato, l'eco delle correnti prevalenti in diritto ·pubblico contro la d.emo_crazia, per· la stabilità dei governi e il rinforzo 'del poter,e esecutivo su quello legislativo? Ma con anche più stramba applicazione e non senza qualch.e incoerenza: perchè là si tratta di ordinare lo Stato, e qui lo Stato è già sup·posto, con le sue leggi limitatrici ed inlegFatrici delle attività individuali. Del voto plurimo si può dare qualcfu.e motivazione meno• fantasiosa e 'meno còntraddicentie alla realtà di ogni giorno : che, cioè, gli ammini– stratori, ben lungi dall'essere troppo facilmente sbalzati di seggio, non hanno .alcun bisogno di essere legalmente po.r:tati dalle minoranze contro la maggioranza .delle azio~i, poichè in oggi sono fin troppo padroni delle Anonime, e tulle le brutte e, spesso orribili cose cui al– lude il prof. Vivante sono sempre proposte e macchinate ·dagli amministratori che hanno il mestolo d.flla Società, ed approvate dalla assemblea dègli azionisti, a cui può toccare la sorpresa di apprendere che quella loro banca, che qualche settimana fa ha distribuito un bril– lantissiplo dividendo, chiude gli sportelli... La g,ens da cui ordinariamente si tirano gli ammi– nistratoti, è sacra ed intangibile nel suo soglio. Un corpo di guardia di portatori di azioni a più voti, che le sia messo d'intorno, non la può fare più potente di ciò ,che è. Nessun affidamento è, nel sistema preconiz– zato dall'illustre Vivante, che i portatori d'azioni privilegiate non se ne servano o per stare essi al governo anche se hanno governato male per mezzo degli uomini di loro creazione o fiducia, o per passare - essi ove ne· abbiano . ' 11 compenso - armi e bagagli, ai gruppi con-

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