Critica Sociale - anno XXIV - n. 7 - 1-15 aprile 1924

100 CRlirJCA' SOCIJA:L!ID Ila bourii,smo d.ngliese ,ed dll,s 1 uo degno capo, Ram– say ,l.L3icdonald.N-el to11bidodell'ora vogl.ia, mo dia quello trarre - ottimi.sticame1nte ~- gli auspici. CLAUDIO TRElVElS. PARTITO SOCIALISTA UNITARIO Rirprodudamo ,il manifesto che la Direzione . del Partito ,sociali-sta wnitario ha pubblicato, già da più giorni, per ì 1 a lotta ,elettorale, per– chè ci pare chiei esso esprima e,satta.mente e compiutamente la s'itun,zione e l'atteggiamento d-el nostro par◄tito di fronte' a.gli avv,enimenti attuali, ,e debba esser· perciò 1 insevito e con- 1sie:rvato fra i documenti importanti dellla no– stra .storia. ~' un'e~p1·essione di pensiero no– bile ,e forte: 1m rpartito che troYa parole così ,sfoure per esprime11e le aspirazioni della iparte migLioriei del paeSiepuò r~sere temporaneamente s'Offoc-ato ,e parerie dtsperso, ma ha la certezza deilla riina,scita e della rivindta, for.s,e meno lontane di quanto il nostro dollore può te– m,ere. La Critica Sociale.- Do,po wn anno di e,se,rci.zioldi pien_i pot_eri e cot favo1:e dii' una Ve.g,ge; ele.l:orale di pri-m;le,gio, · il Go– venia fascista, eh.e si è cMtituito p'er diriMo di con– qil-ista suW abdic.azione delle (];ecrepite oli.ga1·chie parCiamientari e per l'ad-:f.ione dei poteri irrespom• sabil~, ,cromvoca it p01po'o· e·lett,01·eper ave1·e la cdn– sacra~foneJ deH'orpe1;a. 1oma. In ogni t·emp-o e paeise questo sarebbe gesto d.i f01wiale ,co,nsentiment·o al p•1incipio dem.ocra#co: 1-n ItaUa e nene presernti circos.tan.ze, , l' ,appeUo agli ez:etto-ri .semb1ia ihve,ce un riso be,ffar,,do di vincitori, che ilmp,ongono lorr le,gg0 ai vinti. M.entre i.l nuovo sistema e-Lett01·al,econ.seigna a p1'iori i di1,e terzi de-i seggi ai partit,ò, che, rag.gium,g,a anche soltanto! un qiwrto dei 1J•otanti e in vfrlù ,di; elsso il Governo el-abora so,leinnermente La lista della maggiorwnza che do1Jrà ,conf.r/•o,Z,~çir.Lo; mernt1·e y,fficiwlmente si pro-cl(Jflna che in ne,ssun c.a,so il Governo· basce1·ebbe paci:fi,ca,.._ mente, pa,ssa,1•ewna maggidonanza -a fati avve1·sa e costringe lt/Jttti i partiti, cl:e non vogùiono la gue~·.m civile, a de·siste-re dal f a..re atto• di conqui!sta ·dei posti de.Lta mag g-ior,(}Jnza,b',aspro spirito dii - viO'l&nza, che è innaturato ne1l fascismo e non ha mai (1Jl)Ufo tre.gua neppure 1Jeff' ,atfo di om.aggio mb Pot,erte le• gale che esso si è dato, cointinua a soffiare. più vee• mente che mai, -avvolgendo iL Paese in un'atmo-sfera di. intimiJdmziorne generaLe, e: permanente, che di– strugge iL senso della- sic-i1.rezza e• de-Lia libertà, ne• cess.ario! presuwO'sto, così deU.a1 p.1•opaganda cqme del-Le stie,sse o,pe.1•azionì e'ieitto,mLi. EgLi è pe1•ciò ,eh-enoi ci: siamo domamdati se par· te,cìpa1·e a queste e-lezioni non era rendersi com.– plic-i de·l pre,vel_duto inesm·abUe 1isuitato• di e-sse, lP· gittimare la legge àisugtU1ibe e iL co'r,tume po-litico di cui essa. è la bandil!lra. Senonclv.è, fattasi impos• sib-ile un'intes,a fra i partiti di opposizione, dei qu,a,li a,1,cuni ,comt,rastano ab fascismo solo in quanto sem• brano inviiàiw'ne la fortuna e non detestarne sin– ce1·amenle i principi.i e·d i metodi; determinatasi fra BibliotecaGino Bianco gli ste'ssi la ,gana: dellLa fl,e,rezza n.e'l tener fr<inte alfo minacci& ed a~ perricoU,; anche, il PatrtUo So'Cialista Unitaq'io ha deciso dli lanciarsi a bandiere spiegate nell'a1·en,a ele,t.too•al!e. · Il P. S. U. vi dà c·omvegno aiie' w"ne· per ·una dtt· plicei d,imostrazione. · Là p1'irma - com.e ne fa fe'de' olt1·e un ,anno di. a!rn:.mrinistrazione inc-ontrast•ata -· è che ii f ascism,J 1 rappresem,ta la rivincita .deiia wrcaica so•cietà del - privtle-giio economico· ei politico c,onh•o tutte le• con• quiste -çl.eJ.bla dermocmz.iaJ e de:l .socialismo; un vio1bento mo'Vime;n,ta di riiscossa de:l privriiegio c-ont1•0. i prin• cipii di uguaglianz,a -e di libeità, affermatisi storti- . ca.mente nel glorioso s.e:co,lare trava.glio delle· · bo'tte di ciasse. Il fascismo' ha .distrulto i postula-ti della giustiz.i.a t?'ibuta.1-ia, .scdrfoando ad wn tempo· le ere-difà de.i ricchi e cari,cwndo i saiari dei .pove,1•i; hm dis·t,q•utto i p()lstulati dell' e,guaglianza civilie, c1•earufo di?'i.tti ,i funzioni 1'Ìs•&rbati agli addetti del partito dominan•' te, li.:mii.tande il diritto a,iLa scuola e f,a:.cendo de.Ua s-cwola, 1 ·a .mezzo di programmi didatticamente a's• surdi, 'uno st1'ume'nto "dì p1·oseUtismd pa1•tigiano e confe',ssio%aLe con paJlese offesa a,Ua coscienza degli a.lun.nj e- deig,/Jii.?vsegiianti. Procwcciando sempi·e il vanta,ggio de,bLa,faz:i;one e dd ~eti p1·ti.1.>il~giaU, il f asci:smo, - , che van~a di voler ridurre a.i minimo le funzio<n/i de ilo S,tato e di vo,lei· · da1·e il mas si'-rno inc1·emient1Q1aUa iniziativa p1'ivata - hai impo•sto a,gli ope-mi i Sinda,cati misti, ha sottoposto •le m·ga– nizz,azioni rn·olletarie,. ·aua vigi-Lania dei prefetti, con facoltà di scio-giierle e• di irn,ca.trn,e,rarnele sudate s·l• stanze, ed ha in ogni modo ,favorite ie 01·ganizzazioni padr-onali, industrrialt ed agra..11ie, e,d ha fatto p;a1•l'e– ci.p.a1·e Lo Sta,t_o•in industr~e discusse da;Ua Commis– sioinei_,d'inchiesta sul:le spe.se dli gue.1'{J~a, e .i'ha fatfrl interv·éni?•e in salv,ata,g,g,i. di Banche p1'itvate. Ma gli eccesS'i delia fis.calità, dai cui com.,piacen– t·emente, si esonetM; ilL capttale. finanziario, nazionale e stran,im•o, se- e,s,aspe1·ano il 1inca1·0 della. 1.,-ita tii cui soffrono i ceti medi e Le classi ,Va.vora,trici, non riescono a ridurre-: il diefi,ait più 1•apidamenle di quanto e,,sso sri attenuava spontanie,amente per ia ces– sazion'e delle sp6'e oonselgiienziali aLla ,guerra, e pel ·natu1~ale !l'titorn.o aUa sana e nowmale economi.a dell<L pace; .ah ,c,on~-ario•, .minacciamo• dli es,acerba:rlo, o di c,pnte.n&>lio unicwmern,te me''l'cè nuovv e sernrn·e- più asp1'i g,1~atv,wm1iJ, · per ie enormi spese che raìpp?'e· senta. uno St·ato- ,di polizia e di militarismo, clie •vi•o• fessa ài ·contai e non tanto sul consenso qt11anto- swllrL fo1·za. ,Qw~to 1·e :g.ime.no; n ha ,eliminato JJ'illegalismo; ho. difsimuiwto, no??, assorbtto, lo squadrismo; non ha 1•faìa.biif/4to, il senso de-iba' p1ivat·a .stcw·ezzd;.• Lo ,stìo• pe110 è t-o.Uo di mezzo,, ma i,D terrore e· La· -e1'isi di disoccupaJZione ne tengono il posto. La t11anquiUità non esiste. Una gente sta sulZ'aitm col ginocchio sul petto. L'alLtra dinnostrazw.ne , chie ib PaJ?·li,to Socialisl,J, Unil(Jfl"'Vo internde. stla,bvU1·e, è che biso-gna incatz-are la rivoluzione ltlb-erale · ve1·so le soluzioni più demo– cratiiche e, socialiste. · IL Pote1·e asso,iuto, anzi iL Potere p•ersona&e;, carme norn ha risolto- in quest'mnrw i probterrui de:bl,a,V<ita itmliìana, ,cosi no,n Lì 1"'bSolve1·àmali. IL Partito Socia• lista Uwi,ta1'io assum~ che i.i solo metodo per ri.wl • VlWli è la libertà. La· ,lfl;bertà è la dignità individual'e e la fd.rtunaJ c-omune. La Ubertà è il cor1-cors9 di tutti nei rn·oblerni che interessano tutti; è la gara f econdaJ delle classi ei dei pa-rtiti, di cui è irntes• suto tutto il pro.gresso; senza ia g_ua)e - Olfl,Checoi loro eccessi inevUabili - non è che s!asi, silenzio e mo1·te, o·rp p 1 1.we aùternativa di mo lenze f a,ziose · e · sanguinose, ,in cui si spegne ogni luce di .wlida.rietà e di frat~bLamz,a; esercizio bruto di succes1>ive tiran-

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