Critica Sociale - XXXIII - n. 11 - 1-15 giugno 1923

, éRITlCA 8òét.Atl i6S -arriva a impedirlo ~ die,-éla riso'h-lzione ..,_ l'i~- '. perialism:0 delle· cTassi Cé!,pitalisticbe dominanti trascinerà l'umanità- in nuove guerre condotte con le armi di una tecri.ica ~i distruzio~e spaven– te.vC>,!e, phip ,e si perfezion&,» ogni giorno, [e quali s·tgnerebbero la fine di ogni civiltà umana». ~'i– nito lo cza,rismo, rovesciati. gli Impe-ri centrali, rinforzate le istituzioni repubblicane e le organiz– -zazioni operaie negli Stati successo,ri, accresciuta la potente spinta del partito ope·raio britannico, il ·proleta.riato oppone a,lla politi-ca imperiaJlista la sua politica di pace e di libertà• e di socialismo. La classe operaia· deve sorvegliare la politica dei Governi,· opponendosi in ogni paese alla bQ!I'ghesia i~perialista ,, con tutti i mezzi parlamentari ed ,· extraparlamentari che sono in suo potere ·e di cui"l'azione internazionaJle deve essere.sempre più. unificata ». , · L'.ex. Ministro labourista Hende-rson illustra la tesi cmi l'esempio,· chiedendo al-la Internazionale presente'. !a protesta immed 1 ia.ta: coq_tro i metodi di ultimatum· di Lord ,Curzon -n·ella vertenza aperta con la:Russi:a. E i re.lato,ri nominati dalla Commis– sione tra i d,e'1egati delle nazioni più interessaté redigono, in pe:rifettoacco;rdo, ìe conclusioni sulla ·, tJremend~ questione delle Ripa.raz-ioni, seguendo , le traccie dei convegni s,ocialisti di Parigi, di Francoforte, e _di Berlino. Pure tra le sfumature delle esposiziuni eh~ risentono degli ambienti, ed , anche degli errori del passato, la concordia è .pie-· na ed assoluta. ·L'Internazionrule .funziona. Non si tratta di rincorrere qualche acc-ento, di una psi~o– logia àl"r'etrata, n@n esente da. piregiudizio, e qual– che avvici,namento infelice di chi .non ha ancora scosso il vass-alla.ggio del-1e responsabilità incon- . brate durante la guerra e durante 1-e t.rattative del-· la paoe: ctò' c,reerà soltanto il dovere deille forze . più giovani e libere di s·ostitµirsi a quelle anti- Uniti: a) aa rinunzia, ai loro c;rediti verso la Ger– mania per ciò che riflette le pensioni militari; b) l'annullamento general_e dei loro de.biti e c,rediti reciproci! ... L'Internazionale non si è. sentita occidentale, soltanto. Essa ha voluto esse-re « Inte-rnllzionale » in tutta l'wccezi:one del vocabo-lo-. Essa non ha voluto guardar.e sottanto al problema dei •rapporti franco-tedescb-i, ma anche a quelli dell'Oriente. Essa ha reclariiat6 l'ev.acuazione della Georgia, In libe·rlà per- l'Armenia, oppresse da.Ila politica bo– napartistica di Mosca. Ma, se-ha visto, non ha. de– ciso che un mandato .in genere all'Esecutivo di sorvègliare, peT tutto ciò ohe mina0c:ia l'autode– cisione dei popoli in Oriente.· Nella distesa ocu1- pata dai popoli dei paesi staccati dalla Russia, dal Baltiço al Mar Nero, nella penisoJa balcanica, co– me neJla stessa Europa e-entrale tra i piccoli Stati nuovi, C:On .frontiere imposte daffarbitrio e daJla violenza, formicolanti di ir.reden\ismi,è, di maggio– ranze oppressive e.-di·minoranze ribelli; il rimedio non è nella ·s,emplice raccomandazione di una riolitica inte.rna di libertà e di autodecisione che i socia listi de 1 bbono -sollecitare. In sede di Com– missione noi abbiamo notato che è illusorio ed utopistico attendere ,che né,i paesi piiecoli oon pv– po1azioni allogene cospicue (a volte un terzo e fin ~a metà della intera popolazione) lo Stato. possa concedere (e rispett~re) le autonomie che rompe– rebbero l'attività m1itaria dello Etato. In. simile neoessità di oose ne>_n -giova-che l'applicazione più larga ed audace del 'principio federativo. La Fede– razione soltanto, - garantendo vasti territori ad adeguate economie, ;flaceilèl.odeBÒ sduppo di · ciascun igruppo la -oondizione dello sviluppo, della intera oo11ettività statale, l'ibererà l'EuJ'opa dal– l'accanirsi -dei sospett_i e dèlle ire ,tra Stati e Stati e tra minoranze e -maggioranze negli S\.ati. La Fe– derazione . soltanto ,attua:: il doppio prin0ipio della vita, che è la libertà e la solidarietà, l'indi– pendenza e la cooperazione, lo-spirito etnico e la •attività univeriale ... La Commissione non volle. avventurarsi in questo futurismo. Otto Bauer, il sapiente r,elatore, ci osservò che in Austria ~a pa– -rola cc Confederazione»' è attualmente la bandiera .quate ,e non àel tutto redente per l'azione esecu– tiva. Ma chi noir è a sua ··volta inceppato dai per- ' sistenti settarismi, ed ha sc:Ì!oltodel tutt@ l'equi– voco italiano del massimalismo-comunista per entrare nella pienezza deilla concezione socialista, non può onestamente nega.re la precisi-one, lf ,l.ef – ficacia di una deliberazi:one ohe è già azion~, che è ~ià Internaz~onale in, movimento•. La risoluzione del Congires:so, ampia, scultoria, senza. -equivoci, riscatta ogni men fo:rtunata espressione stilistica degli oratori. Essa ficca gli occhi l!_elfondo del groyiglio nàzionalistico-finanz.iario, p01itico-terri– tori!l!le -e politico-economico, .che è il tormento attuale del .m:ondo; assegna -con la critica della sua costituz10.ne , i possipili ~ffl.ci futuil'i del-la E•o– cietà delle Nazioni, analizza il compito che spetta ai soç;ialisti, di Francia, del Belgio e a quelli di Germania di fronte ai rispettiyi Go-v-erni;afferma ·- sotto cui si avanza la reazione ausburghese. L'al'- i4 fatto necessairio del1e riparazioni in una misura sostenibile, condanna inesorailiilmente i provvedi– menti· di violenza della Ruhr; domanda la fissa– zione della ci.fra dovuta dalla Germania per le ri-. · parazioni materiali, la determinazi:one di un mo– do ·.di pagamento, che permetta'alla Germ~nia;_ il più presto possibile · di sciog11.iersidai suoi impe– gnt con operazioni 1 di credito internazionale; in:– fine invoca. ia conclo.sione di convenzioni tra gli Alleati .che .permettano di dedicare .alle Ripara– zioni propriamente d6tte la totalità dei versamenti, il -0he imp'Iica da pa,rte, d~lì Alleati e degli Sta.ti · - gomento non risolve la questione in sè, evidente– minte. Comunque, la risoluzione si limitò a dà:re rnandato all'Esecutivo di preparare conferenze particola-ri tra i partiti socialisti interessati per una politica _uniforme della classe lavoratrice in vista deila soluzione pacifica di quelle questioni nazionali... Bisogna lasciare ad ogni domani il' suo lavoro... · Quello compiuto ieri è stato tanto mod·esto di stile quanto importante di sostanza. Bisogna sem– pre ,riprendere da _quel punto. Dopo lo sfaoe1o del 19H la rinascita deil'Internazionale nel 1923: la ric.:onciliazione e l'unione di. tutti i partiti socialisti con identità ,di intenti p·roporzionati alle ,forze ed aderenti alla realtà. Perciò, se alcuno avvertisse che ~a rinata Internazionale, per il suo spirito e ·per le risoluzioni prese sembra battere il passo, . sopra un terreno di raccoglimento -e di difesa, piuttosto ehe suonare· la diana degli assalti pros· simi alla società capitalistica, il. suo avvertimento - che ci sembra esatto - sa.l'ebbe più una lode che una c-ensura. Troppo soffriamo e troppo il

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