Critica Sociale - anno XXXIII - n.7 - 1-15 aprile 1923

I •' '4. CRITICA SOCIALS, . 107 '. ' precipiti trri~ediabilmente (?) anche. il cet& ·medio. ~a, senza sapere dov:e conduca. ·e da che parte passi. Ma: ecco che tutti questi sfruttati, compresi quelli che Se il Manifesto non costi;uisce l'organismo della so- vogliono conservare. la loro esistenza di ceto medio, ciEità futura, glr' è perchè trasC).lra, secondo l'indivi- {?!) affratellati dai:~a,co!11une-~offe,;renza, organizr,a~- dualismo bòrgh(;lse - che divien s~ciàÙsta solo in ·dosi in parttto ài clas~e 1 come u moto dell'imménsa una. somma, numerica di proletarii, aventi; COI?e rri~gg.iora.r:iza per il vaptaggio dell'imm,ensa maggio- maggioranza sociale, il medesimo interesse - tra- ranza », via via che acq,uistano la « cosc;.enza delle f .scura, anzi' ;ibolisce lo Stato politico, interpret,1to da (or_fo~ze_?res:enti », si preP.~~ano a conquistar es'si lui, soltanto :ome ''. forza organizzata di un~ classe 11 domm10 sociale .e a _gett1;r grn d1 sella 11 padronato, per l'oppressione d1 un'altra», e quindi dèstma.to a. :·eh~ incons\l,pevolmente Ìi ha re(li forti ed uniti.· ' sparire ·con la soppressione delle classi economiche. Le cond~zioni materialf ,.del socialismo· sar@bero Se il Manifesto non determina « l'etica e la ·psico- tùtte nelÌ!!, borghesia stessa, nell'accentramento d,eJla _logia,v>· della società fu,tur\t, gli è PFChè non crede in ricchezza da· una parte, in quello del proletar::ato dal- un'etica e in_ una psicologia diversa da quella pre-- l'alt~a. Le condizioni morali si troverebbero ugµal- senté, e. affida quindi alla sola forz·a qegli interessi. me_nte.nell'etica borghese, là lotta ,per i vantaggj eco- ' materiali ,assodati' la leva per rivoluzionare il mon- . nomici e per la ripartizione degli utili, se;nza pre- do. E, s; ii-Manifesto non dètta la tattica da seguire; ' giudizii e preco:pcetti idealistici o tnteÌlettualistici, e · •affidandola all'esperienza, gli è perchè, fondata la c_onsiderando lo. Stato come.l'agenzia degli affari, strategia della lotta economica di classe, questa può delÌa quale· la ·conquista è questione dl .forza: rr1,aJ.~- e deve disporre. indifferentemente e. volta per volta di riaìè e d'audace impòsiziime dispotica. · ·· ' tutti i mezzi (fu.or che dell'utopismo romantico ;ispra- .Che cosa e' è di vero in tutto .!il_ò? mente !'lileggiato) ;' può dunque usare di quelli, che i Ciò, che mànca nel Manifesto. Russi d'oggi chiamano posfulati di -transilzione, del genere degli altri adombr~ti alla' fine !lella seconda • ·' 1 , ,partè qel Manifesto; come pt1ò adoperare ai fini eco- . 11 Qui sil),mo nella concezione organic/l, della sto-.· · nomici di classe il p_otere politico acquistato; come r}a ", scriveva, ammirando, Antonio Labriola, n~l suo famoso primo saggio .sul materialismo storico può, infine, al molllento propizio,- usare quèlle d1,1e tàmose;. branche ·g,eJ forcipe della storia, sopra ricor- (In memoria de( Manifesto dei Comunisti), editq nel date, . . 1895 :' <! Qui· è la totalità e la unità <!,ellavita sociale . · Non è _la: visione del dfvenir.e storico nè l'indica- che. si ·ha· innanzi. aUa inente ... Non si' trat.t!3-, in zione dei mezzi, ciò che. manca nel Manifesto. Vi somma, di estendere il cosiddetto fattore ec91_1omi_co, manca la vera differenziazi'one, fra 'Borghesia e So- astrattamente isolato, a. tutto hl restt, come favoleg- , · · , cialismo. Ond'è che; per quap.to, s 1 ia pur violenté_· giano gli obbiettatori; ·ma si tratta, veoe, e innacyzi . .E . d. mente; questo voglia stac.carsi da quella, ne ripete_ la tutto, di concepire sior,icamente la_·/ cono-mica, e · 1 1 t . . : fisionomia, ossia lo spirito, pur socializzand...9 (come?) spiegare il resto .delle mutazioni per ~ mµ az10ru sue. E in ciò è la risposta a tutte -le critiche che si il capitale. EJ.c'oi:wmicamente, .la· società .comunista· apparisce allora come una azienda semplicemente e~ levano da, tutti i campi della dotta ignoranza, ,o dell/J, ·stesa a tutti e ai soli produttori, che 'ne divéngono - ignoran, _za male a_ddottrrnata, non eschrs_ o t'queMo di - azionisti ìn base alle ore di lavoro, senza 'dire fa quei socialisti, che siano. ci immaturi, o ·sentimèntà.li, . hè che modo ciò possa produrre una ricchezza maggio- o isterici. E in tale rispòsta è anche _chiarito, pere re per tutti (una miglior produzione), perchè la lotta Marx scrivesse, nel çapitaie, -non.il primo libro clel · - economic;a_ s'impernià intorno al· profitto e non alla ~omun1smo· crrtico, ,ma l'itltimo. g-ran_ de lib_ro•delln . "forma_ di produzionEì, che anche la borghesia consi- Economia borg'hes.e ». - , _ . • dera quale sempHce stntmf)nto di quello. Politica- Per la stessa ragione,. anzi per lo stesso errore, di ,• m~nte, affermato che 11 ·il potere dello Stato oggi è · considerare le variazioni del ·diritto, della politica, soltant9 un Comitato che amministra gli affari so- del 1::ostume,· ecc., come semplici variazioni del fatto cia).i di tutto il éeto borghese ", gli .si sostituisce .un economico, senza fissare anche il loro particolare e, . Comitatd apolitico (perchè {!Onpiù di classe) che am- . orjginale carattere e· le loro_ reaz-ioni, ·su l'economia ministri gli aff~ri. -di tutto il popolo lavoratorfl. -(è un sentimenta'le ehe scrive?), · il Manifesto, nella_ Così, nel prospetto dello sviluppo comunistico è in- sua parte ·es·s(lnziale, ossia critica, diventa··n pane- eluso l'elogio di quello borghese,' di·cui il primo ap- giriço della B~rghesia, cioè dell'economismo borghe- parisce un nece·ssaria ,sviluppo storico avvenire. Ma -se, ·da cui spera, invano (è u.n isterico che scrive?), tutto ciò, sebbene rea'listico,. costituisce un utopismo che esca fuori l'economi,smo socia:lista lisando. sol-' · · altrettanto astratto, quanto era quello idealistico dei tanto dello stesso forci-pe, la dittatura e la vioienz~;. Sa:nsim~nistt così aspramente combattuti daila m'en- colle ,due branche del quale la borghesia fu strappata talità borghese, ossia " scienttfic_a ,, e " materiaHsti, dall'alvo d_ el feudaJesim~ e s'impiantò sovrana, hur-, ca,,, del Mal'.X qui considerato. (Dell'altro Marx ho landosi dei principii della rivolùzione, ò myglio ·ca- _ ': parlato g-ià -altra .volta:'). Di_ fatti,· nulla· di ·più, uto- · povolgendo la. libertà e f'uguaglia.n,za idea.lii. ·col solo pistico. che 'l'astrazi_o_ne e. la semplificazione scien- ag·giungervi il_ n pi'ccolo, aggett_iyo: econom.ica. . tifica, applicata senz'altro alla spiegazione tli fatti fovero, quando, poco di sopra, ,.nto~io I:.ab.tiola complessi, come quelli sociali, e alla soluzione dei dice: " Il Manifesto, come :non avea scntto, s,econdo . 1,roblemi pratici e pqlitici. .. l'uso degli utopisti, l'etica e la psicolÒgia ·della sc:i- L·anti.economia borghese. ;,cietà futura, così non dettò la meccanica\(li1 tattica) - di queste processo di "formazione :e"di ,sviluppo; ·ip. Qaasi tuttj 'i còncetÙ econqmici, sui· quali s'imper- cui noi .éi-troviamo; era già molte,dilie·.akunLpiqnier.i nià il Manifesto, andrebber_o oggi riveduti, sè ci vo- diMhhµde'ssero la· vià, su la quale .. conviene;-_1,ii--met 0 ~li'amo- fo~mare idee chiare su. che cosa siano. econo: t..ers-i, per intendeit-lti, r. . provarla ,l:,,_, i:glbc!l,hmni'a \_il· mia borghese ed ,.economia socialista. Manifesto. 'Da: peggip- che ut 0 pisti .s.ilireb~~:.iLptire·.un_a · JI ·Manifesto. sembra lodare l'economia borghese·

RkJQdWJsaXNoZXIy