Critica Sociale - anno XXXIII - n.7 - 1-15 aprile 1923

CRITICA SOCIALE . dei' ~r,estiiti aiccordati, .e ot.tanne i.n.o1tr.e ognri s.gta di pnilvJJ.e.giilndustrilali e commerc.iaili e ilm,pos,e ail presi– dente dell,a repubblica l'obbligo di accettare. iii.-OOiliCOnso cU 'I.ruppe americane per·il « mantenilmento dell'ordme •· Nel 1915, togli-endo pretesto da una so.rn.mossa Loca.IB,la flotta amerk8JI1a occupò .i. p.orti: setJtentrjonah dellll'liso}a e sbarcò forze che procedettero al dilsarmo della popo– ·1azi•orue:qu,iln,difu fòrin'a,to, ,sotto ila vigilanza delle bato– niette americane, un nuovo Govie.Tno, iJl. qua1e sottoscrisse fre:ttolosarne.n1e un trattato che porue in balìa degli Stami .Uniti non solo Le.flruanz{:l e i traf.flcil, ma anche la sovrac, ni1.à poLi-ti,cadi Haiti. Ta/lie tra,ttato •sanclsoe l'oocupaziioe ne miliiare del territorto per opera dell'America, cill de– posito in .America dei fondi ·d,eJ,,tesoro ha:iti_ano, il di– rl.tto ameriica,n,o di nominare i con1.rollom e funziO'IIJariJI. p·ubb!ict ilil Ha.ilti; stabtlisoe la pref,ereruza degli tnte.ressi .a: mericam i nellli'i.soJ.a. su tublii gli alt.rii interessi strani'W'i ·e .persi.no .su qu~ d·eil naziQIJ.ali hait.iani·. Non oontenti di tanto a cqutsto, ,n,el 1918 gli A,meri.::ani scioJ..s,ero «ma,ruu 'miJ.iltari!• il Parlamento di Ham, non .aibba.stanza do.cil,e, e .imposero una nuova co.stiituzìon.e. Fmialmente, dopo av,ere per se:tte all!l1il-sfruttato il .pa.ese fino aTe.sauri– mento, e quando gU eccessi compiuti dalle truppe di, oocupazi:Olrl,eebbero suscitato u n moto cli! sdegno neUe repubblilche la;t,in,e, :hl gove ,r.no di Wa.shin,gton richiiamò Ile sue trup]>e, ma ,a patto che r estassero i111 vi.g.Oll'e tutti j, oontraliti sigillanti l',ass,ervti.mento econom1,c.o di Haitii, e ohe i dog!lliliier-ie i .co.n·trollo,r,iamericani de.Ile sflnanz.e hattiane coruervassero le loro fwuioni. Ma l'imp,eri,ali&mo «yank,ee. ,non Hmi,t.a J.a sua aziio– n;e alle te:rre rum,ericane. iNe è pr.ova la sua rec.ent,e .con– qu.i.sta, già acool1l!lJata,deJla repubblica afriicana dlii Li– aer,iia. I metodi e m, fin.e furono t med,e.;imi: usati pe.r_ fov.adere cel'te repubbliche sud-umeri-cane; e :i:dr,.ntilco fu· il -sucoesso. Nel 1909 la Liiberta co~1trass.e un pr.estj1-0 oomun ronsonio di bancllieri esteri e lo garan ti met– teruào le ,sue do.gane ed altr:L .ce!\I)tti d'-ein: ,rn.ta soMJOun corubrolLo,ilnternazioruale preSi1e.duto da llill A!I neriicano. Gradatamente gli Arner icain•i elimiinarono et.ali -ccntrollo i rappresEmtan,ti di, alt.ri paesi; ,e n,el rn.:.1.ggiode1bmno scc»'·SOacooirda,oo no a,lQa Liberia un altro. p1-.esti1-0, im– p0111erudolé un a,coordo .che amIDP.,ttela crr.azione di un alto commi:ssariJO anrerioain.o, nominato dal presidente Harding & sovraini,en-dente a tutti i serviz.i pubbUci della Llibeiriia.In più, - e questa è 1a çlausota' e.ssernzlale - l"accordio d,e:termin,a che l'alto commiss11riJOfisserà g!li. èf!'et~i'Vi:dell'e,ser,ei1Q ,e della po:,izi.L, comnndati l'uno e l'altra da ufficiali americani; e Ché funztonari· -ameti– cani gerin•annci le flinanze· della repubblica. Cosi l'.iimperial.ismo ecònomiico precede e porta seoo l'ilmJ>,eiriali61ThO ,poll<itico, secondo un p-ian,o che appare me– todJiicamemte pr,iordilna:to nel programma americano. E iJDo veirità queglì, S. U., che vanno successivamente l"idu– cendo ruLLa. condizione di. lor9 vassalli e tributarili, quaiilltii pii) poi.SOOl)O .die~miJnori paesi vi,e.lirui o remoti, sembram.o Poco indicati ad accusare d'imper1a!L~mo l'Europa tn– &azi.8Jbi1e di co.nqui,ste. «Ar,)3,d,esambo., si, r,uò ber, grt– dar,e al v.ecchiio e al nuova continente, egualm-ente in– curanti di ognil .rag.ione ideale, quando 5-0IJlo i:n giuoco I l.ocr·oguadagni e la loro avidità d-~ potenza ... ...... SiÌamo i.n America: restiiamoci. Al1a vigilia del ConJ gr€6Sv panamericano di Santi-~o del Cile, d=e i dele– g1ati di tutti i paesi d.atl'America si sforzeranno di COll1- oordar e un .o ornune sLsterna di rolitica e di economia, . oon è sem.za - ililteresse cono.scere come le re>vui>hlich-EI la-' vtne si rappre sen1i,no l'avvenire del loro continente, e confrontare. questa rappresentazÌone con la sopra ~e– scrttta memtaliià imperialistica .degH Stati linit.i. Twe cono.soenza e tale confronto ci seno re-si facili da uno studio_ sullo « SpiTtoo dell'Am<i!ri-ca Lati1TJa • pubblicato nell q1J,adennodi marzo tiella .Rt•vue de Geir1ève•. Il ministro della guerra brasili,ano, Cologeras, so.st &– nendo ill1 un suo recante discorso che la EWJ. pta.tri. a dev e mett,ersi in grado di parteci•pa;re a tutti gli avvenir menti della vita internazionale,. prommzlò queste pa-. role: « Il secolo XIX apparternne agli' Stati Uniti; il XX apparterrà all'America latina. Noi tutti Americani del sud: abbiamo cos ciienza d ella IFJStra nJs~iione nella sto– ria, I) dobbiamo arma.re ! pel' impedtre ad ·altre r.,azion.1 cli conti!nuare ad imporc i con :a terza la :oro v<,lontà •. Il sentimenl,o. della loro re-.,p,mS'l.bi11tà,~tori.:r, di cu– stodi ~ r.llf!ondttori delQa clviltà latil\a llC-1 n11ovo ,.mon- Biblioteca Gino Bianco cto è il nu0;vo elemento. anima.t:>re de.Ua..cosci·en:za 1;ud-. ameri,cana~ e,saspenito, · i,e non .crpato, dal:'or~'Og!Joso oont<e.gno degli Stati l?niti v1,r,,o le cit'boli renu(Jb!i.che meridionali. Gli Americani del sud pan.sano che, se non po.ssono competere con g!L anglo-sa,ssoru d·eL nord oul terreno dell1a ricchezza e d,ella forza inJaitare, H vincono però in nobiltà· di ori,gine, in amtiillità di cu1tura, - ,Ln splendore di tr.am1zioni, Se 111elno.r:i il di.ritto dei, po– polii. è parola vana, n,eJ ,'>ud d,ev,e essere una reia1tà in– coerci'bile. « Gli Stati picoolà e grandi sono gi'Uridi.ca– moote egu.a:li, », sostenne fin dal 19P7 Ruy· Burbosa alla co.nfereruza <Lell'Aja; ,e' fu j,n ossequio a questo .prl~ pio che ~ochi anni fa il Brasile, di gran lunga più forte dell Uruguay, oed,ette al ,suo viicino meridiionalie certi territorii da questo reclarnat'i .come geografl,ca– ment.e .suon, bemchè un t,r.at.tato ill1 v.i,go;rene attrtbui:sse la ·sovranità al .Brasilie. , La I unga ,seriie di lotte iin.testiJlteche si, svolse, :nei pri– mi, perioo.iJ d.i vita del1e repubbliche Latine, le ilnnume– r.evoB rivoluzioni che caratterizzarono quelllei e.voche, non furo.ruo, secondo Do scri.tto:re della « Revue de Ge– neve ~• le ~nanitestaziioni dii appeti,tii vo1gari 1 ma i .ri– sultaih d.i, un prof0111doidealismo: oertamerute, non tutte ançlarono esenti_ dal peccato. originale, ·ma quasi sempre furono l'.espress1on,e dii un.a. inquietudilne, sip,irilt,uaJ,e. cile a.spirava alLa libertà ,e. aJJ,a d,emocr.azita. attravierso l,d,eo- logici romanticismi.· . ' .Il f,atto che tutte, le venti r.e,pubblJiichedell'.Ame·rioa me– rlld10,n~1e ,e oootrale app.arteng,o,ruo.no.n, ;soJitanto. al1o, stes– so tr0111,co - il' tronco latin,o, ·_ ma aillo ,stesso ramo· dt que.1'_tronoo, ciioè •al 1~a.moiibe.rioco,e parlain,o, tutt,e 1a stessa hugua fuo.rohè . ili ,Brasile pa.r1arute, un'altra Jll!l– gua ,estr~ameinte affine a quella, ha gem:erato dal Go~fo d.el . Messico al,1.a Patagon,i,a una ·uni-formi.tà sptrituatle e u n a: so lilldar.i,età etnica, prog.re , ssiJVaIIIlJeJ Lte, cresceruti che .so.no senza altro esem p.io nei ! mondai . Benchè ~ svilu ppo c ulturale di quelle• v ari,e repu.lm !Lche sia di– v-ersame,nte. pro.,ooredl/to,non esiste amor pJ: '04)rio,ne:i re,. c_1pr~1 rapporti, e Ole.pi ù• arre.tr ,a,te. rilcono.sco,no vol€111- tier.r 1 progressi, de.Ile p.iù a vanzate , e si -studiano di imi– tarle. Queste venti tt1 ,azio ni rappresentano fin d'or.a n,e!iJ.a .vita. ,ecxmomica e sociale del globo U111a forza materiale m. ra,p1~0 aumento: &e la d-ensi,'tà dQJ.l,alor.o popÒlaz.io– ne ,continuerà ad aumentare n,edJJe!Proporzilonil attuali, ~la &e del secolo in cor,so -esse coirutea-ainno· oon meno d1 trecento milioni d'i abitanti; e a11ora la 'f.azza·'lati,na . so:mmaMo 'il suoi, ·flgJ.i <lel vecchio mcmdd oon quelli del n?-ovo,...sarà la -più nUJID.,e.I'IO!.'ta d•e;JJ.a terra ,e ricupe– rerà 11 dmtto. di g_uidare 'l'umanità. Questo è il gran sog,no della u hllte.Lhiigen.za,• sud-ame.nca.n,a, Frattanto, deve ,essere ben,veinuto ·tutto . .ciò eh-e giova a.. stnngere, i, legamiJ f!ra le repubhLi,ch,e de1 Sud• le Qual! non P?Ssono dimenticare la perfetta fratell~za c .~e :18 congiun se duran te i 14 !llilnii de;Ile guene .per , I md.ipende.n.za , qua_ndo s.ii ailutarono a vioonda: 00/l llforo e ser.cit1 .e le lo ro l'JJ90J'l'.e e il grande BoJ.iva,r alla teista delle_ -su~ truppe, liberò 11wn me.no di, ciJnqu,e; di'Vlelrsi pae51. IR1'.sorge ~:~tioo progetto· di u na- Gom.foo.erazilOne, car~ aglJ uorn1n1. odd: Stato del .seooLo 5CO!rso;gli arbi– trati. e le C'Onle.r._enze sii fan'I10 sempr,e più frequsrut'i' elimm!llildo le ultime cause dii disSoell1$i, tr.a vici;nil; e già appare proos1ma ùi'allla d-el giorno r un C11 ÌI iJ.· famoso ac– cordo, d'E:tto « A.B,.c. » dall'iniziale d.el nome der '!Ire. C?ntr~ti,. che. stll"ing,e m:i, all·eanza l' Arg entina, 11 IBra,. S'l.Je e 11Cile, s1 muterà m una. pru va.sta Lega di, tutte quante le repul::lbliche laùline. A · NGELO TREVES. - Abbonamenti 1.92.3 'Raoco~andlamo vivamente a tutti I noetrl abbonati di mandare, oon ogni 1olleoltudlne l'importo dell'abbona• mento per il 111~3, ohe rimane 1tabmto- per , ITALIA : Un anne L. !4,- Un semeetre _ • 12,-- liSTERO: Un anno » 21,- U,n lllmfttre » 14,-. Abbonamento cum1l1tlra 81USTIZIA - CRITICA. SOCIALE ITALI:A: Annò L. 70 Semestre L, 35 ESTERO: • 124 • • , 62 RIGAM:ONT[ GniBIIPH, ,,,,..,.,,-re,po,u/J,1,ile . ( . t ·, Stab. ?'P· < LA PBBJODIO;\ •Lo~ • - Via MONOv&, 17. Milano

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