Critica Sociale - anno XXXIII - n.7 - 1-15 aprile 1923

Critica Sociale ' ·- RIVISTA QU!Nf)ICINALE DEL SOCIALISMO ' • • • I ' ' \ Nel Recno: Anno L.. 24: ~ Semestre L. 12 - All'Eate110: ~nno lt. L. 28 - Semestre L. U ' ·, DIREZIONE!: Milàno -. Portici Galleria, 23 - AMMIN-ISTRAZJONE:. Via Omenoni, 4 • Milano Anno XXXIII • N. 7 Nume110 iepar~to Lire UNA · ~ · Milano, 1-15 Aprile 1923 . I• SOMM~RlO Pofltioa ed Attualità. /,{L polemica, della, libertà ·(CLAUDIO TBEVES). • . Commemoriamo lo Statuto? . Di.va,g, azd.om.su lo Stato <li di- ritto (Prof. Af:ESSANDRÒ LEVI)•. . Bel/ego,· (Prof. ARTURO LABRIOLA). Di.,pute àti liberal,i sulla l•iber_tà (GIOVANNI ZlBORDI). ,, Stuitil eòonomlcl !' 1oolologlol. Il panPgi1·ico della borghes'iff (P;of. AoE.:LCHI BARA!rONO). Letteratura; Fllosofitl, Fatti eooiall. Leggendo 'f'acito (STICUS). Dalle .Riviste (Prof. ANGELOTHÉvÉs). La p0,lemica della _libertà mette di a:gire, non un modo di agine. Gugliel– mo von Humbnlclt ne ha defimto forse· meglio di tutti il carattere dicendo che e< il gran pvin– cipio, •il p,rincipio dominante è l'importanza. ~s– senzi-ale ed assoluta dello' sviluppo umano m tutta .la ricchezza della sua varietà». Ecco per– chè la libertà si identifica con la democrazia, percnè_ l.a lib:ertà è quella in c;ui tutto il dém,os, in ciascuno dei Sl:lO,i componenti, tende al ((rnas- .simo sr)luppo in tutta la ricchezza della sua va– lI'ietà ». Fascismo e bolscevismo possono guarrJ11- tire questo stato prati~o che' garanti_sca tale svi– luppo per tale <e varietà»? ,Ed ,è poi,;sibile conce– pire 'tm tempo, un luogo, uno .Stato in cui non sia più utile e nooessar10 allo unifersale che i:u– niversale abbia franca la cc libertà » del proprio sviluppo? Il c;ontrasto è sempre lo stesso: Alcuni che si appropriano il potere, 1a libertà degli altri e que- L'on. Mussolini non solo gove·rna, ma vuole sti altri che reagisc-ono penosamente in .rag10!_1e fare la teorica del p·rbpri-0 Governo. Egli scrive della pressione che viene esercitata su di essi. Le arUcoli di '1ottrina ,che metto,no il campo a ro- viéissituc:\ini di questo conLrasto danno le, forme more e strazianQ le anjmuLe libèrali •che lo se- mobili della convivenza umana che oscilla tra i guono negli atti e, sono impacciati a seguirlo, n:el- due estremi della tirannide e della anarchia. Fa-. l!:l parole. L'on .. MuS6oJini ha torto. di abusare , se,ismo -e bolscevismo nella mente dei più ri- di se stesso. Ha torto .dì chiedere. an.a mosofia spo~dono appunto ad una reazione di estremismo politica gìustificazion,i che nessuno chiede a lui. che. li idenLifica nella loro antitesi irovesciat..·t'. Il primo modo di mostrare la differenza che è. Quando l'on. Mussolini argomenta a. favore del· fra un u0mo di Stato e un qottrinario è quello fascismo dal bol'scevismo, che il fascismo , è di non .fare dottrine. La dottrina - lo sappia· na,to per oppugnare, e di entrambi fissa non una il collega Rastignac ~ è dottrinaria quando fa contingenza, ma una immanenza sistematica in del libetalismo e quando ,fa .deil'autoritarismo. contr.addizione del sistema liberale-democratico, E' un vero pregiudizio che la dottrina dello au- egli, ·a• prescindere dal faLto che to.glie al .fasci'. toritaris-mo non sia dottrinaria, ma realistica e smo la sua precipua ragione di essere con l'affer- positiva. La _pr-0va si è che' il ·dottrinarismo au- marne hctentità spirituale col bolscevismo, mo- toflitaLivo è confutato• dalla storia di tutti i tempi.• 'stra: di credere che fa&cismo e bolscevismo Invece l'on. Mussolini lai;i·ciandosi' nelle sfere possano fissarsi e permanere nella loro posizione della polemica antlliberale non ha trovato che . estr,emistica. Ora le trasformazioni rapidissime due esempi per sostenerl-o: i-1 fascismo e· il bol! del comunismo russo verso l'individualismo eco- . scevismo, l'uno e l'al.tro troppo receQti e troppo nomieo occidentale· già hanno stabilito che il li- coin.battuU per fare una testimonianza solida. E beralismo ntln si viole,nta e, violentato, ritorna perch è l'on. M ussolin·i sii è· indotto a .queste cita. più furente sulla sua parabola-, peirchè dove sia z'ioni propr.io per creaire la teorica del proprio ristretta la facoltà « dello sviluppo umano in tut- Governo, l a tautologia balza. evidente. L'ansia ta la ricchezza della sua varietà» ivi l'economia frenetica della generalizzazione ne mostra la va- si spézza. Il fascismo invece ,è anc:ora nella fase cuità... Ora nessun errore più ,grand-e in chi voglia del suo salire fanatico e dHtatorio. Sintomi acuti essere uomq di Governo che lasciar trasparire di quella contraddizione tra la necessità deU'es- il _bisogno di teorizzarsi, che vuol dire, giusti- sere e l'ordinamento politie,o coercitivo - che ficarsi e farlo con una aziohe più ,rumorosa che pr.esentci il più adulto comunismo dittatoriale - feconda, più verbosa che sperimentale. non- si l)oss.ano ancora accampare, per dimostra- L'on. Musso-lini ritiene la Hbertà. un metodo ed re la frivolità della condanna del -regime Iibe- afferma ohe ogni tempo, ed ogni luogo ha i suoi ' · raie. ih ItaJ:i_a.Siamo al periodo della demolfzio– metodL La proposizion~ è tut~ ~~uivoca. ,La li-1 ne _degli ist~tuti, li~èr~li;. no.n siamo ancora _al beFtà è ,lino ~tat,Q~ è_ una cond~z,1on.e.che peir- periodo deg111 effetti d1 cotal demolizione. Tutta- • \ r ' Biblioteèa Gino Bianco

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