Critica Sociale - XXXII - n. 17 - 1-15 settembre 1922

@ÌTÌ:CA SOCIALE giacchè JlEuropa avrebbe .,bisogno' di.· tutto il auo oro,,, pi•efontion' de l' ordre de celles q·u.i cdnsis.terctient · cì comi, riserva contro le fl11ttuazioni del cal°ibi@ e non· prend1·e la lune·avec les· clent~. . . 1 - sarebbe· ,a:nmissibile che es1w si sp,erdesse nelle ta•sche, E' prE!cisarncnte questo il probl.ema centrale: sva– o nelle casse del pubblico. Le pote-tize dovrebbero proi- ,lutar:e non, può es:'ler nece1;1sarioche .pei· stabilizzare; birne la cirèolaiione ed accettare l'emission·e da parte, ma che la svalu~ziorie poss~- o ·del;J-ba produrre 11.ef – dell~ Banche di una IUOlj(?lalegale. in suo· cambiq.' - fetto -cti.stabilizzare i cambi è affermazione assoFta- Si dovrebbe potere ottenerè. dell'oro in cainbiò dsi'· mente. _grat'µita. , biglietti a. tasso fisso, ma a condizione' cl;1e do~esse' · . ·..Sull'it ·uti1ita. di arrestare '1e·oscill11zioni dèll''aggio servire·a regolare i debiti internazionali e con la re-' e dei, camb,i' non può esistere .dissensq. pòi1 ·cambì striz-ione' che il cambiq avvenisse per somm·e non infe-· i11sta9ili'ti il COII)merciò diventa qualçhe' COSI\di _molto riori a 60 mila lire sterline. . . ' . ·; .simile ad un· temerario gi)il?co.d'azzardo. ◊gai peggio- _Le Banche di Stato .em·oP.ee d~vrebherÒ fare uuà rameato del· cambio su Lond.ra, ad esempio, rappi:e– differenza .del 6 './o fra il prezz'o .di compra· e q1~ello·di senta un imprevisto lucro per_ l'importatgre italiano vendita dell'oro; ciò penpette·rebbe delle piccole fl~t- ·,che abbia_ gia ~agato. il _suo d~bito ~ _che conservi tnazioni, ragloaevoli 'e tempora1iee, •nei cambi, e sa-: . aacora della merce in ·magazziliO, •'ma, nello. stesso rebbe uaa .prot~zione contro il ritiro d.ell'oro ··per ra-· tempo,· ;tr,reca un danno altr,ettarito ~Il'.\previstir al!lìm; ·gioai frivole, . . .. ' · , ·• · . pò1:tatore che abbia an·cqra.11 'suò'debito scopèrto .. Ma Le BaJ1che c~ntrali delle Na'zioni pai·tecipanti da<. quanto· ai mezzi. pl<r'ottenerf la stabilizza_zione, !a; dot– rebbero .i:,na.gara11ziaJorm~le, circa _il,. ri.a~quisto· .d,~i 't.riria del Keynès non 'può non apparire di una' sorprev.– biglietti, e infine interverrebbe ·il Fedeml Resi1'vé 'àe1ù'e .'su 1 perficial'i~ftà. 'Egl1 si ·éobfpiace' dt allineate. Bòa1·d degli Stati Uriiti pe1; far~ ,-adalcune delle Baa- lievi obieziçmi, per poi de~olirle Òòn. disd·egnosa faci– ohe centraili prestiti in oro ai 10 ¼, di tanto in tanto lità.. Ma suÌl'unica ve1:a è grave obiezion'e· ~on fa. che durante i primi cinque anni, ,fino .al 15 % delle Stan, glissei·., « E', attualmente possibile la stabilizzazione?»- d,a1·4.Notes in circolazione, entra il limite .massimo s·i chieqe_;,,e ,subito,. dietro il dubbiò,· si profila il pes- d·i 160 ,milioni di dollari per.l'insieme Jei' paesi pa.r- s_imismo'c.çµi_cui la fì.'nanza angio-americana 'ha 'sempre tecipànti. · ., _, · · .. '· . guardato, e non· iii,giustamente, la s'ittra:zio'necontinep.• . Ques_ta la parte essenziale del pensiero di Reynes; tale : w lò nçm ho fi'ducia nèl· manténimento deI valore , limiti dt, sp~zio impeqiscono di riassumere, le idee del 'attuitle. del- ·franco e ·della lira.» , Ma immediatamente Ca~sEll, cl).e, pur divergend9 notevolment_e ·da quelle l'amore pe1· la sua ·tElsf'lò vince:· e 'con,tro éosi grave , del Keynes, sop.ratut;to per m_etodo di analisi, p,erven-· argopiento, contFo' l'incertezza di un così oscuro avve– ~oao, in sostanz.a,, al niedesipiJ risultato'.-- , ~ire, egli· n~n oppone. che· la necessità di osàre. « Oc- t corre· (essere un p·o' arditi. Ed è perciò che farei il * * * . '. tentativo;.' ·- ·o · , · · ·. L';Emerson ricordava che su la- prim:à porta di Si ptopone,· adunque-; com~ ha:' delto'àrgutamente un tempio era· :scritto: « Sii !l'rdito » ,· e:_èulla ··secon- uno stud,ioso •francese, una operazione chirurg· ica ·, si s ·· ,. · .da: ·« Ii' sémpr.e più;ardib, o»;, ma ·Ja terza amihoniva : 'promett~, ·anzi, una opérazioM indolore, grazie a non N si ·sa quali 'prodigi aflèstetici. Ma: tutto ciò n'on è ~also \'. o.n ,essere troppo. ardito,,. . . , , , , , . , . •• - · · , , , Ma, prescindendo da ammonimenti erme.tici, · è almen9 per ora, a convincére iJ. paziente : l'intervento . ovvio che l'ardite non• è un argoo;ieuto, soprattutto· in dell'esper.'to- ~elga fu_, ·a Genova, ·sufficiente :a 'metter ma:teria economica, 0 finanziaria. freno agli ent\ls'iasmi. che la Gomniissione' Ac~-noruica ' · · Occorre non din:ièntitiare cbe l'aggio e· il cambio e finanziaria improvvisamente dimo,strava per la' chi- · ·· · • · possono avere·' valo1<e a:ltissimo· 'come .sint-ofuf, e non rurgia del• Keynes. ' , , ·,, . , . , . t altrimenti che come sintomi .di si,tt1azioni . economiche · Anzitutto, come gmstamen e ha osservatq S. H.,· , fi .- , ,...... , · • · · . ·', ··. h'. J 'ones' •nel Gl ' . zr . ld 1 . 1 . d 11 · ;_e .!lanz1ar1e, p.er se stees.e malate. Ma, app;u,nto _pere e ' , . , ascou .1.1ei a , a circo azione e a mo- . · · • · lì :·· • ... · , · · . . ... · · • a· . neta.fiduei·a·r 1•a h,a ·m t· .· .f. a· t 1 .. . . non sono c ~ smtom1, ,e, vana ·11lus1one ·s·petare .L . 1 por anza oa amen a e· rn· tutto . · • 1 . · d' a·· . -·.,.· · • ··• • · •d' il meccanismo· del · ·b" . 1 t' • • . b . h' · gqanr 1 con meto 1 . 1 cura airetta, ossia eon · :iµeto 1 cam 10, -e a · con rar10 sem ra e e . h · · ·•· · - • · · · " · . · ' , . · · .. i prnpùgriatcri dell'irite · t h • ·. '" . ·d,. · ,, c e non s, propongano d1 rnnuovere J,~ cause p1 1 1me ~ • • • . . . · rv;n ° c i;-urgico non ~-i . · ?aao fondamentali .del male. ~ ' '' · ,· ' ' ~l mm1mo pe·ns1ero del! mfluenza perturbatr10e che . , . . , , , , ..,· . ·. . . . . · .. . .' ·• · '• • · . q ue·sta peri·colo''sa v·ar· t , 11_. 1 . , . b' ·. . In realtà: le condi-z1onr-vere-ed1ndl'spensab.1 1 h' pé1·- . ian e•.-puo avere ·su· a oro- sta 1- ,. ·. , . · ' . , · · ·.. , · · · · lizzazione. · : che sr possa :sperare d1·'a'rrestare 1e contm,ue 0s<nll'a-. Si è: ·ptem, esso ·che l'a· . · . , ,. . . 1!. . • . zi'oni ·àe'l carri'bio sono'.·le. ·segnanti::' , :, •• , .. , gg10 puo vanare 1·n,1unz10ne ·., , • · · . ·.,,,,, ..; di' duè e)ein~nti: la- quantità della- moneta in, cir~ofa-· , 1)- ~quiiibrio :dèili .bilancia ~cqnomi.èa , sì che' si . zione e la biiancìa e,con'.omica. Ora'. chi può àsàicurare . 'arre1;1~i il. pirog~esSiJO .-in~ElbitamenttNer~~} ,·~ste~-~ e.la che' un qete.rmmato Gbverno, dopo· la' stabiliizaiiohe domanda ,_di m_etallo.o. p,-i ,divise riprenp.a. ,il suo ritmo- della· sua moneta, non à,vra bisogno di ·ricorrete a .normale;_:.· .· · .'·· · · · · nuove e~iss!oni?. E ?.hi p_uò_assicurai-e, aggiungo, ..· 21: ~quilìbrio ~el \naneio, i-ì' .che.· I.e. emi~siç,ni che ·la bilancia econ~~te_a di quel determinato paese così- di c~·rta· moneta_ vera e propria, conie di chéques, ritrov.erà il suo equihbtw' subito dopo', la· stabilizza- 0 di ,buon'i •del Tesoro o di inedì circolanti dissimulati zidne ?-- ., · · • · · · , (prèstiti' •espansionisti~· abbi~no Ìl)d ar ,testar.si definiti- .Evidenteniente nell'uno e-oell'al'tro càso il deprez.-, · · 't d Il vamente. _ za~ei:r O · e a moneta .continuerà, il rapporto. fissato) Ma, ·qui.-_sorge··immediatamente )}Il dubbio assai sara_ 1_nfr_ anto e oceo'rre'rà· ripetere :l'ope'razione. L' 1 ·n- .. ' · · · b 1 à , grave : i-!· giorno ·,i,n:'èlii ,q11este , éondizioni.: saranno ~ta 1. 1~ 'à~tua:le, ~ti! nd i, contin'ue?"ebbe, aggr.avatà dal'la realizz,ate, o, qu,ando_-ner l0 llleÌlo ._sarà si.curo che ne ,., mamta dei tentativi di stabifrzzazione .. ' ., L'' d · sia prossima'ia realizzazioJ1e, la crisi potril, d'irsi supe• 10 a di' fissare un· ràppo'rto fra l'oro ·e la mo: rata•e la malattia. gµarirtì, senza bisogno.di att( ohi, ·neta d,i. un_ pae~e, f mantenerlo fermo, salvo_.piccole rurgipi. J'.iecoodizion:i •cnè potTebbero rendere p'oallibil~ fluttuaz1orp•, pnma che una intensa e fervìda op' d' ' · - t' . . , . . era 1 la: restaurazione o ri'va_luta~ione <ilélle · monete· d'eplez, res aurazmR~ Sia sta ta Ìl'ltrapi:esa,' è' veramente 1tne - zate ·s·one_perfetta-mente identiche a• quelle éhe·pstreb• ·,1" \ ' ' , . - Biblioteca.Gino Bi-anca I, 1 •, I