Critica Sociale - XXXII - n. 17 - 1-15 settembre 1922

272 CRITICA SOClkLE· di. un poeta e drammaturgo, il nostro. Roberto Bracco, , cial.mente, s~nza i11orridire- deJ 'titolo, senl!,a lasoil).i:si perchè, almeno per un poco, pensatori, critici, _neuro- vincere ~a,. pudici~ie '(!ciocche' e .scontrose,\ avrebbel'o patologi, ,Psichiatri, sentissero la necessità di prendere il dovere di compulsare questo libro di.sana educazione. in esame la malattia sociale •della pazzia, nei. suoi ' Per {ormarsi quell'altra educazione, quella della moda., indefiniti ed indefinibili 'gradi, per collegarla alle sue. c"è, sempre tempo ·a deg.ustare Guido da ·Verona, con .• radici immediate, l'alcoolismo e la sifilide, e per consi- gli• eroticj fiori del suo giardino, cosi pronubi di sor- derarne con preoccupazione le statistiche spaventose: prese ai giocondi mist.eri della generazione, · ' Ecco, intanto, un altro «pazzo»: il professor Le madri potI'ànno intendere, oòsl; PesteU;sioné Rodolfo. Stanziale. , che ha la lotta per la difesa della maternita, ls. quale L'attuale direttore del-la Clinica dermosifQopatica non ~i arresta alfa protezi_one della donna incinta o napQletana, dopo di avere sviluppato negli anni pas- puerpera. Essa risale a.quell'attimo della suprema gioia sati un suo corso di profilassi delle malattje sessuali, ,della· carne che può apr~re un ciclo di dòlori, di impèr– ha ora pubblicato sull'argomento un volume che - . fazioni, di malattie, di dèmenze, ad intere generazfonl. miracolo. dei mi·racoli. ~· è alla· seconda edìzione. .La difesa della maternità, non basta a, preservate. ·Mi pare supertluo· catalogare quanti •e quali ser- dal male. E' la profilassi della ~aternità c~e urge e ·vigi possa rendere un libro in cui ~ono pro~pettate che ha il suo cinico nemico· n.elle malattie see1:1µ5'li. tutte le ,·ie di difesa di una sana generazic,ne ed in Il nostro scetticismo di .propagandistì, intanto; au– cui, con minuziosa distribuzione didattica ,..:... è un· menta, solo che ·sia considerato. lo ·stato rudimentale maestro che .scrive - la materia è trattata nel- ~·iguard.i della difesa cbe noi oppon_iamo contro gli altri fia~elli dei perico1i che inqombono, de).,la scarsa legislazion 0 e: 1 p_iùfr'eq_uenteme·nte_ aegnalati. . , . che vige, e delle ci1rettive che urge imprimere a' questo. 'E'. vero~ infatti, ohe la lotta ~ontro l'~lcoolismo .ramo d-èlla ·medicina politica di ogni paese. civile. inciampa .nell'egoispio v.orace dei pr-oduttori, i quali, Solo chi, per gli studi, per l'e!jperienza propria vistosi chiuso il mercato estero, hanno prete.so - ed -ed altrui, per i suoi dolori, conosce i danni, le colpe, · o.ttenuto ! - che Ml mìlioni di ettolitri d,i vino troviqo i rimorsi che. possono pesare su un padre od una ma• · lietamenie le 'vie dello stomaco del 40 Ìnilio~i ·di Ita– dre, su un marito o.d una moglie, .per la ignora~ia: di, , liani, votati co§ì iniquameute alla arteriosclerosi, ai. nozioni e- quindi di doveri, trascurando i .quali si. ,di- morbi cardiaci ed epatici, .e alla trionfante follia,. cop. venta parricidi, può intendere la responsabilità che i suoi 6C · mila rinchiusi, con i 50 mila epilet~ici a , gr~va su ognuno e su tutti per la colpevole abulia in ,piede libero, 'é• c.ol quadruplo di nevrastenici, psiqa- ' cui ·ristagniamo. '· · · · · stenici, suiddi e d im becilli vaganti uell'o'zio o (quel . La ,salute delle generazioni nascenti; rappre'sentan- ch'e peggin) negli ~uffici pubblici, dove accrescon,ò do ,non soltanto il vecchio patriarcale orgoglio deJ.le ' c1Annie be:tl'e alla dis~estata 'fiç.anza nazionale.: . tribù e delle famiglie, ma la forza,, l'efficien11a e la · . Ed è vero altresì che la lotta ,antitubercolare (la prosperità di u)lo StatQ, deve reclamare dallo ,StatÒ. qÙale ha bisogno dì spalle meno esauste• di qu~ll~ medesinfo la sua difesa, ecpitandone l'anestesia; per ; dellii Croce-Rol:lsa) e q'uella conk/J le malattie' sessua,li , ;, , ràr intendere, ad esempio: · " urtau,o nella indigenza deHo Stato. elle Palcoql e le malattie ses11uali,.che fa gue.rrà Siàmo poveri e siamo l'eiiti. .P,er.'questa rlost1ie. ha esaltate e che una insana e tenace yoglia dì letizie umiliante povertà siamo costretti a segnp.re · il pass~ .. · e di libidini va diffondendo con cifre paurose, dElbbono Mezza Europa da. 61J anni si difend~ con _ l'~_np.~ e.ssere affrontati in _pieno, insieme con• la tubercolosi; della medicina sociale; a .noi il persino inibito di..am• , che è sciocco che si istitui-scano scuole per défi- monire i desiderosi di conos'ce;la, con la propagai;ida . cieoti• e che si parli di delinquenza e psicosi el'editarie· di un inca'rico universifario ! ' · e di degenerazi.one della razza, quando .non ·si faccia Non rima~e al nostro recidivo. nucleo •di e pazzi» oap_ire che le màlattie sessuali offrono simioJi ·donativi· ·. che predicate nei libri e· p~r i· giòrna-Ji",·attend~ndo alle nostre sfiancate generazioni; . · pazientemente ,il matu1,arsi delle cosctenze: H libro ~lello' che deve praticarsi una politica. sanitaria, la q11ale Stanziale è uoo struµi.ento ,del: ge11ere, P~r q·ùestQ ho abbia lo stesso valore della politica ,cconomica'é deha 'amato ··segnalarlç, un po' diversamente dal-come si arr– politica ... politica ; nuncia•uo i nuovi libri di sci~nzè mediche; anche.quando che, senza carbone, seuza ferro,- senza rame, senza·' portino s eco ~rnil, 'nuova .luce,· ~hiu11apèraltro nelle· con– cotone, con, 'poeo gl'ano, ';:non .abbiamo d.' indìfstrializ- cezio.ni° ègoist,i'c'lie•·ai 'queCregime in parabola. di:Sce.n-. zabile se non u'iia so'1a materia prima: ·i muscoli dei dente che è la medicina indoividuale. Invece il contri-, la.v<iratori'.Ma sul me'rc'ato del lavoro essHn tRnto val- buto di· un libro simile irfompe .. in \llla 'sfera' più vasta; gono in qu11nto sieno di buona qualità; . tendendo a selezionare la, spe~iè; a ridurre la ,mol'talità : che, ad ottenere ciò, bisogna. prepararli, e difen:- · ed a prolungare Ja,media della 7 esistenza: coefficient.t derli da quei morbi sociali ..che· li attossicano e ne tutti di elevazione ·della v_ita collettiva, ·la quale alla degen·erano le fibre sia direttamente, con l'inoculazione, fine non è se non un grosso ·capitale da sfruttare, sia indirettamente,· attraverso la funzione ~e.nerativa:. . ·Chiaro e semplice -pensiel'o !c)h~Stàto ed opinione ' Ma, per quanto riguarda la •difesa delle malattie pubblica dovrebbero decidersi ad inten<\ere in un'or11, sessuali, non i legis.latori soitanto, bensì specialmente in cui è mestieri chia'mare a. 'raccolta tutte le risor,e1 le madri e i padri dovrebbero leggere ir 'libro di ·Ro-." disponibili per tenta-i:e la salvezza ciel Paese .. Ed up dol~o Stanziale, che non è scritto so~o per i medici, i· Pa·ese in tanto è più fort,e in quanto produca il minor socJOlogi e gli studiosi. · ·. .nù.mero ·d~ debol!, di d~ficienti e df malati~~ in 'qua_'llP, Esso non va esaminato scolasticamente nelle sue .possegga 1 mezzi per rieducare gli educab1h, -per r1or,– definizi•oni e nei suoi capitoli, ~a va Jet~ in toto, • stitùire i- fiacchi e-per !;lliminare _gl'incorreggibilì'. ' · sopratutto da coloro che usiamo chiamare « profani» . Alcune migliaia di• secoli fa, Sparta si servi di perchè possa raggiungere il suo fine. Fine non tanto un certo ~onte Taigete, e di 'poche 1•ozzé Jeggi :pef di coltura quando di '.educazione sociale, la.quale ha sbri-garsi di q:aesta'.statale responsabilità., essenza di più immediata e· collettiva utilità. ' • .Ma erano ... altri eec!)li ! Le giovani mi\dri_, le giovani ,e belle madri spe- .. Pn:,:çlMl C~PrASSG, aep:i.laro' .- RIGAHONTI GIUSEPPE, gerente r~nsQ/ygl,e,. BibliotecaGino Bianco Treviglio 1922.'- TIPOG~AflA $O014l,ljl, . ' .

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