Critica Sociale - XXXII - n. 17 - 1-15 settembre 1922

·, sità d~ im~orla come un lavor~ forzato, . no~ ricusabile concludo p.ettamente, egli affei'ma, ohe è IJiù impor– P.er nessun moti v.o dai ria.petti vi incat,icat i. E' l a' cami- tante· stabilizzare,· anzi che··migliorare i. cambi» .. E eia di forza app-lioata al. lavoro le·g_isJat' ivo.IÌ numerò riduce gli argomen_ti degli avv,èrsari ai seguenti : poi di soli' çinque memb.çi_àep.utàti esclude a priori dalla · y: _ p 1:est'igio che la, rèstàurazÌone àsl ,valore pre: Com-missione va,rii gruppi o· partiti ,e· llOUtra:ddiee alla bellico della mone½ darà al paese eh{ l'attuerà;· Proporzionale, ohe è base. dell'asse,mbl~a e'lettiva, . _ · , · · , , · 2. - Ingiusto .danno che dalla stal:lilizzazione deri- 9. - L'articolo 9 -introduce l'obbligatorietà del voto bb l ·, 11· . , vere e a. co oro 1 • cui reduiti siano fissati i'u termini !pel refe1·endwm), obbligatorietà che- il ':Pàrlame'nto· ha d. · . . . . 1, moneta; , · sempre, e giustiamen~e, ,.re~piilta, perèhè è'assurd'.o obbli- gare, sot:t~ ',pena di multa e di altri guai, ,un cittadino . · 3. · D. potere_ di acquiste di una. II!ODetaàll'interno ad ~vére- un'opinione. q vé.nd© nim l'h a, e_l'obbligo _non'··. di un paese non. può mantener~i a· ,lungo diverso dal' può dare alho 'frutto"che di opinioni fittiz.ie, quindi un ·potere di acquisto ·all'estero, mentre transitoriamente risultato insince.ro· p'er definizione. ·vi è la nuÙità ,in re possono esservi grandi differenze. •Una politic·a, che ipsa. L'e~clusione. del reat6.(?) di. astensione dalla 'possi- ·fissi- il caril.bio secondo 'il vaiore attuale· deJ'la. circola– bilità della grazia e della amnistia (ciò che, in un ~erto zion~ all' 0 èstero può arrecare un .deprez~amento ·futuro s_enso, lo fa ,superiore· persino '.al ·parricidio!). nbn so della inoneta all'interno molto· al .disotto del sno va- . , !ore attuale e prodn~re, quindi, dell~ g~a.· vi conseguen- qua~to sia rispettoso dehiiritti della Corona. Ma 'tu sei ,, , ze sociali ·, · • · · pro1essore - -non per nulla - di diritto costituzionale ·Come ip,finè ·si .conciHino · la· obbligatorietii, per il 1 -efe:., 4. · Aumentando il valore della valuta' inter.na di rendum, ossià per· il par.Ù~o}are,.e·1a·non obbligatorietà fronte all'oro,'i! lavoro sir,avvan'.taggerebbe della, ri– per le elezioni, ossia per il gei;i_&rale,. è un enigma senza duzione del c,osto _deJ-la 'vita, e ·i debiti esteri; paga- ·solil.zione possibile. . . . bili in: oro, sarebbero pagati più facilmente. · 10. - L'art1c;lo . .1Ò e~prime un ,deside1:io llOm.~ende~ · Il Keynes respinge il. primo' aigomento con molto , voLissimo, eh.e ha un solp difetto:· qÙello di esser~, n:el dis,degn_ò: egli rièOl)-OSce il dirittò ..ad_avere simi!i'preoc- , più dei é!\si',_inattuabile, come'h.o dimostrato al num. 4, cupazioni solo''ad alcune nazioni-,' c0me la. Gran Bre- , Np~ è facile imaginare oggi 'i~na questione· politica, che tagna, la Svizzer.3:, ecc: ; lo rifiuta alle altre. .Il se- . appassioni la opinione pubblica, e là quale. possa espri_ cpndò argpILento, egli osserva, farepbe pesare i 1·entle1·s mersi in fo~mula breve, da -risolversi con _la semplipe a:l. troppo gravemente sui contribuenti e il terzo s'arebbe ternattva di un s-! o di un no,_ senza tem.peramenti -od iD?,portà!l-tesolo per· paesi come là Germa~ia. :U quarto, emend'amenti possibili. <luanto più la questi o.ne sarà .infirie, può esercitare ,_una gianqé influenza, ma non è formulata concretamente, tanto più il sì ed il no sa~anno che un 'illusionè. Se i -franchi, ;i, clicé, avranno un va– ~emplicemente ;ipprossirila_tiv~(dovrei dire ... allontqnativi) loré più grande,. potranno comprare di più e le impor– ed avranno i signilicati più 'd/ver~i.e quindi.·piu impre~. tazìorì.i; ch_esaranno pagate in franchi, saranno me~o ms,1.La l,egge,·che dovr~. pdicisare ..ul•terior,me~te .Ja so-. ·carè. « No, · - risponde il Keynes, - se i franchi .luzione,,aumenterà l' insinee,iti,. del risul~ato. Referen: va;rrar{I\O·di 'pi\!, varranno di più co~ì per. ·il lavoro, dum popolare è sinonimo di aHtratto e di impréciso·: 'il come· per le merci, e cioè .i salari caélranno e le espo~- tuo artico~o 10 implica. il miracolo. · tii,11ioòi francesi, che pagano per k importazioni, ca- ~ il ?1-iodeca!~go •è finito! .·drann,0, misur.Ì,te in franchi,, quanto )e import'azioni ». Aff.roo .tuo Per il' ;Keyn!Js; n·ella· .~ituazicme attuale, se non vi è progresso, è già abbastanza di.fficile evitare una nuova caduta e riuscire.a stabilizzare i cambi. - ~,È; F!Ll.PPO TURATi°. AGGIO-E : III .. Le proposte d~I Keynes. , Elimi~~t~' la: ·tesi' dell'i~f;!àzione, ·'non resta 'che il dilemma: o ·svaluta'zione. o ;estau:cazione totale· delle monete deprezzate: Il Keynes ha a,bilmente sostituito . al termine «svalutazione»· l'altro: ,, st.abiHzzazione ». Si~chè il di.Jefilm!!,può E\,;ise1'e anche .·tramutato nell'al- ' tro, del tùèto equivalente: sta,bilizzazione o· deflazioné? Strenui, -sostenitori della prima tesi si · sono fatti . ,il Casse!. e il Ke'.Y.nes .: le _ipee del primo ebbero larga, ibfl,uenzà stille decisi0ni di Bruxelles, quelle ,lel secon- . clo stille risoluzio 0 Di di_ Genova. Appunto ,io·vista della · Conferenza di Genova il Keynes· diede (o'l:-mulazione definitiva al . suo piano di stabùizz!!,zione dei cambi, pubblica-ndq; sul Manchester Gu:ardian, un articolo op.e · ha a,vutò larghissima .ripercussione: The 'stabiJisatiori 0f the .Euri!Jpèan Exchanges ; A . Plan f 01· Genoa. Il Keynes comincià col propoi:si il quesito se sia miglior partito fissare i!' cimbio di ciaacun paese, ap– peda possibile, al livello più facile a mantenere, o, se ·'sia preferibile 'migliora1fo gradualmente, ossia rinviare. -la st~bilì'!!,zazione, forse di .poco,. forse, di anni. ~ Io I o·aocò attualmenté,' possibile la stabil'izza~ione ? - egli si domanda; non è prematura questa politica? Le ripa– razioni"'non sono· regolate, pochi biian'ci sono· in equi-· librio ... ,Io non ho fiducia nel mantenim'ento· del valo- re ,attuale del franco e delfa lira quando il.c,immercio diventerà attivò .. Tuttavia dobbiamo esser.e · un ·po; a1;diti. Ed è' perciò che io farei 'il tentativo,,. - ., Eglì, ti;accia i, seguenti princ.ipi fo!}damentali, ché ' dovevan servire di guida alla· Conferenza -tli..Genova : 1. _- I paesi nei quali la moneta legale ,subisce un deprezzamento superiore al 20 % al disotto del suo valore in oro del i914 dovrebbero essere invitati' a· non tentare un ri€orno aJ. valore pI'ebellico·. 2._E': desiderabil~ che tutte le mor,ete .diventino, ap– pena possibile, convertibili in oro a- un· tasso fisso ; i ,tassi dov-rebbe.ro E)Ssertali da aversi una ragionevòle cèrtezza. di poterli ,m1tntenere• nel pr_ossimo av_venire e da rendere minimo il ris:)hio di uno scacco.· « L' I– talia non sarebbe nè· più ricca; nè più glorìo~a, se elevasse la lira ,a 60 per sterlina,. anzi che fissarla a 9.0 » ._ D'altra parte un valore elevato àella circolazione, aggravando l'onere re~le del ·de.b'ito, ,ggraverebbe il , problema quasi insolubile del bilancio nazionale, : e potr.ebbe avere un effetto di depressione sull'economia , nazionale. · 13. • L'uso d~lroro. dovrebbe essere oggetto delle più. vigili. cautele; sarebbe, anzi, ..essenziale preibirlo, ,I

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