Critica Sociale - XXXII - n. 16 - 16-31 agosto 1922

\' 242 CRITICA SOCIALE I proprietà sociali&ta, sindacale, coop~rativa;_poiehè i cona_ti di sciop~ro generale dAgl{altrL cbs hanno dagli stessi sviluppi della semphca res1stei::iza -caratterizzato 1 1 ulti,ma crisi, suscitata dalla de-. delle organizzazioni di lavoro allo strapotere_ ca- vastaziòne fascista,. solo la Direzio'ne del_Partito pitalistico balza il_ fenomeno co?perativ~, che Sòcialista no.n ha avuto niente da dire, niente da integra la mera resistenza economica, e res1sten- fare, come non esistesse._E, c~iuso il breve·pério·do za e. cooperazione si integrano' a loro volta nei parlamentare col voto al ricompa"rso Governo 'poteri delle amministrazioni loc'.1-lidelle Provin- :E'acta, che ci mise in bocca parole ohe ebbero il con– cia, dei Comuni, del!e .Opere pie 1 e poichè tutt.a senso di tutti. _i socialisti, e ohe implièa".a·no un cotesta edificazione non prescinde dall'amicir.ia_ impegno di azi0ne, la Direzione del Partito - in– o inimicizi'a dello· Stato, depositario ·cli. tutta la vitata formalmente ad assumere le sue -respo~-. forza politica di difesa, di custodia, di coerci- sabilità ed a orgai;i.izzare il lavoro. comune cbl zione e di repressione; poi_chè .è lo Stato quel)o Gruppo Parlamentare, rimastç:i solo in campo,. · che fa l'essere o non essere delle leggi e dei con la sua autonomia, non voluta ma creata dalle regolam~nti, ·e non 18:nuda. parola dei codici, e : ,c~rcosta~ze, e a? ogni Il\?do, sempr_e ~ront.o _a poichè, mfine, l'esperienza dW1ostra che nessuna tutti gh accordi ne·cessan con la D1rE>zion.e - n– fiducia si può porre ;iella lealtà ed, imparzialità sponde va .che non aveva nulla da fare col 'Gruppo dello 1Stato, costituito in Governo totalmeote·av- Parlamentare, ri0:unziando così. ad ogni difesa · verso a.i diritti ed ai bisogni dei lavoratori; la comune delle -vittime, ad ogni ·comuné vigilanza ' chiar~ c·onsegueriza è che, a non· essere folli, a· e previggenza di eventi. straordinari di vita p<>: non edificare per eccitare il gusto <:!istruttore litica, tanto interna quanto internazionale, per,ri~ del~'av_ar~ e. sospe~tosa .~orghesi~ propri et.aria, tirarsi tutta_ in. campagna, tr~nne_ .il s~gret~rior acc1occ.b:e risparm10, resistenza, cooperazione, sempre trovante nella propna soht11dine la r,a– amministrazione locale non. siano Rèmpr_e l'og- gione di nulla fare e di, null.a decider:e! Un sif'– getto di una mèra graziosa,tolleranza dei _nemi-. fat·to atteggiamento, che,altri pbtrebbe grav~me.nte · ci, da d,urare qua;nto piace al loro· odiq ed a_lla censurare.come insensibilità• e peggio, a noi pare loro paura, biso'gna compenetraré lo ·Stato ed invece il risultato ,cerlto dEJllii, dottrina praticata·. adire il potere, in tutta.quella misura che è pos- La quale, cqn l'ardore. messiani,co del puro apo-· sibif e. ed· b:pportuna. stol'a to 13 .. della mera organizzazione elettorale, è Ammettiamo che diale.tticarpente ùn'altra so; certamente- ottima negli inizi del partito, allor– luzione è possibile, più in armonia con la logica chè ·si tratta di aprire le menti dei proletari in - del _sentimento. Norì creare nulla all'ombra di· i- consci, ma è al tutt,o inadattà allorquando i pro• stituzioni così infi~; dove i conservatori libe- letari socialisti sono divent&.ti molti e molto hanno' rali diventano ·anarchici e insurrezi,onisti ed · layorato sril terreno della eqonomia associativa ev.ersori del diritto di proprietà e istigatori del- e pe1·ciò sono furiosamente aggrediti dalla .rivolt.a i , l'incendio e della_ dist~11ziòne come mezzi poli- della proprietà· reaz-ionaria e debbono imbrigliar.è tici contro f essere e la proprietà dei lavoratori, lo· S_tato petchè lo Stato no.µ si sbrigli contro- . non praticare più. nè risparmio, nè resistènza-le-. di loro. Noi abbiamo- ,pr.és9 sulle rovine e de– gale, nè co_ope:rnz}o,.µe, aè nulla·;· .. evitare, studio .vas'tazioni pre&enti -l'impegno ,rnora_le 'della :rico:. samente, ogni c,osa ch e possa i l'/-.caso d! conflitti struzione, Noi abbiamo .detto:, ci hanrio distrutto _diventare ostaggio del nemi.co in agguato, e pre- grande tnassa di materiali esteriori del sociali– 'pai;a,rsi esclusivamente a lla c onquista v'iolenta sino; noi, li 1·ifa1·emo !:.. Ma. noiì perchè non siarrò del potere, rimandando a dopo la conquista ògui . · salvaguardati-, non perchè siano commessi al opera di costruzione socialista-operaia: Non ere- 1 buon ·piacere degli avver~ari, non per un lavoro ' diamo oggi di ripetere le antiche .e nuo_ve ra- sterile di ·Sisifo; ma perchè siano sacr i e S!!lvi 'gìoni c~e ci fanno contrari a cotesta concezione, _verso, tutti,· saldamente appoggiati ad . ù.na forza; cui non neghiar:qo · il merito di uria certa · coe- . ad un, potere sufficient_emente_ .-nostro • che ne renza teorica e la rispondenza allo s'tato di a~ imponga il rispetto. . ' , 1 nimo esulcerato dei lavoratori. ' Ecco· quello che u)'ge:va spiegare ·al Partito , Ma qui:illa c,h.e ci pare e~ca ir,remi.ssibilmente v.el suo Cpngresso. Per.ciò la Dµ-ezione, del Par– condannata alla I;u_oedell~ e_sperienze presenti. è ti to l'.ha: rimandato. a tempo da stabilirs_i; forse la dottl'.ina immol;>ilistica-intransigentii, ma s,o_lo temen~o ,deJ]a persuasività _immediata· dei. fatti verso. il Pote·re centrale, la quale 00n.tinua a.sup- e lusingandosi che, tò'rnando le cose tranquille,,-sa– pòrre che lii mass~ possano. c_ostruire ai margin_i rebbè tornata ·]'inerzia dell'abitudine· co,ntempla– dello Stato ignorando _lo Stato o con6scehdol6, tiva., Lasciamo di dire perchè npi non cr~diam0 solo per minac@iarlo, e ·così• si adatta a ·mandare· a cotesto ritorno ti,,anquill<r La politica interna innanzi Ul'la·vera. costituzione eeonomica .nuova,. come quella estera (;ODO sempre più vuleani:che. cooperativa, sindac_ale, .!!lunici pale, ec(,., senza Diciamo invece che, sia pure eon mediocre fe-d~, darle il contrafforte di alcun potero esecu_tivo. auguriamo anche noi il ritorno• alfa~ tranquillità · Amm~s~are tesori .senza metter.e loro accanto, · per tutte quelle ra_gipni. che sono intm-itive, ed ' non ·d~mamo un carabiniere, ma neppure uÌ::ta· anche per quesia; eh.e è proprio in un'o-i;a, 13emai g1:1ard1anottur~a !_ l,,a prova dell'assurdo pratico . la vedremo più, di serenità, di passioni attutite.·, d1 91;1-esta d?tt_rma è che l'attuale Direzione del che la nostra dottrina. avrà maggior fortuna; · \ Part1:~o Socialisti!,! ,_che ~os~ bene 'la incarna, _al- potrà essere esaminata con più ci,l~a, ·senza i fo– lorcha' non vol~e. p1_u tra?qmlla ~poca di apostolat_o c@si ·a priori della: ,passione, giust;uue.mte• esacer– verbale, ma di azione m tempi gravi, non -trova-: ba,ta. In tale ora e sotto il ,ric◊-rd.o di• queste e~ pi~ nulla da fare, restando. completamente di-' sperien.z'il, n.01 saremo sicuri df• raccogliere, 1a soccupata. .. . . . · grande .-maggioranzà · del Partit0 ·alla•nostl,"a idéa Tra gli _sforzi çolla_bora;;iio'nisti · degli uru · e e di c_onv'incere i disseuzie~ti a-lme:p.0a;ll'@seequi~- , : , 1 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy