Critica Sociale - anno XXXII - n. 5 - 1-15 marzo 1922

ulUtlCÀ s6è1Att 71 -~~-----'-'-'---'--'-'-'--------------------------e:------------------- llfa la ·preoente. Conferenza dichiara, che il dovere pa1 Urgente è, come tappa verso' il disarmo gener,iJe,-qnello di ridurre, immediatamente e .dovunque, nel modo più efficace, le spese militari e gli armamenti di terra, di mare• e dell'aria. · · · · . In con·seguenza ·: , da un lato, la classe operaia tedesca continuerà il. suo sforzo per esercitare, mediante le org·anizzazioni ' sincla.cali, nn vigile controllo sul disarmo e sulla fqrza d.ell'esercito tedesco, iu uomini ed in materiale, onde impedire completamente la fabbri(1azioue· e la dissimula-, zione di armi, è conservare così il disarmo; . dall'altro lato, i Partiti operai socialisti d'Inghil– terra, del Belgio,. di Francia· e, d'Italia, al fine di com– battere gli arma.menti presenteranno, per mezzo dei loro rapprèsentfrnti nei Parlamenti, dei progetti 'di legg~ pre– cisi implicanti tali riduziòui. Essi invi.teranno la classe operaia ad appoggia-r;li, in questa lotta contro gli arma– menti, con thtte le sue forze e mézzi. Là politica di armamenti particolari _per ogni Paès·e, è q nella delle allea nze, che di fatto mett~ capo sove:ite alla crMzione ·d.el !'egemonia di gruppi di St.:ti, devono es,iere sostituite d ada 'intesa internazionale avente per scopo. il disarmo terrestre e ,marittimo e la garanzia della pac.i fra i,po~?l~_., ..-.: ,· , ·. ""' , ., , -~,; .... ' .. E' .necès,a'rlo.1eaI1zzare 1 1 arb1trato· 10ternii.z10nale e stabihre una ve'ra Soci•età delle Nazioni sovrana,. com– prendente tt'ttti i popoli, che sia emanazione di questi e non dei ,Governi e che abbia mandato di.,Jiquidare tutti i conflitti fra i popoli; e ììe'llo stesso tempo di assicurare e P~<?teggere i1 libero traffico economico fra le nazioni per terra e per .mare, • L'intesa internazionale-sarà realizzata in modo du– revdle e sicuro dalla solidarietà degli operai di' tutti. i Paesi. La Conferen?:a manifesta la sua piena solidarietà 'con le decisioni della Conferenza delle Federazioni inter– nazionali'. dei metallurgici, de.i mi:Oatciri e dei trasporti, e dell'Internaziònale de_i Sind!fcati, le quali si dichiara– rono pronte a rispondere con lo sciop~ro generale a qualsiasi nuova guerra·•.· · .Da una parte, sollevare la Francia e il Belgio dal . carico che effettiva.mente: pesa ora su di essi; _ e dall'altra parte, mettere la Germania in grado di riparare, senza dover ricorrere ad operazioni che fi nireb– bero di Rchiacciare il suo cambio.· piomberebbero il' pro, letariato nella miseria e aumenterebbero ancora il premio di esportazione, prelevato per 111- più gran parte sul sa: lari,o• dei lavoratori. , .. . Là soluzione di questo probl!;lma è so_ltanto 'possibile per mez?:o di misure di !)arattere int,ernazionale, già pre– .vedute dettagliatamenta dalle Conferenze ,socialiste e sin- dacali _di Amst~rdam. . . . · . Queste misure si propongono il doppio scopo di re– staurare rapidam,ente le regioni devastate, soll,;vando la Francia e il Belgio dall'onere delle anticipazioni e delle spese già fatte, e di. facilitare i I risanamento finanziario della Germania con la ·concessione delle proroghe e faci- lita di pagamento necessarié: · Queste misure sarebbero: . l.' L'adozione del sistema delle riparazioni in natura e in lavoro, nella misura in cui è possibile farvi ricorso; 2. La creazione, da. parte di tutti gli Stati inter!:lS·· sati, di un, ,organismo internazionale. di ricostruzione delle regioni. dev11~tate, allo Sl)opo di adattare ai bisogni di. que.sté le lòro· risorse in màt~riali e in mano d'opera; 3. I:,'ànnullamento degli aggravii 'in-1posti: alla Ger•· nrnnia -'per le pensioni m"ititari contrariamente ai 14 punti di Wilson, ;,eciprocamente aècettati come base dell'armi- stiz_io·; . ·· 4. L'annullazi.one generale dei debiti interalleati,· generati dallh. ·gueda; , - 5. L'anticipazione· ai Paesi attualmente incapaci di comperare e di ·produrre 1Russia, ·Austria, <icc. ', delle derrate, macchine e mezzi di trasporto che 1oro sono in– dispe.nsabili per lottare contro la fame e ricostruirn le loro industrie: - · · 6. La- creàzione di un organismo internazionale di . ricostruzione e di credito ,in· vista specialmente: . , à) di· assicu:rare immediatamente ai Paesi deva8tati .le somme che loro sono indispensabili per 1,-.loro restau- ra~ion~; · 1-11.- I spcialisti e la Confèrenza di· 'Genova b) di venir in aiuto ai Paesi desolati dalla.fame e . , , incapaèi di rientrare, senza aiuto esterno~ nella comun1tà • All'a vigilia <lella _Conferenza <li Genova i. delegati_ , economica interDJlzionale; · . . dei Partiti socia;listi e operai di Germania, Belgio, Fran- e) d'internazionalizzare, nella misura del possibile · cii', Gran Brettagna e_I~alia, constatando il palese falli-,, il pagamento dellè'pensi9ni a tutte lfl vittime della gnarra; · mento della politica ·di costrizione e di violenzlJ, che ha, · , 7. Sottoposizione all'arbitrato delle divergen~e a, cui impedito finora la rie.ostruzione eqonomica qel mondo; pn'Ò ,dar luogo l'esec'uzigne cli questo piano.. ' 1 • · Convinti che solo i-1socialismo pu.ò, con l'armonia Per realiz_zare !-'opera di ricostruzìone del!' Europa, pacifica clei popoli e la sovranità universa,le del lavoro, al1a quale le riparazioni sono in,dissolubilrnente legate, rimediare pienagiente alle difficoltà create dalle rivalità il mondo ~ comi! éons_tat1J,rono all'.unaniln(tà _i 'de_legati e dal disordine capitalistico; ma egualmente convinti che dei 3\i paesi riuniti ali,,_ Conferenza finanziaria. d1 Bru– una- soluzion<i, anche parziale e provvisoria, n"i>npuò es- xE1lles - deve mettere fine alle rivalità e ai sentimenti 'sere cercata che nei mez,;i economici fondati sulla soli- d.iani'mosità c;he sono conseguenza inevitabile de!laguerra clarietà internazionale, e c~e_ la_q_uestione della capa.chà mondiale. . _ ·. . . . . . . . . . di pagamento ·della Germama e mseparabj'ie dalla rico- Spetta, m prima linea, a1 Part~t1 soc_1al~sti ? _opei-a~ stituzione della vita economica del mondo e specialmente il compito di reagire contro ques~i stati d1 spmto, d'. <lel1a Russia, e cioè in qu11ste condizioni si im}Jbne la denunzia,re i •;eotati,i capitalisti eh me.ttere la mano sui cliscnssione dell'insiem" di tali problem: alla Conferenza Paesi rovinati dalla· guerra, e- di porre in opera tutte le di Genova, ess'i adottano, con accordo mzanime, le se- loro fòr,ze per dare sqacco a tali tentativi: . _ guenti ri~oluzioni: . •· . . ·.,,,, Aspettando la _Confel·enza genera:la d1 r,m speran? e La·r~stauraz:one· delle regioni cle.vastate, specialmen- salutano la prossima riunione, i Partiti rappres·eutat1 a te in Belgio e in Francia, deve essere assunta cj_alla Francoforte sono decisi a fare tutto quimto dipenderà Germania._, nella piena misura della su11-capacità; aa loro per opporre alla politica -di costrizione e_di yio- le organizzazioni sindacali e socialiste .della G:er- lenza una politica. <li mutua assistem,a e di solidarietà mania hanno, nellè Conferenze di Amsterdam del 1. · fra i popoli.·• .. , . • '. · aprile 1921, nuovamente proclamata la necessità d.i,q.:wste _ ------------·-·-,------ riparazioni e preso l'impegno cli conperarvì con butta la loro energilJ, e con· tutti i mezzi; , ma la prova dei' fatti ha tìn d'ora annientato il sistema ~mmaginato a Ver~ailles per· assicurare l'opera _delle riparazioi:ii; · . l'esportazione della G'ermania non si è ·sviluppata abbastanza per fornirle i mezzi di fare i pagamenti in oro; il cambio tedesco è precipitato al punto da ren-· dere estremamente difficile l'acquisto di divise estere; , la capacità d'açquisto d(\I• iµondo è diminuita al punto che le e::iportazioni .della Germania, i11sufficienti ad assicurarle i mezzi per pagare le somme ad essa im– poste, h11.nno tuttavia· generalizzato la crisi della. disoc- cupaiione negli altri Paesi indu.striali. · . . . Su tutti.questi punti, dlii resto, una parte di respon– _· s,abUità è ,imputabile alla debolezza del Gqverno tedesco di,fro.nte alla sua l101·ghesia. li p11oblemli è dqnque qnei-ibò: , I Gino BfaÀcò IL -.DISSI-DI-O FRANCO- IN,GLESE E LA CONFERENZA DI GENOVA La fràse dello scrittore iniÌjtare· ClaUsewitz: _• La gu-errn, non è che la continuazione della politica • è una ì'elice verità. Vale però le. pena di approfondirla mag. giormeute. , · · · Politica è propriamente quel complesso di azioni tendenti a valorizzare uno Stato, una nazionalità, una classe o, magari, una fazione, in confronto a Stati, na– z1Ònnlità, élas~i o fazioni anta'goniste e 'concorr~nti. Valori~zare, cioè accrescerne la potenza ed .il ·-prestigio. ' ' , '

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