Critica Sociale - anno XXXI - n. 7 - 1-15 aprile 1921

ORITICA SOOJALE 111 ni e ~i altarini collocati sulle facciate delle case e ne!);b bra1· di attribuire importanza al suo riconoscimento da angoli delle_ strade _m_anti>ngono il popolo in una conti- parte del clero. nua ecC1ta,11one religiosa, la quale si rPnde visibile col Colui che più si è adoperato per detronizzare Dio fatto che la ma~o destra,_ quella che fa il segno della in Russia, è il commisPario del popolo per l'istn,zione, croce, non è ma, tenuta m tasca, ma ~i muove senza Lt1nacia1·ski: non si può dire però che sia comphatamente ripo~o_tra il fronte e il petto e l'una e l'altra spalla. riuscito nel suo intento. Cominciò col tenere, e far te- Io v1d1 nelle cappelle russe uomini e donne in quantità nere da altri oratori, grandi dissussioni pubbliche in va- baciare _devot,am~nte, con piena dedizione di se stessi, ste ·sale di Mosca. Sul palcoscenico dei maggiori per deCine _e decine di volte di seguito i q1rndri de!lll. teatri, al cos petto di nn pubblico foltissimo, funzionarì Madonna, 11 vetro che ricopriva la santa effigi0; o ado- bolscevichi e funzionll.ri di Dio. cioè delle confessioni re- rare per ore di seguito in muta Asta8i una delle innu- ligiose di tutte le stirpi russe rappresentate in Tuioscll., merevoli iconi di santi, ador,rn. di gemne, che popolano svolsero tornei oratorì assai brillanti, benchè poco con- le cattedrali. Nell'interno dei templi le funzioni hanno eludenti. Ogni confPssione prese la parola. Lunacill.rski conservato tutta la solennità e la teatralità d'una volta: battè il pugno sul tavolo e ll.Ccusò il vecchio Dio. qu<>l• osa veramente strana, se si consideri che nel fritttempo lo di avanti la rivoluzione d'ottobre, di essere c1n Dio furono eliminati, senza resistenza da parte del popolo. di cl1tsse, nn Dio dei bricconi. il capo visibile della Chiesa, lo Czar, e il Governo ter- Ricordo d'aver avuto, durante un viuggio da Reval restre della Chiesa, il Sinodo. La circostanza che i gran- a Mosca, una convPraazione con Angelica Ball1banoffsul diosi rivolgimenti soci11Ji compiutisi in Rnssia hanno problema religioso in Russia. Cost6i è uno degli spiriti rivolto l'attenzione delle mass" ai problemi materiali, piìi profondamente religiotii del nostro tempo. :Mi disse sociali e politici, sembra non avere vulnerato nelle ra- che i bolscevichi non si curano affatto di dare al comu- dici il sentimento religioso cielle mass<> medesime. nismo un'impronta religiosa, perc.,è ritengono che le I capi attuali del!~ Repubblica dei Consigli dicono sole q1rnstioni cii cui quello deve interessarai sono le tioventA: • Qu<>lli chP ancorn si segnano e si scoprono <i0onomiche e le politi"he. Questo .è nn torto dei capi da,-ll.nti alle chiese e al]P. iconi sono tutt'altri uomini <lei bolscevismo. 11 bolscevismo non dnrerii ~e i suoi da quelli di prima. tutt'alhi strati dell>t popol,i:,;ione: principii non p,rnetreranno nella profon<lità del IPcoscien- non sono più i proletarì. ma i borghesi riclntti alla .po- ;-,e russe fino a rnggiungere quelle fonti i11 cur le a11i1Ue verti.. e alla paura.• Io per•onalmente ho const,atàto che trovano il loro nutrimento. 'l'anto ciò è vero. cl,e gii, ']Uesta asserzione non è, alm<>no in parte, esstta. Le sta diventando nna specie di religione laica. Esso ha i chiesA sono affollate di conta,1ini; pochi operai, è vero. suoi santi: i capi dAlla Comune di Parigi. H.oRaLuxetn· e pochi Hnldati: ma molti di quest.i. q11anilo credono di hnrg. Liebk1wcht. Nel campo cli Marte in PietrograJo. non essere veduti, si levano il berretto dava.nti ad una nelle fosse nel Kremlino, in Mosca,, riposano i martiri statua mirncoloRa. Nelle case ilei contadini, l'angolò do- dP.lla rivoln?:ione comunista, e le loi-n tombe sono meta ve è coll0cata l'icona è il solo pulito n il me1<lio t<>nuto. cli frpquenti pellegrinaggi. Lemma di,[ Kremlino sbcn- ln certe ca~upole di c~mpagna contai lìno a ,1ove imma- no diventando in un certo sAnHo sacre. perchè le ~a-Ime gini: riascnna in una r.orni"e dorata, vigilata <la una d0gli eroi del comnnismo le hanno santificatP; 111entre lampada a colori che le arrleva clinn, nzi: gli abitanti io gogginrnavo a Mosca, ni'piedi di q11ellAmura ven11Pro di quelle casnpol<> erano pRrtigia1,i del nuov-0 regime. sepoiti l'americano John ·Reed, un apostolo dP!l'idPa r.o- vivevano in ottimi tArmini con le autorith bolsceviche. mnnis·a, e la giovine norvegese Tn<>sArinancl; entram- ma cus1oilivano in petto la fede dei padri. Nè in questo hi avevano prima di morire PSJHesso il d<>sirìerio di ve- v'ha contrnddi?:ione: perchè non poro giovò al snccesso nire sotteri-ati nella l\Iecca di;lla loro fede. e alla rlm·Rta dell'ordinamento comnnista qnel fanatismo Su obelischi di marmo nell'AlexandPr!):arte11 sono in- e quel fatalismo, inoculati al popolo rnsso dll.lla religio- cisi i nomi dei santi padri del comunismo. Prin,a e dopo ne, che insegnanoacP.rcare la soddiRiazione intima nel- dellese<lntedeiSoviefyiconrennti intonano l'Jntenrn?Oio- la ...,ffer0nza e nella rasse-gnazionP. nitle, o il patetico • compianto dei morti della rivoln- I bolscevichi hanno cnmpiutn molti sforzi per strap- zione., Sono i prodromi ,1i 1111 culto in formazione. cli pare al popolo la. vAccpia fedP !l infritngerA cosi nno dei nn ritnale della Chi<>sa mondinle. che sgorga-no da. cnori pila~tri ilPl ano abbn1timento e deJln sna let,1,rgi·,. Han- c~eilenti: 1190 s0110 cl<>lleformnle prive clicontiinnto ide· no anertn le bare contenenti i santi; ~anno m,;·strato ai alA. Nella costit11zione della rP.pnbhlicà sovietista, in •migUc eh.i non racr.hi11devano altro chi> polvPr!' 0 sndi- ,qnPl pnsso dove è d<>tto che ln sfruttamento dell'uomo ciume. I m11_qik accorsero d'ogni p11,te a, vedere le bf!ro anll'uomo è lìnito. e in molt,i decreti del Governo di scoperchiate; e che cosa ,lissern? rliasero che i santi. A- Tvfo,;cll. snonano 10 c11.mpane del Discorso Rnlla montagna rano stati ni1'1forbì dei bolsr,Avichi. A al tf-mpn ,falla. ti- - sugli uomini clPl!ll.disorientnt.n. genernzionfl presente. volnzione d'ottoòre 11.vev7tnnnhhandonsttn la, Rnssia cli- , Tn molte Anime sempliri <lellit nuova Russia è viva ,PntatA 11.tPa.ner sitlirP al r.ielo. Nè si ntte11ne miglio1· ri- la creJeo,m nella prossima co,nparsa di un R"ilentore. St\ltato cr>n l'ehhligare ad un la.vor0 pm,lnttivo l'innn- T "api del holse.Avismo, pnre temP-odo per il popolo ogni merevole clern, i po11i, i mona,·i, tntto l'esercito dei r0- influsso cli ordine religioso perchè pPr il populn lll. re- ligiosi alti "bassi: le maasP. ignm·anti. qnAnilo vidt-1·0 ·ligione nt>,1•pno e~sere ll.ltro che· 11na religione rivPlata, ·.P-li uomini di Chiesa, esegnirP i pi1'1rìnri e nmi)i ]avori. C'>n nn Dio pe1·sonale e un clero che lo rappresenta in Ri impiPtnsirono e tPmPt.tern il cnstigo divino: vestirn- .tP.1-rn, rite ngono in cnor loro di essere forniti di nna no di ca.leii pnnni. 11.i11tAronnin ogni moilo i nove1·i mi- missione religio.SR; almeno in qnesto sp11so. rhe si sen- nistri di Dio. e li consinerarono- c.ome nrnrtiri. Lono ~tru111P.nti rii 11na forza. trll.sce11,l<'11t<', la qun!P op<>· -- Le mPsse si celebrano ora ne.lle chiesP con ln st<>ssa ra pe1· mez:i:o loro e clirigP. l 1 11maniti, a prP01•(linati de- pompa. r,hA nsavR prima rlel ]917. N1ttnrnlment1>. 11 011 si -<tini. Perciò si ÙP.,licnno nl loro còrupito con una abne• iniziano più con fnnzioni i·eliginsp i rorsi nnivp,-si(nrì" gazione senza limiti. "on nn eutusinsmo P nna lìilnciR le pubbliche cerimonie. 110n si benPdicono pi,ì ]p 1 han- ~.h0 non possono venir.mPno. In tnttf• poi qnella ,!!:rfll1· iliere e l<'l nsyi; ma la Chiesn, sPn•rata. e boicottat.n ,lissima pa1·t0 clella popola9,ione Rnssa cl,e è ormai ac- dallo Stittn, dispone sempre ili cori nnmerosi e 1 mernvi- CJnisit;i, a-1 1111ovoregime e -lo difenrlP. vittoriosamente gliosi per i suoi riti; e si'ileo:e ,·ic onMcere che lìnora cnnh·,1 o-li a$salti ,lei n Ar~ ici intPrni ed eslPrni, una lo Stato \Il complet;itm<>ntP ine•n:i.ce cli· riclurrP ai prin- fedP pal;il.R e,on la rertP?.7.ll. di nna !P.gge lìaic": Ili. fede cipì del bolscAvismn i r,ooiosi istituti eccles,astir.i nrssi. nPlla 1·ivolnzinnP mon,linle. ' Sotto gli Cza1·, la litnrgia terminava con In pre- Così, o ~"nri P.lcmenti ,li ortlinA pnrnrnent<> spiritnalP. ghiera per la clinastiR. il sinodo e il popolo r.ristiano: trnvnglill.no l'n.nirnn. ,lPll'otlirrno muyilt e i11 parte sosti- sn~to K11renski terminava ron le parolEI: • Noi preg-hia- t1 1isco110 IP antichP crNlP.117.<'. in pnrte si "onfonrlono cnn ,no per la poteoza dA!la Rni<sia, eh<' Dio nbl.,ia n<1llnsull. e~sp pp1• cons,n·vare all'uomo slavo quello clrn ~- ,l:t t<>_m- sn.nta g11nrilia. ,; a<lé.~snla fonnnla. è ftllP.sta: « Noi pre- pi i1111nemornhili il suo carni t11r,•etnico, nn a m,st,c I 111- ghiarno per IR patria r 11s~R "he soffre, e per il suo esPr• terpreta;-,ione rlei fatti u111a11ie nna passivn accet.ln•ionE- cito., Sitrei c'lrioso di sapne <1u•le cont.n far.eia il ge- d0i mali che acc,nnpag11n1~0 i11evitahilm1>nte lo sviluppo ntiralissirno Trotzki ·su qnesto ainto ,hll'alto ! e la snccessionP rii q1wi fatti. f,'anno scorso si prnÙnR~e uno ~"ism11 degno rii no– ta. L'a1·r,ivescovo Yla<iimfrn, di Pensa riconol,bA pnhhli- c<1.mente il "om,rni"mo e i suoi capi c-.oll\P 11011 r.ontrad– clicenti ai principi ~Ila fe,IP. Finora per-O -egli non 'tro– vò che pochi imitatori. Il governo di l\losca lìnse ,li non accorgersi del ge~to ,li quell'e-cclesiRstico, _pr,r non sem- Nell'ultimo f:tsèirolo ,lelln H,n,r s1'if11tifiq11e un prin– cip~ chP Ì' nno scienzi1lto pnhhlica 11110 stuclin ~ul tenrn: « Lo. Pitleontologin. e l'evoluzione umann. • 11 principo

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