Critica Sociale - XXX - n. 24 - 16-31 dicembre 1920

S76 CRITICASOCIALE tà storica implica l'unità e la dipendenza ed azione reciproca di tutti i momenti della vita sociafo; chi si affidi soltanto ad uno corre il rischio di accrescere, anzi che diminuire,. la distanza della mèta cui tende. E, d'altra parte, la separazione e discontinuità delle fasi storiche è falsa quanto sarebbe la supposizione del puro svolgimento rettilineo e della transizione senza scosse : il superamento di entrambi gli errori, che si annidano nelle opposte soluzioni semplicisti– che dei due problemi, può esser dato da quella con– cezione, che Marx chiamò del rovesciamento della praxis. La forza (le cui manifestazioni vanno dalla sem– plice pressione politica all'azione violenta) si conver– tòno bensì in movimento economico, che può talora anche apparire decisivo; ma se le condizioni econo– miche, che essa viene a creare, non siano favore– voli alla soddisfazione dei bisogni più acuti e pres– santi e delle esigenze più diffuse e vive, la preesi– stente potenza si dissolverà in debolezza, la rivo– luzione in moti convulsionari e incoerenti, il cui sbocco può anche essere facilmente una reazione e un regresso a forme, che eran già superate prima dell'atto rivoluzionario. Al rovesciarsi della forza sull'economia risponde· così un rovesciarsi dell'eco– nomia sulla forza. D'altra parte il trapasso da una forma sociale ad un'altra, compiendosi per via di lotte, non può cer– tamente avvenire senza scosse e sussulti, lacerazioni e distruzioni; ma gli -assalti che vogliono, con l 'in– tensiAcazione dell'impeto, far violenza al tempo e al ritmo dello sviluppo storico, possono- rovinare il nuovo organismo in gestazione, con la pretesa di faYorirne lo sviluppo, per via della distruzione pre– liminare dell'organismo, nel cui seno esso nasce e vien formando le sue membra, i suoi muscoli, le sue ossa, gli organi della sua vita autonoma e della sua azione. Nel travaglio della gestazione il figlio si nu– tre bensl a spese della madre; ma se la sua avidità si spingesse fino ad uccidere la genitrice, prima d 'es– ser maturo alla nascita e alla vita indipendente, se– gnerebbe, insien1e con la condanna della vita materna, anche quella della propria. In altri termini è interesse delle stesse forze ri– voluzionarie che le lacerazioni e i sussulti, in cui il processo della loro azione inevitabile si svolge, non abbiano a troncare, o spezzare o disgregare quegli organi ed elementi della nuova vita sociale, che si vengono formando e sviiu•pparido già nel seno della vecchia, e che debbono costituire 'l'ossatura e il sistèma vitale dell'organizzazione nascente : chè se talvolta i co~pi inferti al sistema preesistente ven– gano inevitabilmente a ferire anche chi li vibri, col rendere più difficili e travagliose le condizioni del– ! 'ulteriore sviluppo e dell'opera sua propria, tuttavia l'esigenza stessa della vitalità e della possibilità d 'a– zione richiede che ·queste ripercussioni dannose non diventino troppo gravi e distruttive. Le mort saisit le vi/, se questi, pur di finire l'avversario, non badi al p,ericolo di ferir se stesso in parti vitali, o gli sca– teni contro forze, dalle quali egli stesso poi sarà sopraffatto, per l'impossibilità di dominare dopo aver– le sfrenate, e per l'antitesi fra la direzione loro e la propria. · ' . ,E, anche, uno sfacelo che dissolva d'un tratto tutta un'organizzazione sociale, quando l'erede non sia an– cora in graào di prender la successio·ne, non può / BibliotecaGino Bianco segnare il principio di un più rapido sviluppo del- 1 'organizzazione nuova; ma o dissolve anche i germi . di questa, che si venivan costituendo e svolgendo, o, costringendoli ad uno sforzo prematuro, e per ciò superiore alle loro forze, Ji obbliga ad appoggiarsi ad energie che tendono in direzioni divergenti dalle loro, e che possono anche, resultando preponderanti per l'aiuto ed impulso avuto, sopraffare· poi l'alleato d'un momento. La concezione critico-pratica del marxismo signi– fica appunto esigenza e capacità di previsione del resultati per trarne più sicura porma all'azione; si– gnifica consapevolezza dell'unità e dipendenza reci– proca (rovesciamento) di tutti i momenti dello svi– luppo storico (praxis), che, agendo e .reagendo sem– pre l'uno sull'altro, non possono essere isolati per via di astrazione, da chi voglia rimanere ed operare nella realtà storica. Concezione concreta e realistica, essa indica di fronte ai problemi dell'azione storica la via nella quale le aspettazioni meno facilmente pos-· sano riuscire ·smentite e deluse, incontrare sorprese che accrescano il t.ormento dell'umanità dolorante: e in questo sen_so ella si identifica con la coscienza della responsabilità storica. RODOLFO MONDOLPO. Pei· cura del Comitato della Frazione di concentra– zione socialista è uscito, col titolo Indirizzo derPartito e Rapporti t n laJaInternazio un opuscolo contenente una chiara e piana illustra~ zione della mozione votàta al Convegno di Reggio Emilia del 10-11 ottobre 1920. Consigliamo a tutti i nostri amici di leggerio e dif– fonderlo. Il prezzo è di cent. 40. Per ordinazioni superiori alle 25 copie sconto del. 15 0/c; per quelle superiori alle 100 sconto del 25 °lo• Indirizzare ordinazioni ed importo al Comitato della Frazione di concentrazione socialista, via S. Giovanni in Conca, 4, Milano. · Le miserie.di Monsù Travet Caris,simo Turati;, Eccoti non •più un,a rrnss1va confidenzial-e, come · tante ne ho inflitto alLa tu~ amicale e paziente co•rte– si.a, e neppure l'articolo che ti ,avevo, non ardisco dire rromes&O, ma min.a,c,ciato- l'•a'l'ticolo, per rubare l.a tu.a se.pid.a glossà, •che da Lanto teÌÌlJJ!o mi pesa ~uno stomaco --; mia un.a brev,e lettera .aperta, un a;r– l!col•o epistola're: genere letterario un po' giù di mo– doae, oredo, non· del tut(o di tuo gusto, !illa che :ri- . ~punde <assai bene .alla <lisposizione <li spirito e alla inLenzione con cui mi sono messo a -scrivere. Mi p,a•re, dirigendo il mio· pa'l'lare individualmenrte ,a te, di. ti– ·prendere e -continuare il primo clèlto della nostra breve convcro-.sazione di alcuni giorni fa e d'imipe– gn,aTti un po' di più non solo .ad .asc,olbarmi, ma a esaminare con animo amico le po,che cose che ti dirò è a vedere se non metta conto che.' .. ,anche l'onore– vole Turati s,e ne occupi, come di fac,cend,a degna, oltre che di liberale ospitalità nella Critica, d{ .alcuna .azione polftica e--ifarlamenta,re. ·

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