Critica Sociale - XXX - n. 24 - 16-31 dicembre 1920

.. 882 CRITICA SOOIALE SGUARDI IN GIRO Gli " Indipendenti ,, tedeschi e il " gildismo ,,. Al 1° Congresso dei « Consigli di fabbrica» tedeschi, tenuto a Berlino nello .scorso -Ottobre ·per coordinare I 'oper.~ e fiss.are le direttive fondament.ali dell,a ,loro m.iòne (1), i,I Dr. Hilfer ding, degl i ,cc Inclip,endenti » di destra, ha f.atto un.a magis-tr.a l,o r,elazio,n,e su « I rappo·rli politici ed economici dcll,c cl.assi e l,a socia– liz:wzionc », nella quale - rtlev-ato come, la rivo,luzio– n,e del novembre 1918 (lbbia trovato il proletari.afo te– desco affatto impre,paralo, maLeri.almente e morailmcn– t,c, ad ,assumere il potere, ciò che ha r<esoimpossibile I '.attuazione ciel socia,lismo e ha lascialo l,a borghesia in pos.<;essodi tulte le sue pooizioni politiche ied eco– nomiche, mentre il prolela,riaibo h.a subilo un peggio– romenlo del suo tenor di vita - ha formuk1lo il pro– gramma per la realizzazione cieli'economia soci.a– list.a (2). L'Hilferding premette cli riLenexe possibile ,a,nche nell'ambito stesso del capitalismo un ulteriore svilup– po d~ll-0 tenden:1,ead un sempre maggior-0 concentra– menle► della produzione; dopo aver supenato Le tre rasi successiYe della .concorrcn w e cl <i.lla vi•ltori.a cieli.a grande sulle piccoLe imprese, del.la ,coslilnzi,onie d,ei t,·usts ,e dei sindacali, del pr,edominio del « ,ca,pitale fì,nanziario » (3), il ,c,a•p•ibalismo po1t:r<cbbe concrel.aTsi in una nuova forma di com .une ,co .Jliruborazione tr.a ca– pitalisti e lavoratori, nell,a qua.le, l imitata aneor più la ,concori,en:1,ae I',anarchia ,cieli.ap,rocluzione e oonte– nnta in ri streiUi confini J,a ,disoccupazione, gli ,operai wrebbc.ro posti in una condizione ana:lo g.a a qu ella dei f uuzion-ari di grado inferiore. P,e,r la clais.se l.avo– r,alrioo - ossen.a l'Hilfercling - la questione non stia però tanto nella costituzione di una « economia org.a– nizwt:.a », mia nel modo itn eui ess.a venga altu~, cioè ,;e su b.asi geirm·chioo-capilaliste o demoorotico-socia– lisLe. La classe operai.a non può acconrtientarsi di un.a org.aniz:1,azione della produzione attua.La•in forma ge– ra111chic.a collaborazionislic.a, ,cs,sencl·o utopì,a perico– losa credere possibile - finchè i capitalisti conser– vino la direzi-one della p,rocluzione - eliminare I.a legge ciapitaJi,slica .ctei prezzi per ,!,esing,ol,e industrie e per stngoli tCII'rilori, qua,Ju,nqu,e forma di organiz- . i.azione si iadotli. I1 dominio dei oopi-Lalisli sull:a p,ro– duzi,one, il profitto cap,i•balisl:1,po,ssolio essere .aboliti solo con La eliminazione dei -capiLalisli e la soci.aliz– v a,zioo o dei va,rì rami d,elliaipTod11zfone. P.er essere in condizione di a,tlu.airesu granide scala u n,a efTetLiv.a politica della produz.ione e una direzione dell 'e~o~omia Yòl'la al s?ddisfiaciIIllem1iod,ei bisogni colleLL1n, la cla,sse operai.a <leve, pertanto, proporsi coll?e .mèLa imm~diat.a della propri,a battaglia per il socialismo, che e un problern.a di forz.a, J,a socializ– zazione delle principaili m.a,lerie prime (oorbone, po– tassa, ferro) e dell'elettricità, che permetterebbe di esercitare il dominio su tutte le ,altre industrie e ri– durre i profitti, in modo che, anche nel perio<lo di lra~sizione ~ fi.nchè _continui n.elle medesime !,a pro– duzione cap1tahsta, 11 « guadagno d,ell'imprendilore » non superi 1a misura di uno « ,stipendio di sol"Vie– gli,a,nz.a ». M.a, oltre alla immedi,ata socializzazione cl.elle ind'uslri•e ,che, per aver raggiun.Lo il massimo di concen,trazio,ne economica, offr,ono'!,e più favorevoli premesse tecnico-economiche, occorre pure ip,rocedere .alla soci.aliz:wzione di una, .serie di ,altre indqsirie che producono per il consumo diretto (industrie tes– s.ili, d~ll,e calmture. eoc.), conoentr.andole n,egH st.abi– hrnenl! tecnicamente più efficienti e so4itoponendole al controllo e all'org.anizz.azione socialista. Al grave (l) Un largo resoconto dell'importante Congresso è stato pnbbli– oato in Battaglie Sindacali del 27 novembre. (2) La relazione è stata pubblicata in opuscolo dalla F,·eiheit Berlin (Mk. S) e largamente riassunta nel numero di novembr~ dell& Betriebsri.ilezeltung, l'interessante orge.no mensile della "Cen– trale ~onfederale dei Consigli di fabbrica n di Germania. (8) E noto ohe il Dr. Hilferding ba. pubblicato, nel 1910, nei ltfarx-Sludien . un notevole " $ludio sulla più recente evoluzione àel capitalismo"' intitolato appunto: Da, Finanzkopital (Wien, Verlag der Wlener Volksbuobhandlung, 19LO). ibliotecaGino Bianco problema delle abit.azioni si do vrà in vece provvede.re con kt municipaliz:1,azione delle ar.ee e la socializza– zione delle industrie dei materiali da ,c,o,s,truzione; e al problema della produzione agMri.a con I.a socializ– zazione delle grandi aziende, conquistando ,e neutra– lirnando nel contempo i contadini-pa'oprietari, .son:z,a, osp,rop•rj•a11li, rn,a pTomoverudo fr.a lloro ),a c.oop,eoo– zione nelle sue v.airie forme. M.a in questa lolla per le realizzai.ioni socialiste - osserva -l'Hilficnding - non conta solo ,la foru1, po– litica de!J.a,,cliasse oper,aia, giaochè è certo •che I.aJ,otLa non s•arà decisa in Parl,amento, dove si dovrà solo vincere le ultime resisLenre; più assai contano !,e or– ganizzazioni sindacali e i « consigli di faibbrica »: quelle, non pili preoccup.aJ!Jesoltanto delle conquiste irnmedi.aile, lottano infatti in Germiani.a ,e .alltl!'ove sernpr.e più apert.amente e' decis.amente, per ,la mèl~ fin.aie, per il socialismo; questi hanno un còmpilo ess enzialme nte educativo, quale quello di abilit..a,re gli oper.ai a p,cnetr.are nei segreti cieli.a produzione oa pit alista e ad esercitare un effettivo controllo sulla produ zione m edesima (nO!llpotendo la cultura essere c~nq~ ist.a.ta se. 1~onin _ùruaco,n,lJnu,a~otta per Ja lioert.à) e 11compilo d1 Jmpedir.e che questo conlrolJo sia -com– piuto con la preoccUlp{).zioneesclusiva degli interessi immediati del singolo stabilimento e non invece, com 'è I.a sua stess.a ragion d',esser.e, dell'interesse soci ,a,lisLa di d~sse del proleLari,aito, educando gli oper.ai nel,l,a t~bbno~• ..a subordinare i loro interessi • di-c ategoria e d1 slab1lfmento .all,a,mèta, fina,le s,oci.alisla. Sindac,ati op,emi e « consigli di fabbrica» sonio quindi,. pe.r I-~ ilferding, come per i « gildisli », i re_.t'. ton p•rmc1pa'1 dell.a p,repar.azione cieli'economia S-O– c~.al~sta.A~zi,. egli si ri,chiama espressamente al « so– cwhsmo g1ld1sta » sorto in Inghilterra poco f}rim,a dtella(gue.rr.a, qua.ndo il movimtento 1ta-a.duni-0nist.a (fino ad e. !ora purame nte riformista e minimalista come in nessun , alt.ro Paese) sta,va itnizta,ndo una ,co],ossiale evoluzione, che lo ha portato ad essere uno dei fattori princip,a.Ji della lot.t.acontro il capitaliSlffio, per il suo super.a.mento e per la ricostruzione del1a Società. I principi del soci~li~mo _gildista (il ,sindacalo operaio fattore d_ella sociahz2,az1one; trasfo11mazione, p,ertain– to, del sindacato, da sindacato di mestiere in ,sinda– calo di industri.a e inclusione n,el mede simo anche dei lal\l,or.atoriinlolletbu.ali; rap,p,resenb.an:1,a nella « gil– da~ ,~nche dell'interesse gener.ale, ci-oè dell,o SLa,to soc1ahslia democr.aitizmto, e dei ,consumatori) ,si ri– trov,ano ·- ~og.giunge l'Hilferding - nell:a relazione del,l.a Comm1ss1one tedesca per 1a socializzazione e nelJ.o sCJriLtodel Bau,er sw « La via iall Soci,alismo » niei qu.ali, indipendentemente l'uno d,all'.altro si m.a~mi– st.a lo st,ess~. spirit~ e lo stesso concetto:' l'« auto-go– verno ,, d~ll rndustna. de.).pairte dei p,rodutton, e-0n I.a coll:3-~oooz1o~eal con,trollo di r.appresent.anli della ooL– leLl1v1tàe dei consumatori. E .adle stesse idee si inspi– rano i..programmi p,ratici di socializzazione dell,a ri– ~petliv.a. indu.slria formulali dalle organizzazioni <lei mU1,aLori, dei talegnami, 'dei miniatori tedeschi. Ma O!'Jch.enella stessa struttura interna deHe organizza,.. z10ni,. ma.n m:3n? che esse si sentiranno sempre più faitfori e~sen~ia,LI della socializz.azione, si renderanno nece~sari~ r1fo_rme _ian~l~ghe ,a q~elle p,r opugn,a te in Ingh1)terr_a d.a1 « g1ld1s.h», ,alle idee d,ei qua.li sono pure rnspm1te quelle del Dotl. Hilferding sulla forma concreta della socializzazione. Eg,li osserva infatti che per .a, ttu.a.re J,a sociia,lizza. zione! è necessario !',aiuto' degli operai qua,!Ùìoa,ti di qul€:lh eh~ han~,~ funzioni dinellive, d,egli organi~za– tori e de1 tecmc1; che, perciò, è cl.a ciom,sidemarsi UITTI() dei , risulrf.ati pi~ impovtanti dern'evoluzione sociale dell Europa occ1dentale .J,asemp,re più J,arg.a.adesione che .a),la ?rganiz:--azione sindacale dànno le categorie ope~1e. p iù qualificate, gli ingegneri, i direttori com~ merci.ah, ecc., ,e la l-0ro crescente entrata nelle flle socia lis! -8: eiò che permetterà di super.are molte dif– ficol~ incontra.le ne!La socializzai.ione cl.adcomunisti russi e renderà possibile quella intima co11aborazio– ne ~r~ Lavora.tol'ii. del braccio e della mente, contro cui siara impotente qualsiasi forza coolr.ari.a. t1;.a la socializ:wzione non deve essere un.a org&niz– zaz1o_nefisca\e e b_urocro,ticad,elLa,p,ro<luzione. Perciò, soggrnnge H~lferdmg, i rami di 'P'roduzione socializzati dovir.anno esser.e gestiti da orgiaini di « auto-govierno »

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