Critica Sociale - XXIX – n. 18 - 16-30 settembre 1919

',. _,. · C.tttt~cA: soct~'.t.t ti.v.e.~soii' •pr.ol ~tar1a-t0cq:rila -gu:~'r';ra! futte le cru enti partite, sar anno anche· una 'volta saldai$ con 1,ma p.ar- . t,it~ piÙ' cruenta. ancor.a, con un nuovo J?iò v,asto .sa– la~so nel corpo ,del proleta:datol, Da una tale di-sfatt.=i, . per' tutte ·le. -p_resenti gener.azioni il nostro Partito .non .si -rileverebbe più: · · · ' . ' I, * . E-eco le. ragioni che ci' fanno· un do.vere dii coscien– za di -conchiudere supplicando il Partito, convoc.ato · .a Congress0, di- .&eansa;re pericolosi saiti nel buio· e ~ d,i_,raffe:I,'mare I.a gloriosa linea del prog,r.amm,ache ci ha guirdat'o d,al . te.r:q•po .che eravamo pochi, i,sol.ati,. persegui,t,ati, derisi come p :az.zi e c-ome utopisti, fino ~ r ,.,..,- ' , aHa gr.ande fortuna ,P,resente: fortuna di quadri. fitti, come rion· mai per l 'inn1rnzi, di militi entusi,asti, ar- . denti, ..so~leva~i, ,forse· più ,a.all 'app-assiò~ata p:r;ote;ta I contro. I.a guerr.a ·-d1suman,a·e s-cellerata, che· da ·.una -critic.a .approfondita medi_taz.ione ,suHa stòrfa delle ·idee e ·de'ile :azio-nt del• P,artito sodaqsta interòazio– n~J-e .. Ma - non perdiamo· .. ciò ,di vista ~ cotesta stes- . s,a insigne· fortuna di quadri deve suon.are, alla bor- : ghesia, provocante come un grido dC~fid.a. o come un rintocco funebre; torbidi .pensieri' e perfidi dise– gni deve vagheggiare; .approfittare del minimo pas.so falso o prematuro da p.arte nostra per soffocare ·nel sangue tanta forza 1 e tanta sper.anz.a. r'ivoluzi.onai'ia! - ·Guadagnare :Un anno, un lustro (chissà~ che co,s_aes– sa può -~redere?), un secolo di vita, ai morituri può sembrare g1,Htdagnare un 'eternità! Ebbene, noi abbiamo il do-vere di arrivare ai Socia– lisrho, per le yie più rapide, per le vie più ..sicure. E ci .arriveremo! , CLAyDIO TREVES. ': !-I• ' - • ; ! ' ~- J)ifesa di'FILIPPCJ TUfi.llTI alla Camera dei, Vepufàti? 4 settembre 1919. {Dal Resoconto stenografico) . . I PRESID,ENT~, _Ha facoltà di 'pa'r.lare l'on. Tu-. · rati. · \ v-ers ale, i nventato una bella mattina dall'òn. Gio– litti, ·c.he n on _è· qui oggi a salutarne il coronamento. Ed è n ella speranza, nell'illusion:e for,se, di cor- 11 sistema ~ella -casa.. •· . reggere. cotesto sistema 1 che abbiamo invocata e L°'~quilibrismo politi~o · deU'on; Ni~ti. · propugnata la riforma .elettorale, sulla base delle , . . . . , \ - · . . .. . ·lçirghe circoscrizioni , plur-inominali e· della rappr,e- . · TURATI. ·o~-orevoli. colleg hi,; -sento' anch'io '1a .d•if-:,. s~ntanza p-r9porzion.ale; nella -sp,èranzçi, dicevo, che, ficoltà cli un duelio, nel qu; :i.le non -si ha cl-avanti a · mutando radicalmente il· congegno elettorale, chia– sè un ·vero avversario; lo :s forz o, esaurierite p·e.rchè; mando alle urne· regional_mente le grandi masse a 'inutile, di chi ,si accanisce , a. dar colpi còntro un : votare per le grandi liste, anzichè i miseri mJclei ma terasso;. tanto che neppur.e il discorso, lievemen- , atomistici e individualistici del piccolo vecchio Col– - . tét mèdi.yv; a,le;·tlel niio · amico personale (e anche, · lego maggioritario, e obbligando così,- per quanto pot rei cl.ir e, politico, limitatamente ·a un punto di· ciò è possibile, da~a l'immensità della malizia urna– questa quesLion:e, poichè abbiamo su di essa l!n. na, i partiti a costituirsi ed a vivere, .o per lo meno e1Rendamiento comµne) 1-' on. Monti-Guarnier..i, mi '., a tentare di costituirsi· e di· viver~, noi ci. potessimo . suscita il fervore della pç1.rolà. · · avviare. ad .un più alto livello di virilità e di si,nce- Sì, .ha r.agione l' on. -Monti-Guarnieri quando af-, rità nelle battaglie che si coµibattono qui dent'ro. . fermà che qui s,peso si vota, _:._io non dirò, come, Art che . .è perciò che noi fummo heri dolor9samen– egli diàse, «'ciecamente», .perehè l'avverbio' n:on. è: te sorpr,esi, quando, votata alfine la Pro.porzionale pàrlamentar-e è ,non sarebbe cortese· per i colieghi,. e diventata legg.e dello ·Stato, vedemmo r altro gior– òosì rari' nantes e, direi, così· assenti, anche _gli: no il Governo, per la nomina , della Commissione 'scarsi presenti, in questa discussione; - ma si· che dovrà prepararne' le basi. essenziali .di applica~ vot~ troppo sp~-sso ,per quello :in cui .meno sì ere-, zione - le circoscrizioni ,elettorali - pr·oporre .e · d,e (l'ha notato~; del- resto,. ai;i.c):1e _l'on. Rosadi),- per: far votare alla maggioranza della Caméra una lista queHo di' cui più ci si ~foga a dì.r corna nei corridoi.'. di _colleghi senza dubbio egregi, ma ·che rappresen- ' Non 'me ne dolgo, in questo_ caso p,r~ciso, perchè, tavano- la· negazione della Proporzionale,· gli uni- , •il 'y.ot o fav,,or-evole alla legge sarà· opera politica-'. nominal,sti più, spiccati e. più va.lorosi, coloro ~ioè ,mente,• moralmep.te ,· umanamente buona. Ben às- d1e hanno tutto -l'interesse, direi quasi il dovere po– sai me ne dolsi in- altre oocasioni. , , litico, di far il possibile per maI)dare a picco 1a ri- : ·E: _-una educazione! on. MoÌ!,ti-9"uarnieri -,dico: forma -stess~,. di fare che.l'esperimento risulti in parti.colarmènte a lei ·e a quelli d1 sua parte - che~ 1 una bancarotta "'::"--che diventa dolosa quando è cosi abbiamo• ,data a noi stessi e al Paese-da pqrécchio! preordinata. . tempo., È,_ in qual che ·mqdo, ·il sistema della cas.a.; · Politica d~ equilibrismo , e non affatto di equili- , ').ì, ad esempio, col sis-temià.di qui. dentro vo,ta-rhian-: bri_o, on. Nitti; la _quale p.er -ciò non può ,lasciar-ci co, anzi rosso, qua ndo fuori d ell'aula si dieeva e si'. tranquilli. P.erchè',. se -l'a vvent o di lei al potere fu ;pensqva ·ass~i nero, abbiamo fatto semplicemente'. salutato da quelle- s_impatie e da quella benevola la guerra, e si-amo oggi ad assapo~arne, a oont~lli~, _aspettati.va che in generale i nuovi vènuti al Go– narn-è tuhte le conseguenze; non- dirò,' come m1 · si. verno trovano quasi sempre, per<:hè l'animo-umano sug-gerisee, « tutte le apiarezze », p'oichè la. parola( è naturalmente pr-0penso a illudersi che la vita co– mi farefuhe. réQ ·di ..que,l. nuovo prèiteso disfattismo,! minci sempre domani e che il domani debba essere ' ·suberutrato a1Jr ailtr@ deJ' defunto. e •non compianto: migliore de}J'oggi e d,ell'ieri; noi già cominciamo, · decreto. S~c~'hi, d i ,ql!le ,1 .dilsfattismò nuovo stile, chei ed .è ben_e dich1.ararlo fin d'ora, ~ sentire un po' di ~ ccmsistè •nel ·non an.da .. r ~"in vi:,ibìlio per le copi0se: rimorso-, non .dirò per il nostro collaborazionismo e splend'ide mess i .,ma t,er-iaJi,,mor'ali_, éÒmmercia.Ii,: .- parola che nella chiesa socialista iqiporta sco– . eol@nhailf;dÌ(Plo~tiche, che, i geni~, cr~ hanIJ,\Y ·vo- 1 _: munì-ca maggiore ~ ma anche. per quel po' di be- , lutr0 là guerra., .c11 hain_no :JP,f'.0:cucate., . . .. i ùevola, per qu·anto scettica, attesa! _ . · .4.llo /Stesso lll110rlio's1 è·' ~.ei1beratq il suffoag10 um-·. Non. mi seùto, dunque - dico ripigliando - nep- ,

RkJQdWJsaXNoZXIy