Critica Sociale - XXIX – n. 18 - 16-30 settembre 1919

. ' \ ,,, ,, 244 CI\ttlCA $0CtAtt. p.ure di salir-e. in arcione per. comba~te~e .con spad~ e lancia la tesi dell'on. Monti-Guarmeri, 1-l q uale c1 ha rievocato, .per 1~ don~a, il ,;~.cchio do.mi. ma'!s~t, lanam f ecit, non si accorgendo, che, 1at g1 0tm · m GUi quel moLio aveva un valore, du.emil~ an_m_ sono passati, e che la donna,· mentre ·egli sonnecchiò co– sì a lungo, è diventat!l un. uomo (Commen~i ·-. Si ride), è diventata un cittadrno; che e&sa oggi lavora con noi e per noi, che soffre con noi e per .noi, eh~ combal.le , quasi su ogni campo,. con noi e per 1101; che noi c i avviamo forse verso una forma nuova del vecchìo matriarcato· (dico «forse», perché la storia antica fra noi irnn la sa c,he 1' on. Ciccotti, -il- quale ha disertalo il·-suo posto e il suo turno di oratore), verso una forma di, nuovo matriarcato ·economico, che non potrà ·non avere il· -suo carattere e il suo riflesso politi,co. il votò 'alla donna e l'indifferenìa ·della· Cà– tnera. - La donna, ha un'anima? la donna, dopo tuttq, .. servirà• a rall:entare, noo f;l s.limolar,e, il p'rogre-sso politi,co. La dò'nn,a sàrà st1- molanLe ,sotto· altri· aspetti, ma rion ·sul terreno po– litico, .civile e so-cialé; qui la do~na è un eleinen~o· ·centrf peto e piut~osto conservat?re; il 4orJJi ~a~s1,t; lanam fecit del çollega Monti-Guarmen tra~1sc~ questa sper~nzella; an~or ~ggi ma~se enor~1 d~ donne. sono m .m.ano·dei· preti. La qual cosa (s1 pu0 pensarlo anche essendo ascritti a: qualche : loggia .. massonica), dopo _tuUo, ha del buono. li suo avven– to nell'arena politica potrà ~ssere così 11mabuona , 1~emora al massimalismo, a1 bolscevismo, a tutte· quest.e altr,e diav'oleri,e eh~ sembrano venire .·d( moda! - H voto aUa donna e i. socialisti. Le _donne· del l~voro, e.... -q~elle altre. . . Ebbene, almenò noi· socialisti votéremo questa ri- -. forma, che da .tanio tempo invo~hiamo, la voteremo, . almeno· noi, ··p(;lrchè ,-~n essa realmente crediamo; · perchè pensiam·o che il mondo non rimarrà eterna- · 011orevoli colleg-11i, qualcosa.. -di tr:iste pesa oggi. mente in questo ànno di grazia, o di disgrazia-;- èhe sù ..q,u·isfAul~ e ·S\J ,questa di.s,cus~ione. Si tratt~, oggi viviamo; ,ffo-r-chèun, n;uovo tempo 'è ver,(ùto· che su ·c1ò•.noh vi può essere dubbw, di una, grao d e ri- · corre. alla pronria pi.ènezza, e con esso è venuta la - forma; si tratta di· fare un gra\l pasio; se avanti O . genLe nuova, è ve:rfuto il lavo•ro, abbiamo le conta..:_ indi-efro, è .materia opinabile e sarà da vedere· nei dine, le 'operaie, le lavoratrici, oil. Monti-Gùarni-e:ti"!· resultàti. · .Voi volete esclude de dal 1 di:ritto d.i veto,- ed :in ciò ' · ,·L' on. Giolitti, qualche anno fa, ci• disse che que- siete logico; seni;a dirlo,· ch.iedete jn sostanza_ il ·· ·slo -sarebbe .stato; allora, un gran salto -nel buio! voto plurimo; ammettete i votanti mas.chi a 2,1 armi; La. parola, che equiparavà al buio l'et!:lrno f.emmi- e J.e femmine, -tutt'al più, le atrl~ettereste ~soltanto nino, e-erto, non era galante. M.a il sallo, senza dub-· . dai 30 iri s;u,··affin,chè prevalgano 'lè vecchiette, le bio, è · tale che ~i ,dO'\,rebbe ii:npensierire ....Doman~ acciac.éate, le stanche e· ,le deluse, che ,sono sempre il numero d,egli' eleitori sarà raddoppiato, -~arà ar_izi ,un ·pp' più conservatrici ... (Cotnfnenti). . · più -che· raddoppiato, poi-chè .le, donne in Italia sono, , . E ·volete; più 'Jqgico ancora,• ché, p,er essere cJ:et..: più numerose degli uomini, n~ii so se per loro· sfor- trìci, :paghino almeno 25 _lire d'i_mp0sta. Ritorniarnb, luna o nostra; ch.i_ha-un'età più adaJta'de~la' rniç11>ér almenp per le 'donne- (pe~ maschi non c'è pi(I rime– decidere queste cose;lo ·dica. . ·. · · . . . · dio!), . àl vecchio buon c-r.i(eri,o,del. 0ens9 ! Co?ì.. leai '· · ' D'·ùn tr·atto porterènio più ,di dieci· milioni; d~ nuo- . rtforina iritegr-ativa ser:virà. acl. annullrare, o.'a)mem.o, 1 • r vi elettori alle l_lrne. Se, infatti., con l'el~ttorat_ò' pu- a tempie-rare, i pericoli'.- del'' suffragio uriiversal,e, ramente, masclule, .la p~polaz.wne, élettç>r~le s~pe-,. sernp~iice, segreto e diretto.: :, _. . . · ... r_ava il quarto della _pop{)lazi'one comple~s,1va·d Ita- 1 , Vi dò atto;, ancora·''una .volt!,-1, che' siete coer~.qte _ liq, essa supererà d1 gran lunga fa metà con l'ag- aUa dottrinia ossia aO'li interessi della vostra ck1s- : giunta aelle ele.ttrici. . · . ·.. ' s·e, del vos-t/o partito: ·e,. pei:" 110;1 <ili.réçl-~}lu-•v,bstrà . ~pp~irc _la C~mera_ 11011 .dà se_gn,o eh mtere.ssar- . · setta, d-irò dei vostro settoré .. ,. · , : · . · . visi. <Vedete che serruvuoto ! ·., · · . · · · ," . !~.l., c·o·Htrario noi· cr-ediamo . neJ voto femminile,.- . Se i·l lleg·olamento permeties-se (e. v'orr-ei proporl? m~ · sopratutto 'n-e-lvoto. delle donne ché 1r.:J.vbrar.i.o~ · in sede -di' riforma del Regblament~)· di v~rificar.e J•l 1. Se io rossi'" ùn. po' più bolsce'vi,co di. q-uel ·c'he Ì'Jil@n '· numero legai~ anche dur~nte una -disc~iss!one_e. non sono, .o. se fl.,Vessivèlleita di apparirlo, d@maridereì soltanto nell'imminenza delle votaziorn; se si -a<lot- · l'esclusione procisamente di .tutti quei ceti di rdmil- ' · lasse,. e sarebbe giusto, la r-egola d_it~tti -~ .~ribùnali, . ne; a cui voi siet_e cli~posti a ci!>n,eed:ere; il· p >,:i;iv_ i~reg~o , c,he. esclude. dal recare sen~eµza _1 g:md1,c_1 che. al- • d~l.,. voto. Domanderei ~he q.ueJle che v1v0n~ q1.re' n~ ,. I udi,ent.a non furon~ sempre· p-resentq no! potrerr,i.,"" · dita ~e questo_,' d'alt.ronde, per le -donne co me p :er mo constatare che, m questo, stesso momento, 1 non . •,gfr uo-rriini~•Gomin-cia ad av:venire, per es:èrnp,i@,in ·abb.iarno il numero legal,e, ~- ~~ ,nostre :parole e pro--,:· l{ussia}, 'che· J~ d0nne, le ·quali:1n.'on:J,avorano;-1~·pa<– poste sarebbero riuUe... md1pehdentemente · ·cl.alla 'rassite~ c1uelle che si- fanno' mante:nere - le « man.t,e-· eve11tuale nuIJ-ag'gine,deg1i · orat_or·i.(rn:m, alludo .._eh.e -nute >~, insomma,· -si·~ . det~o,,se~z.a inten-zi?r1:e ·~i.,,o!– •a me) e degh argomenti che v1 sc10rmano dava.~t1. tra0'Q'1.Q -· ],e .rpantenute-d1, 0g11<1 ge11ere•,al!l-ç'he l:e mi- Se la Camer'a non si.,interessa, c-iò' · signifiqà ·che · lh:ii:rie,·· quelle, e ·que.Ue sol·1:t•' ,sian,'c'olpite da in-· riessuno o ben po-chi_annettono importanza ·alta ri-' capacità. Si d oman p.a di :·colpir.e di i.n~egirità quelle forma, ossia che nessuno la terne, propa,bilrnente che hwonan.o; ~ri.oi , ·sé mai, ·ctQ~a(r.J.d\Cl[le,mm-.o l'.e'schi,· - fra J' altro ....:_ perchè si è deJto ·e r(petuto a sa-• sione precisam ente . ._. delle altre. ' ·. .. · _ zietà questo hiogo comune : che' H voto .f emminiJe - Ma le donne -che la:vo-rm.i).o 'e1wdreranno 'il delu,cle- 11011· sarà èhe uno sterile duplicato del voto ma~hi- ·ranno. }e sper'an:ze e le indiffèrenze ché' oi'ominaqo;, le; in altri termini, che, poli,tìcçimente, la donna n9_u ·,·in quest'aula, .questa di-sc1J1,ssiénè.,. Non sar~ o.ggi, può é:$&ereohe .l'ombra dell'uomo. Una volta- -s;idu~ sarà domani,, ma la de)111ma -:- .la -domina -, ·verrà. bit.av.a se ,essa avesse· un'anima·. I' ConciH. ecuìneni:ci, ·Ed io, che· ho cr~duto iù _mia rii.adr-e-, · 1 -d1~ ·t:redo , f voi del-« Partito popoJare » dovet,e--saperne qùal- · Nel,le fil.Onn-e , ui ho ·. vohmto · oo.ltto il,. mio· b:<tpre,, <.:h•e ·che c·osa_,hann'o disputato a ·1ungò•·su ~otesta: ·q-ue- cred.o nella urnàµità:masc.hile e Ji~mmin'.i,Le,•·mi .tìe~ stione, Ja· quale 1 corn,e si v-ede,. almen.9 sul ~rren·o . p'ute-rei µr\.• cieoo ·nato, U'lil aS:sen1te .dalJa- ~V'it:~. <e d-àlita ,j)_~1ifaco? _1Yon} ancor.a _risolta. 'F9rs.e l'~ùtica.,d~fini-:. · s'l_'i)ria;·s~ ·_rn,ì se·io.til~s~ .a ,Bdiff~rénitte.,•tv-·9·~e~~cr i'.m~~~,ò, .zwne eh <( ammal-e pohti-co·)>, data· de,ll,uoJJ10, e. an~., ,fatlo ,europe0,. ~ \J.il.zu . a q uesto fal-t@ Jilil:'.©Rm~aU~i di lllllil!at ch'essa monosessuafo... . . . .metà,' fin. ql!li- p ~~sçri tta;, d!el '~<Hl.ere .,'l!llliiìltl\Ilo'.;} .~e . Ma 1ioi ,."nèl segret0 pensièro~ di qual-cuno, e'è. a.ro - Bf ll' aii"1:i•ri!ii0 ·-çiv 1 i:le·.si ... ~,V:alfi½-U <f:-dfoe,: 1 '.Se: r. ~~~ • afu1,I". - èhe_forse'. .. qaesìt~,-rffles~ione che; gli •dà, pi>ac~re·: ~-M e ' çh/~o !,·. . . - ''t., .-:,.',} , . ,.· >'.). , .: ..,:. "' ,. . .:~ ,, ... • • I

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