Critica Sociale - XXVIII - n. 15 - 1-15 agosto 1918

• CRITICA SOCIA,LE manente rivalità delle classi e delle rispettive borghesie fra loro, ecc.,, ecc. ,, ? Ma la scie:r;i.za_socjale e politica . :µori è _11epp1J.r essa femminetta ." da poèo _rame ,,. Se \manca il concetto, la comprensione vera e viva. del feno– meno, a _che vale imbrogliare le c~rte eon pàrole e frasi difficili ed eso,tiche? Qui est-ce qu'on trompe ici ?; chiederebbe· Don Basilio. ~ èo.fu} i>ierene,ppitire metà ,del s1:10programma ove, an– zichè eletta con tattica 'intransigemte, e· con elemernti, tutti iscritJti nel Partito soci.alistà, f òsse' stata com- - mista di e.lementi radicali o repubMicani,· poggìamti su stra:ti ,della 'P'iccola e media bo,rghesia e 1 sopra– tutto, sul· ceto dei commercianti ed @sercentii. La verità è che, anche della re~le genesi e del profondo inesausto focolare dell'universale pre- · sente incendio, si può dire, sino al presente stato delle cose, ·quel che. Giovanni l'Apostolo dice del– Verbo incarnato·: "In 1nundo e1·at,et mundus per ipsuni factus est, et mundus eurn non co{Jnovit. ,,. (Ii séguito ai prosstmo' Numero). FRANZ WEISS . . Quattro anni ~ianuninistraziono ·socialìsta _ ' . . - ... in Milano Il. Nel .tentar•. di compier@· alcune modeste riforme che andavano a,d:_ urtare gli interessi ·id.i codesti ceti (ab1ba,sisamenta del dato di panificazione ; seJ\)ara- · h . zione della venrdita del latte intero da· quello scre– mato, delle c~rni dj 1a, da quelle di 2a qualità; aY:– ment0,della; s0,v~imposta sui' fabbricati, ecc.), l'Am- ~ . 'ministrazione ha incontrato tali Ostacoli esterI)i (rap– ·piresenta:ti da ricorsi.:all'autorità tutoria lo.cale e. C€Iil– . tral@ la quale, in nop pochi casi, ha dato il'ot.alme~te o • parzialmente_ ragipn~ a quei ceti ricorreJil.ti, special,,. !Dente proprietari' ,Glf casa, q, per lo meno, ha tanto dtlazionaio o,gni. ,decisione, da rerntlere ,ì pròvve,di– menti, deliberati dal Consiglio Co.nnmale, prati~a– mente vai:iQ c~e., se _si fossero :=,i.g:~iunte d'i~crepianz,e ed op,:r}osiz10m mterne, nessuna riforma si sarebbe • p"otuta I por.tare neppur,e àlla' ·di'scussiom,è' ciel Consi– glio. Oerto, aid esempio, ff contratto· q,'appalto per la fòrnitur_a della carne coQgé'lata, che si dimostrò cosi pr@vvido, non s;ire·bbe stato ap1proi\Tato-'ove iri , , Osservaiioni generaii. · Giunta fosse stato rappresentatò idi~ettamente o i[,1- i L'azioneamministrativa e le direttivesocialiste. diire.titam,enté il- ceto Glèi tpacel'lai, €JUam)do, piur non Lasceltadegliamministrato,ri.-1 rapporti colPartito. eS$'endo·cene akuno nella Giunta soci~lista, la pro- • posta incèr).trò tl\lttavfa 0pposiziomi per 1',o:m.ere l'afoa ·: . Nella primavera del 1914, chiudendo la prefazione . che il contràtto procurava al Coml!Jrie. · .. ' · · , alla traduzione. italiana del libro di Be11nard Shaw: -' E, pur .res_tando mell' àmbitò de, Partito, quamto « Thè Common Sense Òf Municipal ·Trading», iÌ alfa scelta dei ·candi,dati- per il Consiglio Coml!lnale sottoscrlitto dettava queste· righe: « Si conclude da. e_ diella Giunta'; com~ per qliteHa ,dei rap,present-amti questo libro che l'unica politica che riesce va'ntag- nelle diverse, Istiituzi.oni, -l'esperienza insegna che gio,sa all'intera collettività, a •-tutte l'e classi che J:a · si abbiano a.id es cludere ~li elementi, che presentano compongono,, è quel1la che, in ispecial modb., cerca speciailmeRte questi caratteri: presunzione,' al!l1t6esi– di soddisfare l,e ne,cessità clella classe p.iù rium,er01$a bizimiis:mo, réclamismo, irl'cap-acità idi resistere aUò e pro bisogno,sa, 1a classe -l~v.oratdce; p:e·rd;iè ogrui allettamer:ito degli in~e 1 rvJstato.ri dei ~iornali horgliJ.~.,. . miglioramento a1d·essa a-rrecato si riso,lve, in 'l/llil . ri- - si, estremismo ve:r-bale_, [POCa anzianità nel Partito sanamiento idel corp.o sociale e nella es,tiinzi(i)ri.e· di o riavvicina:meq.tò aid esso in pross,imità. l(!{el1eeiJ.e- altrettarìti focolari di· infezioni, che costituivain0> un . zi~ni, rap-podi anitidJJ.i .e, recenti colla_ Massoneria. ,. pericolo p,erénne, itantò _per i poveri, quamto 'Jmr i CompeteFiza tecnìca s,peci1&ca•e coHura sono qua- ricchi e pe,r i s·emplice,mente. agiati» (l}. . ,· lità desiid.erahiJi, .ma rtòn indispensa1b.ili, è ;paanido.vi I quattro anni di Ammirnistrazioiie sociailista s0n.o siano probità, laihoriosità' e 'hmon sen:~o. Riéoridiiai:mo la riprova di questa affermazi0ne, nonostante~ anzi, •. ehe il ·compianto ,nostro Montema·rtini, -che· era uR tanto più, per le condizioni ·di guerra, perchè i be~ .~con'omfata, ·resse. con rnoH;a lo,de :e 0tp.eràsì.tà ii. Ri- . -neficì, arr,ecati alla popolazione operai 1 a rnercè:;,la- :po'..'. parto ,dei ,Lavori )puh>hlic-i in Roma, imt?iantarid@ d,i- litica dei consumi ·del. Comunè·, -socia.rista, ha~no r.i'"' ·v,e,rse li:nee_ traOf).viarie c@m:ltotte dal Co:m,wmei-~osi', . _dondato a pro di tutti. gli strati .deUa popolazioirn, così n.eilla stessa Girunta di Mi1ano, vi so:Ji},O• o:10erai e- rn@:..· come la ì:lifesa igienica e le gran,di opere pu.b:bliche desf)i 1mpi~gati -i qui:uli hann6 falto noli!! m,erw bene iniziate,, quali la borglw$ia aHa ·o me,d•ia, in m.ez ,zo · di as.sessori l'a~reatr. _ Nfolt@. impo,rta Q.li, e. gli. am·tlil1i- secolo di dominio municipale, non ha mai ~v~to nè·. rnistratori serbin@ vi,g,rne 1Jl »s@illi.:S'f.') ·,so6a:l~à,, t~nen-:- l'-audacia, nè la preveg:genza di attuare. . ~ dosi ~f:rnpr-e ?. ,cdmtatt@c0ff,ie orgqimizzà.zi ,Qni,politiche · Discenderitdo ora dal generale a1l particola.re, ,ve...,' ed. eCOiil.Omiehe ~el Pa,rtito, e paçt~cipalil.dO alfe su.e diamo, dall'angolo visuale- strettamente 1socialista, ~ · a 1 ssembl1ee, nen ,s@stiimuelil1dG_s,i ~i· nuovi orgam,i lilelle , e come ,l'Amministrazione comtlnale abbia c@ntri- .funzioni :po:1it\che d1e a questi spettàno; - · ' buito a .democra,tiz.z.are gli or-ganismi ·co1wml\lali,. •,a E,·, 1Dur moltl5·' dovendo 0onieeder,e alle eeéezionali preiparare, se non ancor:a il fondamento, l'atmosfera difficili co11t~ng~nze' create dralla' gliterra, ila Òil)l.nta per un principio di attività· socializ,zata, rispetto·. ai s?cialista lla /talvolta_ i[i1CO?irat?· ~:rualiehe ~a~~i@r~ cittadini come CQnsumatori. . - · · :_ ddfieottà per l'a$sente1smo l'n ·cm SI· tenme (e con essa. , Non possiamo .infatti parlare -d.i un avviamemto· · troli>p,i degli eletiti sia ne[ Consi~lio Com:unanl,e,: sia . ·al. Socialismo. neil confronto -dei pro,d,uttG 1 ri. salari_ati neMe · Am:ministraiioni dipendienti o ~onf1esse) dalle fino a che permanga _immutator, per· il Com;w.n.ecapi- assemblee ·de[ ·p_artito e· daBe .. a<ilumate ([li classe, fa– talista-imprenditore, il .fenomeno del salariato, cioè . ~erntlo pensar,e· eme lo· faé_e!;,seper deliberato_ prop·@- : dell'assunzione deJla mqno d'oper·a peir .sfruttarne la sito - ciò clie F1on era - o per l!ln .div~r~ente atteg- forza-lavoro con un.- co-mpehso gio,rn,aliero cfetermi- giarne:m.to ,dJ fr0rnte alila gNie 1 rra .- ciò ·eme era solo .nato, che lascia_ quindi inalterato i 1 i fen0m.e:n01 de;l - partia,J.Jmente. 1 . · .· . , sopralavoro non pagato e del re.lativ@ pro,itto ·che ~ Per u:m, a:mmi:ro :istrato.re e, i111 ge-n.erà 1 le, per.. l!lill va al. cjlpitalista-impreniditore. ·. ·. · . u@m'O p'1aablic0, ,er . ,C!J11man:t0 a!:isorlìljt@ e· aEfi:i,ticatQ · Premèttiamo intanto-,~in via generale, q,bìesto : :che l'inbero g1orm,o cl-à ffliiPta ~11llm-.n~tà <dfj do;v;eni e ,d~ li>rigifu~ l' Ammin.istrazione sociali,sta non avrebbe p0ijuto ehe ~a iJiiil,ass-a d~l Pa,rtiito· lil!QID s0spetfa e f@rse I<l:~'~ compirend 1 e: è -til~ttavia, oltrechè UFl òl<g>\Hi}J1e, .amcl'ite J!ln.-. va1~ta,g.gir0 _ÌnaR1tene,r:é, co, es!;,a i J?'i~ il1lllm[lilj ~ f 1 Fiei'(:J:Ue.}i\ 1 , c(l}nitattr; sia pier .at~rn.ger~. aUa v1,ya:Vt©~ ~1. quel1r~. l~ · (1) 'G. B. SaAw': Ib senso cÒmune deWindustria ~unicipale ~Società , Eg.i~rjce A-vanN!, l't'1i_lanoJ 1~14).· ,. . . J , -• J ' ~- BibIioteca Gin·o -·Bianco .f .r r • V

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