Critica Sociale - XXVIII - n. 15 - 1-15 agosto 1918

. élltìicA -so.ctALE 1 'V!.r ' =====--===-=;:==.;.:;···~--:.;;.:··-::..- -:.::·=..=-~:.:...- = =~=-.:.:~..:..__....::..;::.:.=_=-=._--.----'*~· __ _ _.·- ---,---· .,---__._-=----....:.....----...::_,;__; '(,.. . --- r~.n© '(i.)·. Molb<? dunrq\Ì'e s;iilud'è ·cìù sp·era 'di tr'itrt·e, dai' nei tersò etere della. riflessione come. tale della pura téoreticità, del dis.interessato e spassionato · amore, del ~ver@, solo per amore del vero stesso. ~ dis~•ènsi_ nostri COFl gli' itt_mUi' . dirTg'ehtiil P·artìto, .u·n v~ab\gji1~ ~d liltÌli fe>colati politici, uri fil ··eFàcqlhi -id iì lt~t l liolinh_ M~ 2 _'è".id'e':mt' em:e at:;, }~ cos·a_:non \Iip'end'e \. tn.ic- àm•~nt:è d'à no\'. P·erch.el_' u.ni~ 1,ì_µ1.ant'en-g'a, omito · :Ed .?ra veni.amo a ~oi, cioè al proprio argomento li_ .to _milor conv.'èrr?-inni\nzì bitto che il gomito dei di que~to scritto. Bisogna intanto confessare que– vkini non ci slondi l'e costofe ; inoltre che il dissenso sto : che le diverse spiegazioni messe -innanzi 4~ sri.r>'eràr'è sia di.sseiiLso: sociali,sta fra- socia-Jisfi.,Qg- volta per• volta - escluse naturalmente dal no- . gimai, più che dell 'ùn-ità; Ja questione mi par 'essere . vero· le solite note scempiaggini de.Ila -stampa ~ dell'esistenza del"-PaTtito. Contro·l''antìsocialismo nGn borghese - per portare un po' di luce_ neila in– tricata complessità di questo immane ed inaùdito vi è - per salvar.e iì ·I?artito - ch_e "il- resistere fermo. f tt t · · a o s· orico, ·che è l'attuale conflagrazione guer- .ll Gruppo Parla-me:mtàre· e la Confèderaziorie del° La- resca, risultano tutte quante inadeguate· e pochis– ·vo!o ne_ebl:forò un '_o~ca.siçne 'supGrbà_: la iase'iarono . s!mo soddisfaeenti. Più la guerra procede e più :percl'er.e.Gifue_rmendola, avrebbe-ro vinto, e il So.eiali--· _s1 fa ~omune. la sensazione, che, se prim~ si po– sm·o con loro. , .-~ ··teva anc.ora credere o illug.ersi di capirci qual- Ma vi. è ancor tempo a rifarsi. Penso non sia mai cosa,-ora la ragione sembra essere giunta al-fondo :tròppo tardi, per· de' -socialisti -sinceri,. decidersi ad. del· suo latino. Nel successivo apparente fraritu– agi~e da s@cialisti. · . , __ FrnIPPò TuRATI. marsi di ogni logica e su_bis~arsi dell'uso delle più correnti ed ovvie categorfe mentali ciò che da :··•,(1} P.ef' tJfJ..Griii/1\~ e-•fima'ln\\t~o-=MP'e ci"Pa,:tito: in éritir/a'Sociale · p:rLn,cipio ..sembrav.a semplice e.µattÌrale.penombra-' -16-29 febbraio rn16:. • , . -. . · . ~' teQrica, si è andato trasmutando, contrariamente . • _r . •· _ _ . a. q_~anto 1 accade d'ordin~r_io, _in buio pesto l non .. .Al prossimo _N1:f1n_ero.:. -RABANO- MAURO: _ O_iò- .che ultima ,~e)a ~e:ç.~ notevole fr~ le tante S0.rprese . :non è .uto.pistieo .n.ella " Socief· d Il . Na . . ..·" - . e nièr~:"1~~1~de~l _attuale con:fli~to; . . _ • a 8 e ziom · La rivahta po.lltica e èommerciale •ànglo-tedescit I , ~ . -·- · Giusto cielo ! Ma se l'·Inghilterra era la pi tt. cò- _t, ~O"l1il 1 Lil!Mo' •·. ·LO ap1·a~l"'D n· 10'"·,no.. -spic~a. e ·re~diti_zi_aconsumatrice, di prodotti. ger- 1111_U U H U I, U I' V.V . manici e .. vrneversa I M-a se, pur tenendo conto .,I .. "·Felix qui potuit- rerum :~ cogrios~1Jr1r caU$&as ;. delle piccole chicanes del gioco diplomatico, do– ··yute, .più che altro, au gout du métierJ· e al biso– . gno d~ conservare un po' di prestigio ad una isti– tuzt_one oramai rancidamente aristocratica, e ma- ledettamente anacronistica nella forma e nella Nella mirabile sua·." Dottrina della scienza , sostanz_àt s~, dioo 1 a -parte. ~iò, i ceti dirige.nti di rwnte, il .grande discèpolo e con.tin.uatore di Kant' entrambi 1 Paesi, le costdette alte ed altlssittle · indica .chiar_amen,te la vera strada maestra _per .I~ sfere -erano in· cùor loro · (e le testimonianze di quale il conoscere e comprendere· raggiun:ge via tale fatto vengono ogni tanto a galla) sincera– via u-n grado ognora più alto di luce teorica- .e di · mente desiderosi, di-pace, e legati con .mille vin– interiore approfondimento. _La. regola è questa: . colf di parentela, d~ amicizia, di simpatia per- ogni volta· che -ci si trova di fronte ad una "dis- sonale--iL- . . - · . giunzione fondamentale."' cioè a due affermaz-ioni · L'interesse dei fornitori 1 altrimeilti detti ·peséi– in rigiçlo. ~ costante contl'.asto.- fra loro, si da es- · cani ! Qui è duop◊- intendersi. Che nella grande ~ sere ognuna .come la diretta,n.egazione dell'altra presente tragedia cotesta brava gente abbia avuto div~ene neeessar~°- ri$alire alla loro .." unità origi~ . al p;rincipio, e piu aricora. nel seguito, il_ proprio nar1:a,,,, al .ceppo comune,.-dal quale •ambedue de- zamph:10,-è cosa faori_ di ·ogni dubbio. Ma appunto -r}vano. In-. t~l modo ognuno dei due opposti or-. il fatto stesso, che il giuoco di costoro· e dei loro - d.ini cesserà di costituire per l'altro qualche cosa complici si compié a carte del tutto scoperte, che di i,rreparahilm~nt e e stràileo ed . op aco 1 o,. come . i loro intrighi e le loro in:fl.uènze si svolgono alla · Q.ieea]>puntq il Fi: cb.te, una." proiectio p.er hia:tuni . pie11a luce del sole o quasi, dà assai da· pensare. - irrati@nalem. "--. I due , q..jaletti, pur mo' l'un.o al-· q-u spandali : che su·ccedono agli scandali non l'a.ltr~: incompr~:µsibfili, .si fondono in tal. g_uisa ~pron'Q gli occhi e non ries.èono pérsuasivi, se non nella ~9ro comune· ed orig _inari~ nia_dr~ lingua, e ~ coloro, che hanno già gli occhi ape!l'ti ·e sono la via. per l'ip.tendi! lle:p .tq reciproco, dianz'i ~ffatto diggià con·vinti. La massa invece si· indigna, ma impossibitè e-fu9_ri di ogni sp~ran~a, resta_ d~fini~ non _si'scuote, l'universale·febbre ed esd.sperazione ti vamente dt~chiusa ed appianata. · , . . guerresca non •diminuisce d-i una· linea. Il che, In. altre p_arote, p~r raggiungere una con~a,e- se ~on altro_, vuol dire precisamente questo:· che, volezza scientifica più. illurµinata e più proftmda, 'se 1 magnatL del sopraprofitto aggiungono anche, non ·è sufficiente_ trovarsi pi fatto sul ter:reno del e certamente lo fanno, per proprio conto e per i v~ro 1 ma oecorre _an,che trovartisi di ragion.e, cioè propri così malcelati fini, qualche fascina super– di <J,if'itto., Ora, . qual_ tnigli~re ..ti'tol_o. di diritto riumeraria al rogo che arde, quest'ultimo deve di quello, çhe mostri )à_ asserita '40$t-J'a ·verità . però avere una origine ed una virtù :flag:ratoria indissolubilmente congiunta, in virtù appunto tatta propria .ed indipen~nte. del"1a dimostrata medesima scaturigine,. a quel- Rimarrebbe poi - e,. scusatemi, a momenti me l'al'tra verità, che prima ci si· accampava contro ne scordavo - la spiegazione cara a più d'uno .pervicace ed fnco:trciliabile? Nè il rompere l'alto· dei nostri compagni, spiegazione principe,-ultima, "sonno dom.matico "' com.e lo chiama Kant,-in cui definitiva, elle taglia éorto· a tutte le -ansie e a di s01l1.tosi trova-no irretiti i troppo fervidi e cori- tutti i dubbi e dispensa. i reealcitranti cervelli vinM s~stenitori di u.n vero unilaterale,_ appunto da og:11iulteriore ed incomodo sforzo di indagine perehè .solo di .fatto, può essere :oosa· sov~rchia- ed autocritico ripensJ:tmento. · · . · mente difficile;. tutto ~ta, ohe .si riesoa 1:lÌl.a volta Capperi-! . E dove la mettet e, di grazia : " la tanto a ge~tar vie. )a greve soma dèl parti~<l preso, società capitalistica, la quà.le, per il suo stesso e ohe dalla bfuci"a,.nte e torbida atmosfera del vi-. interiore ordinamento, per il gioco antagonistico vere ed agire ~utto ·vof.iti"9'oe !)ratico - 0i sj · elevi deu, forze e dei mezzi df produzione: per l'im-. •• - · · eca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy