Critica Sociale - anno XXVIII - n. 5 - 1-15 marzo 1918

'CRITICASOCIALE Tutto questo è semplice, e rientra nei postulati più elementari di una sincera politica di guerra; çerto, non . può chiede);'.si di meno, in un. Paese sano, ad un Governo sano e forte. Se non che, ·è l'Italia un Paese politicamente sano? E un Go- ' verno forte potrebbe per avventura resistervi? That is the question I . 0AMILLO COLOMBI. LATERRA CHILALAVO_RA (Proposte, progetti e discussioni) , - Mentre riell'im,,Ìnenso cro.giuolo ru·sso, ora cqe la guerra st~.per spegne~si, la. questione della terra pren– de il_ definitivo ~opr~:vvento, e 'impronta di sè tùtte le vicende della formidabile rivoluzione; la stessa questione viene ponendosi anche in _altri Paesi_ a ca-j rattere ·,prevalente~ente agrario e, tra essi; in quelli ' special,i;ilènte che vedono-· lia loro ,produzien~. agraria isterilita. o .ri,dottj.l dalla persistenza del lati.fondo. Già _in flumenia, poco prima dell'invasione, 'il Go– verno aveva approvato un progetto di· riscàtto di terre di latifondo,• da assegnarsi, quotizzate,,. aì 'coltiv.atori, i quali in un oerto numero di annì dovrebbero di"\"en– t_arne.proprietari dietr~ p.ag.an ;i,ento ·allo Stato di un bi.none ·fiss·o per il risc;,atto della teri:a ·e per le spese di strumenti ,agrarii e con~im.i, messi à dt•sposi~ione daa.ÌloStato medesimo. I, •• • _. In Ungheria, alla Camera dei deputati, or non è m_olto, il leader democratico conte Carolyi ebbe ug1.rnl– ment~- a1dichiarare che si imp,one la lottizzazione q.ei l,atifondi m·agiari. :a viantaggi,o d~i coltiv.atori dirett,i. In ltal/g, .fiorìscono i p,rogetti anche nel-C'a~po con– "!,ervator-e~ ·indici di. 'una ormai imiproi'ogabile neces– sità' tli°,'ir~sformazione dell'istituto della pl "oprie.tà agraria~:· : · ' . . · Nel cazhpo ·governativo ufficiale abbiamo, finona, il 1 · decr,eto luogotenenziale in forza del quale le ter,re ,demaniali coltivabili sono concèsse in affittò a Coo– perati.ve di lavoratori, e 'l'aiccen:no, fatto' il ·6 ·ottobre a · 1 Saler-no dall'ex-Ministro Idi Agricoltura R~ineri, 'di un iuo p-rowèd~mento dì gueq-ia: per la· ,oolbvazio(le delle :« terre abb_andonate·» dal fittavolo e non coltivate dàl . _prop,riet~rio,, •p]!OV'Vedimento i:nt 'es.oa far si ohe, ·mevc:è . , _.le ,~:ec:es:sarie .garan'Lie .t_ecniche ,e un'e.qua· ço,rrisp,(i)sta ,al .proprietario, l,o, Stat.o possa tempo ,raneainen.te oe-· cuparle, per ricederle a chi le poss;:i. coltLvare. · Sl\ccess.ivamente, il · nuovo Ministro di AgTi-coI.tura · Miliani, nella seduta del 22 dicembr,e, alla Camera:, ·consentèndo alla ·presa in consideràzi,one dell~ pro– posta di• 1egge d_ell'on. Ciocotti, contenente provvedi– menti a ·favor~ def militari combattenti, dichiarò es-. . , .,sere termo proposito del Governo di da:r corso ad 'uria)egislazione ,che tenda a concedere· in più larga misura la terra ia chi la lavora ed a far si ',che il Jav,oro·' dei cam}i}i sia meglio rim~n-erativo. Agg,iuns~ _cheil Govezno, all'intento· di trovare i mezzi più pra– tici e pronti · per assicurare una s~fficiente qu.antità di terreno· ai .contadini, ha ,proV'Veduto •perchè, ,per ··1e pròvin~te ex-pontificie,· sia prepariatò un progetto · èh~ .:ri~ol~a. il grav_e -ed arduo p.roblema dell'affran- · c~zi,one _degli.·usi civici e per la sistemazione dei· do– minii è~\lettivi, e che un altro progetto è •già ,pronto, anç,h'esso di pratica ed effieace iattua'Lione, che darà m..od-o .,ai. ,~ontadi~i del Mezzogiorno e · della Sicilia, , riuniti anéh'essi, com.e quelli delle - provjncie ex~pon- ' BibliotecaGino Sianco tifici e, in. asS0ciazioni agrarie e conforta ti da compe– tente as-sisten~a tecni~a, d'aiv<3reterreni per una col- · tura intensiva ; e ciò attraverso la risoluzione del– l'altro non meno ardùo e complesso ,problema dei de- mani com.unal). · . Timide propo~te, che lascìeranno immutato il fondo dellà questione, in quanto terre d~maniali e terre ab– bandonate sono,. una porzione non cosi. grànde in Ita– li•a perehè se ne rise,nta un'influenza valutabile, da una più intensa coltivazione, sulla produzione. , Qual,eosa di più si otterrebbe se, come p,ropone ._il Sam_ç>ggia (Avanti!, 25 settemb11e 1917), .·estendendo il decr.eto' E>urrico:r<daho, anche, le terre delle Opere Pie e le terte dei Comuni e delle Provincie si potessevo d.are in. fitto, a trattativa privata e con preferenza alle· Cooperative. Un passo più. innanzi ancora, nel se:nso, che si ri– volge ~Ile tene -coltivate, oggi di prop-rfotà privata ' individuale, f,a il marchese Talilari (Resto del Carli-n·o, 22 a?~ile J917), p:roponendo il trapasso dellaa·propri.età terriera dall~ mani degli attuali proprieta,rii a quelle dei contadini coltivatori, mediante l'emissione di car– telle fo~diarie portanti l'in!-8r~sse an~{io de}, 6 pp-r cento; il 4 per cento serv1r~bbe per il p,~to degli_ interessi aan:nui, e· il riJnanei:ite 2 per cento per il graduale ainmortizz.o del , debito ,acceso sul fo1rd<l> a~quistato dal contadino coltiv.a~ore. Il suo collega in patriziato, il '.barone Franchetti, morend@, lo ha devancé, . donando in proprietà ai propirì aoloni" i poderi che ~ssi coltivavano per 'lui, i senzai onere alcuno. · • , È un .( agosto radicale clie ha attuato questo con-· servatore. -Quanti lo imiteranno? · ~ ' , ' ) Il • Per altro. i · due patrizi em .ilii:a.nisi tengono i' sul , ferreno tr.adizi<n1ale del diritto privato della piroprietà della . 'tèrria., soltanto icor:reggendo1a, · .. mom,enfanea.– m,eiite, .col trapassarla da. chi gode i frutti 'clella. terra a: chi que-1 frutti produce, senza. 'prevenire, il 1 ~eri– )colo elle il oòltivatore di oggi d,iventi a sua v·qlt~ il possidente assenteista ed ozioso, oomaani. . · Uno, SCTittore che 'Si copre collo p.seudoniimo di 'Rusti~us, e dei quale le idee esposte 'hann·o v~lore di indice. solo, in qu~nt? sono ,pubbli~ate neqe « Pag.ine dell'Ora », della Casa, notoria.mente'. conse,rvatrice, <!f.e,i FrateHi Trev,es (La _!serpa monop.oliò -di Sta,t,o ?),, va p.i-ù ,oltre è· salta: a:dlefrjriUl!lT-a-, 111-. fos·so,1 ,abl!>aindoniandosan- • I z'altro il diritto r@-!illiano privato per risa}i:ue al priS:Co dir.itto della collettività su11'ager p•t:Iblicus. . ' Dati i -pesi enormi conseg,a.enti alla _guerra - ~gli r.a– giona -.- « nessuna operazione finanziaria, nessuna T.i!fo:rma-tributaria potrà evioo.r.e l'~bbassa~~nto del tenore di vita della nazione, scongiurare la fqga dei ~contribuenti, frenare· la emigraziç>ne dei lavoraitori~ Se vogliamo ev,itare tuttociò, u'n-a.unica· soluzione si impone e con essa i prov-védi~enti che lia completano o la gh,1s ti.fi.e.anò: la nazoonalizzazionc del suolo "· . · Il· fine è il. m,edesimo: conceder.e Ìa terra al confa– djno, ma; anzichè in proprie•tà, in usufrutto. Praticamente, la rif.orma « çonsiste nel,l,a trasfor– mazione del capitale terriero in :rendita pubblica, e cioè _nella nazionalizzazione di tq.tte le terre a,pparte– nenti agli Enti pùbblici ed ai privati proprietart, me– diant~ la e,missione, dà parté dello St,ato, di qn grande prestito nazionale ~he chiameremo di riscatto, al 3 e mezzo ·per ,cento di interesse netto "· , Q,uindi, ·pagato ài proprietart ~ pÌ-i-vati e aigl{ Ènti pubb1iéi, .con ,le cartelle del pre~tit~ di .r.i_seiatt0, lq, ' ·r

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