Critica Sociale - anno XXVIII - n. 5 - 1-15 marzo 1918

\ . . , l ' . I • ' . ' l • , I '52 · CRITICA SOCIALÈ ( ' difese dell'istituto omonimo; ~i costituì un Fa~cio registrando i loro applausi o il loro silenzio, I'e– d'azione che opera entro il Parlamento,.: ma per· spression~ del volto, i colloqui e i contatti; de– sopprimerlo, e lavora di fuori, per organizzare nuncia,ndo,li per•disfattismo sottin,tes:o f!e non bat– tutte le vecchi~ .diffidenze e· gli ·od,i nuovi còntro · ton lè mani, per ~p_0cri.siase le battono; di esso. I ' Chi ·abbia visto s'ui .giornaU, e più abbia. colilio~ Con:fUJsion,e èlt p0teil,"i'e di fttRzion:L I reduci, di sciuto nei retrosc'ena, le vicende di quel ,tal Con- gue:rra, .'i mutHati, cui è do-vuto ·rispetto e Tico– vegno di Milqno dello_ scorso 1 gennaio, a cui', do- noscenza, in· ogni caso, e ammirazione quando H veva intervenire il Capo del Governo di un paese· loro sacrificio è effetto accertato del loro val.ore, che,. malgrado tutto, si, chiama l'Italia, e vossiede ed è da essi. so;ppGrtato con consapevole letizia; 27 secoli di storia e 36 • milioni d'abitanti, non i mutilati che, in ,un paese aq.u.lto e civile, po– può a meno di ricorrere qol pensjero a quelle. t:tebbero eseFcitare, con tacita dignità, tanta sug– epoche o a quei luoghi in cui aggruppamenti ir- gestione d'es~mpiò, vengonor adope;r~ti, non pur' re.g,'.Olari,con rinforzò di pretoriani, si sovrappon-. all'incitamento sereno della resistenza, ma al rin– gono agli organi normali e .impongèmo ·o depon- foc. olamento d i passion:i politic,he; la l@ro s ven: ·gon:o principi, ,dittatori e -~tatuti. ' · · · , ·. , tura glorio.sa è messa, con ricratto indecoro~o, im.el 'I fascisti a'7'evano designato di citare _aco~pa:. · gioco delle fazioni e degl,i' odì; e'ss'i intimano, nei rire, jn- M;ila no, il Capo deil. Governo, ··per sentire' . 1 Comizi, gli osltr acismi o 1e eond'anne ai mem 1 bfi' i suoi propos' i.ti, per sottoporgli · 0 'imporgli dei e ai partit~ d.el ~adam·ento. E' non· vi è a1eu=Fl@. , ~ , patti, per intimargli delle condizioiI;li, pèr crearlo' che avverta cb. e mutilati ve n'è in ògni ordine, duce, cioè prigìoniero,. del Fascio· d'azione. L'6- ·su ogni, riva, e che 'Certi .e'sem ip1 sono a, d@ppi0, norèvole Orlando non vi potè © non vì volle par- tagMo, e che ,dopo l'oggi vie.ne il domani. ' · tecipàre e, benehè abbia dichiarato in·Parlamento · Jn uli1o Stato bene_.ordinato, maturo, .l;:t ~uer:ra che vi ·si recherà quanto prima, tu.tti sentono che la delibera chi può, ,e la· 'fa chi rl~ve: nè alcun.o :non s-~-tàp iù" la 1 stessa cosa. Allora, ~ra il· Fascio, 1 si! sqgner~bbe di asserire ·che i iieduci dal campo che• voreva preve:q.ire la Camera. Adesso U Presi.:. saranno gli assoiuti e s-oli.p~droni èlopo la pace. dente d,el ·consiglio h a esposto il siw p_rogr~mma Qui, µ~ ;po', !E)erun sentimentàlismo gç,ffo, u~ po' di po1,itièai,interna ,i~n Pa:ria~ento, ·nei ·riguardi p~!l' paura ·e pe:r; caleolo, s'è p ersino creata :la pa– no~tri' ,e,'· sei,si :recherà ~I Cpnveg~9I e~~rapa:r;lameil?-i- 'l ili'Ola" trino~riocra4ia "'' ' pr.on. ,. ayver~endro nepp~ tare. o eontro[Parlament~re. di .MUanc,, an drà ,ap .. fa. c~R t~~à!diJ!zi@n~ con @tò, çhe ~!l p:t>(jjeilam.a 'dr annunciarlo, 'è a, rfoeverne. il pr~mio, ·non an.dr~ colil.ti: µ'u.o,. ·una guer?ìa moderna esser 'fatta e so~_.. a sehtirs'élo. intimar'e: :Vi è una cer.ta· ~stetica· an- _po rtata d ~ tµtto 'i'1 p aese! , , · , che i':J\l. politfca. Se ci si deve ,(usiamo Ia parola a 1 • ·v,,~ in~ om.ma t-q.tt" una demagogia, tra stolta e puro .tito+o ci' iperbole) impiccare; vogliamo essere · criminosa, che se mina vente> , impiccati dal•Governò, attraverso un. voto d'ella , . ·Nè. le . cime sono Camera, non da un Ministro. sospinto o ri:pattato immuni da quèsto -yento malefico.· S~. la piazza da manipoli f~ziosi ed ir.responsamtlì. I nostri eredi: , (\Ili .piazza @he può, parlate, .si cap_isee) tras.corre han·no diritto ~lmeno di sap\~:pe da çkì fipetin.1~ 'a. questi' m~stru0~i eo!l'.!tf0ndimen:tidi m·ot±vLseli1-· eventualmente i ,danni. ' . ' , < • ' · itimentali qon· 'qllÌestioni e' dirit~i d;i :fu;ttt~ailtr@ 9r- .-..1 ': • 1 • • , ,, · •; ' , , • di~e, anche ·dar ''(ba!Dlchi ideUe•,. più a1ltf31 respou13a- ~ :, · ,, *· ~i~ità si iRdit.t~ge 1 vo~eJll.ti1ed1t a:r 'and~zzo 0 si deo:rr:r,e . t· · ,, . · ' . · · · . · , · .) · ai' 1 Ffu])ièt0, (i]i ~ese·olàiir 111L0 1 te clli, !P~e,t:a. el•~i e@mm@:. . . ~ ?10irr.,èdavvero s~ilia.questio,ne di estet ica: ~~ lii t ,zi~nie; fil8l@Fosa][)Ji\e ~ ltO!lr9 J~@gò,·,@!t>n i'_ pi!.?@iòJell)lJi dlf' ~erb,iamo.. a~co~a, '~•s.tinat8'.me~~-e, _u~a. Si! J.pe.rs: t1tei., . fl:.e<itda; p@HtilcifeL1Je _si ~@V(?)'I!l!O. aiii:rontaFe e ;risoi..:. ,~p-c_o~re&'g,1.bile. parss10ne. d_i ~oc~a~isti .- e~o e dr 1 1 vere @omi. b!Bn,.altr@'ehe con· stng'llì. 1 i ~!lJzt AI,l ~\, p~r _org~n~z.zatori,·,, •del movni:ento e ,~_ell~ ,'?~a s~~ J s'inite-~@i~chi~~uso ,di far suonrure o,rstride.te q'uel~ male ~ per le f~rme orga~rc~e, cos~1tu1:te (1,. san- note cos;i :fo rte, da coprì re ogni al,rai v,o(?e, @, da culottr reazional'\i poss0no irrtdere. a loro posta. a; · cHssi:m.ulare sotto di esse. il sileE.21io ·sul resto. q:u,est~ ~ostro _,spirito ·co:~1serva~o:eJcome _un r~iai-'. , S~,,(in un. gi6r~13,l~tto' di Modei9-a, soino peiF ce– favo r1par:.o contrG. la guerra civile, che Ci appare ·memtare .fa c@ncord'iradegli a:rìi~i ~ la resistenza , quale· ìl più. gra'Ve e irrep!:l,fat>Ìle peric61<? e cl.~sa- di-'tutti .co~ dl~nuI!l!ciee igit!llomiRi!!!)se .a.c@nse ·con- . ·•·s~ro, IfOD: delila nostra pairte, 'ma ,deU'Ita~1a. ' ~ro a!i: ·Sqcia'b~s:ti,si iJ!)@:teva Jeggeité, qna1e!fu:e-seitti-· 1 ··· · · · · l. ·· , · '. . · · · · m.~wa ifai @@ 1. · :pe!l! 'messo ·delli.tia, CèlÉl!sillll~a, lltl!O soihe!l!'no , v ' • : .... 1 ~~ aiiillie ·n:@stre•se, ln.ie! lr'e\ , ! ~1 1 '· , J t , • J i l J l 'J ~ • · ,. ' i J ;, f 1 1 ' I / '• \ \.., l, ~i• t 1 '. , · ~- , , • • • 1 :. non è men ) 'l/ '· r.' '; . '-.yerp' cn,e, • 1 4a1 pont~. ,di co1nan~© ~{ 'quèsta ll!a;v1e.' , " Ita1ti,ana che. varc~ ]l mare fo:rse piu tempestoso ,•<- ,-· g.ell~• si;ua ·storja, :u,na voce 1 ~liljalogà, di sfi<ila · '9ef- 1 fa:tda, sembr.ò·essercilanciata in Parlamento. Tale ' . I ,. 1 1, ,;( 1 a1me:r;10 fu h1.:terpretat a là' dentro, e taI~ ~ :ricino- ,., ·, ' ~ · \. , . stante la smeri.titai di eh.ii: 'l 'aveva ;F) F@Iil.UE.eiata - . ,·, ·:. '. -~ ' ·. ' . • ." ·(. . ,intesa, comment'atà,, difflllsa·dal[a sitampa 'narzio- ' ~!<farlamento. es~?~t? 8:9'.. oglll.l iL111dibr1,~, e. i r~- , ;ri~le,. . 1 .' ' s~i c~e _tentano sostlJt'1;1-l',rv1~•~. e vren.,d~re, ~n ost.~g-. .. ~i ,vlive ±Ir11.so~ma iri. :lll~'atmosfer~ c~!ll'i@ai_di quei g_:w. L ·. ~?Yerno, . fu?;r1 d~il!lE!J. '.0a~eTai, ~,, ~e~tr~, . t:tai]i .i~ai,s,. epe ;"!ll@D @o:lillse'.l-1~6~0,. ~, ©.ni @1! stai"!IJ!lol mez-;- ' s1 co~tit1usconq di~hia_ 1 ata:.men.t? _1LL ~an_1po~o, 11:\ zo, ,41. a-y;verfarD:~ _ila IDlJCl!d!iabtàr, .se EJ@:m. qiq.alldo spos~o a ·tutto,,. ~l_es·.pr~~si?nee ,del~,on.. De y1t~ non è' più ii:n gradG dJi itramse;m.e iE) sài:v@. · , D~ Nfar~_o)per intimidire i d~:i;mt_a,fo d1 fra~rn_n.1.· Noi, elfo pmre vi siaI;lito.denpro, mlit co:p, l'a]>pa-' . borghesi che osassero _batter~'v1:a di v_eT~~ da 9-uella · 1 _ recehio •prcot~ttfvo ..<tlellar, :q,ro~tra.setena, coscrenza, ·· segnata dalla concord~a n~z¾°n.ale; grnrnah, .che ,compiamo opera di civiltà a1:Q1mGnendo\1'.le c]lli di. no.n s_olo concor~ono ~ quest op_e;ra,,ma, la com- · ragione: · ·. · pletano, p~rseguendo.,i 'dep,utat1, anche se votano t·• ' ,_· • • • / sì; ;per la poca~... spontaneità del ,loro ;v.o,to;jnse- 25. febbraio 191t8. guendoii nel foro interno 1 a'.el).e .loil'o·i~tenzi0n1; r ' \ I • • ,' ~ .. ' . } ''

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