Critica Sociale - anno XXVII – n.11 - 1-15 giugno 1917

.CRITICA SOCIALE 147 ,. ., . I cattolici, ln guerra· e larivoluzion·e< 1 ) ( Le riffossioni amarognole del Corriere defla Sera intorno alle ~resunte sob.illazipni clerj,cali delle donne del contad_o cli Milano e i commenti di altri giornali, nazionalisti e democratici, alla rècente divagazione · pacifista del ,papa in una lettera al ,cardin ale G asparri; hanno vivamente indignato la· stampa cattoli.èa, ita! liana. La quale aocusa i éolleghi liberafi e democra– tici nell'union sacr~e di ingratitudine e di slealtà e minaccia persino _..:,con un linguaggio .... denunziata– rio - di r6m·pere il patriottico concordato, tacita– mente ''intervenuto fra ,a,ccusatori ed accusati di oggi fin dalla primavera del 1915. La stampa cattolica ha, inva,no· ,compilato u·n aocura– tissimo inventario delle benemer,enze patriottiche dei· . cattolici italiani (l'Unit<'!, Cattolica ha enumerato in ,un suo recente arti.colo ben 18.... benenerenze papali!) -·, 1 -~r"::1erew·,.. tanto più commenc:'evoli; nello zelo pubbli.è°o per la guerra, in quanto ess~ furono acqui– state « con sacrificii d'idee e di sentimenti, di prin– -cipii e di convinzioni», cioè con quella rinunzia alla ,coerenza eh~ il Corriere _d'Italia · qualifica pomposa– me!}te « gener:-~so ,civismo JJ.- Non è valso, dunque, alla stampa cattoli,ca; neppure questo penoso.... ro: vesciamento della fodera neutralista del suo inter– ventismo patriottico, per· ottener.e il riiyonoscimento delle benemerenze del suo partit,o dai giornali ..... volterriani, i quali hanno accumula,to sospetti,, in– i-inuazioni ingrate ,appunto sullo zelo\ g't1e_rraiolo dou– ble face dei c1.ericali. italiani. E la disputa' dilaga; s'inacerbisce fra i buoni soc'ii dell'union sacrée, eon scambio poco rigua11doso di s arca ~mi e di improperii. Un autorevole personaggio d.el mon.tj.o cattolico mi... lanese, venuto a Roma nei giorni passati a ,confabu– lare col presidente del Consiglio on. Boselli intorno agli « incid.enti milanesi )J dei primi giorni di maggio, dichiarò che i suoi ami,ci avrebbero d'ora in poi dato i loro voti ....; al diavolo stesso, _piuitosto che .ai con- servatori del Corriere della Sera! _ Non abbiamo n.gssuna voglia e mo'lt~ :r:el)tign;:inze per rimestare nel _pettegolezzÒ e lasdamo volentieri l'arena libera e i colpi facoltativi ,a·i contendenti .... i quali non tarderànno a prendersi· a braocetto e ad andare all'osteria a bere irtsieme, per -confortarsi delle rispettive ammaccature e per riaffermare il patto del– l'amistà ·- sino ,9.lla prossima nuova leticata - -con- l ' ' tro il « ,comune ,nemico JJ : ·noi. Intendiamo, piuttosto, rimanendo a guardare d(I una finestra, un ·po' in alto, sul cortile, fare alcune constatazioni, che ei sembrano ormai mature ed op– portune, intorno al contegno dei ieattoij,ci itali ani, di fronte alla guerra, anche per contribu'ire a fiss_are le responsabilità di· tutti i partiti, dato che - come si assi~ura da molte parti - la pace darà luogo non soltanto ad una distribuzione di territorii fra i bel- . )igeranti, ma anche .ad una ragionevol_e ripartizio11e di gloria e dì raca fra i belligeranti.... del fronte interno, cioè fra coloro ,che furono fautori e quelli che rimasero oppugnatori d_èll'interverito dell'Italia - nel contlitto internazionale. , . Il partito cattolico ha realizzato, in occasione della (1) Questo articolo - .come il lettore intuirà facilmente __: ci giunse pel numero preoedei;ite, quan~o guesto era già: impag~nato. Ma l'&n~i~i che esso contiene rimarrà di -tutta attualità peT pa- "Qocbio tempo- ancora.... ,(l'fota 'dèila CRl'J.JIGA-). BibliotecaGino-Biànco. guerra, quella paradossale situazione, che si esprime ell'internazionalismo nazionalistico, per ciò che si·. riferisce ai principii, .e, nell'ermeneuti,ca del favor.evol– men~~ contrario, per ciò ,che concerne i 'metodi, la tatti,oo, la manifestazione esteriore ·dei principi i stessi. Il càttolì,c:esimo, essendo un aggr.egato intérnazionale, ohe- si alitnenta di un.a fede la quale· presèinde dalle frontiere per ab.braociare la ,comunione, ia universa– lità dei fedeli, avrebbe. dovuto rinchiudersi in quel– !'« .addolorata imparzialità JJ, in quel « neutralismo rassegnato alla ,guerra e desioso della pace JJ, nel quale si è chiuso (aprendo, -però, qualche spiraglio ora verso l'Intesa, ora verso gl'Imperi Centrali) il papa. E appunto per-chè il papa ha assunto tale at– teggiamento, avrebbero dovuto adottarlo i fedeli, i militanti nelle varie chiese nazionali, anche a ,ca– gione del vincolo gerarchi,co, che li salda al ponte– fke, ~Ila Santa Sede . Ma la guerra ha sovvertito, fra le tante altre ,cose, anche -!iò che parve altrk volta ~osì saldo e teouce nella Chiesa: la gerar-chia. I pastori - per servirci di una locuzione biblièa - si .smarrirono dietro la pecorella prediletta, negligendo il gregge: e :;i ,jis– solse, s'i infranse -ciò che, insieme alla tradizione è o fu, certo, la m~ggior forza adesiva e ,conservat;ice della Chiesa: la sua universalità. Essa si infran-;~, per il fatto ,che la Chiesa stessa si frantumò nelle Chiese nazionali, l'una_ contro l'altra al sèguito della r,ispettiva nazione in guerr.a. In. questo fatto taluni hanno ·voluto vedere uria ti– pica prçva della forza sovrastante dello .Stato; altri vi h.anno .ravvisato i poter,i di assorbimento della Na– zione; noi vi abbiamo vistò, noi v'i vediamo una con– seguenza del .tralignamento politicante della Chiesa, · della ,crescente sovrapposizione del clericalismo al cler,o, del partito politico alla comunit'à dei credenti, ne'i fattori di orienta~ione della politica cattolica. Comunque,. giova qui meglio consta.tare è docu– mentare i\ fenomeno, che il ricercarne le cause; e il fenomeno in nes~un paese beUigerante si produsse m fo'rme_più t\p_iche -che in Italia. .Guardiamo, dapprima, alla stamp,à cattolica. È superfluo ri-cordare come, dal pr'imo giorno della guerra, i giornali cattolici che 81~ 1 wIIe grandi città (i cosidetti giornali del tru., r aob1a·no impe– gnato una ·nobilissima gara con la stampa demo– cra~il}a m1-1ssonica e nazionalista nello zel0 per la gu.1::rra. La ·differenza di grado, di misu'ra, oltrechè di, t(•n\ nell'atteggiamento .... patriottico, fra i grandi giornali cattoli-ci e quelli .di provincia - 'i quali fu– rono e sono specialmente adesso riservati, un po' imbronciati verso la guerra - va ricercata non- solo nel fatto che· _questi ultimi sono• in più stretto e c:ir– coscritto contatto con le popolazioni rurali, delle quali sono noti i sentimenti relativi alla guerra; ma va ricer-cata anche nel fatto che gli altri, i grandi giornali , cattoli.ci, sono in certa guisa -contròllati d.a gruppi finanziarii, da enti bancarii,. i quali della guerra nono cqnoscono 'i disagi e i lutti, ma la so- , vraeo-citazione degli affari, le occasioni di ragguar– devoli lucri, attraverso gli « affari diversi » delle for– niture. Il Banco di Roma, per esempio,· i cui legami con i grandi giornali cattolici sono ben noli, si è getta_to ,a .capofitto nell'aureo Pàttolo delle forniture. . Quanto al -gruppo dei cattolici deputati, è noto ,che esso, sin dal primo giorno della guerra e anche pri-

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