Critica Sociale - XXVII – n. 10 - 16-31 maggio 1917

... 'I 140 ùtUTfcA SOCIALE (Punto di vista, ,che poi non è affallo tanto terri-' un dato campo ed indirizzo <l'i studi,· comè anche di bilmente astruso, quanto potrebbe, sembrate. Eccone sempl!ce .attività prati-ca, ignora l'opera dei suoi di- u1K1prova. Uno dei punti, che il Pareto cita tutto retti predecessori, corre in1mancabilmente il rischio scandalizzato, anzi ,con' beffar<la compiacenza, come. di credere e di pretendè}1e che ,si creda; niuna altra per dare un esempio maqifesto ,dèlÌa massima aber- scusa avendo che ~la propria buona fede, scoperte nu0-: razione di uno pseudo-scienziato, . è quello dove Hegel, vissime cose già dette assai prima, e m~gari meglio 1 sia pure adoperando la sua p.articolare terminologia, da altri. · che può strabiliare soltanto chi non corrosce il resto Il fatto si agg11ava· poi notevolmente, quando - e delle sue opere, dimostra, dal punto .di vista del puro tale purtroppo è il caso tipico del Paneto - si c·ade . conoscere, ,cioè appunto dal punto di vista peculiare in· e.rrori, ehe era pur· facile evitare, trovandosi al non pure della sola <e Filosofia della Natura Jl, ma anzi corrente e tenendo conto, dei risultati scientifiei- gi:'t dell'intera scuola dell'i-clealisqio soggettivo (filosofia in, precedenza elaborati ·ed a-cquisiti. Il 'che p.orta con kantiana e postkantiana~, ~he il moto ellitti-co dei pia-' sè .non pure la mancanza. d'i uri progresso, ma anzi neti si spiepa agevolmente. Di u_n cerchio perfetto - un regresso vero e proprio, èlie salta immediatamente . dice egli in sostanza - non può tr.attarsi, es~endo :igli oochi di chi conosce 'l'intiera linea di evoluzione questo una· nostra astra~ione puram_ente intellettuale, di qu'el dàto ramo df studi. li) p,arole povere, la p.o- difficile; anzi impossibile ad in,c,ontrarsi pe11ciò nella siiione del Pareto ,di fronte al Vico, ma più sp~cial- natura~ o realtà obbiettiva, che si voglia dire. Di un . · mente di frpnte allo Hegel, si .può esprime'l'.e sen- moto e,ccentrico, escludente il ritorno periodico agli z'altro ,cos:' Pareto espone,· nel suo voluminoso, anz,i; stessi p.unti, neanche, non perchè non poss·ibile nella in -confronto al reale contenuto, piuttosto prolisso la- realtà, ma per la sempli,ce ragione, che un tale· moto voro, Uil numero abbast~nza scarso di idee, '1'é qu'aii non avrebbe per nulla colpito l'attenzione degli astro- fanno una ben meschina figura se vengono accostate nomi, e lo ;p,irito umano se ne sarebbe, come di mi- · alla, ihe;auribil~ e sconcertante ricchezza di· intuiti riadi di altre' coi;isimili ,cose, disinteressato: Non resta'· e d,i svolgimenti delle opere d,i un Vico 9 di un .Hegel. dunque,. per i pianeti, che il moto ellittico. Quòd erat Non s0lo, m:;i. pare,cchie di queste stesse idee so110 r/emonstrancfum. Nulla vi· è ip. ciò, ,sembrami, 'che esrioste e svolte· in un~ 'fo:rina ~ssai più persuasiva, . offenda 'il buon senso e i ,comuni metodi di .indagine pr,ofonda, e scientiHcamente corretta' I/,elle analoghe· e di ·ragionamento). · pagi,ne dei ,due autori citati. D.i ciò, non mancherò di Quellq, che in-ve-ce non si può assoluta.mente per- dare più i_nnanzi, secondo 'il presentarsi delle' oc,ca- donare al Pareto è la fenomenale e disopesta legge- 1• sib_ni, più· di una prova e di. un e~emp•io, taqto pér rezza, colla quale egli, basandosi sulla st,,a ,cono&éer.iza restare fedele a quel metodo logico-speTimenta.le, al cli una piccola, , an.zi minima parte dell'opera ,di Hegel, quale, tuù6 sommato, non si pu9 · mancare di f.ar di che poi, neanche a farlo apposta, è la sola, che non capl1)ello, specie· nel vederlo :applicato non a chia-c- tratti per 'diretto od •indiretto dì << Sociologia Gen'e~ chiere o ad intervalli, ma di f8ttto e -costantemente. raie )), e fidando sovratutto nella uni.ver$al"e'ignoranza · · ' . · ,' . ~ · ·,, FRANZ Wmss. del pubbli,co in fatto di ,storia della seien 1 za e della filosofia, oggi in Italia peraltro as~ai- minòre di p,rima, grazie aWope~a altamente educatrice di . Benedetto Croce (altro ignorato dal Pareto), , osa ·parlare, nel modo sprezzantissimo ',col quale· egli ne parla, di tni ' ·· LA"- FAME· ·»1..TERRA' DEI CONTADINI- RUSSI' I ' Hegel, ç-he, oltre ad' és?ere un titaqo del 'pÉm~iero, è II. ' anche un suo, anzi il suo ,più 'itnrnedia,to, collega' e : .te' c~µ,dizio, ni di vita dei contad,ini. preced'essore in questo rtudvo campo di ~tudi ·dJi, lui ,, , , , ultimamente e ·con cosl S<larsa fortuna affro11tato,, ,· ' In tale ,stato dii ,cosé è facile i-ntuire le cot1dizioni Se insisto su questo fàtto dell'ignoranza· del Pareto _ it~ cui.,si trovano i •coryta,dini ru?'8i, e la loro «Jame· delle opere 'di Hegel, non è solo per la maliziosetta d't terr.a. »., · · ' · gioi'a di coglierlo coli~ mani nel sac,co, •quale rion ·: · Patate .-con qualc.he ma,gro, bollito. d,i tr,ìtello ,<!li grano nero :cotLo n<i:ll'aC"qu'a (l)i ,cavoli, pane non tubti• indegno imitatore di quel padre' Zappata,"·buon pre- i giorni, e ,call'ne ne'l,le,-grandi foste, sono i-l nutri- di,catore, ma razzolatorè. altrettanto pessimo. · Gli è met~Uodi mil_iopj <l'iab,itanti della ,c.ami~a,gna russ,a. che proprio la .tnaggiore colpa scientifica del Parelo, 1 La mqrta]Jtà ·che, alla ·nne del seco}O' XVIII, era, 1 e la maggio.re magagna del suo layoto, consistono in clii·20 sw 1000, alla fine del ,secolo XIX 'saliva al 35 ' qnesto, che egli, pur essendo innegabilmente fornito e in tal·une plaghe al 50 per mille. di una coltqra assai v,a.ria e brilkmte, ignora, :per N~i ~l'i,stre~ti<li Korotoj-al~sl \ di Z~d·orusk, d!i Nii,s- una strana e dolorosa fatalità, appu~to quelle cose, n~-0h~y-1.tzk,del Gov,erno d1 yor.one,1e, ·la mortalità' le quali, dato· il novel'lo indirizzo dei suoi_ studi',' gli, i meclii:a era. que'sta :_ 1• sarebbero state, ~aggiorrnente vantaggiose, · seppu're . Tra i contad.fo' i senza terra 25 su 1000, non « ofelime ll, anzi, d'i,ci,amolo senz'altro, necessarie · ,, ' quelli ché hanno fino a. ·5 ed in_dispensabili. ',,,. ,, , ,, da' 5 a lr5 desiptine · 35 ,, ,,, Non si tratta qui, si badi,· di una mera questione ,, . ,, , "· da 15, a ~5 dì forma o di dettaglio, ma sibbene di· cosa ohe tocca ,, ,, , '. ,, più di ~ ,, 29,8 ,, ,, 26,6 ,, ll, 23 1 8 l7 ,, " ' la :ve~a sostanz~, e costituisce uri. inciampo quasi' pregiudiziale. Infatti ,coloro·, che a giudizio comune si so-no mag– giOl'men~e distinti hel. campo - di ciò, che il Pareto chiama i<' Sociologia generale )) e che·, come già pissi, al,tri può ,chiamare ed ha difatti altrin'leriti chiamato, sono appunto il Vico e lo Hrgel. Or.a chiunque in Il , L'·aut(Jre citato ~a Ale,dnsky nota: « 1 contaòini senza terra rompono l'àrmonia della diminuzione .. della mortal•it*. Ma quesLo ,fenomeno si spiega cos:l :· q~iésti ,conta·c11inihanrro più_ degli altri la :_possibilit~ cllt-attend'ere a quafoh~ mesitiçr~,, dèl quale 1 gua,cl.pgn1, atte1nian6 l,a mqrta,.hità ». 1 ' La ~or;talità infaritile è altissima- .. BibliotecaGino Bianco ,·

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