Critica Sociale - anno XXVI - n. 8 - 16-30 aprile 1916

· CRITICASOCIALE 115 Parole di g'uerra e realtà di pace nia, più l'Austria con gli· Slavi, gli Ungheresi, i Po~ lacchi, ecc. tutti servi del germanesimo, che più o meno tutti odiano, più la Turchi.a, ecc., ecc. Scio– gliète, il <lì deU.a pace, la ragione dell'aggruppa– .mento, l'Eur-0pa troverà il suo riposo. Mantenetela invieoe precostituendo ùn aggruppamento contrario l 'E • , Il 23 fehbraii-oalla Camera dei Comuni il d,e,putato e 'uropa non riposerà -più. Essa vedrà con. raoca- priccio rifarsi più mpidamente, più accentuatamente, Outhwaite, tro•vò un nuovo grand,e, ·r-espo,ns_a:,bile d,el tutto il processo 'fatale dell'incerchiamento de1la fl.ag ,eUo, deH,a guerra: la vecchiaia. Germania, che fu, durante dieci anni, il tormento « È un ,e,rrore- - egJ.i dis.s,e - i-I ritenere che i dell'InghiLterra finchè, il 4 agosto 1914, scoppiò nella vecchi ;s,ianoprudenti; ,al contrario essi ,so,no sempre conflagrazione europea, martirio del mondo ... Ah! temerari i p•el'lchèn,o,nhanno tWIJJp•o• di attendrere. Que– sic veramente il •fine che si propone la Quadruplice · ,sti anziani varuitosi hanno compr-o,m,essole J.or ,os.oioc– è la fine delle egemonie, una dignità p.arj tra gli che p,ersonalità con di,ohi,arazioni e Tiòhieste fatte p,e,r Stati, senza che alctino si 'elevi a minacciare·, a ri- proprio ,conto intomo a<i termini della p,a,oe.E intanto cattare g·li altri, essa non può, non dev-e·comp•ro- ~ si dr,condano, ,si ,isolano fra ,avv,e,ntur,e di,s,as-tl'ose,, par- · metterlo -determinando cfopo la . guerra coalizi,oni eguilibrantisi, _di cui ciascuna reca una egemonia tite- fallite, aUeati decimati, nazioni -rovinate JJ. propria in, guerra latente contro !',egemonia domi- Fo,rse ver·rà giorno nel q.µal,e u,n pr-o-fessore Pa– nante nèlla coalizione avversa. Guanto meno, se ciò trizi del Post-Be'llum &co,prirà quak1he. altra cosa di ha da essere, per una fatali,tà oieca ed orribile di più ,pre•ci,&a,menw p,atofogi,co de.I determi1;1ismo senile eventi, ciò sia a-lmanco il ri,mltato spontaneo'. della ,de,lla,-guerra i-potizwto dal ,d-epuwto•inglese. E quel futura Conferenza della Pace. Ma la lealtà e la ·sa- gi.;rno. u,;o,· degli ,eJ.ementi .attj a stabilir,e la turba viezza vogliono che, it' gio•rno che l,ePotenze si con= p,si,colo,giro e mentale d,e,gli ·eminenti responsabili vocheranno per risolvere . la orribi!ie guerra, non de.Ila ·-g-uel'rasarà tratto dalla ,constatazione che Sir siano esse già pregiudizialmente v,incoLate'a mante- .Asquith e Beibma,nn-Hollweg,non ri-escono non sol– nere ferme posizioni .acquisite,· permanenti, d~ osti- La ,n.to ,a d .intende-r.si , m:a ·neppure a ,compr,enodei;si. lità e di persecuzione. In tal caso, a che si ridurrà l'opera del Congresso? A constatare il lpgoramento I d,u,e,Ca!ncelLi,erinfatti so:no ,egual,m.e ,n.te forvidi di mortale degli Stati belligeranti, 1.a loro impotenw. · un ,commov,ente zelo· per la p,a,ce.Oiia.~oun,o dei due a cQ.ntinuare il macello., .. e il loro proposito di ri- la propone, ,ne, ,d•elinea J.e g',enerose condizioni- e s'i prenderlo; non appena rimesse in forze,. poi,chè per- stupis-ce ,e, si a,dira ·del fatto che• l'~ltro s,i ostini a sisteranno - peggiori - le cagioni gener.atriici d!eUa .rkus,arla, per u,n,ap-ervi,ca,ceecf.ata,J.e .incontentabilità. guerra? L'umanità vuole che la pace, quando sarà, · L'altro frattanto dedi,ca alla pace un dis,cor,so.non sia per esse·re sincera e dure\nole,, e deve cons-ide- me,no, obbligante e· un -p,i,ano, di condizi-oni e,stl'e.rna– rare come contrario a tale concetto ogni preventivo mente vantaggioso: vantaggioso, -sopratutto pe•r i po– accordo particolare <l'i Potenze per mantenere vive poJ.i d•i Eurcotp,a,. :con,p-:rder-enzaai ·pi,ccoli,popoJ.i,alle f~ontzi~~~ifz~i:~:a~~po~ta~o~p:~~Ì, cl~!~~:o!i~; èJi~=· naz,ioni qpp,resse ,e con, particolare riguar.ct' oalla causa ,conosciamo alla Conferenza d'i Pa·rigi il diritto di dell,a civi!Ità, del -diritto e della ind,ip,endenz,a.dei po– decidere - salvo i riguardi doV1.ttiai neutri - nel- -·poli. Tutte ..cose,. queste,· della ,cui· tu.tela i due capi– l'iriteresse della vittoria .deg].i Alleati, ogni economia gruippo de-i .b~Hig-eranti.han·no la imp,resa ge,ne,ral-e d • di guerra durante la ·guerra; sentiamo doversi pro- es-cl-usi va. :f; ,I' inconvenien.te, Iiev-e1Fp,a de,ci.sivo-, t0onti– test.are :energicamente contro ogni proposito_ di vin-. ..n,uaa-d ,es-ser,equesto: ol}.ei due, capi-gruppo, 3-J'\imatì colare la libertà della economia degli Stati dopo 1.a . ·da un, [Comunee fervi,d,o, desiderio· di paoe, ,continuano guerra, eiò che ,costituirebbe un attentato alla so- a fare: Ja iguerra. E-s,s·i sono d'aocordo e tuttavia non vr.anità co·stituente del Congresso futul'o' d'ella Pa-ce' ,s'in-te,n,dono! . -- di ,cui l'unico effetto- s,i,curo sarebbe di irrigidire · ·· · . la coalizione d'elle Potenze Centrali e dei loro vas- De- I.a Vigne· in ,·qna- i,e,t,te,raa,I sig•nor di Courbet. salli a tutto vantaggio della pr,ev,alenza germanica. d-imo,s-trava che la famosa guer;ra-dei Trent'a.n,ni durò · « Una opinione .pubblica i!Luminata sui dati dei trent'anni p,recisame111te ,per-0hèi oondotti•e<ri dei popoli proqlemi - ,concluderemo _ ancora citando Iv,es beUi,g,eran.tiimp,ie·ga,rono-tanto, tempo p,er capire ciò Guyot - può impedire il ri1jeter&i degli. errori aie- che<,poi•,eoD.!wrdeme-fite a,ffe,rm,ar-0no• ess,e,re stato ohi.aro cumulati da una diplomazia esotel'ica; e gli AUeati ,per -tutti si,n0. dal primo ,a.ri ,n,o. di qwelfo·guerr,a tren– debbono prepararsi più seriamente· alla pace· che ,te,nnaJ.e: ,che, ,cioè, ena. perfottamente• vano :◊erca,re non si siano preparati alla guerra .... I Tedes·chi sem- una d 0 ecisione d_iv-e.r-sa d ·quell,a d,ebtatadal primo anno brano·aver preso l'impegno di eccitare e di meritare di g,uerr,ae ohe gli altri ventinove ,anni furon~- impj,e– un odio profon.do . Quest'odio è un fattore di guerra che ha i suoi vantaggi durante le· ostilìtà .... Ma nè· g {l.ti nel rincorrere ciò ,che s'era fatto neJ. p-rimo. gl,i irnd-ividui nè i popoli. vivono di -odio; esso non Tanto Asquith quanto Be,tman:n-HoUwe·gmi pare è un -oggetto alimentare; chi In nutre ne sarà di- siano ,concordi anche •su ques-to,_ punto: sul:l,atr,a,gi,ca_ vorato•; esso è una causa di rovina. La \'endetta ha i,nutilità di ,continuare la guer•ra'. Deve essere stro– colpito di arresto di svilupp,o i popoli che la .pn~ti- Ol'din-ari,amerutel•ettrizza,nte per i ·soid.ati che la ·com– ,cano; gli odii nazionali pro-durrebhero lo stes·so·ef- balitono, ne.Jl'u,no,e n,ell'aJ.tro, ca,mp,o,J'.apprend,ere dÌ,e fe~to pe•r l'Eur0p.a se essi dov:essero mantenere uno coloro, i ,qu,a 1 Ii riteng-ono in-dispensabile la continua- - ·stato· di -~ose in cui entrassero come elemento peT- zio,ne dei .J.ù·l'O -sacrifizi, sono anche di opinione ché manente. L'odio nòn si tratta di mantenerl,o - ma vi si potl'ebbe be,nissimo po,rre, fine!" "" 1 ·' 1 '4 1' 1"" di prepararne l'evaporazione e .... l'oblio•. Il trat- ,·.,, ,, , ,11: 11i:1,,, ,_,i111 lli:I, ,d 1 !1'il111 ,,, ,,1,.,1', .. t.ato di pace, che deve venire ha da esséoo,JI1,@f,J!lgià' ... i·11;► ·t'•·111;'I ·,·11:··1,,·c.!•il ...•,'!'-i':',·,,,11: , ,.~u-•id ,.11,,.,~;,1 un'qper.a- d~ 1 raonl!,O,ffi ,e·1 cllt pati,sio~ltl, Llila 1111J1' opara di'. ,-,·1 ,NtG'!f ,r;Qlt,;l.Qé!p,.Jl~I i!)e.l\t,o, 4•~1, m~o.q.q,, 1 ,ITT\\, tWAl\il, <;Gel?i;a '·,·i?J'lfl(ltg-g~~~"-". ,»1! ; i rlv·1b•,T i i'!"!li ·r1 •,I ,j 1'111 '''i i"''''" i 1(:i,efIIHW,~i\11\e, /~U-M~f-4ipni ,i\l/l)JI,lie~~~o~tf).2 ;4J ,-iei~tm~·l}•Jl- 1,r; i~n~ffi--r I0:11ÀlpEJ j,Wjl·~ i J:i,!;IJ,a,., j]j),:;i.trm Mmrnau.Jlllr~C\l'~P, -1J:lloll1-M>1g,l•PE);'\fP,llP ,1qi'M•f<'l'r,/ìA·rn!-l'7S,91 ,•P+iQ'kt:i., ,g,~Jltf;~., ~'li .,c;iJ,p- -t!4w~eJiia~ ".fd · 1 ,•,li·,T i I I ·111,,j I Ili( O\\'lf11 '\'i I111 ,,.,,,'1 ,i '•'li! I· 1!,(lol\iilfil"i1 l'El•I IWl-1J9•r•IDr~t~11w.\',~1j1cdo;.-.n•a.n-i1,1~~Hl,-,rj)i!-dV,~~ ,11rr11,il 1;irtr:fffvJ;J fii_ ·~I•, i11irn,,11 il'.!·,i(:;i.Al:-Jlili!Rrt11R~¾fij,,1 - 1'\{m:) .';I;i-p)-ij.'.h1"'l1Wt.,~:r:Yt:1-l~1ll'll'J;\?',\l}m;.,fiO~f.t\ll:>ÌM!\1,~'t}I · ioteca Gino Bianco

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