Critica Sociale - anno XXVI - n. 8 - 16-30 aprile 1916

/; Critica- Sociale NIVIST .Il QlJINJJICIN.1/LE fJEL · SOCl.1/l/SMO Nel Regno:. Anno L. s· - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 1.Ò- Semestre L. 5,50 .. DIREZIONE: Milano:_ Portici Galleria,23 ~ AMMINISTRAZIONE~ Via Dante, 3 (Negozio Ratti) - Milano AnnoXXVI - N. 8 Il Numero separato· Oent. 40 Il Milanò, _ 16-3Q aprile 1916 SOMMARIO Po lit i e a ed Attua I i tà. La s,ttel'ra dopo la pace? (CLAUDIO _TREYJ!S).. Pa,·ole di gr,e,·,·11 e t'daltÙ a, pare (FRANCESCO C10001·1·1). La Cl'iBI delt'U11lone bfagistrale e .i si~o significato potilico: èo11tl'o la secessione e pe,· la lalcltà (G. SOGLIA). . " . Studi economici e sociologie!, L'1m.tii della Clfltul·a, Il (fine) (EUGENIO CIARSKI) •. Lapolitlca estera Inglese alt'ep°oca della Ri·voi,,ziòne f1'a11cese: III. False t,·attatlve di pace e intl'ighl dtplomaticl negit a1111l 1796 e 1797 (A VV. R. OTTOLENGHI). ' .. Filosofia, Letteratura e Fatti sociali. La stroncai.wa di Pt·ometeo (Dott. ALBERTO VEDRANI), LAOUERRA DOPOLAPACE? Quindici· giorni -or sono,• su queste ·pagine; rac– cogliemmo il senso del -comunicato uffiàale·' della Conferenza di Parigi: unico fronte, unità· di .mezzi diplom,atic;i"e militari; esame amidlevole dèLJ.eque– stioni economiche pendenti fra gli Alleati - mas– sima .fra: tulle quella sui noli :_; rego-larnento dei r~pporti economi-ci tra i neutrali e iL nemico; co– stituzione_ di una Conferenza speciale per Jo stùdio dei rapport.i e,con-0mici tra gli Alleati,. conseguenti all_a guerra. · · · · · Ora cotest;:i Conf.eren;,,a sta per aprirsi mentre si chiude- il Parlamento per lè vacanze pasqùali e la questione che sopra tutte J.e altre sarà decisiva del present~ •e c1eJFavvenire verrà così •formulata: - debbono~ gli All.è.ati prevedere e string,ere fin d'o·r.a tra p.i loro i patti di una economi.a chiusa, da v.:alere -dopo la guerra e da rispon<l,e11e al disegno delle Potenze Centrali di uq sistema ecoJ;1omico-politico chiudente l'Europa e-entrale in un baluardo ·insor– montabi!-e, in. guisa che essa· basti a se stessa, più o meno compiutamente, per tt1tti i b_isogni d'ell~·pro- duz.ione, del consumo e dello scambio? , I socialisti che hanno seguUi_gÌi a,des.camenti d-el nazionalismo p-ossono essere p,e,rplessi nel pnendere posizione in tale dibattito; noi, no,. E qe· vogliamo d(re ra,pidamente le ragioni, per gridare a.ncor.a una v'olia al buon proletariato di tutti i Pa,esi: aiuta! ctiuta! Da quei zelanti patrioti che sia•mo, vogliamo oon– side-rare da· prima il problema dal punto di vista degli interessi nazionali, ossi.a dal punto cli vista degli. interessi del maggj,or numer-o degli Itali.ani. Interrogati, costoro n@n potr-ebbero non risp-0ndere che essi - essendo n,ella gran1dissima· magg•i•oran"za consumatori e figli di un Paese essenzialmente agri_– colo, e che tale sl manterrà pe,r molti secoli an– cora, quali che po·s.sano essere l,e meglio augurate trasformazioni future della economia italiana, di . . . ioteca Gino Bianco agraria in industri.a.I-e- 11011 saprebbero· v,ecl.ereal– .cùna utilità nel -sopprim,ere la concorrenza che si siano fatta e siano per rifarsi tr.a· loro i suoi forni~ , lori. Se, in Italia, le case più umili· del me-dio ceto e ciel proletariato meno avaramente pagato si sono v-enute ih questi ultimi 20 anni• adornando di qual– che novità lussuosa,· di qualch,e comfort d-i attrezzi casalinghi, imùi-ci, seliltimentaJi,- estetici ed igienici : o di, qualche giocosa e)éga.1Jzadi ninnoli modesti - sia pure made in Gei'many -, •_dò s,i ·deve alla gara· de-ll'invasione ~li pro-dotti stranieri, re!.ativ.a– ·m:ente .a buon mer-cato, che secondav.a e sfruttava il gra-dual-e e-levarsi d.ei gusti e dei ·salari della gente minuta. AboliPe cotesta· g.arm·,assoggettarsi' ad un moHopo-lio, senza che sia neppur pos-sibil'e garan– tir.si -che·tal m.oriopolio abbia inte1,e-s-se a servire an– che i bisogni più negletti e non -si arresti -alle più fruttif.ere commissioni di lusso p,er i milionaTi, è, quanto meno, una gross,a imprudenza, che male scuserebbero la p.a-ssiorieo la necessità politica. Nè no-i, crediamo·, siamo· a tale da dovere, per $alv.a- . guardare la mostra esi.sten,z,a 'e indi-pendenza poli– tica, subire qualunque legg-e_ :economica che pi_accia agli -Alle:atidi imporre. L'osse-rvaziolfle ha un valore tanto più obbiettivo in quanto uno di que$ti AUeati, la· Francia, ci è, ne-ce-ssaria-mente,concorrente sulla linea delle nostre esportaòoni agri.cole, oon le quali -so,lta·nto·,a ·prescù,cler-e da un po' di prodotti indu– striali, ·tra cui prevalgono i filati, nqi copriamo in • parte le spese per gli ingienti acquisti all'estero. Ma la questione t.r.a.svo.J.a rapi-da-mente dai calcoli di uiia piccola, ,per quanto nazionale -economia, ai ca1c-0licli un.a e-cono-miapiù vasta ed universale, che imprime il suo ritmo .alla politica dell'imperialismo avido e crudele: Che è inf.a.tti mantenere l'Europa ·iri due:,campi econ-omi,camente avversi e chiusi dopo ·1a guerra, se· non continuare la guerra.- stessa? lii verità, chi osa a"ncora neg.aré che la guerra. abbia avulo per precipua e fondaméntale cagione l'anta– gonismo mortai~ - come socialisti e· naz.ionalisti, pro·ced-eHdoda d-iver"sipunti di vista critici, si sono trovati .d'accordo nel ·prodamare - tra Labritan:ni-cn economia liberista: d1ell.a ·c1ominazione deHo spazio p la· tei.ltonica· economia· protezionista ,deUa domi– nazi-o"nedella 1n"a·te•ria? E si ·vorl'ebbe per condu– sion,e della g_uerrn por!'e più -spiccate· e· più· rigi,cl,e le ·condiz~oni format.ivé-della guerra? Se il Clausewitz definiva I.aguerra <(una politi.ca (di pace) che si e-on– .tinua con .altri mezzi», dovrenfo ·invertir-e l'aforisma clicencio che I.a p:a-oe è una. politica (cli•guerra) che si -contini.wcon .alt-ri mezzi?. E così• vorremQ con le -nost,re mani ·prepar"are ed assommm,e. gli elementi .g,eneti.cidella gueirra futura? Ah! non per questo .... Ah! dopo ·tanto- orro-re e tanta :strage l'umanità non vorrà· più imJn>0l-arsi:al fantasma vermiglio della gloria,· dietro il quale un.a breve acco.Jta di capita– listi, di politicanti, -d,icqronati, spia· un t.rion.f.o ·sem- pre più. opimo. · _ Insist;iamò su questo ])Unto; che c\ piare èapitale. La teorica cli chiudere pi_ùp.a-e&i: n una stretta· unità

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