Critica Sociale - Anno XXIV - n. 9 - 1-16 maggio 1914

CH1TICA- SOCIALE 133 mente il materiale di guerra secondo le esigenze degli azionisti delle industrie militari. Ma, almeno - ci si può chiedere - ~e -le patriot– tiche preoccupazioni di questi signori non vanno oltre il portafoglio, è ben certo che le loro industrie agiscano nell'esclusivo àmbito della" patria,, in mezzo alla quale riescono abilmente a destare allarmi e a mantenere incubi angosciosi? · No, la realtà rispondé beffardamente di no. Non c'è, del resto, da ~tupirne. Semplice affare capitalistico, questa industria " patriottica ,,, e per di più grande industria, bisognosa di mezzi tecnici e finanziari colos– sali, non poteva sfuggire alla inesorabile legge inter– nazionalizzatrice del capitalismo e della banca. E in ciò si è avuto una ·nuova riprova, se fosse occorsa, della natura affatto capitalistica di tali imprese. Ma rivelazioni, scandali, fatti recenti o remoti hanno gettato una più granrie luce sulla fondamentale immo– rarità di una organizzazione speculatrice e affaristica, che è il vero e solo e temibile elemento perturbatore della pace europea. " Ormai è perfino provato - così la Relazione che ci ha dato lo spunto - che coteste fahbriche si trustificano tra loro in paesi diversi ed avversi, con collusioni che rasentano l'alto tradimento, per approfittare da doppia parte delle sobillazioni pa– triottarde. È recente ed estremamente dimostrativo il ricordo della Ditta Krupp, la quale avrebbe assunta una partecipazione nella officina Putiloff di Pietroburgo. Dopo pochi giorni spoppiò una violentissima campagna di stampa tra la Russia e la Germania •· Però ora mancata sinora una denuncia di insieme, analitica, precisa, documentata in ogni SU!l parte. Si comprende facilmente la enorme portata che un tale lavoro avrebbe avuto per noi socialisti_; onde lo studio di es~o, metpdico e coscienzioso, non poteva es– Rere trascurat.o. Il discorso del deputato labourista Philip Snowcien·, ai Comuni, citato nella relazione Treves-Fasulo, con un riferimento alla partecipazione di ditte inglesi in for– niture navali per la marina italiana e austriaca, ha assolto il còmpito in modo esauriente e meraviglioso. Le rivelazioni fatte alla Camera dei deputati d'Inghil– terra dal rappresentante dei lavoratori e dei socialisti hanno prodotto .un'impressione immensa. e sono state un colpo formidabile per la cospirazione militarista– bancaria all'assalto delle risorse dello Stato, sottratte (anche là!) alle opere della civiltà e alle riforme sociali. Snowd'er1·Jia·reso " un grande servizio - come scrive il Daity Citizen - alla causa del movimento internazio– nale dei lavoratori ,,. E il suo " speeck " è stato pub– blicato in opuscolo dal "Labour Party ,, e diffuso in tutti i paesi dal Bureau internazionale di Bruxelles. Perchè bisognava, infatti, portare la guerra· alla guerra nel cuore ste~so· delle premesse rlei fautori del milita– rismo e degli armamenti a o"Jtranza, e lo Snowden entra fieramente e direttamente nel campo del nemico, e svela i retroscena e le menzogne interessate e crimi– nose, e abbatte i sofismi che vivono di esse per im– por~i alla credulità delle folle. Accusa, senza ambagi e senza retorica, con una sequela di nomi e di cifre sbalorditive, le industrie -miht.ari e navali di essere le reali fomentatrici e sobillatrici del panico, dei contrasti, delle rivalità e degli odi tra nazione e nazione. Tutti i paesi si aggirano dunque in un terribile circolo vi– zioso, ·da cui non potranno uscire che con uno sforzo cii verità, di consapevolezza, di volontà, diretto a ri– durre all'impotenza la turpe speculazione del " patriot- ibltotecaGino Bianco tismo ,, delle borse: delle horse (colmo di ironia e di scherno). senza patria, perchè di tutte le patrie indif• ferentemente, e per cui la guerra è un' " impresa in– dus_triale come un'ljlltra., un buon articolo di creazione di alti profitti e di dividendi, sia a spese dell'altrui che della propria patria,,. E così sfilano nel discorso dell'or~anizzatore inglese le cointeressenze internazionali di tutte le industrie di questo genere, le varie partecipazioni, le personalità direttive, di nazionalità varie, della stessa impresa, e, a completare il quadro, i nomi dei principali azionisti, consiglieri deiegati, presidenti, direttori, appartenenti alla politica, al par~amento, alla stessa amministra– zione pubblica, abbandonata per le laute prebende del– l'industria degli armamenti; coinvolgendo in una so– lidarietà e in una responsabilità comuni coloro che reclamano sempre nuovi armamenti e coloro che do– vrebbero considerare il problema, in quanto legisla_tori e uomini di governo, alla sola ~tregua dei sostanziali e I suprèmì"in 1 teres~i nazionali. " Sarebbe impossibile - esclama lo Snowden a un certo punto del suo discorso - gettare un sasso sui banchi opposti, senza colpiri, un deputato che non sia_ azionista dell'una o dell'altra di queste ditte ,,. I maggiori azionisti figurano tra gli oratori più frequenti e pressanti, ogni volta che si offra la opportunità di chiedere milioni per armi e per navi. Se gli azionisti sono tra gli Unionisti non man– cano tra i Liberali. Nè il Governo è immune. L'uratore ha fatto il nome del segretario delle Colonie. Segue una lista di ammiragli e di altri alti funzionari dello Stato, attirati nelle amministrazioni e nei consigli di amministrazioni delle potenti società. " L'importante - ~piega candidamente uno degli organi di esse - è che quelli " conoscono i fili (the ropes) ,, per cui si può influire sui vecchi colleghi, che non accorderebbero tali favori a un altro .... ,, Per muovere « i fili ,, uno di _questi ex-ammiragli gode" di un appannaggio di circa 175 mila lire all'anno! Un'autorità non sospet"ta, Lord Welly, che occupò uno dei posli più eminenti e di più grande responsabilità nell'amministrazione pubblica in– glese, come Capo del 'resoro, " che è un uomo, affermò lo Snowden, di reputazione mondiale in materie finan– i,iarie, e ili assoluta probità,,, parlando di qnesto argo– mento, alcune settimane or sono, diceva: « Siamo nelle mani di un'organizzazione di truffatori (ci·ook.çJ. Sono uomini politici, generali, industriali, giornalisti; tutti mirano ansiosamente a far votare crediti illimitati peli gli arma:i; n.en~ i;e procedono inventando spauracchi; per terrificar(:) il pubblico e terrificare i ministri della Corona,,. Quanto al ." patriottismo ,, delle grosse combinazioni industriali, basti il d!re che queste non sono nè più nè meno che dei rings cosmopoliti. Ecco la ditta Wi– ckers, che fa i suoi affari in Inghilterra, in ·spagna e in Italia; e poichè essa entra in parecchie altre com– binazioni, e lo stesso avviene per le ditte più impor– tanti, ò tutto detto quando si dica che la loro patria .... è il mondo! Vere precorritrici della fratellanza univer– sale. Le nuove proposte navali inglesi hanno per obiet– tivo il Meciiterraneo: ed ecco il " ring,, comprendere anche la " Whitehead Torpedo Factory,, di Fiume in Austria-Ungheria contro cui le nuove navi dovrebbero essere dirette, come dovrebbero essere dirette contro l'Italia, che alberga pnre stabilimenti di marca, di ca– pitali e di dirigenti inglesi. La sfera di attività di queste combiuazioni è ancora più larga, e abbraccia

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