Critica Sociale - Anno XXIV - n. 9 - 1-16 maggio 1914

144 CRITICA SOCIALE' .sedici ao·ui, Bernsteio iniziò la sua campagna, la bor– ghesia si compiaceva nella lusiog~ che J~ do~tr)n~ mand~ta ne venisse scossa sulle ba·n e molti sociahst1 credettero s'inangnrasse una nuova er11,di r!J,dicale re. ·visione dei principi. Ora Berostein ammette che, " ~e il marxism.o merita qua e là qualche modificazione, le sue parti capitali ebbero dal tempo una. conferma ,com– pleta,,. La stessa probità scientifica, che aveva indotto Bernstein a far pubblici i dubbi che lo torm·enta,vano,. lo spinge ora ad una par.ziale rettifica .delle. sue con-. cezioni. Il nucleo non ,è più nella ",i'evisione ,, .ma è "' ciò che resta del marxismo ,,. . . Ecco alcuni brani caratteristci della con.ferenza dL Bemstein: . , " La filosofia storica del marxismo è il materialismo storico. Questa teoria di Marx resta e resterà eterna– mente, poi che con l'evoluzione economica spiega le Jeggi dell'evoluzione della società umana .... Marx è per la sociologia ciò che è Darwin per la biologia ,,. . " La lotta sul plusvalore tra operai e imprenditori conduce ad un forte caucentramento delle aziende. Le grandi crescono, le piccole si fan più piccole. ·Le teorie . del plusvalore e del concentramento sono rimaste irre– futabili ,,. " Oggi, ad esempio, i grandi t,·u~ts americani hannò -concentrato una così immensa potenza, che unicamente– dalla loro volontà. e dal loro capriccio dipende l'an– nientamento di milioni di valori e di esistenze, Quindi così i suécessi ottenuti poi nel campo economico e politico-sociale germinarono l'illusione revisionistica , deWascesa grad~ale. (Berlino). Q'rfanotrofi e Ospizii pe1• la fanciullezza (1). r v. . '•t 1 avv. Ma.rio Genn'ari, ~egretario del Consiglio degli Orfanotrbfi e del Pio Albergo Trivulzio· di Milano, ; detta Sll q.uesto tema una utile e in.teressante mono– ' g~afi;a,.~ella qua~e pratica e teoria si fondono in armo- n-ica umtà.. ., L'idèa centl'ale· del lav{lro è la necessità di rafforzare la beneficenza con opportuno svilùppo della previdenza - idea dall'autore gi'à lumeggiata in altri studi minori. Il li:bro si divide in cinque capitoli - che trattano della beneficenza in genere e della tutela della fanciul– lezza .abbandonata in ispecie, della critica alla legisla– zione italiana, della statistica degli ospizi per la fanciul– lezza in Italia, e di uno Statuto modello gove1·nativo per orfanotrofi e educandati, nel cui commento, veramente originale, campeggia il problema della istruzione artiera, illustrato attraverso l'opera e le innovazioni provvida– mente svolgentisi nell'Orfanotrofio milanese; e finisce con una elaborata Appendice ~torica e di legislaziontl c,omparata. . In complesso un lavoro utile - ripetiamo - e che torna ad onore' dell'autore e dell'Istituto che lo ha lp. possibilità d'una catastrofe economica vi è, se anche in forma diversa da quella preveduta da Marx. Contro_ . la catastrofe economica la· tendenza· a statizzare agisce · mitigando .... Ma anche qui il pensiero fondamentale di Marx è giusto,,. evidentemente ispirato. a.b.g. (1) Milano, 1914. ·soc. Edlt. Librarla, (L. 5). "L'esame a grandi tratti del tenore• di vita del pro– letariato porta a constatare che le condizioni d.elle classi lavoratrici non si sono rassodate nè migliçirate. Il salario dell'operaio è beusi più alto, ma anche -i 8UOi bisogni materiali e cultur ali son eorrispondentemente cresciuti. Non è aumeuta.ta la miseria, ma eertv ed assai la distanza, nell e condizio ni, fra le crassi operaie e le capitaliste ,,. . " Appunto perchè si approfondisce il solco fra i la– voratori e gli altri strati s·ociali, e si acuisce la lotta di clas~e, la società va incontro, senza dubbio, ad un gigantesco rivolgimento, che muterà completamente·le condizioni politiche e giuridiche di fotta l'uma nità e la cui molla più potente è oggi la classe d.ei 1 ... vo~a– tori ,,. " ]}episodio del revisioi1ismo, che era già da .te'Inpo su– perato - commenta forse affrettatamente De1• l(ampf - è ora formalmente chiuso. Le cause del divenir.e e della transitorietà del fenomeno sono facilmente spiegahili colla scorta ,Jella stessa dottrina marxista. Il periodo della buona " congiuntura ,, aveva generato la ~uper– ~tizione di un possibile incremento del socialismo nel grembo 'della società borghese; le raffiche di ·questi ultimi anni h&nno distrutto questi Rogni e riconrlotti i deviati, capaci di autocritica, a " ciò che restl!, del marxismo! •· f. v. Il ma,•xismo cont1·0 'il soc-ialismo. Il dottor Vladimiro G. Simkhovitch, americano e pro– fessore di Università, manifesta, nel suo grosso volume sul revisionism(), un parere perfettamente opposto. Se– coudo Marx -- questa, in due parole, la tesi dell'au.tore - un socialismo• scientifieo non può avere altro scopo che un ulteriore sviluppo di te.n,denze già esistenti; ma, siccome le tendenze affermate da Marx non esi– stono, la concezione materialistica della storia, _che respinge ogni fondamento etico del socialismo, è per· questo un ostacolo. Il Simkhovitch si sbriga con molta disinvoltura delle teorie sul concentramento, sull'im– miserimento e sulle crisi; la teoria del valore -non avrebbe nessuna necessaria connessione col sistema generale; la concezione materialistica della storla, per– mettendo false interpretazioni, sarebbe falsa; le rivo– luzioni sarebbero rese impossibili dalla tecnica moderna delle armi .... e così via. Paul Brunner obbietta nella Neue Zeit del 10 aprile: la prognosi di Marx sulla società borgbe~e è troppo logica per lasciarsi così facilmente annientare. Come i fenomeni catastrofici degli inizi del capitalismo indus– sero a esagerarsi il tempo di evoluzione nece.ssario,, BibliotècaGino Bianco novità ·~ella i~rnria [~itrirn "Avanti I ,, L ''eccidio di Roccagorga, L. '0,20. - 10 copie L. 1,80 ; ' .50, copie L. 7,50; 100 copie L. 13; 500 copifl L. so: A. VIVANTE: Dal cov.o dei traclitori, L. 0,15; 10 copie L. 1,20; 50 copie L. ,5. F. TURATI: I sobillatori (seconda edizione), L. 0,20- - 10 ·copie L. i,50; 50 ·copie L. G: 100 copie L. 10. NUOVE EDI~IONI: fim·toldo conl;dirio discute col ves~ovo Bonomelli e spù ga it Socialismo · BIAGIOCARLANTONIO: [,e istituzioni e la mo,·ate FiLENI: Presso il letto di morte di un socialista' C. MARX e ]r. ENuELS: Il Manifesto del Pa1·tito Comunista. Edizione integrale. con tutte -le prefazioni ed un Proemio di Federico Engels al lettore italiano . . . . . ATTUALITA L. 0,05 ,, 0,05 ,, 0,10 ,, ù,40 ANGELO.V1vANTE: Ir1·edentismo Adriatico (contributo . alla discussione sui rapporti austro-italiani), L. 3. LAJO DoMOK0S: Trieste. I fatti di Febbraio - La politira nazionale e il Partito Socialista. Volume illustrato d pag. 150, L. 1. . · B; MussoLINI: Il trentino ·veduto da un socialista. Note e notizie, L. 0,95. · LA. NOSTRA POLITICA. ESTER.A.: I CONVEGNI SOCIALISTI DI TRIESTE (21-22 maggio 1895). -: Sommario: Prefazione del dott. Guglielmo Ellenbogeri - Cronistoria dei convegni - Dichiara– zione votata· dai socialisti italiani - Mozione deli– berata . dal Convegno Internazionale ~ Resoccmto stenografico della relazione Pittoni, L. 0,20. - 10 copie L.. 1,25; 50 copje L. 5; 100 copie L. 8. Il Proletariato italo-austro-ungarico contro il milita– rismo e contro la guerra. (Preparazione ad un Con– vegno internazionale fra socialisti ·d'Italia, Austria e Ungheria), L. 0,10. - 10 copie L. 0,80; 50 ·copie L. 3 ; 100 copie L.. 5. Inviare ordinazioni, accompagnando il relativo im– porto, alla ·Libreria Editrice Avanti!; via S. Damiano, 16, Milano. RIGAMONTI GIUSEPPE, gerente _responsabile. Milano, S0/4 1914 - Cooperativa Tlpografta Operai - Via Spartàco, 6.

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