Critica Sociale - XXIV - n. 4 - 16-28 febbraio 1914

CRITICA SOCIALE 61 INCHIESTE. MONOGRAFIE Il "Labouìf Part.y,, e il ·problema della terra. Una ReÌazione parlamentare per la nazi,o- . nalizzazione.- . Il problema della terra è all'ordine del giorno in Inghilterra. E i partiti" prendono p9sizione. Anche Lloyd Geòrge, che è sempre l'uomo del giorno, ha il suo bravo progetto: UI). diversivo, dicono, un bluff,– nient'altro. Comunque, non è di questo che vogliamo parlare. Il vero grande fatto s'aliente di quest'ora, _ri– spetto al tormentoso e form\dabile problema,'1.ella terra, è costituito invece dall'intervento conscio e combat– tivo, nella questione, delle organizzazioni operaie in– glesi e del loro -organo politico,•il Partito del lavoro. Il Labour Party persegue da anni la sua idea. Non si ,è ap,pagato di yed,erla scritta nei programmi mas– simi. .Con une. propaganda incessante ha cercat_o dap– prima d'infondere . nelle masse la. cosciell/lla del pro– blema o cj.ella necessità di ·una· soluzione collettivista, la sola c,oncepibile dal punto di vista proletario. Ma non si è contentato di agitare il problema in termini generalf e programmatici, com.e, ad esempio, facciamo . noi i,n Italia; sebbene, a dire il vero, per quel che ci riguarda, le cose vanno seiliiibilmente mutando anche da noi, e .non pare lontano il momento che, pure in Italia, i socialisti, ingranando la loro agitazione negli addentellati dei demani e dei t!)rreni demaniali, dei latifondi e delle terre incolte, porteranno in campo le lol'o soluzioni massime al problema della terra. In In– ghilterra, a questo siamo di già. E ora ci troviamo, anzi, di fronté aq. un documento della più grande importanza, uscito alla luce -in questi ultimi giorni, e che comuuichiamo- ai lettori della Oritiéa, come quello che dà la nozione esatta del pensiero, .e dei propositi pratici di a•zionè immediata, del grande " Partito del lavoro,, inglese: di .quel partito, .animato ogni giorno più da un ardente spirito socialista, come attestarono i recenti dihattiti ·del Congresso di Glasgow. Il_documento è la Relazione della speciale Commis– sione nominat_a dal Partito del lavoro, e composta di · sette deputati di questo partito, intorno alla politica di esso nello speciale problema della terra. I postulati generali più importanti sono cinque: 1° Solo la proprietà pubblica e il pubblico con– trollo assicureranno alla coUettività il migliore uso ' della terra e il suo. più alto ve.lore souiale; . 2° È es,senziale allq __ sv.il ~ppo delle risol'se nazionali e al generale benessere.che la nazione adotti una de- · cisa e ·permanente politica nel senso di convertire le terre private in dominio pubblico; 3°. Tanto 'le autorità centrali quanto le locali do– vrebbero essere investite dei più ampi poteri per con– vertire la terra in pubblica proprietà per, mezzo di acquisti, sulla base della '" Valutazione Agraria Na– zionale "(National Land Valuation ,,) ; 4° Destinazione di oongrui capitali all'acquisto di attrezzi e scorte, e al generale miglioramento della terra; 5° Il sistema delle affittanze collettive e delle te– nute sperimentali dovrebbe essere largamente esteso. Altre proposte di carattere immediato dànno una idea df quella che sar~ la probabile azione parlamen– tare del Partito. Si domandano, tra l'altro, provvèdi– menti per le case coloniohe; per la fondazione ·di ~ohe di credito,· sotto l'autorità dello Stato, presso le quali gli" affittuari dello Stato possano contrarre prestiti da destinarsi al macohinario agricolo e alla coltiyaiione della terra; per lo sviluppo :dei metodi ·cooperativi;_ mercè l'impulso dello Stato e degli Enti 0 locali; e, infine· e sop.ratutto, per la fissazione di un ~;i.lario minimo per i lavoratori della terra. · L'ul_tima· di queste proposte è la riedizione cj.i un bm, p.resentato di recente all~ Camera dei C.omuni, precisamente dal Partito ,del l1i.voro.Quest~ prog.etto propone la costituzione çli " Consigli di Contea ,, in ogni zona agraria, nei quali siano rappresentati gli operai e i: proprietari, e il c.ui còmpito sarebbe fissare. le tariffe minime di salario e le ore massime di lavoro in ciasc·un Distretto. Il progetto medesimo è entrato a far parte degli schemi agral'i anche del Partito libe– rale:_ onde 1a vitt_oria coroner~~ in questa parte almeno, . lo sforzo del Partito del lavoro. " Si tratta -· dice il Comitato - di applica~e i va– lori terrieri a scopi sociali,' di sviluppare al più alto 1 grado possibile là. produttività e di assicurare buoni salari e una vita umana alle· popola~pni rurali. ,, L'inchiesta della Commissione del PB(tito del lavoro si volse anche ad accertare se, e fino a qual punto, questi scopi avessero la• ioro effettu~~ione in altri paesi; e fermò particolarmente la sua attebzione sul– l'Irlanda e sulla Danimarca. Il Comitato vi si recò, e il materiale raccoltovi costituisce in p;:rnte la base su cui fu assisa · per l'appunto· la politica agraria del Partito. In Irlanda le indagini furono particolarmente dirette a due aspetti del problema: organizzazion,e agricola, e abitazioni rurali. · L'organizzazione irlandese tende a far si che il col– tivatore possa dedicare il maggior tempo alla coltiva-. -zione della- terra e allo sviluppo della sua. produttività, ·mentre affida la parte commerciale, ossia ·lo smercio dei prodotti, alle Società cooperat.ive, costituite dagli _agricoltori stessi. Qnesto movimento ·esordl'.'nel _1889;ed ora sono 933 le Cooperative affiliate a una Centrale ,oomune, ·coI). un ·giro complessivo di affari di oltre 70 milioni ·di lire. " Noi siamo sicuri - dice la Com– missione - che la molteplicità di queste imprese coo– perative apre grandi orizzonti .alle collettività .rurali irlandesi ,,. Analoghe constatazioni furono fatte a ri– guardo delle ricostruzioni o delle nuo-ve costruzioni· di case coloniche, specialmente par influsso della legge del 1911. 1 In, Danimarca la Commissione prestò particolare ·at• tenzione a oiò che riflette l'organizzazione; le case coloniche, la cooperazione e l'educazione. Nello spazio di ven~tre pagine essa presenta una chiara e grafica Relazione dei metodi che hanno condotto un piucolo paese, con una piccola popolazione, a ritrarre da un suolo povero e da un clima aspro rerlditi che lo pon– gono ad un alto livello di prosperità. Lo Stato - rilev·a la Commissione - mentre non dà in danaro a1cnna no, ,. tavole contribuzione, ha in tale progresso una parte importante: Scuole superiori, Collegi di agricoltura, Collegi. sperimentali, Laboratorii di analisi e ricerche, e la messa a disposizione dell'agricoltura di tecnici Ei periti di valore, tutto ciò si deve all'aiuto dello Stato, • il quale inoltre sussidia e. incoraggia innumerevoli istituzioni e iniziative agricole. Qui però l'opera del Governo mira sopratutto a im– pedire la formazione di grandi proprietà, e a svilup– pare, per contro, i piccoli tenimenti. Le grandi pro– prietà in Danimarca sono soltanto 2066 contro 76.620

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