Critica Sociale - Anno XXII - n. 8 - 16 aprile 1912

f CRITJCA 5QCIALE 115 una cifra maggiore (L. 4.576.183); la· Gran B11etagna per L. 367'.644. ITALIA INDIA. Filati di cotone greggi 76.899 109.5,79 Tessuti di cotone greggi · . 1.006.155 · 805.258 " " a colori. 10.858 61.652 " ,, sta!Upati 11.283 25.263 " " imbiancati. 168.853 Riso 4.864 222.-132 Faril'.)-adi frnmento 49'.f!07 64.345 E l'Egitto vi i1I1porta L. 146.387 dì zuccher-o, lire ,86.954 di fil,ati di seta; e la Gran Bretagna a'1tre, L: 35.000 di tessubi di cotone. . Nè · l'Ibalia è per ·l'Eritrea i,J miglior mercato di espodazione, poichè, su L. 3 .milioni di ·merci, non ne -assorbì, nel 1905, che 782.572; ,e, dei prodotti più cospicui della Colonia, la madreperla è. comprata per.·L:· · 16Ò.253dall'A,.ustr/a-Ungheria, e per L. 89.,304. dall'Itafra; Ja <;,era va, in GerIJ1iania (L. 198.579) assài pi:Ì/. 1,):n<,,in, Jtstli? .(L.. f~OQ);. ill;m;rr9 si twrnltisce in Arabia (L. 239,920~,~.-ad·:~den (L. 2479),;. •la gnmna,a. pur~, w.:J _.,A,ej.•en.(, L.. 61.894) e appena per 500 lire in }.t1;tJif!;.l~. pel.l( .di _ça_pi:a. ~ ,,di mo,nton:~ apc,h".e?.s~. !:l,Ì ),merciano ad Aden quasi tutte (L 666.000) e solo per · L. }_65(): in Italia, 1~ quale è jl ~igliòr, acguirent,e, so!– talllto dene. pelli sécèhe di_ bùe, per L. 685.497, ·con– tro L. 232.940 pagate dalla Germania. j_. ,·. II bi.lancio di previsione· della Colonia Eritrea, eser– :oizio. 1910-1911, present;va qu~ste Fisultanze som– ma6e: Entrate proprie della Colonia Contributo dello 'Stato . L. 2.627.750 " 6.350.000 Totale entrate L; 8.977.750 E-atrate straor.dinarie, accensione· di debiti " 5.000.000 Ir_icomplesso L. 13.977.750 - Se esoludiamo i 5 milioni tolti a prestito, per l,e costruzioni ferroviarie, ma dei quali gli interessi e l'ammortamentq saranno pur sempre pagati dallo Stato e non dalla Coloni-a, questa contribuisce al pro– pri-o Bilancio col 30 pel' cento, e al resid,uo 70 per oento provved-e l'alma nutrice; l'Italia; -se compren– diamo anche i 5 milioni, le l'isorse coloniali si ridu- cono ~j 18 ·per ·cento. · Ecoo co-me ,:en~ono spesi questi circa 14 milioni: Spese per' il Governo e ''': ~6rdinarie . ::.'.~~raordinarie. Spese militari: ordinarie straordjn arie . l':A:inministra·zione civile: è'. .·t. 3.235.500 ·,,.1c: _;,, 6.354.050 i)•, L. 9.589.550 L. 3.988.200 " 400.000 L. 4,388.200 In ~otale L. 13.977.150 Quanto dire che, per l'Amministrazione civile, si spende il 69 per cento, e per quella militare il, 31 · per cento; ma, se deduciamo i 5 milioni di, costruzioni f.erroviari·e, avremo: Spe~e per il Governo e l'Amministrazione civile . . Spese militari L. 4.589.550 ,, 4.388.ZOO L, 8.977.750 corrispondenti, rispettivamente, al 5(.e -al' 49 ..per cento. E; .s-e:analizziamo le spese civili,: vediamo· che liil'e•. 1.372.300 vanno in assegni al personale di r.aolo · e avventizio, cosicchè, su circa nove ·milioni,- L: 6 milioni 760.500, cioè il 75 per cento, sono assortite daJ.l'e-sercito e dalla burocrazia. Tre quarti del bilancio della Colonia sono impe– gnà:ti pel' c~ùservarla, difenderla e amministrarla. Un affare; in verità, bril!'à,ntissirno! · · V. Tirando le somme.· RiJaissurnendo: se ccìnfr.ontiamò i risultati aile piri>_: messe' ·e alle speranzé, che cos: ;i.si ri~àva?, ' - illusioni e delusioni militari, con ,gi;ave. sa'c,tfi~ ;cio, di vite (circa 6000) e di milioni ,(ormai 500);. , -- influenza notevole sull'aumento generale; deHe- 1 spese milita-il'i e navali; - posizione politica nel· Mar Rosso, ,che ha b~ i pacò auhìentato il p11estigio internazionale deU'Ita- · ;liai ,m,entr-~,l'ap~f11'.d9n6') l'fi'};~fsjlà: t,òl~r .:fl. -~~lo'•i;~i:.'' · ragl10 pel quale, una. porz10ne del traffi.co clell'Alto :Egitto poteva. penetrare. nel!Ìi C.okinia; , · - · · ·- affi~enz~ del capita-le. itàliano, · rido-tta a 7,e-:ro,. . dopo gli ins.~ccessi. ddle ,Società. costitµitesi per. la : estrazione del mineral,e, per la coltivazione del· eo•· , tone, per ,l'impianto· di fattorie agricole; · ' _:_immigrazione di mano d'opera ,i,ndustTiale· e agrì· · cola, -non ·mai spontanea, ;sfa.'per la. co-ri,co'rreiiia de- , gli indigeni, ché si offrono a una lira e mèzid (tn~n- · 'tre il costo del nostro Iavoratore _sup~r~, \'.,Jìp\~ '.v.~: , demmo, if1 media le sette lire), sia perchè, . .qi,algrado il Fvanchetti ,preveci-esse c4~, · dopo . gl,i -esp:efiinenti . ·di· colonizzazione artificiale,, a- Godofelassi, I:~~igr:a•,, zi-one contadina aumenterebbe in ragione 1;geom!llr– metri,ca, i nostri braccianti e coloni trovano -ancor<J.' maggior convenienza a varcare· l'Atlantice>, ·che· a-·pas:. sar-e lo Stretto di Suez (1); - ,coltivazione del grano in franchigia <ia,J dai/o, (1) Non sembra che I'lmmlgrazlone di mano d'opera ltallana, per ,qnanto desiderata e preconizzata, stia per avvlarsl neppure .In so– .malia e nel Benadlr. Nel 1908, li dott. Ange\o Cortln,ols riconosce non potersi. per.bra ·pretend~re, che I contadlnl ,e gll_artigiani. ltallanl eleggano la So– .mal_ia,"p_aese per 19ro assolutamente 'inospitale"' senza alcuna ga-: 'ranzia glurldlca, anzlchè Il Braslle o l'Argentina, come. meta delle '1orp migrazioni; e amm_ette_che gll lnctl_ge~t- tutfor,a, p~_ev~le~te– -m~nte dediti nlia gnerra e al latroc.lnlo, ma che pure, In certe Ioca- 1 :lltit, p6ssìedono anc_he ~ vasti e; fiorenti c,uÌjp\ a's~al ben •éoitivè.~1,·..J, " Ji\>i't:'.aiùio' dlieiitatè biiòn!'còltfvatol-t,' egi'égt· o'l)liriil~-'• f!Jc>/J 1 1·l<'IH I Del' Bèhadtr; l'dn. De, :r,n,rtlrl6~ nei· lbO'!Ì,' •~lcdnoscet~ oh'EI~•• Ìnclp\'è•· ,logicamente possibile pensàre ad ·avviare correnti· migratorie ·p'r.ole•• tarle, Ià dove non esiste che la nuda terra, non messa In. valore nè ·dall'opera dello Stato, nè dal capitai~ del privati,. E ciò non ijolo sarebbe lmposslblle, ma anche dannoso, sl_adaÌ punto di vlsfiÌ.,poll· tloo, asservendo I.bianchi ad una gleba eh~ \I p9rre1>be, cop._gr,a,u_le scapito del prestigio, alla pari con gll Indigeni; sia dal punto di vista econoin1èo. Infatti, le difficoltà 'della vlta 1'n. colorila,; le ·grandi' spese di trasporto, la mancanza delle risorse di p'rima necessità, obbligano a spese e colture accessorie, rendono necessarlÒ 1n·ognl coltivatore Il possesso dl un capitale, che gll emigranti ltallanl· non possiedon0 n· ** . . E fl prof. Gustavo co~n soggiungeva che " nel· Benadlr vi è una difficoltà, la quale- è da. augurare non si mostri troppo grande al– l'atto pratico, e che consiste nel ,t,orte at_tacca;,,ento, quasi diremmo. nel grande affetto, delle popolazlonl Somale 11erla proprietà. della· terra, che presso dl loro è (come ognuno sa) collettiva, e può dar luogo a contestazioni e lltlgl, se non a guerre propriamente 0 dette: sebbene n Governo 1tallano, ahnenò pet· ont, assicuri di volere scru– polosamente rispettati I diritti degli indigeni •· ·••• 1 ' * Rivista colon-iale; 1908, N. I, pag. 40. ** Ibidem, 1909, N. IV, pag. 290. "** Ibidem, 1909_N, vr, pag. 485.

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