Critica Sociale - XX - n. 18-19 - 16 set.-1 ott. 1910

CRITICA SOCIALE 301 ogni altro - dicono 1,oco. Occorre <1l11\lchc 1>artico– lnrc. e noi lo diamo nella sua impressionante csat– tozz1t: Hodditi da I • ..G lire Il. 5-17b( G a 12 • ti73!) red1llll 1nlst>rablll 12 a 24 ,, 2(15ts 18.327 24 a 120 ., l.1455 120 a 3G0 18-M I lollerabllt ., l 18H 360 a 720 880 ( buoul 720 a 1200 8ò6 ' li36 Certo, questi risultati possono spiegarsi. Il maggior numero dei pensionati attuali si iscrisse sotto l'im– perio dell'antico regime, fu presto stanco dello sforzo cli previdenza, non fu iucoragginto nè aiutato dalla società. Quelli stessi 1 ohe poterono giovarsi dolln nuova legge, non riuscirono che ad accumulare pochi unni di contributo proprio e di premio statale. Ma 1 tenute pure nel dovuto conto queste attenuanti, i risultati sono troppo dissimili da <1uelli ottenuti col •lstcma dell'obbligatorietà. Vediamo, per maggiore chiarezza, di fare un paral– lelo tra quello che an•enne in Oermania e <1uello che av,•iene in Belgio: l'opolazioue: Delglo (anno 190!>) 7.160.b-17 abit. Germania (anuo 190!>)GO.GOt,.183 ,. .ls11icurati: Belgio (anno 1908) I mlllono Germania (anno 1ll07) 14 mlllonl e mezzo Hopporto tra assic11rali e 7>0pola.:io11e: Belgio I au 7 abitanti Germania I 11u4 abitanti Bisogna osservare che, in Germania. l'etit d~ll'oh• hligo incomincia da 16 a,111i compiuti; in Belgio, in\'cce, le iscrizioni 1>ossono farsi dai sei mmi me– diante le mutualità scolastiche. Se si deducessero i 177.1:J5 iscritti al di sotto dei 16 nnui, il rapporto si ridurrebbe In Belgio a un Iscritto su dieci ahi– tuntt. Un altro fatto occorre rilevare. Il rusoconto del 1908 pari!\ di un milione di affi– liati. Quelli che 1>artecipano ai sussidi dello Stato rurono in\'ece 596.093. Le Società di mutuo soccorso ricevono due lire per libretto su cui siano state ve1•- 1:1ute Rimeno tre lire. gsse hanno ricevuto L. 1.061.130. C]Uindi Il numero degli a.ffiliati 1 per I quali fecero il servizio, dovette essere di 530.565. Il numero degli iscritti, che versano somme non irrisorie e con unu corta continuità, deve considcrnrsl assai prossimo n 600.000. In tal modo il rapporto tra iscritti e popo– lazione scenderobb.e da. 1 srt 7 abil<mli e, 1 su. li. 1•ensio11ali: Belgio (1!108) ~l.90i ùcrrnnnhl ~1901) 018.!Jl>O W11,1>0rtofra c,ssicurati. e peu:,iu1u1li: Belgio 1 su ,rn Germania I ilu 15 Cu$IO11e1· l'os,icuratu: Belgio L. S,S6 - l•l,:W Germania I.,. b,81 (calcolo di Zt1.chcr) lìmtrilmto clellu Stato: Uelglo L. 1,lù Germania L. 3 1 ti0 (i'.achor) Spe:it d'ainminilt,•azio11t: iielgio L. 2,- per Iscritto Oermaola r,. 1,r.o l'tll$IOlli .~ Uoll,(io (1~Ul'i) ùcrmo.uln \ mnsslmo I,. 7 ~11-1.wo i ~~~\~ 0 : 9~-G \ mh~mo :::::1 1~~~~ '•; ~~::~~ ( ma~,slmo :,!~::;~~ltt : ; ;;~~ Per essere e<iuanimi, non hisoftna però scorduru che rart. :l delltt legge I 900 garantisce unn somma nnnua di L. 65 a o~ni operaio o nntico operaio helg1t, avente G5 anni al 1° gennaio 1901 e in con– dizione di indigenza. Siamo qui in materia di assi– stenza pura, che male entra nel campo dell'assicu– razlune. )la se ne de,•e tener conto, sia 1,er ,•aiutare l'onere del bilancio in fatto di assegni di \'ecchiaie 1 sia per determinare Il numero dei pe11sionati e ltt medio dei loro RSSOftlli. Abbiamo creduto opportuno insistere sui confronti tra i risultati concreti dei due ij\stemi, perchè Il sll'Ìtema belga µ-ode ancora di i::rnnde attratti\•a presso molti che, trascinati dalla bellezz11 t1stratta di alcuni 1,rincip·, non osano guardare dentro nella real1ìt prosaica e un po' triste. Al lume dei fatti, il sistema helga non ha che un vantaggio dR,·,·ero sensihile. Esso carica, bensì, fortemente o operai e Stato, piÌI fortemente che colla assicurazione obbligatoria, 1>ur non ~iungendo a~li stessi risultati della Germania, ma esenta completamente da ogni diretto sacrificio lo classi im1>renditrlci. Difatti, mcntro il contrihuto degli industriali tedeschi ò di L. 5, I 1>erog-ni op<:· raio, quello dei capitalisti bel,:i ò nullo o abbando– nato completamente al loro spirito di filantropia u -- come si dice ora - "all'illuminato senso dei lor,o veri interessi n· 1,: do1>0 cosi dura esperienza che Luigi /,uzwtti, non ultimo e non tiepido amico della legislazione belga, alle cui fonti è risalito 1>iÌIvolte nei suoi tentativi e nelle sue hattaglie per la legislazione sociale - e giusrnmente, perchò l'unimn belga più si 1t\'\'icina alla nostra -- diceva nel I !)08 ai Piceni:(') " [,n leggo del Belgio ò ancora più larga o genil,lo della nostra, tuttavia il numero del 11onslonntl non crCNCO como dovrebbe. Se si tolgano gli assicurati per parto dello Stato e degli imprenditori, l'assicurazione libera, apontanea, non corrispondo alla larghezza della SJ>e◄a, polcbè il concorso pecuniario dello Stato belga è in 1•ro– porzlone superiore ( 1 ) all'assegno ftaso accor,Ialo dallo Stato tedesco al suoi JJensionall. 1 Insomma, dall'esempio belga, come dall'italiano, si trne questa dura sentenza, che gll assicurati non 111 av– vicinano al numero dei luoratorl, che dovrebbero ~a• rantlrsl la pensione .... b) Il tipo italiuno. Lu Cassa maio11<1le per la rtt.·cltiaici t1 l'iuralitl,tù deyli OJ)erai ha origini recenti. E' aorta solo - 11011 tenendo conto del progetto presentato il!) febbraio IH:',tJ da Camillo Cavour su una a,.,s(i di ,·emlite t:itali:1e ptr la vecchiaia, progetto a1>pro,•11todai due rami <lei Parlamento, ma non tradotto in atto - dalla. legge del 1898 1 ed ha con quella belga due so!i ,·cri 1rnnti di contatto: la libertà dcll'RSeicurazione o 111 integrazione da parte dello Stato, sobhenc in modo diverso. Ltl prinm legge poso le h1tsi ; 1tltrc successi \'O - quelle del 1901. 190-t e 190G - non toccarono le (IJ I,. l.l:.UATTI; "" (m"clll t I HHOl'I lii tod, .-o,-H1I,, ff ro11(11, ,... ,1,. l/lror«Hti IHi:alidl t rtulil. - .\'HO<'fl ...Hlu/0110, 1• irlu:::110 l90~, ,,. I\", 11) renu!o conto l)f'r;) (le11·111,,1,1e11i.11 IIIIIA 1'f'lf'thl11la, (11111111 griuulla 111r11Mnel 1>erl~IO 1ran~ltor10.

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