Critica Sociale - XX - n. 18-19 - 16 set.-1 ott. 1910

ClllTICA SOCIAl.f: 299 LEPENSIONI DIVECCHIAIA IX. La previdenza sussidiata. Accnnto ni duo sistemi delle " pensioni "'ratuilc o della " rtsslcurnzionc ohbligatoria che :iamo ve~ ~1uti csnmin:wdo, ur~ te_rzo ila JH'CSO n"otc,•ole S\'ilu1>p0 rn non llOChc 1111z10111. l•:sso fu, ~ino ad ic1·i, in grande onore nclln stessa Francia che, ora, si ò mcssn rtsolutamcnt.c J)Cropposto cammino o cor,.tinua - non diciamo n 1u·ospernro -· mo n ~•ivcrc in Italia in lspagua, in Porlot:nllo, in alcuni ('antoni dcli~ S\'izzcrn, o sovrntutto in Bclg-io, donde è \'Onuto e dove hn nncorn I pili tonaci o dc,•ot.i scg-uaci. 11 sistema fu <letto. dn alcuni dclln " liberti\ sus– sidint11 11, <la nitri, della " previdenza premiata . Le parole Indicano, di per sò, il fatto. I suoi fa~1tori pensano che la pro\'idcnzn sia un interesse 1>rc,·a– lentemcnte 11ri,•nto, du lnscinrsi quindi in halìa della pie~": lihcrtà 1 sovente rtcllrt. 1>crrctta irre::-ponsahilità 10lllv1chrnlc, Li~ 1rnrez1.n della loro fede è, per nitro, scossa. So cosi non fosse, essi non chiederehbcro l'intenento di alcuno, che non fosse l'interessato stesso. Mn non osnno passare all'ultra rh•n in ornnrrgio nllc " sunto memorie ,, e pensano che Yi sia n~odo di conciliare il liberismo con l' intenenzionismo (come sono hnrhnri tutti questi ....ismi !) lasciando liberi i cittadini, in apparenza, e, in realtà circuen– doli con ogni sortu cli lusinghe. J,;• la libertà dell'a– nacoreta, tm le cento tentazioni dannatrici ! Non ostante ciò, i risultnti sono infinitamente in– feriori a quelli che nbhinmo tesi.è n.vuto sott'occhio e )1asterebbe, a gludic~re In!1ontil del sistema, riprodu;re 11quadro cornpnrat1vo th un decennio di obhlirrato– rictà germani~ o di li.hertà belgi\ o italiana. Ma~ sic– come, nd ogm tratto, c1 ò offerto ad esempio il mcmvi• ~lioso beneficio della lihcrtà incorn.ctgiatn dallo Stato e su di ossa ai fondnno spornnze per In risoluzione facile cd economica del prnhlcm1i dello pensioni per i ln– ,·orntori italiani, 11011 snri'l malo che vediamo da vi• cino alcuni degli Istituti di questo genere. Non yotcnclo occuparci di tutti, prenderemo in esame 11 tipo btfga, non solo per In sua relativa im- 1>vrtnnza, ma anche perchè .è imperniato, in :;ran parte, sona società hhcrc cli li. S.; e il tipo il<t– liano, ohe è C0Htituito iln•ece eia un organismo a sè. aut.otiomo, con 0rJ!nni suoi particolari non intima– mente connessi colln vita ,mutualistica 1 del paese. a) Il ti110 bclgu. La Cafss~ df ntrailt del Belgio non è recente. Essa fu creata, come org-anismo indipendente, nel 1850, quasi a un tempo colla Caisse 11alio11ale fran• cose. Ma non ebbe fortuna. r tcm1>i non erano ma– turi. La previdcnz1t operala ftlcevn appena le prime pro,•e. Nel l8G5, colla leggo cho creava la C<tissegtlnlmle ù'lpargne so1ts 1(1, gar<mtie de l'b'lat, essa \'eni\'a in– corporata nel nuO\'O Istituto di risparmio e di crcllito 1>01>olareo poteva aspirare ad una storia mirrliore di quella dei primi tempi. !:' Mfl In Caisse de i-etratte non incominciò a vivere una vita meno nncmicn so no,~ dopo la legge del I Sri su le abitazioni oporaie o i Comitati di patro– nato o In leggo del 1894 sulle Società di mutuo soc– cor~0- Colla_ prim~ si costltuh•ano, in ogni Ciroon– dario nmn11n1strat1vo, uno o parecchi Comitati in– cnricnti di: "e} Incoraggiare lo sviluppa del risparmio e dell'as- slcuriulone, dello lstitu1.loni di credlto 1 rii mutuo .,orrorso ' <li J}tll.'tiollt. n Coll:1 Hecondn, si inizin,,a l'intimo contatto tra la pensione di ,•eccllittin. e la Societì1 di mutuo soccorso. Difatti, si stnhlli,•n che potessero rssero riconosciute dal Governo, con tutti i diritti e rrJI ohbli<rhi ine~ renti: lo Socicti't a,•cnli per isco1)0 di ... (Art. 1°) i; racllltarc agli a-'!soclatl o al membri delle loro famiglie l'aOlllazlono allo Ca,sc di risparmio, lii 1m1siont t rii n.,,irura~il)u, rlrlla Cm,sayen,rale ,u rispm·– mio e rii 1M,i.,io11, 11 • La loggo del IO ma~gio 1900, llCrfozionata o mi– gliorata dalle HIICCCSSÌ\'C del 18 fehhraio ~ del 20 ngosto i90:l, ,·enl\'a n nUlizznrc gli or.ctanismi sapien– tornent? predh1posti e n daro 1111 vi.ctoroso impulso nl sen•1z10 delle " pensioni di \'ecchiaia ,,. I.a leA")?e del 1900 distingue in duo cate.ctoric i previd<'llli: quelli cho 1lcsidcra110 nssocinrsi diretta– mente nlla C<ti:-1.t1e de 1·Plrailf 1 o quelli che si nssicu– rnr~o a tmrnrs~ una Società di mutuo soccorso. Agli um e ngli altri lo Stnto concede premi nnnui di incoraggiamento, a determinato condi1.ioni. Per essere ammessi al hcnefìcio dei 1iremi di Stato dc,·ono concorrere qu<'ste circostanze: ' 1° F~sserr helgi o avere residenza in Belgio. Godono dogli stessi hcncfici gli straniori che hanno dic~i ~nni di re~idenzn In Helgio o appartengono a nn~10111~ho accordano annloghl vantnggi al hel~i ern1grant1. 2° Avere IG nnni compiuti. Però si accordano sussidi a chi è affiliato, in ctil. inferiore per mezzo di una Societ:ì riconoRciuta, e, siccom~ le Socict:'1 mutuo scolastiche l{Odono del riconoscimento così esse 1>nrtecipn110 ai ,•antngs::i della IC"A"eper' sè e per i loro gio\'ani associati. "' 3° Aver fatto, sovra un libretto della Cnssn generalo di 1>enslone, un \'ersamcnto ,wll'anno ante– cedente. L.e somme dell'a~sicumto 1>0ssono essere \'ersntc n capitale riservato o a capitale alienato. Tanto in un caso quanto nell'altro, li sussidio viene accordato, ma .esso è sempre i!- capitale abbandonnto. La liqui– dazione della pons1ono può chiedersi n cominciare dal 55° A"n? ccl.~' nnt.u~almcnte, tanto pili alta, quanto prn s1 nvv1c111aal limite ordinario di G5 anni. Il concorso dolio Stato è d.i r;o cmttsimi per ogni lira ,•ersntu dnll'lntorcssato. Però esso è limitato alle prime 15 lire. Le nitre non godono di sussidio. l}i~ten•ento integratore dello Stato cessa quando il capitale accumulato basti n costituire un reddito \'ltalizio irnnuo di lj. :.WO. Come nelle legislazioni francese e tedesca anche in q~elh~ belga e.I ò Introdotto un regime di 'ra,•orc, trnns1tor10, por giovare Il <1uelli che - nel passato - non poterono godere dei benefizi della legge. 1.,ederoghe t1labilito nl regime generale sono due: gli intercss~ti che avevano già raggiunto i 40 anni nl 1°_ge1111a10. l90~ g<'dono elci sussidio statalo per le Jmrne 24 lire dt versamento, anzichè per sole 15. In sec_ondo luogo, n 1mrtire dal 1903, 1>er i 1>rimi G franchi, è accordnto un premio non di soli r.o cen- tesimi per lira, ma di ' 1~. I,- por gli auoclati dal 4U al 45 anni " lif,O ., n 45 ., 50 ., n :!,- 11 11 50 io su. A;;li operai o nntichi operai, in condizione di indi– frenza, nl 12 gennaio I 901 1 n.\'enti 65 anni, fu accor– dnto un ossegno nn_nuo di L. rì5. Egunle vantaggio ~l~ cste~o, a determmntc condizioni, a quelli aventi ,.,., anni, n patto di rnrsnre qualche quota prima tli rnggiungero l'età di r.5 nnni, fissata JlCr il godimento del soccorso annuale.

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