Critica Sociale - XX - n. 18-19 - 16 set.-1 ott. 1910

298 Clll'f!CA SOCIALI': 110/evol.mente pih ,çfavorevoleallo svUu1>po delle energie e dPgli interessi pl'olefari. Il Co11gresso 1 i11{i11e 1 compreso degli obbiettiri essenzial– mente pragmatistici che gli comveto110 1 11rescindendo ria ogni giudizio dollrim1le sulla tlisc11ssa teoria (lelf(i 7Jarte– cipazio11e dei socialisti in Wt r.o,:enio borghese, o/ferma tU mm scorgere,·nelle attuali. posizioni <lella lotta fra le cllfssi e tra i 1mrfifi in lla/.ia, alcuna ragiOllf 1)()Sitiva di deci• de_resopra un atleggiameulo f(ltlico, di cui esclude ncisa– mente la possibilifù eventuale 1>er tutto l.'o,·izzonfe aperto all'osservazione del Congresso. lii. della co11se1·vazio11e di essa aa ogni coslo, ma ml smso d:i tma superiore co11cezio11e <lella vita, per cui dobbiamo usarla e al bisogno sacrificarla ad alti fini ideali, 11011 mai 9ef– fa1·la o,l e.,;:porlaper ingiusti o stolti moventi. e stt1rn degno scopo ed ufile ?'isulfafo; constatando che, pe,· l'evol11zio11e sles,,;:adei tempi, il duello 110nha pi,'1 neppure la f1111zio11e s leffirn di serbm·e la villoria e la vita. al pih forte, ma ;, ridotto a w,a fen• :wne ,,;:pessoimpm·i e gempre aleatoria, che il più. delle volle t1 farsa. e talora è t-ragedia; mentre ricorda circostanze nce11fi in cui il uostro momlo- volWco diede ft'iste e ridicola vista rli sè con sfide e rluelli, che solo ser– vi1·01w ai flni (li clii desidera impedire o svim·e il libe1·0 Cooperazione e socialismo. conf-rollo pm·lame,itare; e, mentre vede 11eUascarsa o 11ulla mtenuto reazione che co11lro il costnme riti duello fu falla i,i, tale the la se, v,ttr e la 1111se1 w <leilawrafon <1,pemlonoes o,·casione dagli 01·ga11i.massimi del Socialismo italiano, senzrnlmrnte dal mo11opol10del fatJifoli,;:mo,11011 solo sulla I 1m'alt1a 1wova (h quella le11cle11za 1 ~ov,a lulfe pel'icolosa, 1uod11z1011e,ma al'1eRì sw ~e,11zi 11,w:amb,o e ,1, d,st,,. a<l 11111fmma1s1all'amb,enle e a transigere co11 esso, che l11mone, abbandonali all'mbil,·,o ,, al parassilismo dellrr co11f1asseg11a - all'mfuon <h oqm veclufa latt,ca - la pre- ~peculnz,011ev11rntn, sente fase del 11ost,o VMlilo, fo,se a r.ag, one delle dimi- che, 1>e1·c1ò, gli rnce,t, e l111utoh 1a11taqq1,c/1• 1I pro mole o tt·asformate resistenze della borghe~w · lefarinto 1mò conquistare, come produllore salariato, merci~ dichinrantlo la resistenza organizzala, gli 1,·e11yo110 facilmente dtolti tiel che, anche nella q11esU011e del duello -- sebbene maferial– campo del co11sumo; la quat cosa sarà fatale finch,~ esso mente secoiu1aria, moralmente principalissima, per gliele- 11011 si sia i111padro11ifodi tuffi f co11gey11i. intlustriali, com• mli. ed m1it:er8i problemi che investe, e perchè mette n merciali e bancari, ver 0l'ganizzarli e servh·sene 11ell'i 11fe• ci.mento la 11osfra forza, ·vera.mente " 1'ivoluzio1101•ia "' di resse generale i OP1>0rcicon fermo coraggio ai prrgiudizt e alle suggestioni che le varie forme di. cooperazione - di cons1O110, di dell'ambiente borghese - il Socialismo <levemantenere la lavo,·o, di p1'0(luzione, <li credito ed agricole (af{ilfanu SUfl fisionomia <li 1,m·tito d'avveuin e di <lolfri11aritmo• r:olleltive,ecc.) - che si va11110 sponta11eamente ,'1viluppando vafrice drgU istituti e del costume,· rid opera dei lavoratori organizzati, 1·apprese11tano w1. fa l'Oti primo 1><tSSO verso tale co11quisla e un e{!ìcace me:w di pe1·chì:l-'uso del duello 110llsia accollo mai dai socialisti addesft•are la classe lavoratrice nella conoscmza e tiel neppure per ragio11i private, ma, anche -i11tali casi, venga mane!Jgio (lei. suddetti congegni i da essi l'esw11>iotU forme tmove e civili per dirimere la, che, fra le mrie forme accenna.te, la r:ooperativa di ragio11e e,l il torto e per co11seguit•ela vilforia del dirillo, co11s1w10 1 come quella che, largamente sviluppata, pu() coor. con pih evoluto co11celfodell'" onore,, personale, e mediante di11are in s; tutte le altre fondendo in uno l'interesse del organismi. sociali 1wovi 1 destinati a tutelarlo; v,·otluttore e del consumatore, ,-.ispou(le meglio aU.'i<Jealità esc-lnde unitaria ed <1n11011ica clell'eco11omia,socialista, di cui, pe1· poi. assolutamente che il. duello possa da, socialisti. venir qua11to è oggi possibile, otr,·e, in qualche modo, a fianco delle vraUcafo, accettato, o tollerato per questioni politiche, az,ie,,de municipalinate e (li Stato, un'm1tici.pazio11e i glornall8tiche, o pl\rlamentari, nelle qual-i esso mi·ra a Il Congresso a.ftèrma: 8W-rogare, sminuire, o impedin, con da;mo del supremo e.~sere dovere <lei Pm•tifo socialista studial'e e <laiuta.re inte,·esse vubbl.ico; le severe f1111zio11i, nobiU dove,·-i.e le - senza vincolarli a sè - gli esperimenti cooperai.ivi dei. i11ta11gibiliprerogatfre del mandato politico e dell'ufficio laroralori, e dai·e opera a che, in outa alle inft1tenze cor- della stampa; e ilnit11 rulfrici <leU'w,biente cavitalistico, le ,varie forme di cOO• perazio11e 110ndiano luogo a speculazi.011i. r, antagonismi di gruppo e cli categoria, siano a.perle a tutti l'. lavorato;•;, esercitino. la p1·od1tzio11ein forma qua11topih ;, possibile collettiva 1 e si m·ganizziuo fra loro in CooperaNve nifa-le, Feclerazìuni e Consorzi, ai q11aUp,·tferibilmenfe dei•e 8pef. fan l'eventuale proprietl,. dei terreni, degli. immobili e dtgli -~lrumenli rli lavoro. NULLO il.U.DINI - As-TONIO VEUOS"ANISI. 1V. I socialisti e il duello. Jr. Cos-ORESSO: richiamando le 1·agio11iper cui U Socialismo è avverso al rluello 1ulle sue 01·igi11ie 11eisuoi cm·attel'i nligioso• supen;fizioso~ pseudo cavalleresco-militare, e di arisloc,·alico privilrf1io mal copirdo dalle democrazie moderne, che a lor t>Ollatu fan 111011opolio di clas.,;:e,talcliè mai 11011 avviene rhe un II bo,·ghese ~, anche di pi•incipi avanzati, sfì,<liun " lavoratore n; riaffermando sacra l'esiste11w 1m1a11a 1 110111el senso il Gruppo socialista alla Camera ad. a;1sociarsi a quelle iniziative del legislatore, che mirino ad. espellere ·il duello dalla nostra vita civile e politica, e a crem·e 01·ga11ismi coi quali, 11eicasi necessal'i, e per altre vie che 11011 siano i sol.i dibattiti pubblici della fribuna e della stampa, pot•s" venire accertata la verità e rive11dicafa, la ragione. 0. ZlllORDI. Abbia.mo pubblicalo in opuscolo: Dott. prof. LUIGI CAROZZI L'assicurazioneobbligatoria per la malaÌtia, la cronicità e la vecchiaia Centesimi 10 Dott. GIULIO CASALINI Le pensioni di vecchiaia e di invalidità Opuscolo di pag. 9G - Cente8iml 50 Presso la Critica Sociale.

RkJQdWJsaXNoZXIy