Critica Sociale - XX - n. 18-19 - 16 set.-1 ott. 1910

CRITfCA SOCIALE 291 di rlmhalzo, determinfl la condotta di altre frazioni, I Non erodiamo alla " crisi ,. del Parlito socialista. influisce ogni giorno sull'ntte~,:;iamento dei Governi, Perciò anche non crcdiumo a prodi!!i0 di specifici. spesso può deciderne la morto e la vita. Dee pen- a virtù suhitanca di pannccc. Se 1'1t1rnlisi1 che ten– saro non solo n ciò che può conquistare; ma a ciò t:11111110, non è tutta fu11tastic:i. Sflrà chiaro che ccr– cho deve sventare; spesso ò il risultato maggiore. cure lo c1msc dclln nostra debolezza in errori di tat– g convlono ll\'Crc lr1 frunchezza di proclamarlo: tica, nell'indirizzo dcli' Amuli! o rlel Gruppo parla– <1ua11do è in gioco tutto un indirizzo politico, ed esso montare, ec1uh•ule a rincorrere gli untori o a s1>iC• no ò l'11rbitro 1 il mtglio o il meno J>tggio si equival• J;aro unn cillamWL coffinflusso <l<'~liastri. La <leho• gono, o Ponestà elementare prescri\'e la via. lc1.z:l del Partito sta nel Partilo. Lo sue cause sono Oio\'erà che a taluni obiettivi sia dato il massimo C\·identi e sono transitorie. I.Il insutncienza clel– rillevo, pcrse~uendoli con speciale tenacia. )la non l'a1.iono si cura coll'azione. Il rei:lfO è cttbala. re~µo ormai la pretesa che liLpropaganda nel Paese, Non che nulla, in quest'uzione, sia da corrci?~erc. 1>ersoprassello all'1t1.ione in Purlumento, gravi, esclu- Per questo ò convocato il Co111,t'resso. La impa1.ien1.a slvamcnte o qnai:li 1 SUJ!li omeri dei deputati socialisti. del faro piega. spesso il Partito alla politic:t del L'azione J)adiuneutare uccennnmmo {1uanto già sia hlocchi. Ucs1>crie11zafu utile. Ma ò temJ>O, forse, di nrnnchcvolo, per forza di cose: spesso, quello, clM cuva1·110lo conseguenze. Ai dogmatici dell'intransi• appnro dirotto di comhnttivitÀ, non ò che la impos~ gomm fn11110 riscontro ~li i11tmnsi::e11ti della tra11si• sihilitò. di un lnvoro ASijiduo cd attento, convcnicn- g·cn1.1L. I◄: J{li uui vol~ono 1,tliitltri. Dì tutte le critiche, tomento dh 1 iso. Questo vale, n<I esempio, per la lotta, cho si muo,•0110, nel Pnrlito, al Partito, questa, del– contro l'incremento delle !!!pesemilitari. Og~imai esse l'nhuso hloccardo. ci se111hrn 1 i11questo momento, lit di rnclo si prrsentano in lire o de11nri; si avviluppano pili fo11d11ta. L'allcauzu. nelle usaemhlce. di partiti bensì in riforme di ordlnnme11ti, che a prima giuntrl bon tlislintì o carattori1.:wti, 11011 11asco11deinsidie o sembrano innocue, e conviene ficcar lo viso al fondo pericoli; J'alleanzi\ elottoralo 1 se itssurge a sistema, 1>erscovare l'insidia. snaturn i 1>nrtiti e confondo le fisionomie. Colla li- Il Partito ha da decidere, se cotesta azione l1l bortà. In rngione emi11cntc dei hlocchi venne a man– vuolc. So si hn da indebolirl11, meglio rinuncian•i di cure. Nei )lunicipi le nllennze - se cagioni eccczio• sbal1.o: non sarà com1,romesso il principio. Se non nall non \'Ì ci sforzino - si1,tnificano rinunzie, a ha uomini che bastino n tutta l'a1.ione complessi\ lun,i:o 11ndare 1 pernicioso; sottopongono i socialisti a che ha il dO\'ere di S\'olgere, richiami il Partito, eslgen1.c di clussi, che 111111110 interessi contradditori 1)0r un tom1>0 1 i suoi do1rntuti. Questo dern dirsi I n quelli proletari; dànno alla vittoria una hase in· per tutte lo nttivWt del no11tro 1110\'imento. Nessuna stuhile, ohe impe,liscc oi;ni uzione decisa; creano 1>eccaper eccesso. li diretto non ist1\ dentro ci.1scuml: illusioni, fomentano preteso, nelle stesse masse ope· sta nella rusione, che manca. i\lanca il cemento che mie, che soddisfare ò im1,ossibìle; mantcu~ono situa– le unisca, nrnnca lil 1,artecipazione viva ed intens:L zioni artificiali, conlizioni innaturali anche anersarie 1 del Pnrtito, che nlle \'arie espressioni del suo pen- che repn;.!ntlll0 al uetto profilarsi delln lotU\ di classe. siero infonda uno spirito comune, che tutte le ana• Si ag1,tiu11,::n ht penetrazione massonica, che minaccia. lori. Chi più ra, meno si rnccontn; non si è insieme ormui pili che sporadicamente, la saldezza delle or• J\chille cd Omero. I.a speclnlizzuzione ci separa i e g-anlzznzioni proletarie. Per le elezioni politiche, si non v't! tessuto connettivo, nò lnvoro di mediazione, ai.=-µ-iu111,t1L Il dissenso, che è fra noi e i vicini, sul che mnntc11µ-1t i contatti. Nell'ora dell'elezione 1 si cnpitolo, foudameutaliaaimo, delle spese militari. Su comb1ttlc uniti; In mnssn vi si appassiona come n tutto ciò - senza elevuro preteso giacobine contro un gioco del Circo; poi si \'1\ oltre, per vie diverse; la nutonomiii delln tntticn loralo - aartt oppor'tu110 il connubio ò il divorzio. Non colhlbomndo, diven• richiumuro l'attenzione dei compagni. tinmo, gli uni agli ultri, strnnieri; e, pcrchè strn• E' f'untasUco parlare di fallimento del Partito. Si nieri, erltlel spietati a vicenda; piì1 spietati i 1110110 pensi 1\ quel che si crn 1 In llalio, sono appena venti operosi. I ftnni. SI cerchi di figurarsi u che saremmo, se il 11 miglioro dei cementi snrcl>IJe la stampa del 1110\•imcuto generale 1 a cui demmo la spinta, con Partito. Ma <1ui è il nodo del prohlema. Da noi. più _ che altrO\'e, è ostacolo al mutuo affiatamento l'in. coltura della massa. Si pensi alle condizioni dei 1,r,11ldenu 111r.~7 or,111nlzuz1onl poilll('he II cui Incasso annuo, nostri giornali. f -10 mila ascritti al Partito, i 300 e n11111hnen1e. 111 avvicina 1111 milione di n11m:h1 - • d1e deve la ~••• plit miln votanti a mala enn riOrreo-,...ono il loro ru111en1e forcun•, fra Il' e«e1101111111 d1meo11A the gli oppone 1·1111n• g iornale centrnle'·, <runiche ~ltro quotidÌ;no bocche!!• ble111e dell'lmpno, .e no11 •H• 11ro<111r111111R. tll 1Hor:c1 e di den1tN, •· 111t■I nell'opera di 111ru:t.lone, di cduc•l.lone, di llre1,•raz1onc? gia mentre dettiamo queste JJagine. Scarsa la pro- 1n 2u2, u,emblet> dt v•r111o. 111 13.811 C'oml:t.l. t1111rlbul1ee - In duzione intellettunle del Partito; sc:usa la diffusione un , 01 ••rno - :r:i ,nlil(Jnl di toa11 ,·.,1111111, 2 rn111on1 e •·:1U •lm,rnacchl anche dogli oi,usèoli pii, semplici e meno costosi. In d'Kgll11xlone. tln su C"trcoll ('ducath'I, IO!lcommte~lunl per la 1iru1e• parte, per un periodo 1 lll nostra stampa fu sorrett:\ i.1011e del ran('lt1111, HO c-1rco11 111Jr 1 1r1ova111.1 q11a11 M non 1em1ono dalla curiosltà 1 1>rei:ltO svanita, dello classi borghesi. • r"re un 1111r11to nel 1>Mlllo, 1100 - 1r111c•110 al 1oc1a11,u, -, ma l!erlR• Si dirà che la tenace ineolturn di tutta una gente mt"nle 11 preparano at f!l!~erlo, e 111puhbllca 1)f!renl un giornate deriva dal tenore di una formula tattica? - Or qui ::::/;;, :,;:~~!::;;:;~:~.d-.('~~'; ;: :1 ."1~::;:1 ~m=~·~:1 111 1 ~:.:nc:e~:~; è l'opera pit1 urgente delle Sezioni del Partito. Hi• petinmolo anche una \'0lto: se i Congressi fossero anzitutto resoconti di azione dello Sezioni, il Partito vi trO\'ercbbo hl aua autodiagnosi; questa indiche– rehbe i rimedi. Ln salute è in 1101( 1 ). ( 1) Un f'80n,i110 ohe valo J)IÌI di mollo l)MrOIO, 11 Partito son1a1111tn tede1co, ollu oontn - 11111e111. Il 1c11.pvorto 1Jrc1ontnto di \lucst! 11Lor111 a M11gdl'b11r1ro - no.o,~ ln■orlttl, rndcl01)11l11tl In un quadrle111110 (s8,,1'!7 111'11906), IAlltl dOI 15 o,, (88.12') nel 1010 ulllmo 1111110, 111111· grKdO lii grave erlll economlCII, o I CCIIIOmllA tllBOCCupatt della IIOIA Derllno - rhe, 111qualche Colleglo, 11tr t1e1111JIO.\mburgo 111, no,·era tanfi lnl('rlttl i1u1111IItuU• ln•teme l'll•lt•, o nel cui 1vllu1Jpo. 1e1rno ('lllr11uerlalloo anche q11e110, 1lre11dr 1a111a 1u1rle l'elemen10 temmtnlle (Oli~&! n,111111ucr111e; aumento, 111un a,1110, f0,"5; le donne nell• l('uole del l'Krllto, I «!rii di rcono1111111. di 111orlll, di ilcienze nat11r1t.11, lndelll do,unque dal t•arlllo. le 1:00 llllJllote('he ce111r1111 e le 3;; 1'11· bllOll'('h0 ftll•H 11('1 1•u111O; ICl\ltll dire dello 1cuole prore~~1011a1I, niu:azlo111 01,or:110 creano e rnllnll'nirono lntleme queste 01>ere edu• i:1111,•e. ~: AIIOrll Il (lAJ)IICe ('hC. fra 711 11uo1Ldla111, (ILIA81 tUIII altlvl, IL 1010 l'o,·,rifrt, (.-.r,rntl/), COii 15t rnllA 11bbOllliltl, Cile gll diHmu 1.1~1.000 mRroJ11, l)OSII\ dc1•01vcrno 122.623 di 1,rontto llCllO lllll\ C!!Sdft del l'nrtlto, mentre \11 11u11 llllrerln, cho 11tu1 (l 11lfot10 111 pli1 torte, COII 1111 IIICAUO dl &70,GU !Ulll'('III, 1,tllu 11e t1e,01ve 2r>.000j C co1l (lt 11'1,tllllO. SI dlrÀ che tulio <'IÒ è 1n11eme '" CAU!II e l'efl'elto dello !!TIIIIJ)IIOC 1ICll1l foru di ,,uel P11rlllo 11oc1111111a.~l;'n:ttl dubl.>\O, Collur11 0 fOrzll fanno 1111 elreolo. lllll è dtftlclle 11n111r\1111rt1 ('he Il t'll'COIO Il tntltta 8 ti 1111111r1rhl, ~e 11011 11 eomlocl• 11 1t"v1111rne almeno 1111alc11e punto lnlZIAle ••••

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