Critica Sociale - Anno XX - n. 9 - 1 maggio 1910

CRITICA SOClAf,F. 137 --------------- ricm:c. non temerarie, 111a. arùile, nel senso d1 sotializzarc sr111prc me7!10 la v la c.ollclLiva. che 1'111lr1·c~:-:c dei monnpolisti lcndr a dilaniare con µ-li antagonismi r le contese inl-O~tinc. ~filano. t:om1111c popolare, preludio. sia p11rc lontano, del– la fulura ciHil socia!isla nrllo Slato ~odali:;1n. pw) 1's~rro 1111foro nazionnle. I.a polilica dcllr r<,St~, la fl(ditica d~ll'i nl<•1·r~~r rii lulli. prrndrril ti d1:ò;npra.f-:11lla~ l.io! -.a l' g-rrlla polili('a dei Grup– pi r drllo razioni. .\llnl',t lo "Staio di .\l1lano u non !--ilrù parola di sa1-c;is1110; t' il lilolo di "capitale morale n .t\T;\ 1111a (·onrcrma p-lorioc:anrlla. storia dcli' Ita– lia r d<'l mond9. l;,11.11'1'0 '1'1111.\T:. (17 nI»•i!c 1910). PER UNSERVIZIO MARITTIMO DIRETTO tra Roma e la Sicilia rorse, poi bilancio dello Stato, una rilevante perdita, che con,·erte11i in un mai-tgioro i;ruadaguo nella ricchezza na• :donalo e nel godimiJnto dei cittadini? Xou si mole la statlzznzlouo dei ser\'izì marittimi, pl~liando esempio dii una suppoetn cntti"a pro"n del servizio nazionalizzato dollo J<'orrovlo. I/attualo disser– "ldo forrovlario può corre~gorsl da un giorno all'altro con un di\'Crso indirizzo politico, sul quale inf1uisce piì1 di ogni altro il personale del servizio stesso; invece lo Com•cuzioni inchiodano per quindici o \'Cuti anni lo Stato, i consumatori 1 il personale Impiegato, senza pili modo 1ll eliminare i gra,·i i11con,·onionti che soffrirorui con lo Compagnie rcrro\·inrio, o che l'impulsività latina. ha dimenticati. Se Il disservizio rosse iucronte al ratto della statizzazione, tanti ottimi aervizi di Stato, e prin– cipato fra tutti quello postalo o telegrafico, dO\'rebboro o~sero affidati allo Imprese capitalistiche ...,. palermitane e al risJ)ctti"o personale di mostri cli casa. li malanimo degli intore11sati e la indifferenza del put..bllco per i senizi di Stato Impediscono che <1uc:1ti Coll'ultirun. legge sui Servizi marittimi passano all'eser- si <.•stendano dO\'O l'Impresa capitalistica non tro,·a sti- clzio di Stato le linee di navigazione dal Continente alle molo, sebbene il benessere pubblico ,·i tro,•erobbo un Isolo di Sicilia e di Sardegna. Ciò dà la posslbilifa di un rllo\'anto incremento. 1.'ìmpedlmcnto si ra maggioro se servizio cumulativo tra piroscafo e ferrovie col godi- I socialisti si disinteressano del passaggio delle Imprese mento della tariffa differenziale. Specialmente per la Si- pri\'ato in colletth·e, quando con SJ)eciosi pretesti non cllla tale Innovazione de,·o riosclro di ~rande gionunento; osteggiano addirittura il passaggio stesso. con biglietto unico e con Immediato coincidenze tra le * rorrovio e l piroscafi sulle banchino di porto a Palermo • ~ o a Na1>01i 1 si guadagna rilevante risparmio di spesa O 1-.erllV\'lcinnl'O vieppllt In Sicilia al Continente ita- sopratutto comodità. È gravissimo il disagio <li tanti bi- llano, e per metterla in diretta o rapida comunicazione "°licttl e dol trasbalzi di valigie In condizioni sempre di con la Capitale, è urgente, oltre quello tra Sapoli e fretta o di ressa. ]la, col progetto di Convenzioni ma- Palermo, un senizio di piroscafi tra Homa e la Sicilia. rittimo presentato al Parlamento dal ministro nettolo, 0 Anche per la Sardegna, oltro al J>iroscaro da Ch'ituec- pcr la discussione del quale si dimise 1J .Ministero Son- 1 chia a ùolro Arancii ò da aggiungere, per tenere meno nino, Il servizio di quelle linee avrebbe dovuto affidarsi, Isolata quella ncnturata isola, un'altra linea di scambi nnzlchò allo Stato, ad un'Impresa privata siciliana. In• tra Homa o Cagliari. vece, con le Convenzioni <11 Schanzor, cadL1toassieme al 1>oichòla .'IJ)eculazione pri,·ata trova scnr-,o tornaconto :Ministero Giolitti, non si accennava n tale mutamento noi proposti scambi diretti tra Homn e lo due mngi;iori di servizio t~a Il Continente e lo Isole maggiori. 1110!0 ltallnne 1 la mentalità. borghese non arriva nom- lo non so se, appaltando nd un'lmpresn capitalistica 1110110 a pensare un senizlo marittimo di Stato por que- il servizio marittimo da Napoli a Palermo e da Civita- sll scambi. Si \'UOle, se mai, che lo Stato succeda, nei ,•occhla a Oolro Aranci, si potrà e si vorrà. rar viagginro :..ordzi pubblici, alla speculazione capitalistica, affer- con biglietto a tariffa dlffercm:iale da una stazione mando, con un semplicismo psoudo-socinlistn, che, in qualsiasi o di :-iicilia o di Sardegna 8 ,,iceversa. :\la ! og11i caso, il socialismo,. po~ sorgere, richiede un prece- sappiamo cho un'Jmpresa <'Rpital\stlca ha interesse di dente sviluppo del cap1tahsmo. li capitalismo, ò ,·ero, guadagnare Il massimo, soddisfacendo il minimo dei bi• con lo grandi industrie ago,•ola lit organizzazione sin• sogni: ò cosl che essa opera Inevitabilmente, speculando dacale del la,·oratori 1 ma non ò condiilono necessaria sulla ramo noi commml e sul minor numero di viaggia- 1 e 11ufllclcnte por il passaggio dello Impresa prhaie allo tori con la pH, altll tariffa nei trasporti. r.e comodità di collotUvc: senza una precedente aziono capitalista s\·l- vlagglo noi piroscafi .sono ancora riserbate ai signori. lupparonsl mera,·igliosamonto I sonizì postale, telo- Ciò non disdice allo SJ>lrlto spagnolesco di Palermo, che grafico, scolastico, igienico, di sicurezza, ecc., - non dove dare la. Società assuntrice e Il personale di bordo. guardando se tornasse mcg!lo apJ)altarli o se fossero Dlrattl a Palermo le Convenzioni marittime di Bettola pr,ssil'I; o, sonza l'agricoltura Intensiva Industrializzata rurono giudicate ravore,·oll allR classe lavoratrice, men- in gra11de, sorge la organizzazione dei contadini per la tre a Genova i la,·oratori del mare hanno protestato ,•lvR- socializzazione dei latiroudi rouclall. mento In un pubblico Comizio contro Il progetto Bettola. LR pro1>osta di senizi dirotti tra Homn o le Isole Cbe miglioramento possano trovare i lavoratori del tro,·erebbo molti ostacoli, so avanzata In Parlamento. porli> di Palermo in un'Impresa capitalistica an.-,lchè nel ~on si vorrebbe riconoscere cho I eenizì pubblici, diretti servizio di StRto, non si caplsce 1 so nell'uno e nell'altro a promuo\'ere la pubblica utilità, ,·anno intesi, non con caso In sede di armamento dove essere sempre Pa- I criteri do\ capitalismo privato, ma con quelli stessi lormo e assicurato coo ciò Il lavoro marittimo. L'Impresa del 11on•lziche hanno per còm11lto Il ma11tonl111ento dclln privatR ha tutto l'Interesse di tenore ml11imo il perso• salute pubblica. La pubblica saluto corno la. pubblica nalo o meno retribuito Il lavoro. Polchò Il servizio di prosporitt\ sono sem1>re la somma dolln salute o della Stato non ba questo interesse, si grldR contro di esso prosperità del singoli, e non si può, per un lato 1 consl- trovandolo più costoso. Ma Il maggior costo convertesi dorare lo Stato come una grande or~anizzazioue faml- ln democratizzazione del servizio o in un migliore trat- lia:-e, e 1 per l'altro, come un interessato capitalista che lamento del per.:1onale. I premt, dati sotto qualsiasi forma ,·ende un senizio al privato. Nel ca-'Jo,che qui discu- alla marina e lo generale ad ogni Industria, non sono tosi, la perdita sarà solo da princi1>io,so il servizio rag-

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