Critica Sociale - XX - n. 6-7 - 16 mar.-1 apr. 1910

CRITICA SOCIALE 105 <lei precedente Cancelliere e la parte piit ragguardevole dol premio che I conservatori si erano impegnati a pa– gare alle Sinistre a compenso della loro collaborazione contro il Centro o contro gli Agrari. Ma questo. blocco non potò mal varcare le soglie del La11dtag prussiano, o nel Reichstag non riuscl a impedire la caduta di llillow. Ora Bethmann-llollweg seguo una strada tutta opposta. Non ohe egli non abbia squadernato il suo disegno di ri– rorma. Oli ò solo che il disegno mantiene - piccola baga– tella t - li voto pubbllco e il sistema dello tre classi di elettori. Senonchò la contro-risposta- e quale!-ò stata data Immediatamente dal centomila manifestanti di Berlino .e dalle dimostrazioni popolari Innumeri dello altre città prussiane, che fanno ascendere a quattrocentomila il numero dei dimostranti socialisti. E il II Vono{i,·ts! 111 l'organo ufficiale del socialisti tedeschi, dichiara,·a che quelle dimostrazioni non erano che un i: piccolo esempio cli quel che possono " le organizzazioni socialiste tede– sche o aggiungeva che le misuro di polizia, quali che si fossero, non avrebbero mai attenuato o soffocato la protesta. 11 Noi non siamo disposti - concludeva - a lasciarci limitare la no3tra. lotta per il suffragio univer– sale eia uk.asi della polizia. " Da questi conflitti, che si rinnovano così <iifrequento, non è rorile Il caso di attendere risultati immediati o pros!limi per ciò che concerne la legislazione elettorale. Ma quel che ne scaturisce, con evidenza innegabile, è l'incompatibilità, ogni giorno più chiara e perspicua, fra un Governo di casta, di privilegio e di oppressione e un proletariato che ha l'audacia di domandare il suo posto al sole. Potranno realmente, allo stato <lolle cose, gli elementi aunzati dei partiti non $OClali11ti 1 che in– contestabìlmonto hanno ora coscienza della gravità della situazione, compiere l'untcio di mediazione e di conci– liazione, direi di cusci11etlo1 che non sarebbe stato chi– merico noi 1848 o prima del 'GG? L'ORGANIZZAZIONEOPERAIA. L'or9nnizznzione sindncìlle dei mim1tori bel9i. Dallo sciopero del 1905 l'organizzazione sindacalo <lei minatori belgi hl\ ripre~o un nuovo e notovoli◄simo slancio. Jn tutti i bacini carboniferi ò cresciuto, dupli · candosl e triplìcan(losl in lllcune regioni, li numero degli lltlerenti all'organizzazione. Lo casse di re9\stemrn. sono state dopo di allora alimentate da quoto più ulte. I mi– natori uscirono da quella lotta memorabile vinti in ap– parenza, ma noi fatto vincitori; poichè i loro salari au– Inentarouo in maniera sensibile, anche per effetto del– l'e9aurimeuto degll stocl.·s considerevoll di carbone, che si trovavano allora nel depositi padronali, durante il periodo degli scioperi. Con l'aumento dei salari o la fiducia diffusasi in mezzo alle masse si è avuto l'accennato au• mento nei quadri sindacali, grazie altresl a una propa– ganda svolta metodicamente e perseverantomente. 'l'uttavia questa organizzazione non manca di diretti. t: bensl vero che la mentalità del prolt,tart organizzati si è aperta sempre più a~li Ideali della solidarietà In– ternazionale e del soclali9m1l; ma i loro Sindacati sono ancora discentrati, e troppo lontani dall'accedere inte– ramente a quegli ideali. li sistema dello Casse comu– nali separate e indipendenti, e del versamenti personali - un franco al me9e - intangibili, se non In seguito all'adesione personale ed e9p\iclta di ciascuno dei por– tatori dei libretti, anche nei momenti dei maggiori bi– sogni proletari; e Il fatto che tait versamenti sono con• slderatl un po' come del risparmi, che dovranno essere restituiti Integralmente e individualmonte, " accresciuti, anzi, se sia possibile,, io qualsiasi circostanza ossi cro– des9ero di averne bisoguo, spiegano l'attardardi dello spirito locallsta o grettamente corporativista in una 1,arto di tali masso. Assai differente invece è lo spirito elci Sindacati te– deschi, ingle9i e danesi, cho sono tutti accentrati, non solo per prorcs~ione, ma puro per il complesso dì tutte le professioni, e coronati da una Centrale Nazionale. f-: si ò veduto dai loro maguiflci gesti di solidarietà Inter• nazlouale noll'occa9ione del gigantesco sciopero S\'CHlose. Per modo che i duo tipi di organizzazione rappresen– tano due stadi molto lontani della organizzazione pro• letaria; anzi Il primo segna addirittura il primo passo. Oli organizzatori e i segretari delle organizzazioni minerarie belghe fanno nondimeno srorzi singolari per combattere e rugare codesto spirito angusto ed egoista. E la loro opera non può diui infruttuosa. Infatti si stanno ora organiz;,:ando dolio Casso accentrate in ognuno dei bacini minerari dol Relgio. Ci sono pure tcutath 1 i fii accentramenti provinciali, e anche su 1~ca!a più vasta lo alcuni bacini ,•i ha giìl l'esempio di Casse iu comune di previdenza contro gli infortuni, <li Casse por la di9- oceupazione inYolontaria, e di un Segretariato parimenti comune. Tali progreqsi non disprezzabili diverranno più rapidi o più cospicui a mano a mano che la pro1>aganda per la conquista della pensiono di 600 lire all'anno a cia– scun minatore, e <li un minimo doi salart superiore al minimo attualo, avri\ percorso e guadagnato la popola– zione dei bflcini carboniferi. Allora anche la potenza politica di questo proletariato farà sentire ia sua beneflca lnflueu;,:a su tutto il paese, così come ò av,·Anuto in fughilterrn, dovo i'adesione al " Labom· /'(trty 11 del!o centinaia di migliaia di mirul– tori britannici ha. recato un contributo uumerico o mo– rale ragguard0\'Oli:1~imo allo vittorie democratir.he nella ultima grandiosa lotta elettorale che si è testè combat– tuta in Inghilterra, e nolle lotte nuove che si prca111111n• ciano per il prossimo maggio, spiegheranno ancora tutta la loro enorme influenza. Notizie varie. •"'* Le pro9sime elezioni municipali nella S\•ezia con– sacreranno due novità eh-ttorali: il diritto di \'Oto alle donne maritate che abl>iano una rendita propria di 15 corone, e alle nubili che posslc lano un reddito an– nuale di almeno iOOcorone; o l'intro<luzionc della ra1)· pre;,ientanza proporzionale, di cui si parla tanto ora anche In Italia o cbe in !;rancia costituisce ano degli argomenti principali di contra9to o di lotta tra i partiti o lo tendenze dh·orse. Quest'ultima riforma sembra aYcro la pii1 grande importanza, In quanto consentirà. alla de– mocrazia socialista s,•edese quella indipendenza politica, cbo essa non ha sempre potuto assicurarsi. L'altra in, vece ha carattcro conservatore, porchè escludo evlden– tomonto dal diritto eletlOrale una parlo della popola– zione operaia S\'0dese. **• Secondo la u Geu;erJ.·r;clwflliche H11mlsclum ,,. or– gano della F'cderazione dei Sindacati proressionali della Svizzera, Il numero degli operai svizzori eusccttiblll di essere organizzati, eccezion fatta doi la,•oratori della terra, sarebbe di Gl t.431 1 cli cut 407. 72 uomini o 203.5:>9 donne. Ora, le statistiche dell'organizzazione dimostrano che I quattro quinti degli operai In Isvlzzcra rimnugono fuori del movimento. I Sindacati reclutano i loro soci principalmente nei grandi centri, dovo le Amministra-

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