Critica Sociale - XX - n. 6-7 - 16 mar.-1 apr. 1910

128 CRITICA SOCIALE il ISSO si iniziò il mo\'imento neo-unionista dei non quallfi~ati, Io vecchie Unioni vennero accusate di aver percluto ogni s))irito di lotta o di essersi ridotte a puro Sof!ietà. di assicurazione. Ancor oggi, del rcsto 1 le orga– nizzazioni dei non qualificati non hanno cbo qualche sussidio mutuo. Oltre, però 1 a questa mutualità sinrlacalo, cbe serve a permettere il prelevamento di pili alte quoto, a limi– tare la fluttuazione dei soci, a raccogliere più ricchi tesori di guerra, a ratforzaro o a garantire la disciplina sindacale, rendendo piì1 grave la miuaccia dell'espul– sione dalla Società, - florisce in Jnghilterra In mutua– lità indipendente. Nel 1897 lo rhemlly Societies inscritto erano 29.381 con quasi J I milioni di soci o circa 36 ml• lionì eterllno di fondi; nel 1907 le Società erano 29.303, i soci quasi 16 milioni, i fondi superavano i 57 milioni di sterline. •I. I risultati. Questi, in riassunto, i dati più importanti che riguar– dano quella parte del proletariato che, con tnnti anni di lotte tenaci o di perseveranti sacrifici, ba saputo conquistarsi condizioni sempre meno cattive. L'organiz– zazione opcraiai direttamente o per l'azione della legi– ~lazione sociale che essa ha saputo imporre alla bor– ghesia inglese, fu lo strumento più efficace di questo progresso, andato però, sopra.tutto, a ,·antaggio della mtnoranza pili qualificata o meglio organizzata, la quale, anche oggi, non è più del 1 /◄ del proletariato Inglese impiegato nelle industrio 1 uel commercio e nei trasporti, senza contare gli oltre 2 milioni di proletarì rurali quasi totalmente organizzati, ad onta della fiammata uelle campagnc 1 del periodo owenista 1nima e dell'im• menso effimero movimento promosso da Arch tra i con– tadini nel 1872. Non cbe questa cosidetta II aristocrazia operaia 11 sia arrivata noi tranquillo porto della piccola borghesia, come si temeva da molti e t:ome rilevava Engels nella prefazione del 1802 al suo classico lavoro sulle "Condi• zioni delle classi lavoratrici inglesi w Anche gli organizzati sono costantemente minacciati dallo spettro della disoccupazione, che oscilla di anno iu anno e ha raggiunto, duo volte, nel periodo 1868-1908, una intensità enormo: nel 1870 erano disoccupati PI 1,4 °lo degli organizzati nelle 'l'mde-Unions e nel 1886 il 10 1 2 ¾– Anche nell'ultimo decennio la percentuale dei soci delle 1',·ade-Unions disoccupati snll dal 2 ¾ nel 180!) al G 0 Ji, uol 1!)04.; scende porò al 5 °/ 01 al 3.6 Ofo, al 3,7 ¾ nel triennio succCSt)ivo o salo ancora al 1i8 °lo nel 1908. Gli organizzati vi rimediano, nei limiti dei loro rondi e quando la disoccupazione uon duri troppo a lungo, me– diante le loro Casso sindacali di disoccupazione; ma sonoi tutti gli anni 1 come si è visto, sommo notevoliR– sin10 quello cho gli organizzati destinano a difendersi contro I mali e le insidie della disoccupazione. Più tristi sono le condizioni delle grandi masse degli operai 11011 qualificati, per tanti anni esclusi dalle or– gauizzazioni e riconosciuti e <liresi dal compagni privi– legiati solo dòpo la grando campagna del socialismo e del neo.unionismo. Anch'essi, corno abbiam ricordato 1 contano ora due forti Unioni con 39.805 soci l'una o 22.4 t l l'tlltrn e una grande Federazione nazionale con 139 911 soci. ]ila sono organizzazioni povere di entrato o di fvncll e deboli di efficacia sindacale. Eppure ò al movimento di queui u u11skillul,, che si dove la rinascita spirituale del mo,·irnonto operaio inglese e la vittoria della coscienza di elasso sul vecchio eorporatlvlsmo egoista delle aristocrazie operale, a beneficio delle quali - SOJ)ratutto i minatori 1 i cotonieri e i metallurgici - a:idarono, anche 1 lo provvidenze della legislazione so– ciale, che cominciò coi tcssiiori· o coi minatori. Per queste categorie di paria rlifflcllmeute organizzabili 1 " l'azione diretta,. del forti Sindacati dei qualificati non era possibile o più neces,1aria si dimostrava la difesa o la tutela della leggo. Di qui la. lotta dei Congressi operai contro il liberismo antìstatale delle vecchio Unioni ari– stocratiche e la vittoria ottenuta dal _neo-unionisti, ap– poggiati, anche, dalle nuove correnti nei minatori e In nitri :.:-ruppi, che mise capo al l 1 artito del Lavoro, della cui natura e importanza si è già. altra Yolta discorso in queste colonne. li movimento operalo inglese reclama sempre più l1in– tervento dolio Stato a favore delle classi lavoratrici e mira ad assicurare n tutti gli operai, organizzati o no, una vita meno precaria e disumana. La logge sulle pen– fliOnl, quella sug-ll Uffici di collocamento, quella sugll infortuni. ecc., l'agitazione promossa por la risoluzione del problema della disoccupazione, sono altrettante tappe di questo vittorioso procedere della classe operaia in– glese verso la conquista di condizioni sempre migliori, non per i soli gruppi più rorti, ma per tutta la classe. FAUSTO PAOI.IAIU. RECENTI PUBBLICAZIONI della CRITICA SOCIALE c. KAUTSKV: Il programma socialista - I principi! fondamentali; con prefaziono special o dell'autore per la traduzione italiana, - Un volume di 344 pagine . . . . . . . . . . • • • L. 3 - F. MEHRING:Dodici anal di leggl eccezlonall (1878- 1890); storia della reazione in Germania con– tro il partito socialista; con prefazione di Claudio Treves. - Un YOLdi pa.g. ,·m-288 • • • • 11 3 - {l'er gli abbonati alla CriUC(I $Qcl(lle, @olo L. t,5O). S. CAMMARERI-SCURTI: l latifondo in Sicilia e l'ln· feriorità merldlonale . , . . . , , , . ,, 1 50 SVLVAVIVIANI:La verità sulle spese milltarl (pa• gioo 48) • • . • • . • . . • ,, - 25 LOSTESSO: Le riforme millt11rltecniche, I. La marina - 50 LO STESSO: H. L'Esercito. 11 reclutamento . ,, 1 - RERUM SCRIPTOR:La questione mer\dlooale e il fede- ralismo, . • • • . • . . . . . • . . " - 25 LOSTESSO: La questione di Napoll (Come si sgomi- nerebbero le camorre). • . , . . . • . ,, 15 F. TURATI:I Trlbunall del lavoro. Un ,·ol. di J)ag. 96 ,, I - LO STESSO: Il diritto di riunione. - La risposta alla Corona (discorsi alla Camera). - Un YOI. di pagine 128 •• , • • • • • • • . • • ,, - 50 LO STESSO: Il partito socialista e l'attuale momento politico (3" ed.) colla Risposta ai contraddittori ,, - 20 LO STESSO: La politica a zig-zag dell'on. Giolitti ,. - 20 LO STESSO: La politica postale-telegrafica é il per~ sonale . . . . . . . . . , . . . 11 - 25 LO STESSO: Il bilancio postale e la questione tele• fonica . . . . . . . . . . , . . . ,, - 25 LO STESSO: I cimiteri dei vivi (por la riforma car- ceraria) . . . . . . . . . . . . " - 20 LO STESSO: Carceri, repressione dei tumultl e fondi ~~ .... -D ~O STESSO: La fine delle tendenze . . . . . ,, - 10 C. TREYES,F. TURATI,I. BONOMI e G. CASSOLA: Le Leghe di resistenze e il partito socialista . ,, - 20 C. PETROCCHI:Le presenti condizionidell'emigrazione Italiana . . . . . • . . . , . . . ,, - 25 LOSTESSO: Il lato psicologico del socialismo. ,. I - G. CASALINI: Le abitazioni Igieniche e a buon mer- cato. . . . . . . . . . •.... ,, - 25 LOSTES~O:La politicascolastica nelComunemoderno,, - 20 G. SALVEMINI:Suffragio universale, questione meri• dionale e riformismo . . . . . . . , . 11 - 25 I. BONOMl: La crisi del movimento soclallsta. . ,, - 10 Al..tT~E PUBBl..tICAZIONL A, LORI,\ : Problemi 1ocl1II t0ntempor111el • • , • • • • L, 2 - (Per gli abbonati t\lla c,·utca L, l) c. lL\ltX: J,e lotte di eluse In t'rancla, 1848-181>0 , .. ·• ~ I rio (Per gli abb0Ul\tl I,. I) I'. \'ALi'.RA: l, 1 lr1,urrezio11e cb1rtl1ta In lnghllterra • • • I - (l'cr gli abbonntl Ccnt. 71>) E. Pl,ECIIANOW: A111rchl,mo e •otlnll1mo • • . • • • . (Per gli abbonati ceni. 7f>) A, CAIJI.-\TI e L, ):INAUDI: l.'llalb e I trattati di eommerrlo lllSSOl,ATI, UON"O)II, OATTI e<l altri: J,a COll()Uhta delle campagne: 1>olemlcho flgrarle. . • . . . , , . . . - W. t'. t:No1-:1,S: L'l-:wnorula polltlca, con preruzlonl <li TURATI, ADl.le:R, KAUTSKY • • • • • • • • • • • - Ml KULISC!Ot't' <lott. ANNA: Il monopolio dell'1101110 . . • • - (>() I. BONO)lf e c. VEZZANI: Il mo,Jmento proletario nel llan• to,ano ......... , ... , . . . . • - W MASSART o \'ANDEltvt:l,Dt:: l'11rassltl•mo organico e paras• eltlsmo sociale . . . , , . . • , , , . . • , . - Ml P. I.Al-'AROUF.: Il materialismo economico . . . - l?f> F. oi,: LUCA: I " Fncl,, e la q11e11tlo11e \tlllana , - 20 C. llAnx: Dbcon10 1111 libero ■cambio • - 20 Inviare Vaglia all'Unicio di Critica Sociale, Portici- G<illeria 23, MILANO. OIOSEPPE RIOA.X0NTI, gerente responsabile, MIiano, Ul/-l1910• Ttpograna Oporat (Soo. Mop,), vta Spartaoo, e.

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