Critica Sociale - XX - n. 6-7 - 16 mar.-1 apr. 1910

CRITICA SOC!ALF. essendo egli la persona che intasca il guadagno. Talvolta. però, il compratore è reso condizionalmente responsabile del pagamento se il venditore non pa• gasse; disposizione questa, che è affatto ingiustifi– cata. Il metodo di tassazione varia anche secondo le condizioni locali. A Colonia, dove fu istituita dal 1905, la tassa viene applicata solo se sono trascorsi cinque anni dal prn– cedente trasferimento; se sono trascorsi pili di cin• que anni e meno di dieci, si applica solo per due terzi, e per un terzo se furono superati i dieci anni. rnoltrc, l'incremento di valore ò colpito soltanto se eccede il I.Oper cento o se il prezzo d'acquisto, o il valore di mercato dell'area non costrutta, al momento del precedente trasferimento superavano il valore di 0,60 marchi per metro quadrato. La progressione della tassa è la seguente: 10 °/,, sull'aumento di valore tra li 10 e 20 °/ 0 inclusiro 12 '" 14 1:, IG 17 18 19 20 21 22 23 24 25 20 o 30 :lO o 40 40 e 50 &O e GO GO e ,o 70 O 80 80 e 90 !JO e 100 1ooé110 n 110 e 120 120 e 130 ., 130 o 140 140 o 150 150 e :60 oltre 160 2° - I ·1•lsultatl tlell'appi'icazione. Ecco alcune notizie sui primi risultati finanziari della nuova tassa. in Germania, secondo A. N. Jlol– comhe (1). iNel luglio del t 909 la tassa sugli incrementi di valore dalle aree urbanè et·a in vigore in 41 città della Germania, con una popolazione di pili che 100.000 abitanti, ed in almeno 41 città minori. I risultati, per 6 città che ra.vevano introdofta prima del 1908, erano questi: Oetllto 1,:otr. totnll i-omo l'0J)0lllZI0n(' l,ll IMsa eb\.Je 111 tnli;::lh1IR 1h1tnlte le delln clttì1 In mlglllllfl cl!'eno dnl (!I ~lii. lt18SC In 100(; 1901 mlg\. lllc Breslavia (471) Giugno 1907 57 14.27G Colonia (429) Luglio 1905 287 3S& 12.13:l Dortmund (115) Scttemb. 1906 109 15tl 4.934 Essen (231) •Giugno 1906 90 172 5.963 Francoforte (335) Febbraio 1904 110.t 487 1:1.837 Klel (IG<) Agosto 1907 7G 3.63G In sette sobborghi di Berlino - negli altri fu re– spinta, come a. llerlino, per 11opposizione dell'Associa– zione dei proprietari di case e terreni - In tassA dette nel 1908 questo gettito: (:cltlto fin mlgllnln di marchi) l're,·entL,·o Con111ntl\'O Grossllchterrelde (34) 50 29 P1lUkOW(29) . 100 147 H.eiol<'kendorr (22) sn 124 Tegol (IS), 36 12 Tempelbol (IO). 40 Il Weissensee {37) 150 188 Zahlendorr (I2). 80 169 595 r.so ('l Q,uwltd .10111·11nlo( 1-• .-ot10111/e.~, 110,·,..mllro 1900. La tassa è di origine così recente, che fJ dif.lìcile trarre ,telle conclusicnì speciali dai risultati finan– ziari ottenuti. A. Colonia ed a Francoforte soltanto, tra le sei grandi città per le <1uali si sono dati i 1·is11\ta1i 1 il periodo delle operar.ioni comprende due esercizi fì. nanziari, e appare che la tassa corrisponde al f1 per cento dei pro\'enti di tutte le tasse. I.e fluttuazioni nel gettito di questa tassa. sono tali che non :-i può ancora dalle amministrazioni comunali fan•i sopra uu conto sicuro, ond'è che il meg-lio sembra di destinarle a ridune la cifra del debito comunale. Si accentua la tendenza a colpire il valore delle aree "acanti pili di quelle fabhricate, e maggior– mente i ~rossi aumenti che i piccoli. Speciali disposizioni s0110state introclotLe per fare le dovute concessioni per l:i differenr.a nel periodo di tempo cìurante il quale il valore è rrnmentato e per prevenire le evasioni alla legge. fl principio della tassn, nonostante l'opposizione dei proprietari di immobili che esercitano una vern influenza nell'amministrnzione delle città tedesche, è stato generalmeutc 11ccettato 1 e le più alte auto• rità amministrative di tutti i pii1 importanti Stai.i dell 1 Impero lrnnno prestato la maggiore attenzione ai miglioramenti portati ai particolari della tassa. Recentemente il Governo imperiale Ila imrngurato ht tassa nel suo schema di riforma tributaria, e con una legge dì Finanza del 15 luglio 1909, ha stabi– lito che P Impero debha ritrarre 20 milioni di marchi da un" tassa siffatlft pel 1912. I.e città, nelle quali In tassa fu in vigore prima del 1° aprile 1909, saranno compensate, per 5 anni dopo la legge imperiale, da. uni~ somma uguale alla. media annuale del gettito della tassa comunale ,pri· ma del 1° aprile 1900, e saranno dati compensi sol• tanto se il gettito supererà i 20 milioni. Un'altra attestazione dell'opinione contemporanea dei finanzieri europei. concernente il successo della tassa sugli incrementi di \'alore delle aree. è Pìn– corporazionc di essa nel hilancio 190ft del Cancel– liere dello Scacchiere ingle~e Lloyd Gcorgc. 3° - L'ohie~ion.c J)J"irlwipalc. fu tema di tasse, vecchie da 1·i11cr11dire, o nuove da imporre, su terreni fabbricahili e sui fnbbricati, si present., subito il quesito: e non si trasferiranno esse dal proprietario dell'arca o dell'edificio sul con– sumatore futuro o prnscnte 1 cioè sull'inquilino? ~~ non è la tassa. sull'incremento di \'alare delle aree urhane trasferibile dal Yenditore ili comprntore: e in definiti\'a sull'inquili110 1 sotto forma di un mago• gior costo dell'abibn:ione? Oli scrittori i-ttfcrmano cli no l' così ragionano: Il proprietario di aree urhane ha una posizione di monopolio, esso hn 1 ciol:, u1t gran monopolio delle aree:. Come tale 1 quindi, indipendentemente dal so– pra\'YOnire dell'imposta, ha messo in atto tutte le condizioni per ottenere il prezzo più elevato possi– bile, e non può quindi ele\'arlo maggiormente, perchè è a quel massimo che può esser ottenuto dagli acqui• reati. Se il "enditore di aree avesse potuto ottenere un prezzo ancora pili elevato 1 se lo sarehbe fatto indubbiamente paga.re primH. e indipendentemente dal nuovo tributo, il quale, per conseguenr.a, non potrà a\'ere per effetto un rincaro ulteriore clell'1l!'ea('). D'altro canto, lo scopo della moderna politica delle aree, ò di distruggel'e il monopolio dei proprietari d'areo, e di rompere il giuoco della speculazione. Ma spesso accade che il proprietario speculatore non si tro\'a nella posizione migliore di fronte alla

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