Critica Sociale - XX - n. 6-7 - 16 mar.-1 apr. 1910

CRITICA SOCIALE vincolarsi dalle strette dell'assistenza pubblica e non ne sono ohe una larga applicazione. Per liberarsi di questo marchio, abbisoi:rncrebbero di somme fanta– stiche, e sono già quasi fantastiche le somme che esse richiedono oggi, rimanendo sul terreno di una assistenza velata. Possono offrire il pane che sah•a dalla fame, nc~li ultimi anni, ma tolgono alla classe lavoratrice, e negli anni migliori, quella ginnastica morale, di cui pii1 ha penuria. E. in breve, una so• luzione seducente, che ha tutta l'apparenza dell'ar– di.mento, ma non è davvero innovatrice, perchè non getta negli animi semi fecondi, simile a quelle lus– sureggianti vegetazioni che appagano l'occhio, ma non danno frutto. G-iorr1ioPaulet, direttore del servi1.io delle Assicu– ra~ioni sociali in Francia, e sprimeva così il suo pensiero: " Non ò ln<llfforento che l'operaio, giunto al termino del suo lavoro o dol suo salario, veuga a tendere la mano al Comune od allo Stato, cioè, in definitiva, a tutti, anche se si avvolge questo gesto di un simulacro di diritto, o che, Invece, egll possa, giunta l'ora, recla– mare quanto gli ò dovuto, la sua pe~sione, in una di– gnità. serena, col sentimento profondo che questa pen– sione ò sua, cho ha personalmente cooperato ad essa, anche so per virtù di un obbligo legale; che egli ne fu l'iniziale, Il principale arteftce. "Non è Indifferente che all'elemosina legale ei sostitui• sea la previdenza legale, e, per dire tutto, che le leggi sociali preparino all'avvenire prossimo generazioni di preçideuti. o gonorazloni di assistili. Siamo esattamente di questo avviso. La strada maestra. ò un'altra. GJUl,10 CASAr~1~·-i. Il movimento Igienico operaio inAustria Premetto che queste note non hanno la pretesa di essere un quadro completo del movimonto igienico delle classi lavoratrici austriache, o neppure vogliono e.ssern un riassunto Rtorico del cammino percorso- io questo campo dai lavoratori anslriaci. Un quadro completo è possibile per paesi, ovo l'unità nazionale è un fatto compiuto, e dove 11organamonto amministrati..-o ha as• !lunto una unit:\ definita: in Austria 1 non soltanto manca ogni ~pirito nazionalci ma anche la legislazione operaia è in uno stadio formativo, così come in un periodo ini– ziale è la formazione intellottualo del proletariato. A quulcuno di noi, abituato a sfogliare l'Ai-beiter-Zei– tung, questa può sembrare una esagerazione pessimista . .Ma per chi ha vissuto qualche settimana a \"ienna o nelle città minori dell'Impero, a Graz, a Praga, a Sali– sburgo, l'esagerazione non sugsiste. 'l'ro anni or sono, a Vienna, non sono riuscito, per quanto facessi, ad aver('! indicazioni un po' sicuro sulle Univer!"lità popo– lari, che ovun(IUO 11-ono Forgano più rnmoroso, se non il più efficace, della coltura popolare, e, per i;.ilare un esempio ancor più clas..iico, al Museo dei Dispositivi per prevenire gli iufortunt sul lavoro, 110~1 mi è riuscito di sapere con quali ordinarie entrate il Museo provvede::jSO alla sua vita. ... La. più emcace educazione igienica del proletariato in Austria è fatta rlalle lfrankenkassen, vere Società di difesa contro le malattie, attorno alle quali si raggrup– pano varie allro associazioni. G(:\ nel 100G i Be,·ichte delle lfrankenltassen davano oltre a un quarto di milione di associati i e i membri (stando alle cifro del )fortini che ha 1mbblicato uno studio rias~untivo sull'argomento noi !X.)9) erano, nel 908, o!Lre 300.000. Le Casso per le malattie hanno un doppio ufficio i uno veramente protettivo, assicurath·o e cura– tivo per le malattie nel campo operaio (ad es., le /{1•an- 1'e11kassen po~~eggono a Vienna una propria :\laternitil) ed uno educativo o profilattico. r.:a:done educativa profilattica è fatt.a con vigore e con intelligenza, sia ornlmente, sia per iscritto. Sovratutto questa propaganda è fatta per iscritto con avvisi riguardanti i pericoli delle intossicazioni profes– sionali, la diffusione delle malnttio infettive, ecc. In occasione di epidemie, si ò giunti perfino a eseguire per opera della associazione, le vaccinrizioni pubbliche, com– piendo quindi una vera funzione collettiva ufficiale. Inoltre l'Unione generalo delle l(ranken/{a.ssen ricorro anche alla ed ucaziono per me1.zo <li con feren1.e, shl pro– movendole direttamente, sia facendosi niutare da altri orgo.nismi popolari pili schiettamente educativi (ed es. le Università popolari, la Lega anti-nlcoolica, ecc.) li fatto più interessirnte è che lo grandi associazioni di me~tiere ed i Sindacati OJ)crni assecondano questo mo– vimento educativo, prendendo parte alle spese di pub– t,licazione delle conferenze j ,lancio ogni a1>poggio mo– rale e formandosene un nlleato. Kc deriva che, nei nq>• porti della educa1.ione prolilattica, runione delle Casse per mnlattia ha compiuto un'opera, che può paragonanii a quella che cercano faro taluni nostri )[unici pi: e si è perfino istituito qunlcho cor:;o pratico di assistenza agli ammalati e di allevamento dei bauthini, che han dato risultnti buoni, almeno per quanto è lecito dedurrè dallo intel'essamonto dogli allie,·i. A diffondere lo nozioni pratiche pH1 utili agli operai in materin di domogrnlia sanitaria e igiene, hanno ser– vito anco le Univor:iità popolnri n l'Associazione vien– nese per l'educazione popolare. 1,o U11iversità popolari hanno in Austria 1111 cliscroto 1:111CCC!SSO, e una delle ra• gioni sta anoho nella sistemnli1.1.a1.ione degli in!Scgna– monti. A Vienna, nd es., l'Univorsitù popolare (si scan– dalizzino gli uristocrntici dell'insegnamento, che hanno urlato solamente por Faccoppiamento dei duo termini u Unh•er3ità 11 e II popoh\re n) è una diretta creazione della vera Uni\·er~ità e da questa dipende. n ha di piil: certi cor-,i di carattere dimostrativo si fanno addirittura negli istituti scientilici; e i corsi po– polari di igiene, di fisiologia o di uuatomia, si fanno nei rispettivi istituti universitnrii, i quali proprio nulla perdono in digniti\ per quc .... ta attiva cooporazi('lne a volgariz1.al' e il snpere. Se. anzi 1 fos:;e lecita una critica ai programmi di queste Università 1>opolari 1 C!ISa riguarderebl,e la ositen– siono relati\·amcnte occcssiva dell'insegnamento e la manircsta macchino~ità dei corsi. )lolto importante é anche l'opera dell'Associazione viennese por Fedncazione popolare, che costituisco il pii1 po.oasenteorgano austri1\CO per la di1fusione della coltura nel popolo. L'Associazione po:isiede nella metro• tropoli au:5trii,ca H. biblioteche, oltre a 3 biblioteche per militari o a 8 por gli ospedali, cou un movimento di circa un milione e mezzo di volumi. (,'Associazione promuove anche llll grandissimo numero di conferenzo de~tinale al popolo, il <1uale rispondo del resto bene agli srorzi dell'A,~ocia1.ione. Sul recluta111ento ;>0litico del– l'Associa1.iono si sollevano critiche; ma, giudicata attra– verso la sua opera in pro' dell1\ coltura popolare, e!-1:ja merita <lav\•ero un bel posto.

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