Critica Sociale - Anno XIX - n. 4 - 16 febbraio 1909

56 CRITICA SOCJAU: scelti io nppo!ò!iti albi, 11i un capo o ese>·cenle im– pn• ... a e d1 un oµcraio, non11uati per <lecreto reale. Proponeva poi nlcnue moftifìcazioui poco impor– tnut11 quale l'ohbllgo ciell'op~raio .ili_ ricorrere alla Cu1111u1!.-~1oue 1lel lhatullo Pn.trociu10 ver la. uo– m11H\ ili 1111cl1f~n..;;ort\ obUlig-o ili nessun valore pralico 1 tWt•n1lo l'opera.10 11 ~t1ritto ~• ri_cusarlo e fan.;1 pt\trocmare ila le~ale <11sua firluc1a. -; so– steueni il pnuc1pio dell'nppellab11ità. a una Com– mi~si<iue ..-eutntle st-deuu• in Roma. il principio della iudt:unità ai llll'mbri delle Com1nissioui, al– ClllH' t'slen:-.ioni piccolissime - dell'obbligo <li ussicuraz1oue, ec<.'. La. muggicm1D1.a 1lella. Commissione proponeYa voi uua mudlficuzione all'art. 7 della. legge vigt-ute, secondo cui l'i111urt.11uiu risarcilJile è quello che a,·ctene pe;·ca11s0 violenta in octasione clel tacv1·0. prupoueudo di ca1nbmre cosi la dizione dell'ftrti– colo iu pnrola: " l,tf(>l'tunlo elle avvenf!a sul luoyo del lCW0J'0 C })Cl' CllltWl lli1·ella eta esso (lipen– dcnte n· Come e chiu.l'O, il concetlo giuridico <li infor– tunio ~ml lavoro \'t•111va a,l essere ristre tto, m grnv1~simo nwdo; tutti gli iufonuuì non causa.ti direttamente dnl lavoro, ma indll"ettamente occa– sionati veninrno ad t.•~:;e1· e dichiara.ti non risarci– bili: e 1 il mag-nifico lavoro di ada ttamento giu– rispr11,lenz1ale e ,luttrinalt> 1lella 1wrma giuridica, di cui CO.!-i splt-n1lid1 ~ag-~i AYevano ,lato il Sachet in l''ranci.., 1 1I Borri in Italia e - è <loveroso dirlo - la ma,.!1stratura. no~tra, ca(le, a, inesora\Jilmeute, nel nullu, cli froutt> alla ri~ida e re~trittin-L ~uter· pretazioue auleuuco 1h questo, che e uno de, car– dini dell a le:,.tge . Altre propoi.te restrittive dei rliritti degli operai la. m11,q _i.t111rnu zt1. delh1. Uom1nis:.:;ioue proµo~Ya, quali il ri!ffiSLiuo ilei pel'iorlo cli carenza, che si vole\'a stabilito iu tre giorm, flCCollau<io poi ag-li impren• ditori 11pH.!,{llllWllto clella. irnleuuità per inabilità. ternporn11t'a tlul 1° illl'i, 0 giomo, e facenrlo quindi. solo al !) 0 giorno, intervenire hi 8ocietà. assicura– trice; il t-iahiriD df'~\1 ,ipprendisti tl.,prioris~icamente fis~at.o ad 111111 lim giol'lli1liera; l'esercizio del di– ritto cli revisio1w ridut.t.o ntl uu solo e:sµerimeuto, da forsi !n 1111 tf'r111i11e che la Commissione fissava in 1111 anno tlnllti prima liquidazivne, disµo11t..udo che, qua udo la l11p11d11zio11e d lle_ iudt>unità ~ia. stH.ta ntnnlnta oltre 1111 1111uo,hi rens1une potra essere chit.•~ta en-tro 1 1n•nta giorni, precedeuti alla. sca– dt-n;,;a ilt>\ hif'1111in, prnpo~tt.• que:-.te n·rnrneute euo1 mi e,I ttnl :~c·ie111 ilh.·he. non puteu,lo:-'.i apriori– s1 ica111t'nt,• stal,1hr~• pt'r leg-);(e 1 termini e li--forme 41i cumplinui prrn·~•--s1 murbusi da traumi. Ch,udent i11fi11ela nu,g-1,twranza. della Commis– sione l1eh•11cu dt-llt' sue propuHt:'l con uua clispu:-1i– zio1w non <·tttli\"U, i,:;e1·11111lo la quale ilv,·e,·auo t-s– sere 1h:'po:-.111\h• ulltt C1t~~tt di Pri--Yideuza. le sole iudcuuilÌ\ co1Tispo11,lt•111i al 77> 0 - 0 della ìuahilitù, tobdt>. C,mw ,-... noto, il dt>po:-'.ito ug-g-i è obLlig-aturio per le iudt'lllliU\. cla1 ;,o OO in su. 'l'tde dt"po~iLo - rume riconoh\Je iu una f,l;ednta del C11n::11gll11 snpenort• dt>I \a.\'oro il c·ornni. Paretti, rlirett,on•, uot1~i, ,1t.ll11 Cas.w1di P,·eorleii:.a. a cui veug-0110 \'(•1~n.1e lu 1rnlt-111111ìt d1;d 50 ° 0 m su - è twa vera 111i,pii11).Le re11d1tc-,che con-if,l;poude la ca~sa. 1u111 !-10110 t11LH J)C11si01it', rna, nn'denwsti,a - clisse li Parei t,1 a,.. i;gn111g,-rnto che u \'Ì :suuo dei su~sidi im·u~ili di a.11pt-111\ 1,, :l,90 n· El'cO 1111 ,~~Pmpio ciln;.,;ico dtJlle f'u.,nigei·at~ :spe– rutr1:in11i op1•1·1tfl' ! J•! un opt•mio 1 a cui ~li Istituti Assicuratori Ri sono degnati di liquidar+;.; più del 50 °. 0 , ~ sempre I certo uno .,pet11lato1·e mutilato o rnori\Jonrlo. . .. Pareva che, fn\. mng-giumuza e minor_anza clell~ Co1111111~sione, aspm <111\•e-;se combattersi, nella cli– scus-;ione parhuneutare. la hattag-lia. specie iutorno al priuc1pio dulia ma}[g-iorauza. caldeggiato - di nffi lare nll1, sola Ca~~a Nazionale e ai Sindacati il !-t!n·1zio di a~~icùrazione, ecl esclu,lendo così le pri,•ate Gvmpag-111ecli 8J1eculazioue ..... :\fa, sotto gli at1f,l;pic1 di Cocco-Ortu, la pace fu ben presto conclmnt.: e ne usci un progetto con– coniato fra Mmit:itero 1 magg-ioranza e rr11noranza. 1\t.•lla Commii:is1011l>, secondo il quale il servizio <li a8sicnrnzione r11na1w - come oggi è - affidato allll. Ca~~a Nazionale, ai Sindacati e alle Compagnie priv11te di 8pe('Uh\;,;ione. Qnanto ngli altri di~posti elaborati dalla mag– ~iommrn della Co1nmiRsione,.rimanf' in piedi quello che so1:1tituh1ce nlln. Commii-;sione gin<liziaria <lei t)rOgetto Uocco-Ortu 1111a Com missi une di versarnen te compo8ttL e 1wlln. q11fl.levi ò anche un operaio ..... eletto per decreto renle. Rimitngono poi tutti gli altri puuti.. ... coutrnri all'mteresse <lei lavoratori, cadono 1nvece quelli che nveva.1.10 1 sia pur poco, tenuto conto cl,·lle richieste <le\le organizzazioni operaie. Ad esempio, la 1naggioranza della. Com– missioue nblia111lona il principio 1lella appellabilità, abhandonl\ l'al largnmento dell'assicurazio11e ad altre categ-oru• ,h OJH•ra.i, ecc., ecc. Su questo progetto iuiziò la. Camera la disc us– sione, discns-1ione che non finì, e sulla qua.le <ii• cernmo già, in nitri giornali, il nostro pensiero . La non riapertura 1lella Camera ne impedirà l'ulteriore dibattito. ma non sarà. inutile l'a,·erne parlato, 111 vii;;ta. rlelle imminenti elezioni, e il porre a rall'routo con iue~ti progetti indubbia– mente re~tritt1vi le aRpiraziuni e i desiderala della (']o~~e lavoratrice. Ciò che faremo nel prossimo nrticCJIO. P. LANINI. SGUAHDO IN GIHO Il I90S Il. 01'f!UJ1iz~rtzioui rli f'lasse. Xel 1908 111 ò vonuto In genere ai-centuando il movl– meulo padrunale. Sotto IR pre-1-.ione del movirnf'nto ovt-rttlo 1(1 1 f.np oi1antl ri-ientono e;,;ii pure la nece;isità di cOll\'g11rsl 1rnrt' nel cHmpo del lavoro: accanto alle vecchie a.. -1oela.twni di imprend1tori 1 miranti alla d1(e'la dei comuni Intere .... ! rtl fronte ai coo-..umatori e alle au, toruà In materia fl,;calf' 1 dogtrnule, ecc., van,,o sorgeodo e raffonan,lo,;I co•llz,oni d, im11ìeg,nti, t>1lora animate da ~plrltu di loth, miranti alla cumuue dt(esa. coutro le fo:-te Ol)NRle. )11It11lht \'tt.rie Lf'_q-he AOIIO venute C0<1titu,,.ndO<tl nel <'ampo in lu-trlu.lo, riJJO •iatmen~e nel P1emo11te e nella Lomhnr1lla Nel P1omonto, por Iniziativa clella vigo,ro~a Le.11aiu– du11trlitlo dl 'l'ori11O 1 si ò co-1tituita la Ferterazione inrlu• Rtriale plo111O11te-..O 1 con lo 11copo 11 ,ti tutelare e d1fenriere con tuUI i 111ozzl 0111)ort11nl gli lnt,erefl-11 collettivì della iudu-itrla o 11,•l,lll ìurlufltrlitll 1 ~µOrhtlmente prornuovr>n \o l'union0 !lolle a~~oC'lazinnì pa(!runali e◄istenti nel Pìe– nwnte e la for,n11.zlone cli n,wve a~-10Diazioni ,love que~te non es\-1to11O;di 1 ,rop11gn11.re il ri~petto alla libertà del lavoro; e di ravorlre la buona inte~a con gli operai 11 ; alla 1;•cderar.lone hanno aderito parecchie associazioni

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