Critica Sociale - Anno XIX - n. 4 - 16 febbraio 1909

Critica Sociale fl/V/ST .Il QUINVJCIN.IILE VEL SOC/.llLISJlfO Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 10 - Semestre L. 5,50 Lettere , vaglia all'Ufficio di CRITICASOCIALE- MILANO:Portici Galleria V, E. 23 -----------~--------------~------ ---- Anno XIX - N. 4 Non si vende a, -n11,1ne1·i sepwrati. Milano, 16 febbraio 1909 .,I bMamo ritardrtio a. disegno di qualche _qionw la pubblicazione di questo J,,sdcolo per poter abbracciare sinteticamentP alcune delle pi,ì, cco·atteri~t,·ctie mani– festazioni della campa_qua elettorale. lJi qui l'i11cou,q1·uenz<t Jo1·111ale fra l<t data. di al– cune di esse e la data consuetudinaria del pel'iodico. SOMMARIO Politica ed Attualità. ,,,,. rn vltto,·la clt:l socic,rismo t (/ell(1 tltmoc,·(11;le1 (l,A ('IUTJCA socuu;). l'tr lt ,1all)ul poUHclle: pil11/(l(Ol'//l(I t tatlicti (i.A SJi7.IOto: SOCIALISTA AIILANESf:). 1>(11/(1 /)j1•tzi.Qllt dtt l'a,·ti.tQ: At SQci<JUsO U<1il(III' Il (Il p1use. GU /111pi,g11U t la lo/111 eldlonllt. L(I rlfonm, ddla lt(JQt ;mqU h•f11r/mll. Il. /t progdto ('QCCQOr/11 t le t/lU tra!lc(Ol"lll/ll;ÌQI/' (Al'V. Pl~TRO LASINI). S(lllttl"dO b, giro: li 1908, Il. Orq1111h:wzio1:i. di c/11,st (l'ror. IIICCARDO BACHI). Sct11dt h1 campo le, Conftdt,.azlont dM uu.:oro. Studi economici e soclologicl. JJalcm,, t luttn1rrzlo11(1ll~mo proutari.o: rlSJ)Osta a ùactnno Salvém\111 (DOtL ASOl:l.0 Vi\'ANT►:J. Filosofia, Letteratura e Fatti soclall. Fra J,U;ri t Ri.Dislt: SUIIR muniell)91izz9zlone (AVf. t:. MARCJHOU}. J /tctr.tt p1tbb/Kozt-011t dtlla Crltl~R Sociale. i"IGLI i"IMICI. Ricevo ogni, giorno mt mucchio di lettere e telegrammi che vorrebbero impeg11armi, qua e lit per l'Italia, per con– ferenze e/.dtoral,. l),,bbo scusarmi se mi mrmca a11che ,i tempo dì. rispo11- dere a tufti e se 110,i potrò, come 7no- vorrei, esaudire 11ess1111n: eppure gli a,,m:1 pn·s011alme11le pdt cf1ri. J.,a lutlr,, impt>g,wta ilt tutti i sei Collegi di Milano - e nei C11llPgi co•itPrmint - assorbe già a que1Jt'om, e pih assorbil'lt in segiiito, tuite le mode1Jfe mù forze, e w,tta 1Jl'01Jsimrisett11wmri e 11i q,,,.lla dPi bctlfollagr1i. S11 le di• ,'f/J"l'<fo1Js• nello sll'ftpwz.:o e 11Pl pPri/,tPllt/JO rie, v1ar,gi a11chl'! breri, mrwchen:i a <i""llo die è oggi 'il p,·eàso dove,.e <lt 09,ii comµr,gno: dure atlu battaglia il uut.h"imo vn,,;sbile delle 81.tP e11e,·gie. F 0 1L11•ro TURATI. Per lll vittorill del socilllismo e dellll democrllZill Ohi rilegga di seguito la deliberazione elettorale della Sezione milanese e il proclama e l 1 or<iine del giorno della D11·ezio1.1e del Partito sociti.lista italiano - che riproduciamo più avauti a titolo di docu– menti - avverte una notevole diifereoza di so– stanza. e 1 più ancora. rii tono. Roma allarga e Mihrno restrin.i:re: il programma, che a Milano è ta~stt.tivo, preciso, articolato, di– vent.a., Sotto la penna irreclnttibilmeute bloccanla <leJl'amico Modigl10.ni 1 sfumato 1 generico, inal'tico- lato, stit1.mo per di1·e letterario, come sarebbe (a&sil h1j111·ia....) u n <liscorso sociali:.ta della Corona. li Co1·J'ie1·e llella :Sera, colla. malizia consueta., lo ha pa.ragouato a degli '"spari a salve,,. Iu sostanza, l\li!ano ripete ed integra la piattaforma. del Con– grf's~o di Firenze e ne adotta. t'edelrnente la tattica, ponendosi dentro la regola. e ricwm-11110 l'eccezione. La. Direzioue del Pt1.rLito, dichif\rnto preliminar– mente il don1to ossequio all'autonomia dei Collegi, tende a fare dell'eccezione la reg-ola. Qu.esto fin che parla da. sola.. Quan1lo poi fa la comunella colle altre due Direzioni dei partiti popolari. ... ogni ritegno sparisce. di esol'Lano i tre partiti a con– centru.r si dovunque, fin dal primo scrutinio, i::;ulcan– didu.to più forte (il dimtmometro, di grazia?) "per aRsicur are i Colle.!,{iall'~strema. Sinistra.,,, e si sla– f.Jilisce - imperativo categorico - che, in ballot– taggio, i voti si riversino sempre Rul candida.te pre\'alente, u qua.li che siano stati i deli berati pre • cedenti n· Co n che, auche l'autonomia è mandata colle gambe all'aria. La differe n:t.1l, ripetiamo, esiste e sarebbe puerile dissimnla.do . Ma essa ~i spiega con motivi, che ne attemrnno anche lo stridore. (~uelli che parlano di uu clwsse::.-c,·oisez, pel quale gli antichi intransi– genti sarebbero convertiti alla transige11za e vice• versa, dimostrano di 11ou capire un'acca delle vi– cende <lei partiti, al pari di coloro che, nelle due decisioni <liven1e, vedo110, da una parte, l'aòesione incoudizionata t\.L blocco, <lall'altm, la u intransi– genza assoluta,,. Noi teniamo a chiarire, cou uua parola. schietta. e serena, la nostra posizioue rispetto a noi stessi 1 al partito e<l ai partiti vicici. E intanto dichiarnuno che oon avremmo atteso òalla Direzione del p tt.rti to deliberazioni nwlto di• v~n,e da quelle adoLt;; .t.te . Se il Congresso ri:--pecchia lo stato <l'animo nor male del partito, la Direzione riifotte a preJ'ere11z1t quello òe! preciso momento in cui è aduuat1\.. La DirE'zi"oue trovò - lo con– i'etò!"'l\ - che 1 ~ nelh\. mag-'-'ioranza dei Cullegi, l'al– leit.nza dei partiti JIO!'Oia.r1era già av\·euuta. .,. P0• ~va mettersi a trn.ver~o, e con che risultati,quand'au– che lo axesse Yoluto? Yero è che, piuttosto, sem• bra vole~se il contrario. 11 ueopopolal'ismo, sbocciato uel pa.rLito ne!Pim– mineuza elettora.1€', trova spiegazioni e motivi mol– teplici1 e in parlo g-iustificaz;ioni, di ordiue gene• rnle 1 locale ed ,rnche perso nale. l,'n ccentuaDtesi invadenza clericale, per cui i modera.ti del Corl'ie>·e mn.~ticano aloe (e sia IOrù bu on purga tivo!), appar• r,iene al primo onliue <li motivi, a dispetto del criterio, prevalso al Congresso, che l'auticlericali· smo non potes:se formare, per sè solo, cemento di blocco: Re l'alleanz.f\ clerico-moiler!\.ta si fosse risolto., veuiva, meno al blocco contrario uuo dei più forti incentivi. Qna e là, come a Roma€' a Firenze (Pa– dova ha tatto eccezione), l'interesse locale di con– rlurre a compimento un lavoro comune, cii sal\·a– gnardare una posiziono municipale, h a. consigliato gli a~cordi, e sono i più risp ettabili e giust.ihca.ti. Infine, più sovente, la smania persona.le di vincere,

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