Critica Sociale - Anno XVIII - n. 19 - 1 ottobre 1908

CRITICA SOCIALE a:ione socialista nei 1,ubblici polori, allui·qumulo l'asccm– sione Jll'0lelaria sùc {Jl'avemente minacciata dalle resi– slenz11 o dagli as:mUi della ,·ea;ione,· e c;lte lo scio11m·o di11iosli'alivo, limitato acl u11a loc:alillt o ad ima cctle– yol'ia <li lai;o1·alo1·i 1 pub e.m:re e1Jicm:e111e11t~ 1.1spe1·ito. in casi cli ec·ce:ionale gravifri, ve1· difesa cli inle1·essi Jn·otetai·i locali o di <:atego1·ia. C.:on1:1ideraudo che lo s<'lopt'ro tic-i scn-iii 1111zio1111liz– ~mli o 1111111iciJlalizznti rapp1·ese11ta, non la loll<t (lel pi·o• telai-iato con/J•o una pl'i,;ata im])resa capitalistica, ma t1ul'io di uua cateyol'ia cont1·0 la collettività, omle di(– /idle ne iJ it succe~·so; ritiene che da tale 1·agione gli addelli ai pubblici s11n,i=i <kOOanoe.mn·e consiylicili a non p1·oclamm·e lo sciopei·o se no,i pei· impellenti motivi e quando ogni altJ•o mez;o sia, fatt,to. ConRideralo, poi, dw, nelle alluali comli:.ioni <lella socil'là, nessuu alti-o mezzo <lecisùio hanno i lavomtol'i dei stn-vizi put;blici, J)(JI' gm·,mtii·e In cli(esa dvi loro tli– riUi, e che nt:i numu.:nli ,·isolutivi della slorin fu sospen– sione rtei sei·vizi pubblici è th, le 1Hù efllcaci a1·1Ì1i cli cui il v1·olela1·iato possa avvalei-si pe1· cliso,.gnniz.zare la cli{esa del Govenw; ritiene vericolosa qualwu,ue clisposfaio11e intesa a lcrr J>enet1'a,•enella le!Jisla:.ione il JJJ'incipio della a/Jo– li:.ione del cli1·illo di sciOJ>ero 1 ert afferma quouli la ne• cest11ità<li 1'espingcm.: qualsiasi lenlativo in lat senso. <') Il Sociallsmo e lo Stato. - Il Partito socialista e i partiti borghesi. il ('ong,·esso ritiene inoll1·e: che, pei· conseguil·e nel campo politico qw:lle 1·1(ol'lne che JJ0ssono agevolm·e lei marcia asçenclente del mori– mento opei·aio, /fasarne le conqllis!e o schiuclenw cli nuove, sia incong1·tui quelt'a:ione pu1·amenle negativa, e rli verpetua opposi:ione, che clovn:Me, secowlo I truoi propugnalo1·i, esaspe1·a1·e 1l fonclamentale con/lillo delle classi e affermai·e la i1'1'imedialiile sle1·ilità cli lulli i ])olt.:1·i JJUbblici detenuti dalla bo,·ghesia; e clte, verlanlo, non <~ punto <lfa{orme dai JJrinci_pl, e clai metocli .<;oi;ialiJli il valersi degli 01r1anismi clello Stato, dei Comwii 1 clell' Ufficio clt!l la,,01·0, ecf.'., pe1· fm·e ope,·a positiva, inàii-izzata acl ottenere semp1·e nuove posizioni piU vantavuio:,e alle w~c(msioni m·oletai·ù1, cosi, come<\ pw·e stal.Jililo nello Statuto della <'onfeaei·azione genei·ale clet lavoi·o ; che però l'azione elt.:Uoi·ate e vm·lamenlai·e lu qu(lle 110n si propone la partecipa::ione al c;o1·e1·no de1·e.~emp,·etlistin.fJuei·si ria quellci dt-i 1·i/01·11ut101·i bor– ghesi, anche se mome11ta11ea11wntealleati, m<'lteudou(' in 1·ilievo le cw·allel'i8liche cli /lnalitù e cli 11u:loào,11e1· tenei· ded·la nei laroralol'i la cos<"ien.::cidella iuevitabi– lità clefJli antauomsmi dl classe fino a che .rn.,,sisle il 1n·irJil11giodttlla ,çucietà capital,~lica; che infine i li<J<:ialisticlebbonop1·opon,·i ll, inleg1·a1·e 1l (: ,·u1i1JOpal'lcwwntm·e con 1·appresenlan;e rtii·ette r!(.:lla 01·ganizzaziune p1·oletai·ia. ti) Tattica elettorale e parlamentare. - Programma elettorale. /'i:,• la tnttim1 1•lottoralc: conr1.1J"mR la autonomia (fei Collegi, a condi:.iune c!w si r·o1tside1·i come fallica (li eccezione t'avpoggio a canrlhlatw·e non .wJcialisle. in base al 1wo91·amnw adoUato dal ('ong1·esso. H.w il J)rogr1111111111 l'lcttornle: nlforma. du: 1/ 1wo– uramma massimo del Pm·lito f, la, 111·e11ws"'<' necess<.ll'ia lii ,m pi·ogi·amma mùtimo clu: 1wutia mantenei·e t'im– pronta socialislci lPU.;ltt;nella propaganda eteuoi·ale; ritiono che, ~·en::a rinuncicu·e arl ev,.mltuiti r•nnqui.çle cli rtlti·e i·ifo1·m<•,qualoi·a ~i J>1·escntasse l'o<xasione JH'o JJi;Ht, il /'co·l1to d11liba,1)(:1'la Jll'US,\Ù}l(tkyi.,latu.,·a, fll'0- JJO!'Sifin ll'ol'{i un 111'0!Jra11t111a mtnimo <l'aliua:;ione im– J/11...'<liala; e lo flOncrela come segue: ter1islH~io11e ,fvl tavoi·o, 1·eclamata rlalt'o1r1ani::za– :.ione prolela1·irt a.~siiJlenzu sociale lJel' la malei·nitfl, la invalitlil<Ì. la tieceltiaia dei lavoi·cttoi·i, eccJ; .\l.iolizione tltJl dazio .~ut grcwo; - Imposta p1·or1i·essiva; - Suflh,9io unive1·sale; - Rùlu::ione del ,)·ei·vizio milila1·e: Opposizione ad ogni cwmenlo cli SlH..'M:militari; W(o,·11m 1 e,)·tensione e ('ompleta laici;:;a;ione della s<.:uotapl'ima1·ia. HJI' la lnttica 1ml'laurnuturc: lllforma. clte it Gntµpo JJai•lamentani dl'Ve 1·iunii-si con le 1·app1·esenlan:;e dd H,l'lilo e della ('011/'ecleni:ione ciel 'lavoro, Of/lit qual– rollci tleblJano pi·ende1·.,;i cleli{}{•1·u:;tuni im1Ju1·taulr e ('Ult– linuative sulla talli<.:a stessa. J>e" ,if pl'oleta,1•iffio fem 1ni1nUe. Al suddetto ordine del giorno fu poi aggiuuto 1 a prO• pO!iln. Kuliscioil~ o approvr,lo all1uoanimità un emeuda– ment.o gim;la il quale: la p1·opaganda ciel 1Ja1·lilo deve votge1·si con sempi·e 11wguiore inlC'n11itàanthe a 01·gcir1,izza1·ee rinf01·.::a1'e, µe,· la comune battaglia economù:ci e 1iolitica, il p1·ote– tarlalo femminile delle ùutusfl•ie e dei ccan111. li. Per il suffragio universale. .l!'u volalo a\Puouuimilà. l'ol'(_Hnodel giorno seguouto prel'!ontalo dai meridionali o SYOllo dal prof. C:aetano Sn.lv(·mini: J1, CoNOIUtS:0.0 conside1'anào che Sal'lì vana ogni auitazione pe1· le 1·i(Ol'1nesociali e politiche necessal'ie atla ctas:,e pro– lelariri fino a quando non sa1·à possibile, da pa,·te liet p,·otettwiato stesso, una J}l'essione efficace mi pubblici poleri: constcle1·ando che questa JH·essione non sani mai possibile net te1·r,uw legale, tino a quando, netta Camera ilaliana 1 i 1·app1·csentanli delle classi lavoi·atrici aet 8ellent1·ione sul'anno si;hiac:ciali dalla pei·ma,ienle eoat1 • zione (m i deputali conse1·uato1·i del No1·<le la mas,m stabilmente 1·ea:.1onaria dei deputati mel'idionali; conside,·ando che nessun a111H·ezzab1temitlamento nella deputazione 11w1·ùtional1J è spei·aoile sino a qitamfv le classi lavo,·all'ld del .11ezzo{Ji0l'1W SCtl'(llUW escluse dal :mfl)·agio e, nei corpi elellol'ltll J)JCO numerosi, Ili!.)• ~une,seria ,·esistenza alle sopraffazioni e alla corru:.ione govel'1iatlt'a sm·à vosslbile organizzw·e; che it fm· di- 1JC'ntlere la estensione del su//i·ogio dal di/limcle>"si dellu i.)·ti·uzione elementm·e significa 1·imandw·e a un tempo assai lontano og,ti pi·incipio di trasforma::.ùme; che<'· stoltezza aspellal'e la ct,n·usivne .)Ollecila clelt'istruzione elementare in un paese dove le classi possidenti, padroni inconfrastabili dei J!Ubblici po/('ri, osteggiano con tulll i mezzi le classi 110pota1·i aJiJ)untv pei· elllla1·e il conse– guente 1·apido molliplicai·si de{!li eletto,·i; co11sidel'ando che le spese 111itlla1·i 1 uotale o impe– g,iate dalla C<ww1·a,lta,mo esaurtti lull1 gli avan:.i del t;1lancio e 1·iaverfo la vo1'a9i11edel disauanzo, e in queste eomli:ioni sat·ehbedeplont,ole legge1·ez:zaillwlel'e it p1·u– letal'iato sulle 1IOS$1bililàdi conquistm·e a lwe1J1J scaden:-a

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