Critica Sociale - Anno XVII - n. 17 - 1 settembre 1907

260 CRITICA SOCIALE a talo politica; e di industriarsi a che la gioventù pro• totaria sia educata alle idee della fratellanza dei popoli e del soelnlismo e alla coscienza di clast1e. · l Il Congresso ravvisa nell'organizzazione democratica delle milizie J>Opolari sostituite agli eserciti permanenti 1 una esEenziale garanzia elle renderà im))Ossibili le guerre di aggressione o agevolerò. lo sparire dogli antagonismi nazionali. I L'Jnternazionale non ha la possibilità. di rinchiudere in formule rigide l'azione della classe lavoratrice contro il mllttnrlsmo; azione diversa uaturalmente nei diversi J)acsi, a seconda dei tempi o <lei luoghi. Ma essa ba il dovere di rinforzare e di coordinare al possibile gli sforzi della classe lavoratrice contro il militarismo e contro la. guerra. Nel fatto, dal Congresso lnternnzionnle di Bruxelles in poi, il proletariato, nella sua lotta instancabile con– dotta contro il militarismo col rifiuto delle spese per l'esercito e per la. marina e cogli sforzi per democratiz– znro l'organizzazione militnro, ricorse con sempre mag– gior vigore e successo allo formo più diverse di aziono, sia por prevenire le guerre, sia per porvi termine, sia per sfruttare a beneficio della emancipazione della classe lavoratrice lo sconquasso prodotto dalla guerra in tutti gli strati sociali. Si ricordano a questo proposito l'intese. delle trade– tt11io11s Inglesi e dei Sindacati operai francesi dopo l'in– cidente di Fascioda per assicurare la pace e ristai.lilire I buoni rapporti tra la Francia o l'Inghilterra; l'azione del partito socialista. nei Parlamenti francese e tedesco du– rante la crisi maroecbina o le mnnlfe:,tazioni organiz– zate al medesimo scopo dal sociallsti di Francia e di Germania; l'azione concertata fra aoclalisti austriaci ed italiani, riuniti a '.l'rieste, por prevenire un conflitto fra I duo Stati; l'intenento vigoroso della classe lavoratrlco socialista svedese per impedire un att1cco alla Norvegia; o Influo gll eroici sacrifici e combattimenti di massa dei socialisti, degli operai e clei contacllnl di Russia e di Po– lonia, per Impedire la guerra scatenata. dallo ezarismo, por mettervi un fine, e per far scaturire dalla. crisi la libertà dei popoli di Russia e del proletariato. Tutti questi sforzi attestano la. crescente potenza del proleta• rinto e la sua crescente preoccupazione di mantenere la pnce col proprio energico intervento. L'azione della classe lavoratrice tanto più sarà effi– cace quanto più una propaganda incessante avrà predi– sposti gli spiriti a uno sfono vigoroso e quanto 11iù l'azione doi partiti operai del diversi paesi sarà spro– nata o coordiuata dall'Internazionule. 11 Congresso è convinto che, sotto la pressione del proletariato, è possibile ottenere la seria applicazione dell'nrùltrato internazionale, assicurando ai popoli il be• neftclo del disarmo, che permetterà di devolvere nlla causa della chiltà le immense risorse di energie e di denaro, che ora sono ingoiato dogli armamenti e dalla guerra. Quando una guerra minacci, è dovere delle classi lavoratrici e dei loro rappresentanti al Parlamento nei paesl interessati, aiutati dall'azione coordinatrice de\– P" Ufficio socialista internazionale 11, cli fan~ quanto è In loro per impedirla, coi mezzi che loro sembrino i più efficaci, mezzi che naturalmente dlversificano secondo la maggiore o minore intensità. della lotta delle clas,1 o secontlo la situazione politica genorule. Se, ciò malgrado, la guerra sia scoppiata, essi banno il dovoro di intervenire por farla prontamente cessare o di adoJ)erarsi con tutte le forze ad utilizzare la crisi economica e politica, che ne consegue, per agitare pro• fondamento la popolazione e con ciò affrettare l'aboli– zione del dominio di classe capltallstlco. (Approvato all'tma,iimilcì, pe,· occlamazio11e). Sln(l<u·rtti ope1·c1,ie v<u·tito soc-icilista. l. - Por emancipare interamonto il proletariato dal vincoli del servaggio intellottuo.10 1 politico ecleconomie.o, la lotta politica ed economica sono ugualmente neces– sarie. Se l'attività del partito socialista si esercita sopra– tutto sul terreno della lotta politica del proletariato, quella dei Sindacati si svolgo principalmente sul terreno della lotta economica della classe operala. Partito e Sindacati banno dunque un còmpito ugual, mente importante da assolvero nella lotta di emancipa, ziono proletaria. Ciasc1rna delle due organizzazioni ba. il suo campo distinto, determinato dalla propria natura, e nel quale essa deve disciplinare la sua azione in un modo assolu• tnmonte indipendente. Ma vi è pure un terreno sempro più va,ito della lotta di clnsse proletaria, sul quale non si possono ottenere vantaggi di sorta so non coll'accordo e colla cooperazione del partito e dei Sindacati. Por conseguenzai la lotta prototarla sarà. tanto meglio impegnata e tanto più fruttuosa, quanto più saranno in– timi i rapporti fra Sindacatl o partlto 1 purchè ciò non debba mal compromettere 11:1. necessaria unità del movi– mento sindacale. Jl Congresso dichiara che è nell'interesse delle. classe lavoratrice che in ogni paese siano creati, e costante– mente mantenuti, intimi rapporti rrn Sindacati e partito. Jl partito e i Sindacali devono aiutarsi e sostenerdi moralmente a vicenda nel loro sforzi e non debbono ser– virsi, nella loro lotta, che di mezzi I quali possano gio– vare all'emancipazione del proletariato. Se nascono di– vergenze di vedute fra le due organizzazioni sulla. op– portunità. di dati metodi cli aziono, esse debbono cercare colla discussione un mezzo d'accordo. I Sindacati non adempiranno Intero il loro dovere nella lotta di emancipazione operala se i loro atti non s 1 lnrormeranno a uno spirito interamente socialista. 11 partito ba il dovere di aiutare I Sindacati nella loro lotta per l'elevamento o il miglioramento della condi– zione sociale dei lavoratori. Nella sua azione parlamen• tare Il partito deve dare ILmaggior possibile valore alle rlvondlcnzloni sindacali. Il Congresso dichiara cbo ti progresso del mollo di produzione capitalistico, la croscente coucentrazione dei mezzi cli produzione, l'unione erescento degli imprendi– tori, In crescente dipendenza. del singoli mestieri di fronte all'Insieme della società. borghese, rld-urrebbero all'im– potenza In organizzazione slnclacale 1 se questa si preoc• cupasse unicamente degli interessi di mestiere, collo– candosi sul terreno dell'egoismo corporativo, e ammet– tesse la teoria dell'armonia. degli interessi fra il lavoro ed il capitalo. JI Congre930 è d'avviso che l Sindacati otterranno tanto maggior profitto nella lotta contro lo sfrutta.mento o l'oppressione, quanto più la. loro orga.niznziono sarà. unificata, il loro sistema di soccorsi perretto, quanto meglio saranno fornite le casso della lotta sindacalo, quanto i più loro aderenti avranno chiara coscienza delle complicazioni economiche od entusiasmo e spirito di sa– crifteio Inspirato dall 1 ideale socialista. l!. -- Il Congresso Invita tutti I Sindacati, che iti trovano nelle condizioni previste dalla Conrerenza cli Brnxollell del 1899 1 ratificata dal Congresso del 1900 a Jlarigi, a. farsi rappresentare al Congressi internazionalt o a tenersi in rapporto coll 111 Ufficin sOcialista interna– zionale II di Bruxelles; e incarica. quest'ultimo di met– tersi In relazione col Segretariato internazionale dei Sin– dacati a Berlino, per lo scambio di tutti i ragguagli re• lati vi all'organizzazione operaia e al movimento operaio. ur. - Il Congresso incarica 1' 11 Ufficio socialista in• ternnzlonale II di raccogliere tutti i documenti che pos– sano agevolare lo studio del rapporti fra lo organizza– zioni professionali o i partiti socialisti in tutti i paesi, e cli presentare una rotazione in proposito al prossimo Congresso. (Approvato con voti 212 1 / 1 contro 18 1 / 2 • Fm·otio pet no 1I voti della Francia, S delVJtalia (i sindacalisti), 4 1 / 1 degli Stati Uniti). Dichiarn.zio11e letta dalla maggioranza deUa delegazione francese. ch~alnm;~:~~r:n1!!vo~:~i~n~ 6 ~!f arz~~:~r!ra;~e~: :;::~i zazloni sindacali e politiche della classe operaia ebbe un corso differente e che l'Indipendenza reciproca. e l'au• tonomla del Partito socinllsta o della Confederazione gene• raie del lavoro sono una conrlizione necessaria del loro sviluppo, <lolla loro aziono o della. ulteriore possibilità. di uno spontaneo ravvicinamento. PoUflic,i ,·olonfrtle. Il Congresso è d'avviso cho la politica coloniale ca– pitalista conduce, per la sua ste{jsa essenza, necessaria– mente all'asservimento, al lavoro forzato o alla distru - ziono delle popolazioni indigene nel dorqlnio coloniale.

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